Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione: “Ricordando il recente comunicato incentrato sul tema di come amministrare la città attraverso una politica per servire l’uomo, che era l’argomento dell’intervento del cardinale Luigi Tettamanzi arcivescovo di Milano agli Incontri con gli amministratori locali (http://www.ccpo.it/comunita/scelta-popolare/23127-ostra-vetere-amministrare-la-citta-una-politica-per-servire-luomo), ci pare opportuno riportare uno stralcio significativo di quell’intervento: “Desidero così dare il mio contributo per la crescita della ‘qualità umana’ della vita delle nostre città, in tutti gli ambienti nei quali gli uomini e le donne nascono, vivono, operano, soffrono e muoiono. Proprio per questo, per far crescere la ‘qualità umana’, noi cristiani siamo tutti mandati dal Signore Gesù, che ci chiede di essere suoi testimoni dappertutto. Mentre vi propongo queste riflessioni, vorrei far risuonare anche nel cuore di ciascuno di voi lo stesso comando del Signore. Sì, il Signore vi vuole suoi testimoni anche come Amministratori e vi chiede di vivere e realizzare questa sua consegna mettendovi a servizio dell’uomo e agendo per il bene comune. E’ questo il vostro modo proprio e peculiare di accogliere il dono e di assumere il compito di essere ‘sale della terra’ e ‘luce del mondo’.”. E’ questo uno dei passaggi significativi del volume che abbiamo indicato, edito dal Centro Ambrosiano ormai dieci anni fa, ma che conserva intatto il suo valore anche nelle correnti vicende odierne. Chi amministra con animo retto non comanda, ma serve; non è arrogante, ma umile di cuore; non fa domande, ma dà risposte; non cerca il potere, ma si mette a servizio del prossimo: servo del prossimo, ma benedetto dal Signore”.

da Scelta Popolare