Dal centro del mondo: La favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco (10) |
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Lunedì 02 Aprile 2018 16:00 |
Dal centro del mondo: la favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco. C’era una volta a Montenovo, il paese più bello del mondo, il doppio Campo Sportivo. C’era, c’era. Era il tempo della Libertà e delle grandi realizzazioni sportive. Di quando tutti potevano praticare liberamente gli sport in due impianti sportivi differenti: uno, il vecchio Campo Sportivo in via Soccorso, e un altro, nuovissimo, in via Vallone San Giovanni. Che bello che era avere due Campi Sportivi efficienti: nessun altro Comune della zona aveva mai avuto due Campi come ce li aveva Montenovo: uno, il vecchio, con il fondo drenato ma non inerbito, comunque dotato di spogliatoi, bagni, impianto di riscaldamento solare e impianto di illuminazione notturna per consentire gli allenamenti serali ed eventualmente anche qualche partita in notturna. L’altro, quello nuovo, con uno splendido fondo inerbito e dotato di area anulare per potervi eventualmente realizzare la pista a più corsie per le gare di corsa. Aveva gli spogliatoi e le gradinate predisposte anche per la copertura a sbalzo e stava al centro di un complesso sportivo dotato anche di pista da pattinaggio e campi da tennis. Ma non aveva l’illuminazione notturna perché le partite di campionato si disputavano e si disputano ancora di giorno. Avere l’illuminazione notturna significava aprirlo anche agli allenamenti e alle partite amatoriali notturne, mettendo però a rischio il tappeto erboso. Non c’era alcun bisogno di rovinare il tappeto d’erba per allenamenti e partite fuori dal campionato, quando c’era già il vecchio campo sportivo efficiente e illuminato anche di sera e di notte, per questo. E questo era il motivo per cui non c’era l’impianto di illuminazione notturna nel Campo nuovo: per non farlo rovinare. Era una meraviglia, per quel tempo. E alla realizzazione di quei due impianti complementari l’amministrazione comunale di allora aveva dedicato grande impegno e ottenuto imponenti finanziamenti in contributi a fondo perduto da Regione e Provincia e mutui agevolati dallo Stato. In cinque anni fra il 1980 e il 1985 era riuscita ad ottenere la importante somma di ben 362.295.500 lire che, in valore equivalente odierno per il coefficiente di rivalutazione ISTAT pari a 3,718, sarebbe stata pari a quasi 700.000,00 euro: una somma davvero notevole. E quella amministrazione comunale, nella relazione consuntiva intitolata “Ostra Vetere: cinque anni per vivere meglio 1980-1985” che si allega in coda al presente comunicato, alle pagine 88 e 89 nei capitoli dedicati a “Sport e Tempo Libero” e “Stadio e impianti sportivi”, così scriveva: “Abbiamo promosso la pratica sportiva e il più corretto uso sociale del tempo libero della popolazione sia con iniziative a favore di centri di formazione fisico-sportiva e di avviamento allo sport che con tutte quelle iniziative che valgono alla promozione sociale dell’uomo anche attraverso lo svago e il divertimento. Per favorire la pratica dello sport, assidua è stata la nostra attività per dotare il paese di nuovi impianti sportivi. Nel 1980 sono stati aperti all’uso i due campi da tennis con un costo di 28 milioni. Nel 1984 é stata ultimata la costruzione del nuovo stadio in via SS. Crocifisso costato circa 300 milioni e sono stati realizzati i servizi igienici per il pubblico al vecchio campo sportivo di via Soccorso ed altri lavori per 15 milioni. Con ciò Ostra Vetere è l’unico comune della zona ad avere due campi sportivi efficienti, di cui il nuovo predisposto anche per la costruzione delle piste per l’atletica”. Era davvero lungimirante quella
Allegati:
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Ostra Vetere: “montenovonostro” ha pubblicato i comunicati stampa di questa 253^ settimana |
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Domenica 01 Aprile 2018 23:58 |
L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 253^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 1 aprile 2018, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: - Lunedì 26 Marzo 2018 - Dal centro del mondo: La favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco (9) - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/42874-dal-centro-del-mondo-la-favola-triste-di-montenovo-abbandonato-nel-bosco-9; - Lunedì 26 Marzo 2018 - Dalle Marche: Per il senatore Arrigoni (Lega), Ceriscioli e il PD vogliono svendere la sanità ai privati - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/42879-dalle-marche-per-il-senatore-arrigoni-lega-ceriscioli-e-il-pd-vogliono-svendere-la-sanita-ai-privati; - Lunedì 26 Marzo 2018 - Ostra Vetere: E’ difficile fare il Carabiniere, come dice una lettrice - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro
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Ostra Vetere: Auguri di Buona Pasqua 2018 |
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Sabato 31 Marzo 2018 23:15 |
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Città del Vaticano: Il Papa invita a rompere i silenzi sulle ingiustizie |
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Sabato 31 Marzo 2018 23:08 |
Lo ha detto il Papa nell'omelia della Veglia Pasquale sottolineando l'annuncio della resurrezione che vuole smuoverci, vincere la nostra inerzia, il nostro silenzio. "E in mezzo ai nostri silenzi, quando tacciamo in modo così schiacciante, allora le pietre cominciano a gridare". (http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2018/03/31/papa-rompere-silenzi-su-ingiustizie_f8324a9e-ca87-4515-
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Da Montenovo: Il paese più bello che c’è, a meritare molto di più |
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Sabato 31 Marzo 2018 18:28 |
Altro che chiacchiere inutili e sinistre promesse false per nascondere l’incapacità di chi non è all’altezza del compito assunto. Per risollevare il paese dall’inarrestabile disastro attuale, tutti sono chiamati a rimboccarsi le maniche per difendere Montenovo dall’evidente declino. Aiutiamoci a costruire un vero progetto di rilancio, che faccia tornare il paese a crescere di nuovo, come 35 anni fa, più bello e più ricco di prima. Potremo farlo se, condividendo tutti insieme i nostri tre pilastri ideologici di Libertà, Autonomia e Giustizia, sapremo metterci al lavoro per ricostruire quello che è stato distrutto in questi trent’anni: la libertà di sentirci ed essere uguali, la capacità di amministrarci da soli rifiutando l’invasione forestiera che vuole toglierci l’autonomia e praticando la giustizia per tutti, una giustizia giusta, uguale per ognuno senza discriminazioni e ritardi. Solo così,
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Ostra Vetere: Ufficio di Collocamento |
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Sabato 31 Marzo 2018 18:22 |
Manteniamo la promessa di gestire uno spazio settimanale dedicato alle offerte di lavoro. Lo facciamo per questo nostro paese di Montenovo che, dalla gloriosa epoca della ricostruzione post-bellica fino alla metà degli anni ’80 in cui fervevano lavori, attività e commerci, è ridotto come tutti possono vedere oggi. Chiuse fabbriche, laboratori, imprese, negozi, Ospedale, Ufficio di Collocamento e, ormai, quasi anche il
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Ostra Vetere: Tutti insieme, bianchi, neri, rossi, verdi e gialli |
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Venerdì 30 Marzo 2018 22:47 |
Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione: “Trentacinque anni fa Ostra Vetere viveva la stagione del grande sviluppo economico che aveva portato ricchezza e benessere a tutta la popolazione. A quell’epoca reggeva la guida dell’amministrazione comunale il partito della Democrazia Cristiana storica, di cui il nostro Circolo di Scelta Popolare è l’unico erede locale e ne conserva tutta l’eredità ideale e documentale salvata dalla dispersione. Con la Democrazia Cristiana storica vigeva un principio, sacrosanto in democrazia: tutti gli uomini sono uguali, indipendentemente dalle loro idee politiche, che potevano e dovevano essere professate liberamente senza discriminazioni. E per rendere più chiaro il concetto, il sindaco democristiano di allora ripeteva spesso: “Per me sono tutti uguali, bianchi, neri, rossi, verdi o gialli”. Diceva così di tutti i cittadini, perché si sapeva bene che i
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Dalle Marche: Hotel House: Arrigoni (Lega), disinnescare subito questa bomba sociale |
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Venerdì 30 Marzo 2018 17:04 |
Da Matteo Fratangeli, segretario del senatore Paolo Arrigoni, commissario della Lega Marche, riceviamo la seguente comunicazione: "Macerata, 30 marzo – “La vicenda dei resti umani occultati nei pressi di un casolare vicino all’ormai tristemente famoso Hotel House di Porto Recanati e rinvenuti nei giorni scorsi sta assumendo dettagli sempre più sconvolgenti che, come per Pamela Mastropietro, farebbero pensare ad atti di indicibile violenza verso una ragazzina: Cameyi Mossamet, scomparsa da casa 8 anni fa”. Così Paolo Arrigoni, neo eletto
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Ostra Vetere: Carla Coppa ci scrive sulla Centrale Biogas di Casine |
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Giovedì 29 Marzo 2018 17:15 |
Attraverso il suo profilo facebook ci scrive l'ex consigliere comunale di minoranza Carla Coppa che ha condiviso il post della Lista Civica Progetto Ostra che dice: "SULLA CENTRALE BIOGAS A CASINE DI OSTRA... Nelle ultime ore, i riflettori sono tornati a puntare sul delicato e discusso tema della realizzazione della centrale a biogas. Un progetto che ha continuato a viaggiare sottobanco per poter arrivare al suo compimento senza incappare nelle proteste dell’opinione pubblica, volutamente tenuta all’oscuro per non ostacolare la prosecuzione dei lavori. Soltanto dalla cronaca di Osimo abbiamo appreso che il sito scelto per la realizzazione dell’impianto di compostaggio della frazione organica “potrebbe” non essere la Zipa di
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Dalle Marche: Il capogruppo regionale della Lega Sandro Zaffiri ci fa gli auguri di Buona Pasqua |
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Giovedì 29 Marzo 2018 16:51 |
Dalle Marche: Il capogruppo regionale della Lega Sandro Zaffiri ci fa gli auguri di Buona Pasqua:
Ho ricevuto con piacere gli auguri Pasquali. Sinceri ringraziamenti.
Sandro Zaffiri.
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Ostra Vetere: E’ difficile fare il Carabiniere, come dice una lettrice |
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Lunedì 26 Marzo 2018 19:23 |
A seguito delle incredibili notizie giudiziarie, ci scrive una nostra lettrice: "Caro Montenovonostro , se siamo addolorati per il giovane ladro deceduto nel tentativo di rapina avvenuto in Ostra Vetere ,tempo addietro, siamo altrettanto dispiaciuti per il Carabiniere che , nel tentativo di sventare non solo un furto , ma di fermare una persona della quale non si conoscevano nè le intenzioni immediate ne' prossime/future, al fine di tutelare la comunità , ha messo in gioco i suoi anni, il lavoro e la stabilità della propria vita . Vita, basata su valori inoppugnabili. Certo, è difficile fare il Carabiniere : si deve difendere la Comunità , si debbono indovinare le intenzioni del malvivente , si deve vedere bene anche al buio, ed , infine , si può tentare di salvare se stessi. Tutto, parrebbe , senza usare le armi. Eh, sì, perché se le usi, le armi, non si sa ,mai , esattamente ,come può andare a finire... E se i malviventi scappano e/o sparano ...sei fregato. Se tenti di bloccarli e finisce male per loro ,sei fregato lo stesso . Ma ,che ne sai cosa ha in mente uno sconosciuto che spara e fugge nella notte ? Non si sa, mica, con chi si ha a che fare e se , costui, ha in mente di mettere in atto efferati delitti ? Chi lo può sapere? Corre l'obbligo di difendere la comunità , di bloccare il malvivente, subito. Perché non vada oltre. Queste, sono le priorità
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Dalle Marche: Per il senatore Arrigoni (Lega), Ceriscioli e il PD vogliono svendere la sanità ai privati |
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Lunedì 26 Marzo 2018 17:19 |
Ci scrive Matteo Fratangeli, segretario del senatore Paolo Arrigoni, Commissario della Lega Marche: "Legge Regionale 145: Arrigoni (Lega), Ceriscioli e il PD vogliono svendere la sanità ai privati. Ancona, 26 marzo – “BASTA CERISCIOLI, CHIUDI GLI OSPEDALI E PRIVATIZZI LA SANITÀ!” Questo è lo slogan con cui la Lega delle Marche manifesterà domani, 27 marzo dalle ore 10, di fronte alla sede del Consiglio Regionale per ribadire ancora una volta il proprio assoluto dissenso nei confronti delle scellerate politiche del Presidente Luca
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Dal centro del mondo: La favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco (9) |
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Lunedì 26 Marzo 2018 16:00 |
Dal centro del mondo: la favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco. C’era una volta a Montenovo, il paese più bello del mondo, la Tribuna dei Comizi. C’era, c’era. Era il tempo della Libertà. Di quando tutti potevano parlare liberamente di Libertà in piazza della Libertà a Ostra Vetere. Che nome bello ha la piazza principale del nostro paese! E’ intitolata alla Libertà perché un tempo c’era la Libertà e tutti, ma proprio tutti, potevano parlare liberamente e soprattutto gratuitamente, senza spese, senza tasse. Perché è così: la Libertà non ha prezzo, la Libertà è libera, non può essere costretta, non può essere limitata, non può essere coartata, non deve avere limitazioni, né imposizioni, tantomeno imposte. Per questo in piazza della Libertà veniva installata dal Comune la Tribuna dei Comizi: perché tutti potessero salirci a pronunciare liberamente le proprie idee politiche o amministrative senza pagare nulla. Potevano salirci gli amministratori pubblici: quanti sindaci ci sono saliti per parlare alla popolazione. Quanti altri amministratori l’hanno fatto, e poi anche i cittadini potevano salirci a dire la loro davanti alla popolazione riunita alla domenica in piazza della Libertà. Quanti segretari di Sezione dei partiti politici l’hanno fatto. Quanti parlamentari di tutti i partiti sono venuti a parlare con gli elettori. Tutti ci sono saliti a proclamare le loro idee, senza limiti, liberamente. E anche gratuitamente. Il Comune non aveva mai fatto pagare un centesimo a nessuno, né di tasse, né di tariffe, né di imposte. Perché così vuole la Libertà. Se c’è. E c’era la Libertà e la Tribuna dei Comizi dal dopoguerra fino a metà degli anni ‘80. Era il luogo simbolo della Libertà, la Tribuna
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