Dalle Marche: Il capogruppo della Lega Sandro Zaffiri sulla pesantissima situazione dell’Aerdorica |
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Giovedì 12 Aprile 2018 17:11 |
"AERDORICA: SITUAZIONE PESANTISSIMA. Zaffiri sposa le preoccupazioni dei sindacati: “La Regione sblocchi risorse e garantisca un futuro ai lavoratori”. Mercoledì la Commissione d’inchiesta Aerdorica ha ascoltato le preoccupazioni dei lavoratori dell’aeroporto ai quali, dal mese dello scorso dicembre, è stato corrisposto soltanto lo stipendio di febbraio. Oggi, il consigliere della Lega nord, Sandro Zaffiri, che di quella Commissione d’inchiesta è anche presidente, fa eco alla voce dei rappresentanti sindacali chiedendo un preciso
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Ostra Vetere: Un altro disastro per una nuova forte scossa di terremoto |
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Mercoledì 11 Aprile 2018 22:46 |
Una dietro l’altra. E’ notizia di ieri la sequenza sismica di forte intensità che ha nuovamente colpito il cratere con crolli e danni. Anche i moduli abitativi di emergenza hanno fatto verificare crolli e danni, pur essendo nuovi di zecca, mentre denunce e multe si annunciano per tutti quelli che, non potendo attendere le lungaggini dello Stato e del Governo, hanno deciso di costruirsi le casette provvisorie in proprio. No, di questi tempi non si può prendere nessuna iniziativa, i cittadini hanno le mani legate e lo Stato latita e combina i ritardi vertiginosi che sono sotto gli occhi di tutti. Ma non è bastata la batosta di ieri. Anche oggi nuove forti scosse di terremoto. Di magnitudo 3.4 quella più elevata. Alle ore 6:41 di stamattina un altro terremoto di magnitudo 3.6 si è abbattuto in Toscana, mentre alle 6:48 un altro terremoto di magnitudo 3.7 ha colpito in Calabria. Alle ore 18:26, infine, una lieve scossa di magnitudo 2.0 ha colpito nuovamente Pieve Torina (MC). A quando scosse analoghe si potranno abbattere non solo in Toscana e in Calabria, come nel maceratese, ma anche da noi? E con quali rischi per la pubblica incolumità priva dello strumento minimo di prevenzione di quel “famoso piano ben preciso” che non vede
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Ostra Vetere: Sindaco e assessori sotto inchiesta per abuso d’ufficio |
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Mercoledì 11 Aprile 2018 21:23 |
Già lo scorso Giovedì 05 Aprile 2018 avevamo dovuto dare notizia che il sindaco e assessori di Ostra Vetere sono stati posti sotto inchiesta per abuso d’ufficio fin dallo scorso 28 marzo, come documentava il giornale on-line “Centropagina” intitolato “Abuso d’ufficio per la giunta di Ostra Vetere: indagati sindaco, vice e due assessori” del 28 marzo 2018 a firma della giornalista Marina Verdenelli (http://www.centropagina.it/senigallia/abuso-dufficio-per-la-giunta-di-ostra-vetere-indagati-sindaco-vice-e-due-assessori/), che per correttezza abbiamo riprodotto integralmente nel nostro comunicato intitolato
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Ostra Vetere: Crolli dopo le gravi scosse di terremoto |
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Martedì 10 Aprile 2018 23:19 |
Forti scosse di terremoto tornano a devastare la nostra martoriata Regione e si fanno sentire anche da noi. I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato nella notte di oggi una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.6, avvertita tra Umbria e Marche, con epicentro a Muccia (MC). Numerose le repliche. Stamattina una scossa di magnitudo 3.3 si è abbattuta in Abruzzo. Poi una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 15:11 nel distretto sismico del Tirreno Meridionale. Ben più
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Bologna: “giustiziagiusta” sul giudice tributario Carlo Alberto Menegatti accusato di corruzione |
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Martedì 10 Aprile 2018 16:23 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che il Pubblico Ministero della Procura di Bologna ha chiuso l’inchiesta sul giudice tributario della XII Sezione regionale bolognese Carlo Alberto Menegatti, 74 anni, accusato di corruzione nell’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio. Il caso era già scoppiato un anno fa e nel frattempo gli indagati sono saliti da cinque a tredici. Tutte vicende differenti ma riconducibili allo stesso magistrato. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha notificato a tutti l’atto di fine indagine, di solito preludio alla richiesta di rinvio a giudizio, e fra loro ci sono nomi eccellenti. Il primo è quello di Sante Levoni, 76 anni, residente a Castelnuovo Rangone (Modena), nella foto, patron della famosa azienda modenese produttrice di salumi, che è accusato di aver corrotto il giudice Menegatti fra aprile e luglio 2016, regalandogli prosciutti e salami e promettendogli soldi, in cambio di consulenze proibite prestate dal giudice
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Dalle Marche: Il senatore Arrigoni della Lega critica il sindaco Mozzicafreddo sull’Hotel House |
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Lunedì 09 Aprile 2018 16:33 |
Ci scrive Matteo Fratangeli, segretario del senatore Paolo Arrigoni, commissario della Lega Marche: "Hotel House di Porto Recanati: Arrigoni (Lega), gravi responsabilità dell’Amministrazione comunale, il Sindaco non ha il senso della realtà. Macerata, 09 Aprile – “Le Amministrazioni comunali di Porto Recanati che si sono succedute hanno pesanti responsabilità nella vicenda dell’Hotel House e sulla situazione di assoluto degrado presente nella struttura, centrale della droga ormai diventata una vergogna nazionale. Il goffo tentativo del
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Dal centro del mondo: La favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco (11) |
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Lunedì 09 Aprile 2018 16:00 |
Dal centro del mondo: la favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco. C’era una volta a Montenovo, il paese più bello del mondo, anche il Corpo dei Vigili Urbani. C’era, c’era. Era il tempo della Libertà, dell’Autonomia e della Giustizia. Di quando tutti sapevano di vivere in un Comune libero e autonomo che difendeva giustamente i propri compaesani, sicuri di essere assistiti in ogni evenienza. Infatti aveva due Vigili Urbani. Che bello che era avere due Vigili Urbani efficienti: nessun altro Comune della dimensione di Montenovo nella zona aveva mai avuto ben due Vigili Urbani come ce li aveva Montenovo: uno, il comandante, e un sottoposto con compiti anche di autista del pulmann adibito ai servizi scolastici e ai servizi sociali. Così i Vigili Urbani potevano tenere sotto controllo tutto il paese, non solo il Centro Storico, ma anche tutto il territorio comunale e segnalare immediatamente le disfunzioni alla circolazione stradale e all’efficiente mantenimento delle strade comunali in campagna. Avevano a disposizione anche l’auto di servizio, anche per la notifica degli atti comunali. Il Corpo dei Vigili Urbani era la continuazione di una lunghissima tradizione, che aveva sempre visto in paese l’attenta presenza della “Guardia”. Chi non ricorda “Gino della Guardia” e, prima, suo padre Angiolino “la Guardia”, con i baffi arricciati e la sciabola di ordinanza. La sciabola venne smessa, ma ai vigili urbani venne consegnata la pistola d’ordinanza e inviati in addestramento al Poligono di Tiro. In verità, non c’era bisogno delle armi a quei tempi, perché prima del 1985 il paese è sempre stato tranquillo e fatto solo di montenovesi che si conoscevano tutti. Gente nostra che pensava a lavorare sodo e senza tanti grilli per la testa. Ma i vigili erano armati comunque: hai visto mai! D’altra parte Montenovo per secoli ha sempre avuto una propria forza armata. Già nel Medioevo, appena diventato libero e autonomo Comune, amministrato da gente del posto come l’eroico sindaco Bruno e i suoi 58 eroici amici montenovesi, ha sempre avuto il Corpo delle Guardie. Nel Milleduecento, poco dopo che Montenovo era sorto come libero e autonomo Comune, aveva immediatamente costruito la “Domus Vigilarum”, il Palazzo dei Vigili, o meglio, la “Caserma dei Vigili”. C’è ancora: aveva ed ha quattro piani, altissima per controllare a vista il territorio circostante e soprattutto l’antica Porta di Malichiusi (de Maraclusis) verso il Cassero del Signore (che stava fuori delle mura Duecentesche e dove adesso è Porta Nuova o Arco dell’Ospedale. La Porta di Malichiusi era più sotto, dove adesso è la casa Morbidelli. E fuori da quella Porta stava il Montirozzo, mentre dietro quella porta c’era una piazzetta che era la Piazza d’Armi, subito prima della dipendenza della “Domus Vigilarum” dove stava il fabbro “Capra” che forgiava le armi dei Vigili. La “Domus” era ed è ancora ubicata fra l’antica via Fiorenzuola (ora via Federico Marulli) e la sottostante via Fiorenza, che non ha cambiato nome da quando, ottocento anni fa, vi erano arrivati ad abitare gli immigrati fiorentini che mantenevano contatti millenari con Montenovo attraverso il Montefeltro, la contea poi ducato di Urbino e i suoi Conti, poi Duchi. La “Domus” aveva ed ha tuttora un ampio portale in cotto e la Sala d’Armi all’ingresso, ora tramezzata. E c’erano anche le armi per armare i nostri soldati, oltre che la fucina del fabbro per forgiarle. Si, perché i nostri Vigili di ottocento anni fa avevano anche compiti di difesa, non solo di vigilanza. Ci spiega tutto il bellissimo volume di storia paesana scritto dall’Avvocato Chiara Fiorani intitolato “Ordine Pubblico e Pubblica Sicurezza a Montenovo-Ostra Vetere” edito come volume numero 242 della collana dei testi del Centro di Cultura Popolare e che alleghiamo in formato PDF in coda a questo comunicato affinchè tutti possano leggerlo al computer. Anzi, oltre a leggerlo, invitiamo tutti a copiarlo e a inviarlo a familiari, amici e conoscenti affinchè anche loro possano sapere perché Montenovo era un libero e autonomo Comune, perché aveva addirittura un proprio esercito e perché aveva costruito anche la “Domus Vigilarum”. E anche perché arruolava e armava ben cento Vigili compaesani tutti gli anni per la rassegna armata in occasione della festa patronale di San Giovanni Battista il 24 giugno di ogni anno, come disponeva tassativamente lo Statuto Municipale, cioè la raccolta delle leggi che il libero e autonomo Stato di Montenovo per secoli si è dato e ha fatto rispettare per garantire l’ordine pubblico e la pubblica sicurezza in paese. Per questo aveva mantenuto per secoli il Corpo dei Vigili Urbani. I Vigili Urbani difendevano il Comune e per questo erano custodi del Gonfalone comunale e lo portavano in corteo nelle manifestazioni ufficiali. Ma poi, dal 1985, arrivò a malamministrare la sinistra. E da allora tutte le cose belle non ci sono più e non c’è più nemmeno il Corpo dei Vigili Urbani. Prima l’amministrazione di sinistra ha firmato accordi con i Comuni vicini per un servizio congiunto di vigilanza. Poi ha lasciato andare in pensione i Vigili Urbani senza sostituirli. Quindi ha lasciato andare in disservizio addirittura le telecamere di videosorveglianza installate più che provvidamente durante un intervallo positivo tra amministrazioni rosse. Infine ha spostato ad altri servizi civili l’ultimo erede della tradizione di vigilanza e oggi a Montenovo non ci sono più né Vigili Urbani e nemmeno la videosorveglianza. A volte sì, e quasi sempre no, arriva qualche vigile da fuori paese a “pescare” qualcuno in fallo per alleggerirgli il portafoglio con qualche salata multa d’autovelox e subito se ne parte soddisfatto, lasciando il paese senza vigilanza. Certo è che un tempo Montenovo aveva un Corpo dei Vigili Urbani e adesso il Corpo dei Vigili Urbani non c’è più. Niente, non c’è più niente. Sfasciato. Tutto finito e adesso è il tempo dei rimpianti. Perché? Perché la sinistra deformatica e sfascista ha sfasciato tutto quello che ha trovato di buono. E’ successo dopo il 1985, più di trent’anni fa, e ha subito incominciato forsennatamente a revocare, a cambiare, a modificare, a sfasciare, anche se prometteva “razionalizzazioni”, “miglioramenti”, “sviluppo” e “cambiamenti”. E infatti ha cambiato tutto. In peggio. Ma con tante parole. Troppe. E
Allegati:
File | Descrizione | Dimensione del File |
242OrPub_1_2 | Avvocato Chiara Fiorani, Ordine Pubblico e Pubblica Sicurezza a Montenovo-Ostra Vetere, CCP 2015 | 2235 Kb |
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Ostra Vetere: “montenovonostro” ha pubblicato i comunicati stampa di questa 254^ settimana |
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Domenica 08 Aprile 2018 23:43 |
L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 254^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 8 aprile 2018, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: - Lunedì 02 Aprile 2018 - Dal centro del mondo: La favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco (10) - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/42979-dal-centro-del-mondo-la-favola-triste-di-montenovo-abbandonato-nel-bosco-10; - Lunedì 02 Aprile 2018 - Dalla Regione Marche: Il consigliere regionale Piero Celani di Forza Italia ricambia gli auguri pasquali - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/42984-dalla-regione-marche-il-consigliere-regionale-piero-celani-di-forza-italia-ricambia-gli-auguri-pasquali; - Martedì 03 Aprile 2018 - Dalla Regione Marche: L’assessore regionale PD Angelo Sciapichetti ricambia gli auguri pasquali -
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Da Montenovo: Il paese più bello che c’è, a meritare molto di più |
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Sabato 07 Aprile 2018 19:47 |
Altro che chiacchiere inutili e sinistre promesse false per nascondere l’incapacità di chi non è all’altezza del compito assunto. Per risollevare il paese dall’inarrestabile disastro attuale, tutti sono chiamati a rimboccarsi le maniche per difendere Montenovo dall’evidente declino. Aiutiamoci a costruire un vero progetto di rilancio, che faccia tornare il paese a crescere di nuovo, come 35 anni fa, più bello e più ricco di prima. Potremo farlo se, condividendo tutti insieme i nostri tre pilastri ideologici di Libertà, Autonomia e Giustizia, sapremo metterci al lavoro per ricostruire quello che è stato distrutto in questi trent’anni: la libertà di sentirci ed essere uguali, la capacità di amministrarci da soli rifiutando l’invasione forestiera che vuole toglierci l’autonomia e praticando la giustizia per tutti, una giustizia giusta, uguale per ognuno senza discriminazioni e ritardi. Solo così,
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Ostra Vetere: Ufficio di Collocamento |
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Sabato 07 Aprile 2018 19:26 |
Manteniamo la promessa di gestire uno spazio settimanale dedicato alle offerte di lavoro. Lo facciamo per questo nostro paese di Montenovo che, dalla gloriosa epoca della ricostruzione post-bellica fino alla metà degli anni ’80 in cui fervevano lavori, attività e commerci, è ridotto come tutti possono vedere oggi. Chiuse fabbriche, laboratori, imprese, negozi, Ospedale, Ufficio di Collocamento e, ormai, quasi anche il
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Ostra Vetere: Mensilario della caduta dell’amministrazione comunale il 07/01/2013 |
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Sabato 07 Aprile 2018 17:08 |
Cade oggi il “mensilario” (anniversario mensile) della caduta dell’amministrazione comunale di ben cinque anni fa. Un lustro che non illustra la storia paesana, anzi la deturpa con ludibrio insopportabile dal punto di vista civile, poiché ha dovuto registrare l’abominio istituzionale della proditoria caduta della precedente amministrazione comunale, cui le improvvise, improvvide e ingiustificate dimissioni di ben 7 consiglieri della maggioranza di destra e le strumentali dimissioni di tutti i 5 consiglieri della minoranza di sinistra e della rinuncia alla surroga di tutti gli altri candidati non eletti della minoranza, sempre di sinistra, che hanno portato al commissariamento del Comune e poi all’elezione della nuova maggioranza, ancora erede di quella del primo ventennio cui si deve la dolorosa, proterva, pregiudiziale, lesiva esclusione e preclusione che ancora ci affligge. Cinque anni fa, il 7 gennaio 2013, prendeva inizio la pagina più brutta della storia montenovese. Quattro assessori comunali e tre viceassessori di destra avevano improvvisamente, improvvidamente e
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Dalle Marche: Conferenza stampa della Lega sulla gestione-realizzazione delle SAE |
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Venerdì 06 Aprile 2018 17:03 |
I Consiglieri regionali del Gruppo Lega Nord-Marche, Sandro Zaffiri, Luigi Zura Puntaroni e Marzia Malaigia con i Parlamentari della provincia di Macerata On. Tullio Patassini e Sen. Giuliano Pazzaglini organizzano per domani sabato 7 aprile 2018 - ore 11.30 - presso il Caffé Venanzetti Via Gramsci 21, Macerata, una conferenza stampa sulla gestione-realizzazione delle SAE. La Vostra presenza è particolarmente
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