Italia: "giustiziagiusta". Cosa ci tocca sentire: dipendenti comunali rubavano anche i denti ai morti |
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Sabato 19 Giugno 2010 08:48 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente segnalazione: "Cosa ci tocca sentire. Dalla stampa nazionale apprendiamo la notizia secondo cui nei giorni scorsi al cimitero monumentale genovese di Staglieno sette dipendenti comunali sono stati denunciati dai carabinieri della Compagnia di Portoria. Depredavano i cadaveri raziando le salme, rubavano monili, protesi ortopediche e denti d'oro ai corpi esumati, ma anche pregiati arredi di marmo delle
tombe. Sette dipendenti comunali, quattro tumulatori e tre ispettori, sono sotati denunciati dai carabinieri con accuse che vanno dal vilipendio di tombe alla sottrazione, distruzione e soppressione di cadavere, dal peculato al furto di arredi di interesse storico e artistico. Secondo quanto accertato dai militari, tutto avveniva quando i resti che venivano riesumati, dopo i vent'anni trascorsi dalla sepoltura, venivano spogliati di tutto ciò che potesse fruttare del denaro, dalle dentiere alle protesi ortopediche, dall'oro ai gioielli. I materiali venivano poi nascosti negli armadietti in attesa di essere rivenduti. L'indagine è partita da una denuncia fatta un mese fa in forma anonima alla stazione di Portoria, dove si descrivevano furti durante la riesumazione delle salme dopo i vent'anni dalla sepoltura al cimitero di Staglieno. I militari hanno condotto accertamenti, arrivando ad enucleare un gruppo di nomi sui quali condurre degli approfondimenti. L'inchiesta infatti, è in fase "preliminare". Chissà cos'altro verrà fuori. Ma d'altra parte, una società come la nostra che non ha più rispetto per niente e per nessuno, non può che arrivare a non avere alcun rispetto nemmeno per i morti".
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