Santo del giorno 21 agosto: San Natale venerato a Casale Monferrato |
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Domenica 21 Agosto 2022 00:00 |
Di Natale, nella cattedrale di Casale Monferrato in Piemonte, da tempo immemorabile si venerano le reliquie e si festeggia il suo dies natalis il 21 agosto. Sebbene i Martirologi antichi lo ignorino, tuttavia gli Acta SS. ne riportano la leggenda che, sebbene priva di valore storico, non può, però, ritenerlo un santo inventato dagli agiografi, in quanto il culto delle reliquie e la commemorazione annuale sembrano valida testimonianza della sua esistenza. Essendo il suo nome associato nella leggenda a quello di sant’Evasio, ipotetico vescovo di Asti, che sarebbe giunto a Casale Monferrato insieme con Natale, da Benevento, si potrebbe, con l’agiografo Savio, avanzare l’ipotesi che si tratti di due santi meridionali dei quali il re longobardo Liutprando (712-744) avrebbe trasferito le reliquie da Benevento alla cattedrale di Casale Monferrato e qui venerato il 21 agosto.
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a MONTENOVO i fatti nostri del 20 agosto |
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Sabato 20 Agosto 2022 00:00 |
1828 – Inizia la fabbricazione in selci di pietra delle strade del paese incominciando dalla piazza di San Francesco a cura dell’ingegnere capo Nicola Babbucci che vinse l’appalto pubblico per scudi 5:50 la canna quadrata. Rimangono a suo carico tutte le spese per il carico e il trasporto della pietra, rena, calcina, fattura. Deputato sorvegliatore è stato nominato Luigi Ricci con la paga giornaliera di baiocchi 22. La misura della canna è composta di 100 piedi romani; e perciò l’appalto è a un buon prezzo. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/miscelanea-veritas/321-oggi-20-agosto-accadde-pillole-di-storia-montenovese).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a
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Accadde nel Mondo il 20 agosto |
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Sabato 20 Agosto 2022 00:00 |
Il 20 agosto è il 232º giorno del calendario gregoriano (il 233º negli anni bisestili). Mancano 133 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
479 a.C. – La battaglia di Platea pone fine all'invasione persiana della Grecia, Mardonio viene messo in fuga da Pausania, il comandante spartano dell'esercito greco;
636 – Battaglia dello Yarmuk : le truppe Arabe guidate da Khālid b. al-Walīd dopo una sanguinosa battaglia sconfiggono l'esercito bizantino di Eraclio I
917 – Battaglia di Anchialos: lo zar Simeone I di Bulgaria invade la Tracia e scaccia i Bizantini
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Santo del giorno 20 agosto: Beata Angelina da Spoleto clarissa |
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Sabato 20 Agosto 2022 00:00 |
Angelina, nata da Antonio, un nobile di Spoleto, si fece religiosa intorno al 1440. Entrò nel monastero delle clarisse di Santa Lucia a Spoleto. La beata Angelina, fu una monaca amante del silenzio e dell’umiltà. Si tramanda che dormiva solo tre o quattro ore e trascorreva la maggior parte delle sue giornate a pregare, specialmente per le anime del purgatorio. Ammalatasi gravemente, e costretta a letto per una grave infermità, fu miracolata da Santa Chiara che le apparve con altre sante e fu guarita completamente. E’ morta a Foligno nel 1490 e proprio con la fine dei suoi giorni venne ricordata nel Martirologio francescano: “Angelicis moribus exornata et Sanctorum apparitionibus recreata ad caelestem sponsum migravit”. Nello stesso testo si ricorda che la sua festa ricorreva al 20 agosto.
estratto da: http://www.santiebeati.it
da Centro Cultura Popolare
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Ostra Vetere: Anniversario della nascita del Tarugo Franco Segoni il 16 agosto 1935 |
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Martedì 16 Agosto 2022 18:38 |
Ricorre oggi l’anniversario della nascita di Franco Segoni il 16 agosto 1935 e tragicamente morto nel pomeriggio del 14 luglio 2009 sulla spiaggia di Senigallia. Nonostante il tempo trascorso, gli amici non dimenticano “il Tarugo”. Con questo soprannome infatti tutti lo conoscevano non solo in paese. Franco era l'infaticabile presidente del locale Circolo Fenalc in piazza della Libertà, l'attento gestore del Bar dell’Arco posto all'inizio del centro storico ostraveterano a Porta Santa Croce ridenominata Porta 4 Agosto, il socio disinteressato e sollecito del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere, con il quale aveva lungamente collaborato in moltissime iniziative sociali e culturali. Era anche impegnato in mille e mille altre attività pubbliche e sociali e per questo conosciuto e stimato. Un autentico vulcano di opere e di azioni che hanno positivamente segnato il paese di Ostra Vetere e i centri vicini. Ma fu vittima di repressione politico-giudiziaria della perfidia dei soliti noti e per questo prossimamente a lui verrà intitolata una nuova associazione locale delle vittime che
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Ostra Vetere: Anniversario del riconoscimento della statua di Traiano il 12 agosto 1865 |
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Venerdì 12 Agosto 2022 19:29 |
La Regia Accademia delle Belle Arti dell'Emilia, a Bologna, dietro domanda del Sig. Dott. Gregorio Lazzanni di Castignano, primo proprietario della statua dopo Nicola Brunetti, i cui eredi poi la vendettero al Dottor Girotti, attestò l'originalità della statua ritrovata nel 1841 da Giovanni Brunetti a Muracce, nonché il preciso riferimento all’imperatore Traiano: "Questo dì 12 agosto 1865 dietro domanda del Sig. Dott. Gregorio Lazzarini di Castignano, io sottoscritto, capo della Commissione artistica composta dai Signori professori A. Puccinelli, S. Salvini, G.C. Ferrari, P. Aleotti e M. Putti, certifico che detta Commissione riunitasi per ordine ministeriale onde dar giudizio del merito artistico di una statua di marmo pari all'altezza di metri 2 e cm. 20, la quale trovasi presentemente sotto restauro nello studio del prefato Sig. Sabini, professore di scultura in questa nostra Accademia, ha giudicato essere questa opera pregevolissima di scultura greco-romana dei bei tempi e rappresentante l'imperatore Traiano...."
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Ostra Vetere: Mensilario di pubblicazione della sentenza di Libertà Autonomia e Giustizia per Montenovo il 10 maggio 1252 |
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Mercoledì 10 Agosto 2022 18:54 |
Un popolo che non ha memoria del proprio passato è destinato a non avere nemmeno un futuro. Per questo il Centro di Cultura Popolare in quasi mezzo secolo di attività ha promosso anche una collana di testi di storia e cultura locale, affinchè nessuno dimentichi si siamo e cosa siamo stati fin dagli albori della Libertà, dell’Autonomia e della Giustizia 900 anni fa. Nella Marca d’Ancona la fine del XII secolo vede l'affermarsi dei liberi Comuni stretti in una lega, capeggiata da Ancona ed Osimo, e sostenuta dal pontefice Innocenzo III, lega che costringe l'ultimo marchese imperiale Marqualdo d'Anweiler a fuggire in Sicilia. La morte dell'imperatore Enrico VI e la minore età di Federico II, privando dell'appoggio militare le signorie locali, accelerano il processo di proliferazione delle nuove realtà comunali. La progressiva affrancazione delle popolazioni della nostra zona (1) (V. VILLANI, Nascita di un Comune - Serra de' Conti nel Comitato di Senigallia (sec. X-XIII) - Comune di Serra de' Conti, Biblioteca Comunale 1980 - p. 90) vede prima il fiorire dell'autonomia locale dei Comuni di Monte Bodio (oggi Ostra), di Rocca Contrada (oggi Arcevia) ai quali si aggiungono poi i Comuni di Corinaldo e di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che troviamo già organizzati e riconosciuti nel 1230, mentre a questa data non compaiono ancora i Comuni di Serra e di Barbara, probabilmente perchè ruotano ancora nell’orbita delle rispettive signorie feudali. Più precisamente la "villa di Barbara" dipende dalla Abbazia di Sitria, il cui dominio si conserva ancora solido nei decenni successivi. A fronte dello sviluppo dell'autonomia comunale, numerosi sono i tentativi di penetrazione e di restaurazione imperiale nella Marca, alla riconquista del perduto potere, appoggiati dal ridestato spirito ghibellino di alcune città e dalla nascita di un vero e proprio partito filo-imperiale. Ciononostante la Santa Sede
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Ostra Vetere: Mensilario di pubblicazione della sentenza di Libertà Autonomia e Giustizia per Montenovo il 10 maggio 1252 |
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Domenica 10 Luglio 2022 18:43 |
Un popolo che non ha memoria del proprio passato è destinato a non avere nemmeno un futuro. Per questo il Centro di Cultura Popolare in quasi mezzo secolo di attività ha promosso anche una collana di testi di storia e cultura locale, affinchè nessuno dimentichi si siamo e cosa siamo stati fin dagli albori della Libertà, dell’Autonomia e della Giustizia 900 anni fa. Nella Marca d’Ancona la fine del XII secolo vede l'affermarsi dei liberi Comuni stretti in una lega, capeggiata da Ancona ed Osimo, e sostenuta dal pontefice Innocenzo III, lega che costringe l'ultimo marchese imperiale Marqualdo d'Anweiler a fuggire in Sicilia. La morte dell'imperatore Enrico VI e la minore età di Federico II, privando dell'appoggio militare le signorie locali, accelerano il processo di proliferazione delle nuove realtà comunali. La progressiva affrancazione delle popolazioni della nostra zona (1) (V. VILLANI, Nascita di un Comune - Serra de' Conti nel Comitato di Senigallia (sec. X-XIII) - Comune di Serra de' Conti, Biblioteca Comunale 1980 - p. 90) vede prima il fiorire dell'autonomia locale dei Comuni di Monte Bodio (oggi Ostra), di Rocca Contrada (oggi Arcevia) ai quali si aggiungono poi i Comuni di Corinaldo e di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che troviamo già organizzati e riconosciuti nel 1230, mentre a questa data non compaiono ancora i Comuni di Serra e di Barbara, probabilmente perchè ruotano ancora nell’orbita delle rispettive signorie feudali. Più precisamente la "villa di Barbara" dipende dalla Abbazia di Sitria, il cui dominio si conserva ancora solido nei decenni successivi. A fronte dello sviluppo dell'autonomia comunale, numerosi sono i tentativi di penetrazione e di restaurazione imperiale nella Marca, alla riconquista del perduto potere, appoggiati dal ridestato spirito ghibellino di alcune città e dalla nascita di un vero e proprio partito filo-imperiale. Ciononostante la Santa Sede
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Ostra Vetere: Anniversario del riconoscimento del Cannone di Fico |
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Giovedì 23 Giugno 2022 18:24 |
Ricorre oggi l’anniversario del riconoscimento, il 23 giugno 2010 del famoso “Cannone di Fico” che tanta storia popolare rammenta alla memoria dei montenovesi. Non c’è migliore descrizione del fatto che trascrivere la lettera aperta scritta in quella data dal presidente del Centro di Cultura Popolare agli amministratori comunali per valorizzare il Cannone di fico: "Al Sindaco, Agli Assessori, Ai Viceassessori, Ai Consiglieri di maggioranza e di minoranza del Comune di Ostra Vetere. Oggetto: Il “Cannone di fico”. Partecipando qualche sera fa ad una riunione indetta nella Sala Consiliare in Municipio, ho casualmente notato, seminascosto dietro una delle tende drappeggianti le finestre, un cimelio di singolare interesse per tutta la comunità locale: il famoso “Cannone di fico”, così identificato dalla felice intuizione del compianto Fabrizio Lipani, ex presidente di questo Centro di Cultura Popolare, storiografo, attento osservatore e antiquario. Si tratta di un cimelio sul quale la salacia dell’immaginario popolare montenovese da secoli bonariamente
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Ostra Vetere: Il Centro di Cultura Popolare ricorda padre Rolando Maffoli o.f.m. nella sua scomparsa il 16 giugno 2022 |
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Giovedì 16 Giugno 2022 18:50 |
Nel giorno della scomparsa di padre Rolando Maffoli o.f.m. il Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere, che lo ebbe attivo componente per lunghi decenni, ne ricorda la figura cristallina e l’impegno sacerdotale e civile, sicuro di interpretare i sentimenti di stima e riconoscenza di tutta la popolazione ostraveterana per l’intensa opera da lui svolta in favore della nostra comunità. Qui infatti ha prestato la sua instancabile opera per oltre sessanta anni di ministero sacerdotale, guadagnandosi la stima di tutti. Per questo gli venne assegnato dal Centro di Cultura Popolare il “Premio San Giovannino 2000” con la seguente motivazione: "Per l'attività ultraventicinquennale di direttore della biblioteca e dello archivio storico, nonché per la sua quotidiana, disinteressata e non sostituita opera educativa di sostegno scolastico a favore dei giovani di Ostra Vetere, non altrimenti riconosciuta e valorizzata dalle pubbliche istituzioni locali". Sono sue anche alcune
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Ostra Vetere: Anniversario del ferimento in guerra del Tarugo Franco Segoni il 16 giugno 1943 |
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Giovedì 16 Giugno 2022 18:32 |
L’anniversario del ferimento in guerra del Tarugo Franco Segoni il 16 giugno 1943 è documentato nel volume del professore barbarese Ettore Baldetti intitolato “Marchigiani nel Risorgimento”, dalla cui pagina 721 trascriviamo integralmente: “Una diretta testimonianza la fornisce Giannino Fabbrini, nato ad Ostra Vetere nel ’28 (v.Fabbrini 2013): il 16 giugno arrivarono 5 o 6 partigiani ad Ostra Vetere, alle 6.30-6.45 del mattino su una camionetta, e assaltarono la Casa del Fascio e il sottostante Dopolavoro nell’ex convento nella piazza centrale, incendiando e rompendo quadri e suppellettili, e contemporaneamente andando a prelevare nella sua casa, situata nella stessa piazza, il podestà Giovanni Magagnini, che, messo al muro davanti all’osteria, attuale Bar Carnali, venne spogliato della giacca. Stavano levandogli la camicia quando un bottone della sahariana del ‘capo’, lo slavo ’Giovanni’, il quale si era chinato per raccogliere la giacca, si è impigliato nel grilletto del mitra, un ’Thompson’ inglese, facendogli scaricare accidentalmente il caricatore di una quarantina di colpi - come ha confidato lo stesso slavo al Fabbrini – i quali,
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Ostra Vetere: Mensilario di pubblicazione della sentenza di Libertà Autonomia e Giustizia per Montenovo il 10 maggio 1252 |
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Venerdì 10 Giugno 2022 18:31 |
Un popolo che non ha memoria del proprio passato è destinato a non avere nemmeno un futuro. Per questo il Centro di Cultura Popolare in quasi mezzo secolo di attività ha promosso anche una collana di testi di storia e cultura locale, affinchè nessuno dimentichi si siamo e cosa siamo stati fin dagli albori della Libertà, dell’Autonomia e della Giustizia 900 anni fa. Nella Marca d’Ancona la fine del XII secolo vede l'affermarsi dei liberi Comuni stretti in una lega, capeggiata da Ancona ed Osimo, e sostenuta dal pontefice Innocenzo III, lega che costringe l'ultimo marchese imperiale Marqualdo d'Anweiler a fuggire in Sicilia. La morte dell'imperatore Enrico VI e la minore età di Federico II, privando dell'appoggio militare le signorie locali, accelerano il processo di proliferazione delle nuove realtà comunali. La progressiva affrancazione delle popolazioni della nostra zona (1) (V. VILLANI, Nascita di un Comune - Serra de' Conti nel Comitato di Senigallia (sec. X-XIII) - Comune di Serra de' Conti, Biblioteca Comunale 1980 - p. 90) vede prima il fiorire dell'autonomia locale dei Comuni di Monte Bodio (oggi Ostra), di Rocca Contrada (oggi Arcevia) ai quali si aggiungono poi i Comuni di Corinaldo e di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che troviamo già organizzati e riconosciuti nel 1230, mentre a questa data non compaiono ancora i Comuni di Serra e di Barbara, probabilmente perchè ruotano ancora nell’orbita delle rispettive signorie feudali. Più precisamente la "villa di Barbara" dipende dalla Abbazia di Sitria, il cui dominio si conserva ancora solido nei decenni successivi. A fronte dello sviluppo dell'autonomia comunale, numerosi sono i tentativi di penetrazione e di restaurazione imperiale nella Marca, alla riconquista del perduto potere, appoggiati dal ridestato spirito ghibellino di alcune città e dalla nascita di un vero e proprio partito filo-imperiale. Ciononostante la Santa Sede
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