Dopo che il 24 luglio una nostra lettrice ci aveva segnalato il caso dei danni all’agricoltura provocati dai cinghiali (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28184-ostra-vetere-i-danni-provocati-dai-cinghiali-agli-agricoltori-chi-li-paga-) e che ancora il 27 luglio una lettrice aveva chiesto l’intervento di “montenovonostro” per coinvolgere qualcuno sull’argomento (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28229-ostra-vetere-sui-danni-da-cinghiali-e-da-coinvolgere-qualcuno), il 30 luglio scorso avevamo chiesto alla Regione una soluzione ai danni da animali selvatici e cinghiali (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28274-ostra-vetere-montenovonostro-chiede-alla-regione-una-soluzione-ai-danni-da-animali-selvatici-e-cinghiali) scrivendo una lettera a tutti i consiglieri regionali marchigiani. Subito ci aveva risposto il 4 agosto il consigliere regionale PD Enzo Giancarli per informarci di quanto aveva già fatto in proposito (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28349-ostra-vetere-sui-danni-da-cinghiali-ci-risponde-il-consigliere-regionale-pd-enzo-giancarli), che subito abbiamo ringraziato per l’interessamento. Ma l’argomento non si era esaurito, poiché la stampa aveva informato l’8 agosto che in cinghiali avevano provocato gravissimi danni non solo all’agricoltura, ma aveva assalito e ucciso un uomo in Sicilia ferendo gravemente anche la moglie, e una famiglia si era dovuta rifugiare in auto a Fabriano, spaventata da un gruppo di cinghiali nei giardini pubblici della città (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28408-ostra-vetere-evoja-a-di-deforma-). E’ evidente, quindi, che l’argomento è di stringente attualità. Scrive ora a “montenovonostro” anche la segretaria dell’assessora regionale Manuela Bora, del PD, che ha competenza in materia di Industria – Artigianato – Commercio – Fiere e Mercati -  Tutela dei Consumatori – Cave – Pesca Marittima – Politiche Comunitarie – Cooperazione allo Sviluppo – Pari Opportunità – Cooperazione – Internazionalizzazione, per dirci: “con la presente si comunica che provvederemo ad inviare la segnalazione all'Assessore alla caccia Moreno Pieroni. Cordiali saluti, Frida Paolella”. Risponderemo: “Ringrazio molto per l'interessamento, in attesa di soluzione al problema segnalato, che proprio in questi giorni sta occupando la cronaca non solo regionale, ma nazionale, anche per le tragiche conseguenze che sta sviluppando. Cordiali saluti. montenovonostro”. Ed in effetti l’argomento è alla ribalta della cronaca: il Corriere Adriatico di ieri riporta la notizia che a Portonovo di Ancona, è allarme nella baia, dove i cinghiali scorrazzano in spiaggia. Proprio oggi la stampa informa che per i cinghiali, la Liguria vuole anticipare la caccia perché agricoltori, e non solo, lamentano da tempo l’aggressività di questi animali. Sempre oggi apprendiamo che per l’emergenza cinghiali in Sicilia, l’Assemblea regionale siciliana ha approvato la norma sull’abbattimento e la cattura degli ungulati che potranno essere abbattuti o catturati “ai fini della tutela della biodiversità nonché per gravi e urgenti ragioni di interesse pubblico”. E infine, ancora oggi, il Corriere Adriatico informa che la Coldiretti Marche, dopo il video pubblicato da CorriereAdriatico.it che mostra una bella famigliola di cinghiali in spiaggia a Portonovo, ricorda che il problema dei cinghiali costa ai marchigiani quasi cinque milioni di euro tra colture devastate e incidenti stradali, senza dimenticare gli effetti conseguenti come lo stravolgimento degli habitat naturali e l’abbandono delle zone interne e montane al dissesto idrogeologico. Proprio per porre un freno all’invasione dei cinghiali Coldiretti ha presentato alla Regione un documento che faccia da base per una vera e propria legge. “Si tratta di una proposta per la gestione del fenomeno degli animali selvatici capace di ‘cambiare verso’, elaborata in un’ottica di sussidiarietà dove si punta soprattutto alla prevenzione - sottolinea Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti Marche, assieme al direttore regionale Enzo Bottos -. Vista la situazione, chiederemo un incontro con l’assessore regionale alla Caccia, Moreno Pieroni, per far partire l’iter della proposta di legge subito con la ripresa dei lavori del Consiglio”. Concludendo: non immaginavamo che il problema da noi segnalato per primi (o meglio, da una nostra lettrice) fin dal 24 luglio potesse avere una simile amplificazione. Evidentemente non avevamo esagerato a segnalare il caso. E’ evidente quindi che un provvedimento regionale è urgente e indifferibile. Rimaniamo in attesa, quindi, della concreta soluzione.

da montenovonostro