Ostra Vetere: Evidentemente Pinocchio è sempre in agguato |
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Martedì 19 Settembre 2017 22:37 |
È vero che, storicamente, chi governa è obiettivo di attacchi e critiche (“piove, governo ladro”, si dice per indicare anche le critiche meno fondate, in odio a chi governa), né da meno sono coloro che amministrano un Comune. Ma questa sinistra, che anche a Montenovo aveva davanti a sé praterie aperte e sconfinate possibilità di consenso con il 78% dei voti ottenuti nelle ultime elezioni amministrative anticipate di quattro anni fa, sta davvero facendo di tutto per perdere l’ultimo rimasuglio di credibilità. Non solo per la mancanza di idee e progetti, ma anche per le figure cardine che la rappresentano e che stanno affossando la credibilità di questa sinistra. Una su tutte, l’attuale sindaco suo malgrado. Crediamo che nella storia quasi millenaria del Comune non sia mai esistito un sindaco in grado di farsi … NON amare in un modo così corale da tutti i montenovesi, di destra e di sinistra. Perfino dai suoi di sinistra. Le sue dichiarazioni sono spesso immancabilmente e impeccabilmente fuori luogo
o fuori ruolo, che è ancor peggio. Prendiamo per esempio l’ultima sua uscita. Finalmente decidendo di rispondere “dopo i fuochi” (o meglio dopo addirittura tre mesi) (Venerdì 15 Settembre 2017 “Ostra Vetere: Dai, dai, alla fine sul disservizio sanitario risponde anche il sindaco” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39974-ostra-vetere-dai-dai-alla-fine-sul-disservizio-sanitario-risponde-anche-il-sindaco-) alla nostra richiesta di informazioni sui “fantasticati servizi sanitari migliori” si era finalmente deciso a farci avere i documenti che gli avevamo richiesto (ma solo perché nel frattempo era dovuta intervenire la Prefettura di Ancona a rimettere le cose a posto). “Velocissimo”, eccomenò! E che cosa aveva scritto nella lettera di accompagno, che alleghiamo nuovamente in coda al presente comunicato? Aveva scritto nientepopodimenochè: “Al momento non intendo fare valutazioni su questo tema in quanto sarà il consiglio comunale a redigere un documento unitario insieme agli altri Sindaci dell' ambito sociale n. 8 teso a salvaguardare e potenziare le strutture sanitarie del territorio da inviare poi alla Regione e all' ASUR”. Capito? “Al momento non intendo fare valutazioni su questo tema”, come se tre messi fossero ancora poco per un argomento così importante! Ma come? Non è importante la salute e la sanità? Si può aspettare ancora a parlarne? C’è ancora tempo? Ma certo! Cosa vuoi che importi della salute e della sanità in paese a chi ha firmato lo scorso 12 giugno la “capitolazione” sull’accordo per NON far tornare più a Montenovo nemmeno la RSA, dopo che già il suo predecessore di sinistra aveva lasciato chiudere addirittura l’Ospedale che stava qui da settecento anni? Stesse a lui, potremmo aspettare altri settecento anni senza. Invece noi rivogliamo tutto indietro. Tutto quel che c’era fino a trentacinque anni fa e che le amministrazioni di sinistra hanno demolito e disperso. Tutto rivogliamo. Era roba nostra, l’avevamo pagata per intero con le nostre tasse e nessuno deve disperdere quella roba lì. Altro che c’è ancora tempo. Glielo faremo vedere noi, se c’è ancora tempo. Glielo faremo vedere a primavera prossima se finalmente il paese riuscirà a trovare la forza di cacciare dal Comune chi non sa fare gli interessi del paese ed esegue solo gli ordini del partito, prima di rispondere. Sapete cosa ha scritto ancora d’altro in quella lettera? Ha scritto che redigerà “un documento unitario insieme agli altri Sindaci dell' ambito sociale n. 8 teso a salvaguardare e potenziare le strutture sanitarie del territorio”. Ma come? Prima firma l’accordo di “capitolazione” e poi continua a dire che vuole “salvaguardare e potenziare le strutture sanitarie del territorio”? E per farlo aspetta l’imbeccata dei “compagni”? Non è capace di farlo da solo? Non se la sente? Difendere gli interessi del paese non è cosa che fa per lui? Se davvero avesse voluto “salvaguardare e potenziare le strutture sanitarie del territorio”, poteva fare a meno di firmare l’atto di “capitolazione”. E invece l’ha firmato. Ma c’è, o ci fa? Prima firma una cosa e poi scrive l’esatto opposto. Ma ci ha presi per fessi? O invece fa così perché dalle parti loro così si fa sempre? Dicono una cosa e ne fanno un’altra. L’aveva già fatto anni fa, quando diceva che voleva salvaguardare la RSA e invece … Si è visto come! Adesso parla di “strutture sanitarie” e noi capiamo “strutture ospedaliere”, mentre lui forse pensa alle “strutture sociali”, che non sono la stessa cosa. Arzigogoli. Ma chi ci può più credere a gente così? Evidentemente Pinocchio è sempre in agguato.
da montenovonostro |