Anche sul TFR “montenovonostro” non aveva sbagliato quando definiva “orrida proposta” quella di dilapidare il capitale pazientemente creato giorno dopo giorno di duro lavoro con gli accantonamenti del TFR (trattamento di fine rapporto, cioè la “liquidazione”) cumulato dalle “formiche”-operaio, avanzata da una classe politica di “cicale” immaginifiche che ne inventano sempre di nuove e peggiori. Di fronte alla gravità irresponsabile della proposta, “montenovonostro” l’aveva additata come irresponsabile e più grave attacco al sistema complessivo della “previdenza”: così in basso è caduta la peggiore classe politica dal dopoguerra da non avvedersi che COSI’ STA’ UCCIDENDO IL NOSTRO FUTURO. (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/23744-ostra-vetere-la-terribile-favola-attuale-della-formica-e-della-cicala).  Certo il nostro giudizio era duro, ma ora finalmente in molti aprono gli occhi (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/23864-ostra-vetere-tfr-e-una-sigla-ma-non-significa-troppo-forte-renzi) e si avvedono dell’errore. Continuano infatti ad arrivare stime sulla propensione dei lavoratori italiani a incassare subito il Tfr maturato nel 2015 anziché aspettare la fine del rapporto d’impiego, nonostante lo svantaggio fiscale per chi sceglie la prima soluzione. Un’indagine della Confcommercio e della società Format Research rivela che i dipendenti che vogliono prendere i soldi al più presto sono una quota abbastanza piccola, solo il 18,1%. Peraltro questo già basta a preoccupare le aziende sul piano finanziario. E ci mancherebbe solo che l’irresponsabile proposta, oltre a depauperare i lavoratori, riesca anche a fare un altro danno: mettere in ginocchio le aziende. Con questa classe politica al peggio non c’è mai limite.

da montenovonostro