Bari: Detto fatto, un magistrato alla guida del PD? |
|
|
|
Martedì 24 Gennaio 2017 16:29 |
Abbiamo appena fatto in tempo a dire che non ci piacciono e che è ora di dire “Basta con i giudici-politici e con i politici-giudici” con il nostro comunicato dello scorso Giovedì 19 Gennaio 2017 (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/36350-dalleuropa-basta-con-i-giudici-politici-e-con-i-politici-giudici) che eccoti la prova che, come al solito, “montenovonostro” arriva sempre prima. Oggi, infatti, dopo che il “governatore” PD della Puglia
Michele Emiliano ha annunciato di volersi candidare alla guida del PD contro Renzi se verrà indetto il congresso ormai improcrastinabile, dopo il disastroso risultato del referendum per il partito della sinistra, arriva l’altolà. Oggi la Commissione disciplinare del CSM, Consiglio Superiore della Magistratura, ritorna alla carica e mette nuovamente in "stato d'accusa" Michele Emiliano, presidente della Regione e neo candidato alla segreteria del Pd nazionale in alternativa a Matteo Renzi. Per il Consiglio superiore della magistratura resta granitico il divieto di assumere cariche politiche in senso stretto. Cioè: il magistrato, ancorché in aspettativa o fuori ruolo (Emiliano lo è da almeno 13 anni), può fare il sindaco e può fare il governatore ma non può guidare un partito. Né a livello regionale né tanto meno a livello nazionale. Secondo “montenovonostro”, per salvaguardare il buon nome e la reputazione della Magistratura, “l’Italia deve introdurre leggi che pongano limiti più stringenti per la partecipazione dei magistrati alla politica e mettere fine alla possibilità per i giudici di mantenere il loro incarico se vengono eletti o nominati per posizioni negli enti locali. Ciò risponde ai principi costituzionali di separazione dei poteri e della necessaria indipendenza e imparzialità dei giudici”. Per “montenovonostro”, quindi, non solo Emiliano non dovrebbe fare il segretario nazionale del PD, ma non dovrebbe fare nemmeno il “governatore” della Puglia, così come non avrebbe dovuto fare il sindaco di Bari. Poiché è un magistrato che dovrebbe essere “super partes” e invece si butta a capofitto da una parte sola. Ma tant’è. In questa nostra povera Italia, detto fatto, un magistrato alla guida del PD?
da montenovonostro |