Italia: Il pasticciaccio brutto delle liste continua. Ora un decreto interpretativo |
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Sabato 06 Marzo 2010 15:23 |
Sono momenti convulsi per la politica italiana. Sotto scacco il maggior partito italiano per il pasticciaccio brutto delle liste elettorali escluse. Come avevamo previsto, si è trovata una "soluzione politica" al problema: un decreto interpretativo, febbrilmente elaborato e approvato a tarda sera, che è stato firmato nottetempo dal capo dello Stato. Ora la nuova disciplina consente di far rientrare dalla finestra quello che era stato buttato fuori dalla porta. Con grande soddisfazione
della destra e con grave scorno della sinistra, che grida al trucco, all'inganno. Il segretario del PD Bersani annuncia lotta dura e l'IDV Di Pietro grida al "golpe" ipotizzando addirittura la possibilità di decadenza del presidente della repubblica che, firmando il decreto, ma soprattutto collaborando attivamente alla sua stesura definitiva, non si sarebbe attenuto al ruolo di imparzialità che la costituzione gli assegna. Per l'UDC Casini "Oggi non è una buona giornata. I cittadini devono fare la fila per un concorso pubblico e devono rispettare le regole. I partiti invece passano davanti a tutti. In particolare il Pdl, senza nemmeno sentire il dovere, elementare, di chiedere scusa agli italiani per i pasticci fatti". Controreplica la destra, che alza i toni sul "barbaro" Di Pietro e definisce "antidemocratico" chi non avrebbe voluto far votare PdL. Ri-controreplicano le opposizioni: oggi sabato 6 e il prossimo sabato 13 scenderemo in piazza con il "popolo viola" contro "la destra dei sotterfugi e degli imbrogli". E' proprio una brutta baraonda. Come avevamo previsto. |
Commenti
del resto chi governa, prova legittimamente a governare, chi non condivde ha l'occasione di votare per l'opposizione.q uindi aspettiamo l'esito delle votazioni e sapremo come la pensano gli italiani.il resto è chiacchiericcio .
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