Ostra Vetere: Misera e periferica frazione di Comune altrui |
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Lunedì 13 Novembre 2017 18:39 |
Torna oggi, immediatamente protocollata dal Comune di Ostra Vetere, con il numero 8161 in data odierna, la lettera che abbiamo risposto al sindaco lo scorso Venerdì 10 Novembre 2017 e che abbiamo subito pubblicata con il nostro comunicato dal titolo “Ostra Vetere: Ovviamente a breve prenderemo le iniziative promesse” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/40814-ostra-vetere-ovviamente-a-breve-prenderemo-le-iniziative-promesse). Avevamo chiesto al sindaco “adeguati provvedimenti e informazioni”, dopo che la stampa aveva reso pubblico l’esito di una interrogazione parlamentare del Movimento 5 Stelle che faceva temere il peggio per gli Uffici Postali di ben 11 Comuni della provincia di Ancona, tra cui Ostra Vetere. Era stata l’onorevole “grillina” Patrizia Terzoni a diffondere il comunicato che ci aveva posti in allarme e per questo avevamo scritto al sindaco. Che ci ha risposto dopo un paio di settimane che “tutto va bene madama la marchesa”. E aveva anche promesso di
“vigilare” per impedire i rischi segnalati. Di simili assicurazioni, però, si può tenere il conto che merita, tenuto conto dei precedenti: prometteva una cosa e poi faceva il contrario, come con la RSA che diceva di voler far tornare, e poi si è messo d’accordo con compagni di strada di tutt’altro decisi. E così siamo stati costretti a fare quello che lui non ha saputo o voluto fare per prendere tutti gli “adeguati provvedimenti e informazioni”. Infatti oggi abbiamo scritto all’onorevole Terzoni chiedendoLe la cortesia di volerci trasmetterci in copia la documentazione ufficiale in suo possesso (come riferito nel nostro comunicato di oggi Lunedì 13 Novembre 2017 intitolato “Roma: Sull’Ufficio Postale abbiamo scritto all’onorevole M5S Terzoni” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/40851-roma-sullufficio-postale-abbiamo-scritto-allonorevole-m5s-terzoni). Ovviamente ci riserviamo di prendere ogni altra iniziativa opportuna, poiché dopo che Montenovo ha perso in 30 anni l’Ospedale, la RSA, il Centralino della Guardia Medica, gli acquedotti consorziale e rurale, il mattatoio con il Servizio Veterinario, l’Ufficio di Collocamento, la Presidenza della Scuola Media, forse sta per perdere anche l’Ufficio Postale e, in prospettiva ultima, il bene civile e sociale più prezioso e insostituibile che è l’Autonomia Municipale. E così, fra tutti, saranno riusciti a ridurre il nostro paese a misera e periferica frazione di Comune altrui.
da montenovonostro |