"giustiziagiusta": Che giustizia è, se viene fatta dopo venti anni? |
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Sabato 16 Gennaio 2010 10:44 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente segnalazione: "Le cronache di questi giorni in tutta sordina ci dicono che finalmente, dopo venti anni di strombazzanti e scandalosi clamori, alcuni uomini politici che erano stati accusati di reati gravissimi all'epoca di "Tangentopoli" in realtà non erano corrotti e sono stati definitivamente assolti. Peccato, però, che a quell'epoca siano stati addirittura incarcerati anche per lunghi periodi. Ci riferiamo ai casi dell'ex
ministro democristiano siciliano Calogero Mannino e agli ex sindaci democristiani di Subiaco Giovanni Mecci e Giovanni Sbraga insieme ad altri assessori DC, PRI e PSDI dei quali proprio ieri la stampa ha dato notizia delle sentenze di assoluzione. Mannino era stato per 23 mesi agli arresti, accusato di collusioni mafiose, Sbraga era stato arrestato insieme ad altre 32 persone accusate di associazione per delinquere, concussione, corruzione, turbativa d'asta e abuso d'ufficio. Tanti mostri, quindi, sbattuti in prima pagina, distrutti sul piano personale, familiare, politico e sociale da una raffica di arresti clamorosi, di cui gli organi di informazione hanno dettagliatamente relazionato in modo maniacale. Ora per tutti le tremende accuse formulate venti anni fa sono cadute, dopo ben venti anni di indicibili sofferenze e tribolazioni, durante i quali alcuni hanno addirittura dovuto rinunciare alla prescrizione dei reati pur di giungere a sentenza che ristabilisse la verità. Adesso sono stati finalmente assolti e riabilitati: non avevano commesso affatto quei disonoranti reati per i quali erano stati sbattuti in galera, erano del tutto innocenti e ora lo Stato è stato condannato a risarcire i danni ingiustamente patiti per quelle ingiustificate carcerazioni. Sarebbe facile ora chiederci anche noi: chi li ripagherà davvero per tutto quello che hanno subito? Ma noi vogliamo fare qualche altra domanda: se non erano vere le accuse che venivano loro mosse, è mai possibile che debba pagare lo Stato, cioè noi contribuenti, per i tragici errori degli inquirenti di allora? Perchè dobbiamo pagare noi, se è stato lo sconsiderato protagonismo di qualche magistrato a provocare tanto danno? Perchè non pagano gli accusatori mendaci? Perchè non pagano mai i magistrati che sbagliano?". Già, perchè? |
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