Già Venerdì 24 Febbraio 2017, con il nostro comunicato intitolato “Monte San Giusto (MC): Anche stavolta condanneranno il carabiniere?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/36894-monte-san-giusto-mc-anche-stavolta-condanneranno-il-carabiniere) avevamo dato immediata notizia di un altro caso identico a quello accaduto a Montenovo due anni fa: un'altra banda di albanesi che aveva rubato un’auto e stava saccheggiando abitazioni di privati cittadini era stata intercettata dai carabinieri, subito avvertiti dai residenti, ma i delinquenti non si sono fermati all’intimazione di fermarsi. Uno era salito precipitosamente nell’auto rubata ed era partito a tutta velocità tentando di travolgere i militari. Uno di questi ha sparato colpendo il malvivente alla guida, che è stato portato all’Ospedale di Macerata, dove le sue condizioni sono apparse subito gravi. Esattamente ciò che era capitato due anni fa da noi. E, temendone le conseguenze, ci siamo subito domandati se i giudici, “anche stavolta condanneranno il carabiniere”, anzi, l’ “eroico” carabiniere che ha fatto né più né meno che il suo dovere con l’arma di servizio consegnatagli proprio per essere usata in caso di flagranza di reato, come è avvenuto sia a Montenovo che a Monte San Giusto. E infatti il giorno dopo, Sabato 25 Febbraio 2017 con il successivo nostro comunicato intitolato “Macerata: E certo, i delinquenti hanno diritti e i carabinieri no” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/36909-macerata-e-certo-i-delinquenti-hanno-diritti-e-i-carabinieri-no) avevamo dovuto confermare che a Macerata è indagato il carabiniere che ha sparato al ladro mentre a Monte San Giusto, dove è avvenuto il fatto, al militare è stata ritirata la pistola di servizio. Oggi apprendiamo altre due notizie sul medesimo fatto: 1) è morto Klodjan Hysa, il 35enne ladro albanese ferito da un colpo di pistola alla testa ed è stato ufficialmente riconosciuto dal padre, giunto appositamente dall’Albania. 2) Cambia l’ipotesi di reato per il carabiniere, da lesioni colpose gravissime a omicidio colposo per eccesso di legittima difesa. Tutto come temevamo. Adesso i familiari si costituiranno parte civile e chiederanno un risarcimento miliardario. A questo punto dobbiamo insistere su due concetti che avevamo già espressi nei precedenti comunicati: 1) la vita è sacra anche per noi ed è sacra anche quella dei delinquenti, ma il ladro se l’è andata a cercare la fine che ha fatto ed è lui il solo responsabile di aver sciupato la sacralità della sua vita provocando la sua stessa morte, mentre esprimiamo tutta la nostra vicinanza all’eroico carabiniere ormai vittima del proprio dovere, con la speranza che almeno stavolta non venga replicata la conclusione giudiziaria dell’identico caso di due anni fa a Montenovo. 2) Come mai e perché l’inqualificabile casta politica che purtroppo governa questo Stato allo sfascio non interviene come dovrebbe per difendere adeguatamente, dai delinquenti stranieri, gli onesti cittadini italiani e i carabinieri che li difendono? Quel che temevamo è accaduto.

da montenovonostro