Ma li scegliete dal mazzo simili ministri? A sbagliare succede a tutti. Anche a noi. Ma se capita a noi chiediamo scusa. Se capita al PD non chiede proprio niente, altrochè. Ora si dà il caso che, dopo le note figuracce rimediate da numerosi esponenti governativi e non del PD (vedi Fedeli, Moretti, Giachetti e Poletti  di Lunedì 19 Dicembre 2016 “Dall’Italia: Altro che il “politichese” mai oltremisura nella Prima Repubblica” http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35887-dallitalia-altro-che-il-politichese-mai-oltremisura-nella-prima-repubblica) ne capiti di nuovo un’altra. L’ineffabile “ministra” (badate bene, non “ministro” come dovrebbe essere, altrimenti dovremmo chiamare Gentiloni “presidento”, anziché “presidente”, ma così gira ormai dalle parti del PD vocato al “cambiamento” a tutti i costi, anche della lingua italiana da deformare subito, là per là) la rossissima (e non solo per il colore dei capelli) Valeria Fedeli, ne combina un’altra. Dopo la storia della sua laurea mai conseguita (si trattava di un diploma, e addirittura nemmeno quinquennale) inserita nella sua biografia ufficiale da ministro dell’Istruzione, la ineffabile titolare del dicastero torna a fare un’altra gaffe, questa volta in storia. Durante il “Premio Cherasco Storia” che, come si legge nella presentazione, “si propone di esaltare la storia come disciplina fondamentale di ogni convivenza civile e di favorire nei giovani la passione per la ricerca e l’indagine approfondita del passato” (e sottolineiamo “approfondita”), su tanto di carta intestata del Ministero, dove si appella appunto “Ministra” anziché “Ministro”, scrive che: “È qui che nel 1631 venne firmata la Pace che concluse la guerra del Monferrato, durante la peste che fa da sfondo ai Promessi Sposi. È qui che più tardi, nel 1796, Napoleone impose a Vittorio Emanuele III l’armistizio con cui decretò la capitolazione Sabauda”. Peccato che Vittorio Emanuele III nel 1796 non fosse ancora nato e sarebbe salito sul trono soltanto un secolo dopo. Uno svarione così non ce lo saremmo mai aspettato da un “Ministro”. Ma da una “Ministra” del PD, questo ed altro.

da montenovonostro