Ostra Vetere: Dovrà dotarsi della relativa “autorizzazione” comunale |
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Martedì 15 Novembre 2016 21:23 |
Alle nostre richieste per poter parlare liberamente in piazza della Libertà non pare che il Comune sia ancora sulla strada giusta per garantire, come dovrebbe, il libero e gratuito diritto per tutti alla libertà di parola garantita (ancora finchè rimarrà tale) dalla Costituzione democratica e repubblicana, prima che questo Partito Deformatico riesca a “deformarla”, come vorrebbe. La libertà in Italia, come l’autonomia a Montenovo, sono i beni civili più preziosi che
abbiamo e dobbiamo difenderli con ogni determinazione. Ma dopo il nostro comizio dello scorso 10 aprile (che abbiamo relazionato con il nostro comunicato del giorno dopo Lunedì 11 Aprile 2016 intitolato “Ostra Vetere: Restituisca a tutti noi un Comune autonomo e non una frazione” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32113-ostra-vetere-restituisca-a-tutti-noi-un-comune-autonomo-e-non-una-frazione), oltre ad altri), abbiamo anche chiesto di tenere tre altri comizi domenica scorsa 13 novembre e le prossime domenica 20 e 27 novembre. Le risposte non sono uniformi, evidentemente o chi dovrebbe fa difficoltà a inquadrare il problema o sta macchinando qualcosa. In ogni caso una nuova risposta, peraltro pertinente, ci è pervenuta dal Comandante della Polizia Locale dei Comuni di Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli (oddio, come si stanno allargando le maglie del territorio intercomunale, e non è un bel segno), che ci dice: “Facendo seguito alla Vostra del 12/11/2016, protocollo del Comune di Ostra Vetere n. 8284 del 15/11/2016, con la presente si evidenzia che all’iniziativa di cui in oggetto, non rientrando nell’ambito di applicazione dell’art. 7 della legge 24 aprile 1975, n. 130, si applica la normativa generale che regola la materia delle pubbliche riunioni e manifestazioni e cioè l’art.17 della Costituzione, gli articoli da 18 a 24 del T.U.L.P.S. e gli articoli da 19 a 28 del Regolamento di Esecuzione dello stesso TULPS. La normativa di cui sopra prevede l’obbligo di dare comunicazione dell’iniziativa al Questore della Provincia di Ancona, almeno tre giorni prima dell’evento. Per quanto riguarda l’occupazione del suolo pubblico dovrà dotarsi della relativa autorizzazione comunale”. E’ su quest’ultimo inciso che ci cade l’occhio, quando si parla, per l’appunto di “autorizzazione”, che è quello che abbiamo sempre chiesto, mentre finora ci sono pervenute solo “concessioni”, qualche volta onerose e altre che sembrerebbero di no. Ad ogni buon conto scriveremo al Comandabnte così: “Grazie. Ed è quanto è stato puntualmente fatto anche nei precedenti comizi del 10 aprile, 13 novembre e per i prossimi del 20 novembre e del 27 novembre 2016, per i quali si rimane in attesa della relativa autorizzazione comunale. p. montenovonostro”. Comunque un dato sembrerebbe certo: “montenovonostro”, come abbiamo sempre chiesto, dovrà dotarsi della relativa “autorizzazione” comunale.
da montenovonostro |