Montottone (FM): A tacitare il popolo che già rumoreggia? |
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Sabato 18 Febbraio 2017 17:02 |
Da mesi andiamo dicendo due cose: 1) i cinghiali stanno diventando un rischio crescente per l’agricoltura e per la popolazione, 2) è stato un errore la soppressione del Corpo Forestale dello Stato. Su questo secondo punto dobbiamo registrare la stucchevole polemica innescata da un altro corpo dello Stato, quello dei Vigili del
Fuoco, che contendono ai corpo dei Carabinieri la titolarità delle funzioni assorbire dall’ex Corpo forestale, perché ritengono di aver più diritto di farsene carico. Chiunque comprende che simili competizioni non produrranno niente di utile alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Ma sul primo argomento dobbiamo invece registrare un altro dei tanti avvistamenti di cinghiali in prossimità dei centri abitati. A Montottone in provincia di Fermo una donna si è ritrovata nell’aia di casa 18 cinghiali affamati. Il branco di grossi cinghiali stazionava davanti a casa e frugava tra i bidoni dei rifiuti in cerca di cibo. La donna ha immediatamente dato l’allarme chiamando la centrale operativa per chiedere soccorso. Quante altre volte capiterà di dover segnalare casi simili? Con la speranza che non si trasformino in tragedie, come è accaduto al cacciatore senigalliese sbranato dai cinghiali a Cagli qualche settimana fa (Lunedì 19 Dicembre 2016 “Cagli: Costernazione per la vittima del cinghiale” http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35889-cagli-costernazione-per-la-vittima-del-cinghiale)? Continueranno ancora a ridere i soliti quattro sfegatati clacchisti in servizio permanente sulla pubblica piazza a tacitare il popolo che già rumoreggia?
da montenovonostro |