A proposito del clamore suscitato dalla stessa ammissione del governo sull’errore commesso da molti Comuni nel calcolo di applicazione della tassa TARI, ci scrive un nostro lettore: “Avevate già informato sul clamore suscitato a livello nazionale e locale dalle notizie sui calcoli errati da parte di alcuni Comuni sulla Tari, la tassa sui rifiuti. Prontamente ne avevate chieste informazioni al nostro sindaco che, però, come al solito si è ben guardato dal fornirle. L’argomento, comunque, aveva suscitato scalpore in paese e nemmeno l’Amministrazione comunale ha potuto restare con le mani in mano ed in qualche modo è dovuta intervenire inserendo nel sito ufficiale del Comune la notizia che da noi la Tari è stata calcolata correttamente. Ci chiediamo solo perché, se veramente “tutto va bene madama la marchesa”, non risponde alla vostra lettera di chiarimenti. E qui “casca l’asino”, perché probabilmente non c’è solo la pervicace volontà di negare le informazioni che da anni andate chiedendo. Sarà pure che con la Tari i calcoli sono esatti, così dicono, ma quello che è indiscutibilmente vero è che il Ministero dell’Economia e delle Finanze al nostro Comune ha sollevato rilievi su di un’altra parte della cosiddetta Imposta unica comunale, la cosiddetta IUC da riformismo compulsivo, che non è poi tanto “unica”, ma trina, visto che oltre alla Tari, comprende anche l’Imu e la Tasi. E queste sì che il Comune di Ostra Vetere da anni le gestisce in modo tutt’altro che esatto. Addirittura in violazione di una apposita Circolare ministeriale di oltre tre anni fa, che evidentemente in Comune nessuno conosceva, tanto che per cercare di mettere una toppa, la vice sindaco e assessore competente si è affrettata a dire che una Circolare non ha valore di “normativa”. Eppure i rilievi Ministeriali riguardavano l’ “utilizzo della maggiorazione dello 0,8 per mille, evidenziando il superamento del limite stabilito per la somma delle aliquote IMU+TASI, così come chiarito nella Circolare n. 2/DF del 9 luglio 2014 del Ministero delle Finanze, nonché la non perfetta corrispondenza tra il dispositivo della deliberazione di approvazione delle aliquote IMU” e TASI con i relativi allegati. Tanto per intenderci, il nostro Comune ormai da anni applicava una aliquota IMU dell’8,1 per mille, una aliquota TASI del 2,5 ed un’ulteriore maggiorazione dello 0,8 abbinata alla TASI, per un totale dell’ 11,4 a fronte di un massimo Imu+Tasi del 10,6. A dire il vero tra i rilievi mossi al nostro Comune c’era anche un’ulteriore svista dell’amministrazione comunale, e cioè che “Ostra Vetere rientra tra i Comuni di cui alla circolare del Ministero delle finanze n. 9 del 14 giugno 1993”, in quelli, cioè, “nei quali i terreni agricoli sono esenti da imposte”. Ciliegina più, ciliegina meno, cosa vuoi che sia. Comunque, proprio in questi giorni, in vista del pagamento della seconda rata Imu/Tasi, anche questi “svarioni”, al pari della Tari, sono finiti sulla bocca di tutti e stanno suscitando più di un commento, non certo benevolo. Ma ancora più benzina sul fuoco la getta il modo con cui la nostra amministrazione ha risolto il problema con le deliberazioni nn. 25 e 26 dello scorso 6 luglio rettificative di quelle n. 11 e 12 del 24 marzo: il famoso 0,8 per mille di sforamento è stato sottratto alla Tasi, che ritorna al livello massimo del 2,5 per mille per tutte le tipologie di fabbricati, e “affibbiato” all’IMU, che dall’8,1 sale al 8,90. Lo stesso scherzetto che anni fa il Governo ha fatto con il canone di depurazione nei Comuni senza depuratore dopo la sentenza della Corte costituzionale. Sperando che qualche sempre più sparuto clacchista sulla pubblica piazza non abbia anche l’ulteriore sfrontatezza di dare ad intendere che a Montenovo le tasse calano, prendendo ad esempio proprio la Tasi che dal 3,3 per mille è scesa al 2,5. Perché ‘n pole esse?! Del resto comportamenti del genere sono ormai ampiamente consolidati nel nostro Comune, in tutti i sensi. Già tantissimi anni fa alla bocciatura di una delibera di liquidazione di spese già fatturate ma annullate dal Comitato di controllo perché illegittime, la giunta ha risposto con una nuova delibera identica in tutto, tranne che per il fatto che non è mai stata inviata al CoReCo per il controllo. Già, ma la ditta del nipote di un certo assessore dell’epoca che ha partecipato e votato in tutte e due quelle deliberazioni mica poteva rimetterci i soldini per gli “sbagli” di quelli bravi assai. Tanto più che era già finita anche sotto la lente di ingrandimento del revisore dei conti di minoranza dell’epoca, proprio per via di alcune fatture “ballerine”. Quasi quasi quanto quelle dell’aeroporto di Falconara all’epoca di chi per il “prestigioso” incarico faceva dire dai soliti clacchisti che non prendeva nemmeno lo stipendio, guardandosi bene di riferire se prendeva o no anche l’ “indennità”. Quello stesso che infatti da noi asseriva che “in effetti le fatture tutti sanno che vengono rilasciate dopo la riscossione”. Quando di mezzo c’è un revisore dei conti che “non dorme a capezza”. Un lettore”. Cosa dire al nostro lettore? Non siamo né informati né documentati a sufficienza sui tanti spigolosi argomenti riferiti, che invece meriterebbero un attento e competente approfondimento, Poiché però il sindaco non ci ha ancora risposto alla nostra richiesta di chiarimenti sulla TARI (Martedì 14 Novembre 2017 “Ostra Vetere: Scriviamo proprio per sapere cos’è questa storia della tassa rifiuti maggiorata” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/40872-ostra-vetere-scriviamo-proprio-per-sapere-cose-questa-storia-della-tassa-rifiuti-maggiorata) e (Martedì 14 Novembre 2017 “Ostra Vetere: Quando e se ci risponderà” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/40874-ostra-vetere-quando-e-se-ci-rispondera), aspettiamo con forte interesse che decida di rispondere esaustivamente (d’altra parte sono trascorsi “appena” 28 giorni e c’è tempo fino a 30, massimo), in modo da approfondire anche le numerose tematiche suggerite dal nostro lettore. Altrimenti, oltre a metterlo in mora per i ritardi, si dovrebbe cercare qualche altra strada per saperne di più.

da montenovonostro