Ostra Vetere: “Chi se lòda da sòlo c’ha ‘l vicinàdo trìsto” |
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Mercoledì 29 Ottobre 2014 17:33 |
Quanto è brutto dire una cosa e farne un’altra. Si turlupina la credulità degli allocchi ma anche la buona fede delle persone serie, oltre che fare offesa alla verità. Sta brutto a tutti dire bugie, confondere le acque, gabbare gli ingenui. Ma sta ancora più brutto a chi dovrebbe sentire per primo il dovere della verità, a chi è stato investito di un ruolo pubblico con un mandato fiduciario. E’ la cosa più brutta che possa esserci tradire la buona fede pubblica proprio da parte di chi riveste un ruolo delicatissimo che non ammette cedimenti, impone fermezza e richiede assoluta correttezza e verità. Ci rimbombano ancora le mirabolanti vanterie di un comunicato recente della amministrazione comunale che
affermava imperterrito: “I cittadini di Ostra Vetere sanno bene che mai gli amministratori hanno rifiutato di rispondere alle loro domande e che sono e saranno sempre disponibili al dialogo e al confronto civile”. Non è vero. Non sappiamo di quali cittadini si parli, ma certo non dei compaesani che si riconoscono in “montenvonostro”, che chiede e richiede chiarimenti senza ottenere risposta. Vedi la richiesta di referendum sulla RSA (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24132-ostra-vetere-sei-mesi-e-nessuna-risposta-a-qmontenovonostroq-sul-referendum-per-la-rsa), vedi il dramma dell’alluvione di Pongelli (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24104-ostra-vetere-quattro-mesi-inutilmente-persi-per-sapere-la-verita-sullalluvione-di-pongelli), vedi la riparazione della pavimentazione stradale nel centro storico (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/23969-ostra-vetere-poveri-tacchi-a-spillo-ma-anche-poveri-bastoni-da-passeggio), vedi la manutenzione delle scalette delle Scuole Medie (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/23954-ostra-vetere-oddio-che-succedera-se-ci-ridurranno-il-comune), vedi la rimozione dell’albero dall’alveo del fiume Misa (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/23939-ostra-vetere-e-bravo-presidente-sullalluvione-ma-lo-dica-anche-ai-nostri), vedi l’aumento delle tariffe dell’acquedotto (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/23894-ostra-vetere-meme-vuoi-spiegarci-che-cosa-sta-succedendo-con-la-nostra-acqua), solo per citare alcuni argomenti di cui siamo tornati a risollecitare risposte anche in questi ultimi giorni. Non è vero, quindi, che: “I cittadini di Ostra Vetere sanno bene che mai gli amministratori hanno rifiutato di rispondere alle loro domande e che sono e saranno sempre disponibili al dialogo e al confronto civile”. Che bisogno c’è allora di lodarsi da soli senza averne merito? La risposta è tutta in un vecchio detto dialettale che dice: “Chi se lòda da sòlo c’ha ‘l vicinàdo trìsto”. Detto così sembra incomprensibile, se non si tiene presente il gusto arguto della saggezza popolare per le perifrasi, per il larghissimo uso di un artificio concettuale che esprime una cosa in termini di un'altra: una sostituzione concettuale che ne enfatizza il contenuto. Cosicchè “trìsto” non significa in questo caso “cattivo, arrabbiato” come giudizio in sé, quanto perché “trìsto” lo è il vicinato (che proprio perché “vicino” conosce bene pregi e difetti del dirimpettaio) “brontola, inveisce, si lamenta” a causa di un torto subito o di un cattivo esempio ricevuto. Chi “ha ‘l vicinàdo trìsto” perché è lui che è in torto e cerca di porre rimedio al discredito elogiandosi da solo oltremisura, anziché scusarsi e ammettere i propri errori. Ma lodarsi da soli in realtà sottintende una colpa evidente, che si certa di nascondere. Sarà per questo che l’amministrazione comunale si autoelogia così tanto?
da montenovonostro |