Ostra Vetere: E un po’ più in sù, dovea volare |
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Sabato 06 Maggio 2017 17:22 |
Pare di dover ripetere le parole della sgangherata canzonetta del duo Cochi e Renato degli anni Settanta che cantava “l’uselin de la comare” che volava sù e giù. Ma qui non si tratta né dell’uccellino, né della comare, ma di qualcosa di molto meno ridicolo, perché riguarda il terremoto. Ricordate? Con quanti comunicati abbiamo dimostrato nei mesi scorsi i terrificanti spostamenti di bersaglio delle violente scosse
sismiche che da ormai otto mesi funestano il Centro Italia? Compreso quello del Lunedì 24 Aprile 2017 “Ostra Vetere: Si sposta a sud, ma se si spostasse a nord?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/37782-ostra-vetere-si-sposta-a-sud-ma-se-si-spostasse-a-nord) con il quale documentavamo come fosse sceso in Puglia, temendo che potesse spostarsi più a nord, verso le parti nostre. E infatti puntualmente ieri è accaduto: un terremoto di magnitudo 3 è stato registrato alle 18.25 a Finale Emilia, nella provincia di Modena, il 5 maggio. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione anche nei comuni limitrofi di San Felice sul Panaro e Felonica e tanta è stata la paura nella città e nei comuni vicini, dove il ricordo del sisma del 2012 è ancora vivo. Ma la scossa, questa volta, è stata distintamente avvertita da gran parte della popolazione, anche nei paesi vicini, con diverse chiamate allarmate all’amministrazione comunale. Capitasse disgraziatamente di nuovo anche da noi a cosa servirebbe chiamare l’amministrazione comunale, come hanno fatto stavolta i cittadini di Finale Emilia? E’ da mesi che sollecitiamo una risposta pubblica su quell’enigmatico “piano ben preciso per le emergenze” tanto vantato dalla sinistra maggioranza, così gelosa da tenerselo ben stretto per non farlo vedere a nessuno, che ogni chiamata rimane sconsolatamente senza risposta, nonostante le repliche girovaghe delle scosse di terremoto. Che ha solo sbagliato mira stavolta, come il famoso uselin della comare, andando ben più in sù del temuto e finendo addirittura in Emilia, per fortuna nostra, anche se un po’ più in sù, dovea volare.
da montenovonostro |