Mercoledì 15 Marzo 2023 00:00 |
44 a.C. - Un gruppo di congiurati repubblicani uccide in Senato il generale romano Caio Giulio Cesare. Tra gli assassini anche il figlio adottivo Bruto, e Cassio. Questo giorno è ricordato come le “Idi di Marzo”, dal nome che nell’antico calendario dei Romani veniva dato al 15° giorno dei mesi di marzo, maggio, luglio e ottobre. Per gli altri mesi le Idi ricorrevano il 13° giorno. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5952-nel-mondo-i-fatti-storici-del-15-marzo-da-wwwaccaddeoggiit).
1493 - Cristoforo Colombo arriva in Spagna dopo il viaggio che lo ha portato alla scoperta del Nuovo Mondo. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5952-nel-mondo-
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Mercoledì 15 Marzo 2023 00:00 |
Il 15 marzo è il 74º giorno del calendario gregoriano (il 75º negli anni bisestili). Mancano 291 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
44 a.C. – Idi di marzo: Giulio Cesare viene assassinato nel Senato durante i lavori di ristrutturazione della Curia, da un gruppo di senatori romani
351 – A Sirmio, l'imperatore romano Costanzo II nomina cesare d'Oriente il proprio cugino e cognato Gallo.
1493 – Giungendo a Palos de la Frontera, Cristoforo Colombo ritorna dal suo primo viaggio nelle Americhe.
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Mercoledì 15 Marzo 2023 00:00 |
Del martirio di questi francescani abbiamo una relazione abbastanza ampia e contemporanea di Carlino Grimaldi, guardiano di Trebisonda. Inviati come missionari nell'Armenia, non solo ebbero a cuore la condizione dei cattolici ivi dimoranti, ma si prodigarono soprattutto, per convertire alla fede cristiana i musulmani del luogo. Nella città di Arzenga (che i geografi scrivono in modi diversi: Arzingam, Artzinga, Artzinganis o Ertzinga), situata in Armenia presso l'Eufrate, da identificarsi probabilmente con l'odierna Ersindjan, essi erano soliti parlare alla folla, radunata alla presenza del cadí, il venerdí di ogni settimana, giorno festivo per i musulmani, testimoniando la divinità di Cristo e confutando gli errori di Maometto. Quando il cadí si accorgeva che qualcuno degli ascoltatori era scosso dalle parole dei missionari, metteva fine alla discussione e li licenziava. Ma essi tornavano a parlare dinanzi a lui il venerdí successivo con nuove argomentazioni e con rinnovato zelo, tanto che costui fu costretto a
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Martedì 14 Marzo 2023 18:47 |
Dal centro del mondo: la favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco. C’era una volta a Montenovo, il paese più bello del mondo, anche l’Ospedale Canova. C’era, c’era. E oltre a curare i malati e far nascere i bambini e a dare lavoro a tanti medici, infermieri, suore, inservienti, operai, mezzadri e impiegati aveva tante strutture e attrezzature. L’Ospedale Canova aveva il suo fabbricato ospedaliero e anche il palazzo dell’amministrazione. E dentro c’erano attrezzature e mobilio e tante dotazioni operative. C’era il laboratorio radiologico e quello d’analisi, c’era la sala operatoria, c’era l’apparato per la mammografia, c’era anche un generatore elettrogeno di grande potenza per le emergenze, c’erano letti e armadi e seggiole,
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Martedì 14 Marzo 2023 18:39 |
Dopo le precedenti esperienze di cui si ha notizia almeno dal XIV-XV secolo, un nuovo Ospedale degli Infermi di Montenovo, venne fondato il 14 dicembre 1832 con rescritto dell'Ordinario Diocesano. Alla sua erezione concorsero anche il celebre scultore Antonio Canova, al quale è appunto intitolato il nostro Ospedale, don Amanzio Monti ed il Vescovo di Senigallia, il cardinale maltese Fabrizio Sceberras Testaferrata. (p. Rolando Maffoli o.f.m., Renzo
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Martedì 14 Marzo 2023 00:00 |
1912 - Vittorio Emanuele III, re d’Italia, è vittima di un tentativo di omicidio. L’attentatore riesce solo a ferirlo. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5937-nel-mondo-i-fatti-storici-del-14-marzo-da-wwwaccaddeoggiit-).
1912 - Agostino Peverini, neo-presidente dell’Unione Agricola, appone la sua firma allo Statuto sociale e regolamento interno dell’associazione. (Raoul Mancinelli, Agostino Peverini, testo 002, 1979, p. 42).
Sono nati oggi:
1804 - Johann Strauss (compositore). (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5937-nel-mondo-i-fatti-storici-
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Martedì 14 Marzo 2023 00:00 |
Il 14 marzo è il 73º giorno del calendario gregoriano (il 74º negli anni bisestili). Mancano 292 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
1489 – La regina di Cipro, Caterina Cornaro, vende il suo regno alla Repubblica di Venezia
1492 – La regina Isabella I di Castiglia ordina ai suoi 150.000 sudditi ebrei di convertirsi al cristianesimo o venire espulsi
1647 – Guerra dei trent'anni: Baviera, Colonia, Francia e Svezia firmano la Tregua di Ulma
1702 – Il terremoto dell'Irpinia e di Benevento causa circa 400 vittime nell'Appennino campano
1757 – John Byng, ammiraglio inglese, viene
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Martedì 14 Marzo 2023 00:00 |
Matilde, discendente del duca Viduchindo che aveva guidato i sassoni nella loro lunga battaglia contro Carlo Magno, nacque verso l’895 presso Engern in Sassonia da Teodorico conte della Westfalia e da Rainilde della casa reale danese. Ben presto Matilde fu affidata alle cure della nonna paterna, badessa di Herford, sotto la cui guida crebbe sana e forte, divenendo una donna bella, istruita e devota. Felice si rivelò il matrimonio con il figlio del duca Ottone di Sassonia, Enrico, detto “l’uccellatore” per la sua passione nella caccia del falco. Da lei e da suo marito Enrico I (duca di Sassonia e più tardi re di Germania) discende la casata che conterà quattro imperatori: la famosa dinastia sassone. Subito dopo la nascita del loro primogenito Ottone, Enrico succedette al padre e verso il 919, quando re Corrado di Germania morì senza prole, ereditò anche il trono tedesco. A causa delle frequenti guerre, Enrico si allontanava spesso da casa e sia lui che i suoi sudditi attribuivano le vittorie conseguite alle preghiere e al coraggio della regina Matilde, che nel suo palazzo conduceva una vita monacale, generosa e caritatevole verso tutti. Suo marito nutriva nei suoi confronti una cieca fiducia e difficilmente si prendeva la briga di controllare le sue elemosine o si risentiva per le sue pratiche religiose. Nel 936, rimasta vedova, Matilde si spogliò immediatamente di tutti i suoi gioielli rinunciando ai privilegi del suo rango. Dall’unione tra Enrico e Matilde erano nati cinque figli: Enrico il Litigioso, il futuro imperatore Ottone I, San Bruno arcivescovo di Colonia, Gerburga moglie del re Luigi IV di Francia ed Edvige madre di Ugo Capeto. Enrico avrebbe preferito lasciare il trono al fratello Ottone, ma Matilde tentò di convincere i nobili a eleggere comunque lui, suo prediletto, ma infine la spuntò Ottone. Enrico inizialmente si ribellò al fratello, ma infine riconobbe la sua
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Lunedì 13 Marzo 2023 22:53 |
Il comunicato odierno dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia informa sui terremoti in tempo reale. Alle ore 17.26 di oggi una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata a Borgo Val di Taro (PR) con ipocentro profondo 7 km. Alle ore 13.17 un sisma di magnitudo 2.1 registrato a Palazzuolo sul Senio (FI) con ipocentro a 10 km. Alle ore
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Lunedì 13 Marzo 2023 18:38 |
Federico Ruggero di Hohenstaufen, nato a Jesi (AN) il 26 dicembre 1194, è stato re di Sicilia con il titolo di Federico I dal 1198 al 1250, duca di Svevia con il titolo di Federico VII dal 1212 al 1216, re dei Romani dal 1212 e poi imperatore del Sacro Romano Impero con il titolo di Federico II, eletto nel 1211, incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal papa nel 1220 e re di Gerusalemme dal 1225 per matrimonio, autoincoronatosi nella stessa Gerusalemme nel 1229. Apparteneva alla nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen. Discendeva per parte di madre dai normanni di Altavilla (Hauteville in francese), conquistatori di Sicilia e fondatori del regno di Sicilia. Conosciuto con l'appellativo di stupor mundi ("meraviglia o stupore del mondo"), Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa. Il carisma di Federico II è stato tale che, all'indomani della sua morte avvenuta a Fiorentino di Puglia (Torremaggiore) il 13 dicembre 1250, il figlio Manfredi, futuro re di Sicilia, in una lettera indirizzata al fratello Corrado IV, lo citava così: "Il sole del mondo si è addormentato, lui che brillava sui popoli, il sole dei giusti, l'asilo della pace". Questo il comprensibile elogio filiale. E tale il comprensibile elogio sia della città natale, Jesi in provincia di Ancona nelle Marche, dove era fortunosamente nato sotto una tenda nella piazza a lui ora dedicata, e che gli dedicò anche una statua di bronzo e un Museo a lui intitolato, come pure della città dove morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino di Puglia (Torremaggiore). Eppure tali giubilazioni non sono unanimi e generalizzate. Infatti non facciamo altrettanto noi di Montenovo (Ostra Vetere), per i motivi ampiamente illustrati in uno dei volumi della nostra collana di testi, il n. 7 di Alberto Fiorani e p. Rolando Maffoli o.f.m., Il processo del 1252 per l'incastellamento di alcune famiglie barbaresi a Montenovo, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1981, pp. 64, che così ci informa, alle pagine 15-18: “Nella Marca d’Ancona la fine del XII secolo vede l'affermarsi dei liberi Comuni stretti in una lega, capeggiata da Ancona ed Osimo, e sostenuta dal pontefice Innocenzo III, lega che costringe l'ultimo marchese imperiale Marqualdo d'Anweiler a fuggire in Sicilia. La morte dell'imperatore Enrico VI e la minore età di Federico II, privando dell'appoggio militare le signorie locali, accelerano il processo di proliferazione delle nuove realtà comunali. La progressiva affrancazione delle popolazioni della nostra zona (V. VILLANI, Nascita di un Comune - Serra de' Conti nel Comitato di Senigallia (sec. X-XIII) - Comune di Serra de' Conti, Biblioteca Comunale 1980 - p. 90) vede prima il fiorire dell'autonomia locale dei Comuni di Monte Bodio (oggi Ostra), di Rocca Contrada (oggi Arcevia) ai quali si aggiungono poi i Comuni di Corinaldo e di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che troviamo già organizzati e riconosciuti nel 1230, mentre a questa data non compaiono ancora i Comuni di Serra e di Barbara, probabilmente perchè ruotano ancora nell’orbita delle rispettive signorie feudali. Più precisamente la "villa di Barbara" dipende dalla Abbazia di Sitria, il cui dominio si conserva ancora solido nei decenni
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Lunedì 13 Marzo 2023 00:00 |
1923 - Arrivano le prime radio con l’altoparlante. Fino a questa data gli apparecchi potevano essere ascoltati solo con pesanti cuffie. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5922-nel-mondo-i-fatti-storici-del-13-marzo-da-wwwaccaddeoggiit-).
Sono nati oggi:
1615 - Innocenzo XII (Papa). (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5922-nel-mondo-i-fatti-storici-del-13-marzo-da-wwwaccaddeoggiit-).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a stampa o dalle pagine elettroniche del sito internet del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere (AN), che sono indicate singolarmente
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Lunedì 13 Marzo 2023 00:00 |
Il 13 marzo è il 72º giorno del calendario gregoriano (il 73º negli anni bisestili). Mancano 293 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
222 — Marco Bassiano Alessiano diventa imperatore romano con il nome di Marco Aurelio Severo Alessandro.
483 — Elezione di Papa Felice III
1138 – L'Antipapa Vittore IV succede ad Anacleto II
1516 – Carlo V d'Asburgo, assumendo il nome di Carlo I, divenne re di Spagna.
1639 – L'Università di Harvard viene intitolata all'ecclesiastico John Harvard
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Lunedì 13 Marzo 2023 00:00 |
Ludovico II, re d'Italia, associato all'impero dal padre Lotario I, volle Ansovino a Pavia come suo consigliere e confessore. Alla morte del vescovo di Camerino, Fratello, i concittadini lo elessero suo successore, ma Ansovino accettò solo quando Ludovico, rassegnato a perderlo, lo ebbe prosciolto dall'obbligo di servire in armi l'impero. Consacrato a Roma da Leone IV, vi ritornò per il Concilio Romano indetto da Niccolò I nell'861, e si firmò Ansuinus Camerinensis. Il suo ministero si distinse per la generosità verso i poveri e per l'impegno posto nella pacificazione delle fazioni. Morì il 13 marzo nel diciottesimo anno del suo episcopato. In quel giorno lo ricordano i martirologi, tra cui quello dei Canonici Regolari Lateranensi. Un sarcofago monumentale, eretto verso il 1390 nella Metropolitana di Camerino, conserva il suo corpo. Anticamente la festa era celebrata con luminarie a cui partecipavano i sindaci di oltre ottanta castelli dello Stato di Camerino. Al suo nome e a quello di san Venanzio fu dedicata nel 1674 dalla comunità camerinense di Roma la
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Domenica 12 Marzo 2023 18:39 |
“montenovonostro” ha la memoria lunga, si sa, non solo per ricordare i fatti recenti, ma anche quelli più vecchi. E fra i fatti recenti e quelli più vecchi non può fare a meno di ricordare l’anniversario mensile della foto scattata il 12 giugno 2017 nella Sala Consiliare del Comune di Montenovo, il luogo civile più “sacro” del paese, nel quale si esaltano le funzioni e i poteri intangibili dell’autonomia comunale e dove si dovrebbero assumere le decisioni più importanti e migliori nell’interesse di tutta la comunità locale. Ma ritrae anche quattro personaggi, di cui uno solo ci è noto: il sindaco di qualche anno fa. Gli altri tre ci sono sconosciuti, anche se quello più a destra (e non poteva che essere così, con l’aria che tira ormai in quel partito nel quale milita) ci pare di riconoscervi il dottore senigalliese Fabrizio Volpini, allora consigliere regionale del PD, di recente candidato a Sindaco senigalliese e sonoramente sconfitto da una lista avversaria. Da Senigallia era venuto anni fa nella nostra Sala Consiliare e presiedere a una “cerimonia” insieme ad altri due personaggi a noi sconosciuti, ma che, circondando tutti e tre il nostro sindaco (“nostro” si fa ovviamente tanto per dire) dovrebbero avere una ben “alta” funzione. Non può sfuggire a nessuno l’accentuata e plateale espressione di piena soddisfazione per quello che l’ex sindaco, chino e quasi prosternato, stava facendo. Firmava il documento che sanciva la irreversibilità della trasformazione del nostro Ospedale, nemmeno tanto tempo prima ridotto solo RSA, che perdeva così ogni possibilità di prestazioni sanitarie di ricovero in degenza medica, per essere usato a sola funzione sociale, fino ad allora esercitata altrove e dove avrebbe potuto tranquillamente continuare a svolgersi, senza “sfasciare” le altre risorse strutturali locali. Si trattava della fine (ingloriosa) di una storia che a Montenovo è durata almeno settecento anni, di certo almeno dal 1342, anno a cui risalgono i primi documenti che citano espressamente l’Ospedale di Montenovo, che a quell’epoca era
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Domenica 12 Marzo 2023 00:00 |
1939 - In Vaticano si insedia il nuovo Papa: Pio XII. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5907-nel-mondo-i-fatti-storici-del-12-marzo-da-wwwaccaddeoggiit).
1973 - Germania, Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo creano il “Serpente monetario” da cui nascerà il Sistema monetario europeo. Il patto prevede l’oscillazione massima, tra le rispettive monete, del 2,25%. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5907-nel-mondo-i-fatti-storici-del-12-marzo-da-wwwaccaddeoggiit).
Sono nati oggi:
1921 - Gianni Agnelli (industriale: Fiat).
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Domenica 12 Marzo 2023 00:00 |
Il 12 marzo è il 71º giorno del calendario gregoriano (il 72º negli anni bisestili). Mancano 294 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
515 a.C. – Viene completata la costruzione del Tempio di Gerusalemme
538 – Si conclude l'Assedio di Roma con la vittoria dei bizantini sugli ostrogoti
1088 – Elezione di Papa Urbano II
1171 – Tutti i veneziani in tutto l'Impero bizantino vengono arrestati e i loro beni confiscati: inizio della Guerra tra Venezia e Bisanzio (1171-1175)
1507 – Muore nell'assedio di Viana Cesare
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Domenica 12 Marzo 2023 00:00 |
La vita del beato Girolamo da Recanati, sacerdote dell’Ordine degli Eremiti di Sant’Agostino, nonostante i numerosi tentativi da parte di studiosi di collocarlo in una data almeno probabile, non sono ancora riusciti nell’intento. Visse probabilmente sulla scia di San Nicola da Tolentino (1254-1305), come tanti beati marchigiani, e sebbene la sua fama di santità non valicò i confini delle Marche, gli storici locali hanno messo in luce i fatti straordinari della sua vita, pur trascurando ogni riferimento storico concreto. Visse nel convento agostiniano di Recanati (Macerata), dove morì il 12 marzo 1350. Si distinse come uomo di pace in quei tempi di lotte fratricide. Infatti, durante la festa del beato Girolamo, che in vita si era adoperato per la pace e la concordia tra i popoli, per ricordare e imitare quel santo concittadino, i recanatesi, durante la sua festa avevano l'usanza, durata fino agli inizi del Novecento, di eleggere delle persone proprio per fungere da pacieri nelle liti cittadine. Pio VII confermò nel
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Sabato 11 Marzo 2023 23:02 |
Il comunicato odierno dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia informa sui terremoti in tempo reale. Alle ore 11.58 di oggi sabato 11 marzo 2023, una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.8 con epicentro a 2 km da San Donato di Ninea nel cosentino con ipocentro profondo 83 chilometri con diverse persone riversate nelle strade per lo spavento. Alle ore 3.56 un sisma di magnitudo 3.4 a Preone in provincia di Udine con ipocentro a 11 chilometri di profondità. Tra terremoti vicini
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Sabato 11 Marzo 2023 19:09 |
Dal centro del mondo: la favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco. C’era una volta a Montenovo, il paese più bello del mondo, anche l’Ospedale Canova. C’era, c’era. E oltre a curare i malati e far nascere i bambini faceva anche un’altra bella cosa: c’era il LAVORO. L’Ospedale Canova dava lavoro a tanta gente del posto, tanti montenovesi che lavoravano qui e che mantenevano con quel lavoro le loro famiglie. L’Ospedale Canova non portava solo salute, ma anche benessere ai montenovesi e al paese di Montenovo. Vi erano occupati una trentina di persone: un primario, tre medici assistenti, cinque infermieri professionali, sei suore dell’Ordine di Santa Maria dell’Orto (delle quali alleghiamo in dono ai nostri lettori il
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Sabato 11 Marzo 2023 18:50 |
La terribile pandemia del Covid19 (Coronavirus) compie gli anni: era l'11 gennaio 2020 quando la Cina annunciò il primo decesso per una forma di polmonite causata da un nuovo tipo di virus della stessa famiglia della SARS, la sindrome respiratoria acuta grave. Il primo focolaio, dichiararono allora le autorità di Pechino, era stato individuato nel dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella provincia dell'Hubei. La
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Sabato 11 Marzo 2023 18:42 |
Cade oggi il più importante anniversario della storia civile del libero Comune di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che quasi ottocento anni, fa resistette eroicamente al gravissimo rischio della perdita di ogni Libertà, Autonomia e Giustizia a causa del tentativo di invasione da parte delle truppe teutoniche e saracene dello scomunicato imperatore jesino ghibellino Federico II di Svevia. Fu storia gloriosa, quella, di cui i montenovesi possono e devono andare fieri, allora come adesso. Così lanciamo un monito ai liberi e forti montenovesi: ricordiamoci chi siamo e chi siamo stati. E anche CHI sono stati i coraggiosi montenovesi di allora che, guidati dal sindaco Bruno, il primo sindaco di cui si conservi memoria nel nostro libero Comune, andarono poi in 59 anche a difendere la nostra libertà municipale dodici anni dopo davanti al giudice Rainaldo del Tribunale del Presidiato della Marca e al suo notaio Massarello, che verbalizzava, per difendere gli interessi giuridici e la libertà del libero Comune di Montenovo contro le pretese oppressive dei poteri feudali e tirannici. Erano nostri eroi di 770 anni fa: 1. Bruno sindaco di Montenovo, 2. Giovanni di Seperclo da Montenovo, 3. Verghetto di Nicola di Montenovo, 4. Attolino di Riccardo dello stesso luogo, 5. Venutolo di Bonafiglia dello stesso luogo, 6. Giovanni di Blasio dello stesso luogo, 7. Benvenuto di Attolino, 8. Guidolo di Ota, 9. Nicola di Giustiniano, 10. Giovanni di Gregorio dello stesso luogo, 11. Compagnone di Inardo, 12. Rainerio Bentevenga, 13. Venutolo di Menco dello stesso luogo, 14. Martino di Ugolino, 15. Andrea di Martino, 16. Nicola di Benetto di
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Sabato 11 Marzo 2023 18:25 |
Dall'ANPI di Senigallia riceviamo e pubblichiamo: "Venerdì 3 marzo si è svolta l'assemblea presso il circolo Cesano. Il dibattito è stato partecipato e abbiamo bisogno di un momento di riflessione. Ci siamo già incontrati una volta questa settimana e abbiamo bisogno di rivederci di nuovo. Quando saremo pronti, vi invieremo una comunicazione in particolare per darvi notizie sul tesseramento 2023 e sul tema sede ANPI, ma anche su molto altro. Grazie per la pazienza. Nel frattempo, le nostre iniziative vanno avanti e siamo pronti con la proposta di visite guidate ANPIinVIAGGIO 2023. Vi alleghiamo il comunicato stampa, la locandina e il volantino della prima visita, in programma per domenica 19 marzo 2023 a Montemaggiore al Metauro. Per prenotarvi, seguite le indicazioni sulla locandina oppure rispondete a questa email. Un caro saluto, il vostro direttivo ANPI Senigallia Sezione Giulia Giuliani e Luigi Olivi". "In viaggio con ANPI: ecco le 4 tappe in programma per il 2023. Ritornano le visite guidate che ANPI Senigallia
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Sabato 11 Marzo 2023 00:00 |
1810 - Napoleone Bonaparte sposa per procura l'arciduchessa Maria Luisa d'Austria. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5891-nel-mondo-i-fatti-storici-del-11-marzo-da-wwwaccaddeoggiit-).
1894 - Infatti, fra le pieghe del bilancio, era sempre possibile scovare insospettate fonti di finanziamento e, quando l'autorità tutoria imponeva drastici tagli alla spesa pubblica (oh, come è ricorrente nella storia questo argomento!), il Consiglio Comunale si appigliava a tutte le giustificazioni. Fu così che l'11 marzo 1894, al fine di controbattere alla richiesta di riduzione della spesa per la "Festa Nazionale" del 3 giugno, si appigliò al dovere di
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Sabato 11 Marzo 2023 00:00 |
L'11 marzo è il 70º giorno del calendario gregoriano (il 71º negli anni bisestili). Mancano 295 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
222 – La Guardia pretoriana assassina l'imperatore romano Eliogabalo e proclama augusto al suo posto il cugino e figlio adottivo Alessandro Severo, ultimo rappresentante della dinastia dei Severi.
1161 – Assalto al Palazzo Reale di Palermo e liberazione del re Guglielmo I di Sicilia, da due giorni tenuto in ostaggio da un gruppo di congiurati
1387 – Battaglia di Castagnaro tra Giovanni
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Sabato 11 Marzo 2023 00:00 |
Giovanni Battista nato a Fabriano in provincia di Ancona nelle Marche dalla nobile famiglia Righi, intorno al 1470, visse la spiritualità cristiana appresa in famiglia con uno slancio cavalleresco ancora tutto medievale. Professo francescano, visse nel convento di Forano e poi, per raggiungere maggior perfezione, si fece solitario in una grotta detta «La Romita», a Massaccio (oggi Cupramontana nelle Marche). Visse in penitenza e austerità, pregando, leggendo i Padri della Chiesa e spendendosi per le persone con cui veniva in contatto. Morì nel 1539 ed è sepolto e venerato nella chiesa francescana di
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