Ostra Vetere: Non potrebbe essere taciuto né tollerato |
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Lunedì 03 Aprile 2017 17:22 |
Tempestivissimamente oggi ci torna con il numero 2438 in pari data dall’Ufficio Protocollo del Comune di Ostra Vetere, che ringraziamo nuovamente per la sempre puntuale solerzia, in verità in contrasto con la pressoché generalizzata assenza di risposte da parte del sindaco, la nostra lettera di Sabato 01 Aprile 2017 di oggetto “No a nuove schiavitù” e di cui al nostro comunicato http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/37439-ostra-vetere-no-a-nuove-schiavitu. Poichè l’argomento è particolarmente delicato e, per alcuni versi, preoccupante, vogliamo sperare che il sindaco ci risponda presto. Non vorremmo infatti rimanere troppo tempo in attesa dei richiesti documenti che fughino il sospetto che anche l’amministrazione comunale che purtroppo abbiamo si sia accodata alla sinistra idea governativa che anche nel nostro Paese, e nel nostro paese soprattutto, possano impunemente introdursi forme palesi od occulte di riduzione in schiavitù dei migranti, da adibire a “lavori
socialmente utili gratuiti”, sia nella versione “volontaria” che in quella, più orrendamente immorale, di “obbligatoria”. Il Comune di Ostra Vetere infatti usa immigrati in lavori di pulizia e manutenzione, sebbene non sappiamo ancora se e come vengano retribuiti. Né in un caso, né nell’altro, possiamo essere d’accordo. E spiegheremo il perché non appena avremo le carte in mano, che sollecitiamo vivamente. L’opinione pubblica, che terremo prontamente informata, ha diritto infatti a sapere che razza di politiche del lavoro sta adottando la sinistra amministrazione locale che purtroppo abbiamo. E se le colloca nel solco ormai acclarato di questi quattro anni, avremo un motivo in più per temere una intollerabile mutazione genetica sul piano politico, civile, sociale, etico e morale, che non potrebbe essere taciuto né tollerato.
da montenovonostro |