Orrore per la strage di Kabul |
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Venerdì 18 Settembre 2009 09:40 |
Sei militari italiani sono stati uccisi e quattro feriti in un attentato avvenuto nel pieno centro di Kabul, sulla Massoud Circle, la strada che conduce all'aeroporto della capitale afghana. Sia i morti che i feriti non in pericolo di vita, appartengono al 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore. Nell'attentato sono morti anche quindici afghani, mentre i feriti sarebbero circa sessanta. Il ricordo nel Sacrario dei caduti - Sei foto con i volti di Matteo Mureddu, Davide Ricchiuto, Antonio Fortunato, Roberto
Valente, Giandomenico Pistonami e Massimiliano Randino; una corona con la scritta "ai nostri caduti di Kabul" donata dallo Stato Maggiore dell'esercito; un libro dove poter lasciare un messaggio di cordoglio. Così si rende omaggio ai sei militari uccisi nell'attentato di Kabul nel Sacrario dei caduti presso lo Stato Maggiore dell'esercito. "Siamo tutti convinti che il meglio per tutti quanti sia di uscire presto dalla nostra presenza cospicua in Afghanistan, aumentata per il periodo elettorale. Ne ho parlato con Obama al G8. Stiamo preparano un piano che può essere tanto più veloce quanto più efficace sarà l'addestramento che saremo riusciti a dare alle forze dell'ordine afghane". Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi appena giunto al palazzo del Consiglio europeo, a Bruxelles. "E una giornata dolorosa che purtroppo ci riporta alla situazione difficile di questo paese, dove abbiamo dato e diamo tanto in termini di sacrifici umani per mantenere e far crescere una democrazia essenziale per la pace, non soltanto in quella regione ma per evitare le infiltrazioni terroristiche anche nel reso del Mondo" ha aggiunto il premier. "Militari colpiti da 150 chili di esplosivo - Secondo le prime ricostruzioni, c'è stata una violenta esplosione presumibilmente innescata da un attentatore suicida a bordo di una Toyota bianca con 150 chili di esplosivo", ha detto l ministro della Difesa Ignazio La Russa. "Ma c'è un'ipotesi alternativa: che un carico di esplosivo da 150 chilogrammi sia stato azionato manualmente, senza la presenza di un attentatore suicida". "Spero che a Natale possano venire tutti a casa" - "Spero che a Natale possano venire tutti a casa": lo ha detto il Ministro per le Riforme, Umberto Bossi. "Quanto accaduto - ha aggiunto Bossi - significa che è difficile esportare la democrazia". Secondo Bossi, "il tentativo di portare la democrazia in Afghanistan è fallito". "Le missioni costano un sacco di soldi - ha aggiunto - e purtroppo anche delle vite umane. Questo è sicuro. Io sono sempre dello stesso parere. A casa quanto prima". Bossi ha annunciato che su questo tema "si discuterà nel prossimo Consiglio dei Ministri". Del futuro della missione in Afghanistan "si parlerà nel prossimo consiglio dei ministri", ha concluso. Il Papa e tutta la Chiesa si stringono attorno ai familiari dei sei militari italiani caduti vittime a Kabul di un attentato di matrice talebana. Benedetto XVI, tempestivamente informato della tragedia avvenuta in Afghanistan, ha assicurato "la sua vicinanza nella preghiera per le vittime" e ha manifestato "la sua vicinanza alle famiglie e a tutte le persone coinvolte". Il presidente dell'Afghanistan, Hamid Karzai, ha espresso le sue condoglianze "al governo italiano, al suo popolo e alle famiglie delle vittime" dell'attentato di oggi. E ha aggiunto: "Gli afgani non dimenticheranno mai e continueranno ad essere immensamente grati per il servizio che i militari italiani stanno rendendo a favore della pace e della sicurezza nel nostro Paese". Secondo fonti della Difesa, nell'attentato a Kabul hanno perso la vita 15 civili. Sessanta in tutto le persone ferite. ll presidente della Repubblica esprime il suo cordoglio per la morte di sei "valorosi" militari italiani impegnati in Afghanistan "in una difficile missione internazionale per la pace e la stabilità". Napolitano sta valutando di anticipare il rientro in Italia da Tokyo, dove si trova in visita ufficiale. "La notizia così grave e dolorosa dell'attacco ai militari italiani in Afghanistan e della perdita di sei nostri uomini e del ferimento di altri - afferma Napolitano ai microfoni di SkyTg24 - ha suscitato in me una profonda emozione. Io desidero indirizzare in questo momento ai familiari dei caduti l'espressione del mio più sincero e accorato cordoglio, inviare un augurio ai feriti e indirizzare ai nostri valorosi che rappresentano l'Italia in una difficile missione internazionale per la pace e la stabilità l'espressione della nostra riconoscenza e della nostra vicinanza". La bandiera tricolore sulla piazza d'Armi della caserma Bandini di Siena, dove ha sede il 186/mo reggimento della brigata Folgore, è stata calata a mezz'asta in segno di lutto per la morte dei sei paracadutisti in Afghanistan a causa di un attentato. Almeno quattro dei parà deceduti appartenevano al reparto di Siena. A mezz'asta anche le bandiere del Comune e della Provincia di Siena. "Sono profondamente colpito dalle notizie che ci arrivano da Kabul. Davanti all'attacco ai militari italiani in missione di pace in Afghanistan, l'uccisione di sei uomini e il ferimento di altri ci colpiscono duramente: la nostra prima reazione è un sentimento di dolore e di solidarietà". Così il segretario del Pd Dario Franceschini esprime la vicinanza sua e del Pd "alle famiglie dei militari uccisi" e esprime "a tutti i soldati e ufficiali italiani che partecipano alle missioni italiane all'estero la vicinanza e la solidarietà mia e di tutto il Partito democratico". "I militari italiani hanno pagato un ulteriore tributo di sangue per la causa della libertà e della democrazia dei popoli". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini nell'Aula di Montecitorio prima di far osservare al'Assemblea un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'attentato a Kabul. "La Camera dei deputati - ha concluso Fini - si stringe attorno alle famiglie di questi uomini ed alle Forza armate". Il presidente della Camera, a quanto si è appreso, ha annullato tutti i sui impegni in agenda per oggi.
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