Controreplica del secondo lettore alla controreplica del primo a proposito della paternità della crisi economica che attanaglia l’Italia ormai da un quinquennio e non sembra proprio destinata a dissolversi tanto presto. Facciamo un po’ di storia: il 23 giugno “montenovonostro" aveva pubblicato un comunicato proprio sulla crisi economica italiana, intitolato “Mamma mia che botto” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27716-ostra-vetere-mamma-mia-che-botto-). Il 25 giugno la replica di un lettore che diceva “Secondo un lettore "senza le riforme che l'Italia ha bisogno non si va da nessuna parte"” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27748-ostra-vetere-secondo-un-lettore-qsenza-le-riforme-che-litalia-ha-bisogno-non-si-va-da-nessuna-parteq), accusando Berlusconi, che comprava senatori, della responsabilità della crisi. Il 30 giugno la “Risposta al lettore anti-Berlusconi da un altro lettore pro-Berlusconi” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27821-ostra-vetere-risposta-al-lettore-anti-berlusconi-da-un-altro-lettore-pro-berlusconi) secondo cui non era certo l’acquisto di un solo senatore verso la destra ad aver alterato il quadro politico, mentre da uno studio parlamentare risulta che sono stati ben 235 i parlamentari che hanno cambiato casacca in due anni, spostandosi prevalentemente a sinistra. Il 6 luglio avevamo pubblicato la controreplica del primo lettore “Montenovo è anche il tuo, caro lettore” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27914-ostra-vetere-montenovo-e-anche-il-tuo-caro-lettore) insistendo sul fatto che Berlusconi, comprando senatori e deputati ha cambiato la volonta' popolare del governo eletto con quel voto. Ora il secondo lettore controreplica nuovamente al primo affermando: “Non sono abituato a fare polemiche partigiane e non voglio contrapporre le mie idee a nessun’altra. Però credo che deviare il tiro sui vitalizi dei parlamentari non rafforza l’accusa di ogni male a Berlusconi. La prova è nell’analisi che allego, frutto di una indagine di mercato sulla produzione industriale italiana negli ultimi dodici anni. Se davvero la crisi è tutta colpa di Berlusconi qualcuno mi spieghi perché, dopo il crollo “mondiale” e non solo “italiano” del 2008-2009, negli anni successivi fino al 2011 sotto Berlusconi la produzione stava riprendendo. Da quell’anno i tre governi si sinistra mai eletti dal popolo hanno visto la produzione ripiombare all’indietro. Anche questa è colpa di Berlusconi, che avrebbe provocato disastri anche in Giappone e in tutti gli altri Paesi del G7? E che cosa c’entra i vitalizi parlamentari con la crisi della produzione industriale? La produzione la fanno le fabbriche, non i parlamentari. La verità è che se la produzione crolla non c’è più lavoro e aumenta la miseria per tutti. Miseria che questi tre ultimi governi di sinistra non hanno saputo combattere. Questo dice il grafico che allego e al quale non intendo più controreplicare perché tanto non serve a farlo con chi non vuole vedere. Un lettore”. Registriamo le opinioni di tutti, perché tutte le opinioni sono utili a capire e ci dispiace che questo secondo lettore abbia deciso di non scriverci più. E’ davvero un peccato rinunciare a ogni contributo e vorremmo insistere a scriverci ancora. Non tanto per noi, quanto per Montenovo, convinti come siamo che davvero “La produzione la fanno le fabbriche, non i parlamentari. La verità è che se la produzione crolla non c’è più lavoro e aumenta la miseria per tutti”, come dice lui. E vale per l’Italia, tanto quanto per Montenovo, che un tempo era la “piccola Milano delle Marche” e adesso sta come sta l’Italia. Allora diamo tutti una mano a far tornare Montenovo com’era una volta.

da montenovonostro