Ostra Vetere: Precipitevolissimevolmente |
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Martedì 02 Giugno 2015 16:50 |
I risultati elettorali sono sotto gli occhi di tutti (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/27386-ostra-vetere-elezioni-del-consiglio-e-del-presidente-della-giunta-regionale) - (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/27387-ostra-vetere-voti-di-lista-nelle-elezioni-regionali), pubblicati da giornali e contenuti anche nel sito ufficiale del Comune di Ostra Vetere. A parte tutto il resto, una cosa certamente balza agli occhi, anzi tre: le più importanti politicamente e amministrativamente
sono gli andamenti elettorali del maggior partito in paese, il PD, che è certamente il Partito Dimissionatico (chiede sempre le dimissioni a tutti, gli altri) e Partito Dismissionatico (che cede, anzi dismette, l’autonomia comunale regalandola agli altri, Comuni). Ma ora è anche Partito Discendente (speriamo irreversibilmente). Certo l’andamento è significativo: in paese la sinistra aveva ottenuto alle comunali di due anni fa 1.660 voti (78% circa), un anno fa alle europee ottenne solo 870 voti (51% e passa) e ora alle Regionali di domenica scorsa incassa appena 388 voti (un misero 32%). Due anni fa il PD giubilava per il clamoroso successo alle elezioni comunali (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/16398-ostra-vetere-lanalisi-del-voto-a-casa-nostra-per-montenovonostro) attribuendosene in esclusiva il merito. Un anno fa, avendo dimezzato i voti alle elezioni europee, cantava ancora solenne vittoria (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/21944-ostra-vetere-chi-si-loda-si-sbroda-pd-compreso), attribuendo l’esclusivo merito alla “buona amministrazione comunale” (addirittura). La terza cosa è il dato significativo della partecipazione al voto: meno della metà degli aventi diritto lo ha affettivamente esercitato. Ci sarà pure un perchè. Adesso, dopo l’ulteriore “successo” di domenica scorsa alle regionali, rimaniamo in attesa di un nuovo immancabile comunicato del PD locale che ci faccia sapere quanto è soddisfatto dell’ultimo clamoroso risultato elettorale, che comunque colloca il PD come il primo e più votato (?) partito del paese. Attendiamo. Ancora un paio d’anni con questo ritmo e forse ci toccherà vedere come è finito il Partito Disfatto. Precipitevolissimevolmente.
da montenovonostro |