Dai, dai, alla fine sul disservizio sanitario risponde anche il sindaco, ‘ndò và. Abbiamo ampiamente illustrato la lacrimevole situazione in cui l’ingannevole politica parolaia ormai imperante e incontrastata ha ridotto il nostro povero paese. 35 anni fa si trovava al culmine del successo civile, sociale ed economico, invidiato da tutti i paesi circonvicini, e adesso si ritrova com’è. Aveva tutto e non gli rimane più niente. Tra le cose più importanti che avevamo, c’era l’Ospedale “Antonio Canova”, con tutti i servizi ospedalieri e sanitari, frutto di secoli e secoli di generose donazioni di tanti benefattori e di una plurisecolare gestione amministrativa saggia ed equilibrata. 35 anni fa c’erano 40 posti letto nei reparti di Medicina, Chirurgia e Ostetricia, c’era il Laboratorio Analisi e la Radiologia e la Mammografia, c’era la Guardia Medica con il Centralino e c’erano un primario chirurgo e tre assistenti medici, numerosi infermieri e inservienti, e c’erano sei suore che avevano garantito una presenza sanitaria e assistenziale 24 ore al giorno per tutti i giorni da ben cento anni a partire dal 1898. Adesso non c’è rimasto più niente. Sappiamo bene chi dobbiamo ringraziare per questo “sfascio” che non ha lasciato, qui da noi, neppure la possibilità di fare neanche le iniezioni temporizzate. Fino a quando qualcuno non si è impuntato e ha costretto i responsabili a riflettere. Come abbiamo puntualmente e puntigliosamente documentato nel corso di tanti comunicati, fino all’ultimo dello scorso Lunedì 11 Settembre 2017 intitolato “Ostra Vetere: Che c’è che non va nella sanità (parte 3 e ultima)” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39914-ostra-vetere-che-ce-che-non-va-nella-sanita-parte-3-e-ultima) riassuntivo di tutti i precedenti che si possono sintetizzare nella sua frase finale “Attila non avrebbe saputo fare di peggio” e seguito il giorno dopo Martedì 12 Settembre 2017 dal “Mensilario (anniversario mensile) della soppressione dell’Ospedale” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39928-ostra-vetere-mensilario-anniversario-mensile-della-soppressione-dellospedale) che conclude con l’auspicio “affinché non torni più un altro trentennio “sfascista””. Durante la lunga trattazione dell’argomento di tanta rilevanza, in molti hanno risposto alle nostre ripetute richieste di informazioni: L’Asur regionale, l’Area Vasta 2 di Fabriano, l’URP di Senigallia, il Distretto Sanitario locale e la stessa Prefettura di Ancona, tutti. Meno il sindaco che purtroppo abbiamo e che non risponde quasi mai alle nostre richieste, snobbandoci e impedendoci il diritto a sapere e controllare. Fino a quando è stato costretto. E adesso finalmente scrive così: “COMUNE DI OSTRA VETERE (Provincia di Ancona) IL SINDACO Prot. n. 6481 Ostra Vetere 15.09.2017. Alla Prefettura di Ancona. Al Referente di Montenovonostro Alberto Fiorani Via A. Moro 1 OSTRA VETERE Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . OGGETTO: disservizi servizio sanitario. Riscontro. In riscontro alla Sue note pervenute al prot. 5712 e 5713 del 8.08.2017 riguardanti i servizi sanitari si precisa quanto segue. Le informazioni richieste con la nota avente ad oggetto " servizi sanitari migliori" riguardando la materia sanitaria sono di competenza dell' Azienda Sanitaria Unica Regionale che ha risposto con note prot. 6366 del 8.09.2017 e 6389 del 11.09.2017 (allegate sub A). Al momento non intendo fare valutazioni su questo tema in quanto sarà il consiglio comunale a redigere un documento unitario insieme agli altri Sindaci dell' ambito sociale n. 8 teso a salvaguardare e potenziare le strutture sanitarie del territorio da inviare poi alla Regione e all' ASUR. La problematica di personale abilitato a fare iniezioni sarà fatta presente agli organi competenti e ritengo importante che sia predisposto un elenco presso le farmacie. Si trasmette lo schema allegato B alla delibera di consiglio n. 23 del 2017 del protocollo di intesa con ASUR presentato alla stampa il 12 giugno e firmato digitalmente dal sottoscritto, dal dott. Mandolini e dall'ing. Bevilacqua. La presente risposta viene trasmessa anche alla Prefettura di Ancona che aveva chiesto chiarimenti in merito con la nota pervenuta al prot. 5945 del 22.08.2017. Cordiali saluti, IL SINDACO Luca Memè. Residenza municipale / Piazza Don Minzoni, 1 / 60010 Ostra Vetere (AN) T 071.96.S0.S3 (int. 8) / F 071.96.43.52 Web www.conmne.ostravetere.an.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. pec: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. “. Ovviamente risponderemo adeguatamente a questa lettera, come facciamo sempre, e come quasi sempre non fa il sindaco che purtroppo abbiamo. Per farlo decidere a fare il suo dovere è dovuta intervenire addirittura la Prefettura di Ancona. Ma, dai, dai, alla fine sul disservizio sanitario risponde anche il sindaco.

da montenovonostro

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20170915 Disservizi sanitari Prot_Par 0006481 del 15-09-2017 - Documento prot.		3279 Kb
20170915 protocollo intesa asur		4465 Kb