Ostra Vetere: Bello e Rotatori rispondono alla minoranza di sinistra sulla carenza di informazione del Comune |
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Giovedì 04 Marzo 2010 18:33 |
Il sindaco Massimo Bello e l'assessore all'innovazione Giordano Rotatori rispondono alla minoranza di sinistra in merito alla carenza di informazione del Comune. "Leggendo il comunicato che il gruppo consiliare del Partito Democratico in consiglio comunale ha diramato agli organi di stampa nei giorni scorsi, non abbiamo potuto fare a meno di notare come quelle "accuse" relative alla mancanza di informatizzazione del Comune
vengano proprio da chi per vent'anni alla guida dell'amministrazione di Ostra Vetere non ha fatto assolutamente nulla a favore dell'innovazione tecnologica dell'Ente". A parlare sono il sindaco Massimo Bello e il suo assessore delegato all'organizzazione amministrativa Giordano Rotatori, che in una nota definiscono "le dichiarazioni della minoranza il frutto di una simpatica e sciocca "gelosia" istituzionale dovuta solo al fatto che l'attuale amministrazione è riuscita in cinque anni a costruire un processo di governante locale e di informatizzazione dell'ente, di cui prima non vi era traccia". "Nel 2004, quando la Giunta Bello si è insediata per la prima volta - riferisce l'assessore Rotatori - i nuovi amministratori di Ostra Vetere si sono trovati di fronte ad un deserto informatico. Non c'era un sito web del Comune, il sistema informatico del Comune lavorava ancora con la vecchia linea ISDN ed ogni processo informatico era ben lontano dai risultati raggiunti in questi ultimi anni". "Oggi, il Comune vanta invece - ha aggiunto il sindaco Bello - una serie di azioni innovative e significative di e-government ed e-democracy quali, solo per fare qualche esempio, l'albo pretorio on line, il protocollo informatico, due siti web con la possibilità di consultare gli atti on line, la posta elettronica certificata, un sistema wireless a banda larga che copre l'intero territoriale comunale, un Sistema Informativo Territoriale con banche dati collegate ad enti ed istituzioni e un impianto di videosorveglianza del territorio che funziona con il sistema wireless a banda larga". "Affermare che non vi è informazione completa sugli atti deliberativi assunti dagli organi di governo - aggiunge ancora il sindaco - vuol dire affermare il falso. Non vorrei rammentare ai colleghi della minoranza che la parte fondamentale di un provvedimento deliberativo è quella dispositiva, solo quella fa fede, e non viene mai omessa. Si è stabilito, invece, di omettere gli allegati in quanto negli allegati sono, talvolta, contenuti dati sensibili che non possono essere diffusi sul web se non violando la privacy di determinati cittadini e situazioni. E' per questo che il dispositivo viene correntemente riportato, mentre per gli allegati si preferisce solo la consultazione "de visu" direttamente negli uffici comunali e alla presenza di un funzionario". "Del resto, nel momento in cui l'atto è pubblicato con la data di adozione e il numero di riferimento, qualsiasi cittadino, che ne abbia titolo, ha gli elementi sufficienti per prendere visione diretta dell'allegato rivolgendosi all'ufficio competente. Oltretutto, chi formula adesso questi rilievi - concludono Bello e Rotatori - ha avuto l'occasione di consultare i siti web degli altri Comuni del comprensorio? Se lo avesse fatto, si sarebbe facilmente accorto che ce ne sono, anche della sua parte politica, che non hanno ancora questi servizi. E allora? Il Progetto e-government è impegnativo, e noi stiamo procedendo un passo alla volta, ma in modo razionale ed efficace. E a chi ci dice che siamo carenti rispondiamo con un elemento certo e inoppugnabile: prima del 2004 era così, oggi non è più così". |
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