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Accadde nel Mondo il 28 febbraio PDF Stampa E-mail
Martedì 28 Febbraio 2023 00:00

Accadde nel Mondo il 28 febbraioIl 28 febbraio è il 59º giorno del calendario gregoriano. Mancano 306 giorni alla fine dell'anno (307 negli anni bisestili).

Eventi

202 a.C. – Con l'incoronazione di Gao Zu iniziano i quattro secoli di dominazione della Dinastia Han sulla Cina;

457 – L'imperatore romano d'Oriente Leone I nomina i generali dell'Impero d'Occidente Ricimero e Maggioriano, responsabili della morte dell'imperatore Avito, magistri militum;

628 – A causa della grande sconfitta nella Lunga guerra contro l'Impero bizantino (602-628), l'imperatore persiano Cosroe II è giustiziato per

 
Santo del giorno 28 Febbraio: Beata Antonia di Firenze vedova e badessa PDF Stampa E-mail
Martedì 28 Febbraio 2023 00:00

Santo del giorno 28 Febbraio: Beata Antonia di Firenze vedova e badessaAntonia nacque a Firenze nel 1400. Giovane vedova con un figlio, si oppose alla famiglia che era favorevole a un nuovo matrimonio. Vedeva, nelle avversità della vita, un disegno singolare del Signore. Erano gli anni in cui san Bernardino da Siena, con alcuni compagni, diffondeva in molte città italiane il movimento dell'Osservanza e il ritorno a un "francescanesimo" delle origini. La maggior parte delle prediche erano fatte in piazza, le chiese non riuscivano a contenere le folle che puntualmente accorrevano. Frate Bernardino predicò in Santa Croce a Firenze dall'8 marzo al 3 maggio 1425. Antonia, ascoltandolo, rispose sì, senza condizioni, alla chiamata di Dio. Aveva conosciuto l´esperienza della vita matrimoniale, era madre, ma il Signore dava una svolta alla sua vita. Quattro anni dopo, sistemate le questioni familiari, entrò tra le terziarie francescane fondate dalla beata Angiolina da Marsciano, anch'essa giovane vedova. Il convento fiorentino di sant'Onofrio era il quinto che veniva fondato. Poco dopo la

 
Ostra Vetere: Mensilario della proclamazione di Traiano imperatore romano il 27 gennaio 98 d.C. PDF Stampa E-mail
Lunedì 27 Febbraio 2023 18:47

Ostra Vetere: Mensilario della proclamazione di Traiano imperatore romano il 27 gennaio 98 d.C.Marco Ulpio Nerva Traiano  (Italica, 18 settembre 53 – Selinunte in Cilicia, 8 agosto 117) imperatore romano regnante dal 98 al 117 d.C., nacque nella città romana spagnola di Italica (odierna Santiponce, non lontano dall'attuale Siviglia) fondata e abitata da coloni italici nel 206 a.C. da un insieme di veterani (legionari romani e alleati italici) feriti o malati dell'esercito di Scipione Africano, nella Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). Il ramo traianeo della Gens Ulpia proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi. Suo padre Marcus Ulpius Traianus, anche lui nato nella città di Italica in Hispania, era senatore, e quindi Traiano apparteneva a una famiglia senatoria. Nell'88 ottenne il comando come legatus legionis della legio VII Gemina, che era posizionata nel nord della Spagna. E mentre era al comando della legione spagnola, Domiziano gli ordinò durante l'inverno dell'88/89 di sopprimere la ribellione di Lucio Antonio Saturnino a Mogontiacum (Magonza), nella Germania Superiore. Ma la rivolta di Saturnino fu repressa nel sangue da Aulo Bucio Lappio Massimo prima che Traiano potesse intervenire. Per ricompensarlo della sua fedeltà Domiziano lo fece console con Manio Acilio Glabrione nel 91. Valente militare e popolare comandante, venne adottato

 
a MONTENOVO i fatti nostri del 27 febbraio PDF Stampa E-mail
Lunedì 27 Febbraio 2023 00:00

a MONTENOVO i fatti nostri del 27 febbraio1827 - “27.2.1827 Ultimo di Carnevale, e però di recita, q.ta fù incominciata a ore 23: e terminò a Ora 1.½ di notte a piena Cagnara fece alla porta sc. 3:68: a beneficio del Tenore Crociani per compenso delle sue fatiche prestate. A Ore Due fù incominciato la Festa da Ballo alla solita Sala publica la quale riuscì molto gaja, e Numerosa di Persone. Una Coppia di ballerini fù ammirabile nelle persone del S.r Gius.e Nini, e la Sig.a Carolina Gaggi Ambi di Fano, la q.le disimpegnò Balli Nuovi del tutto per il nostro Paese, e con esattezza particolare. In tal maniera ebbe termine il forsennato Carnevale, e Dei Due redicoli partiti insorti per le Due Donne di Teatro, ma queste sono restate contentissime, e per le somme insaccocciate e

 
Accadde nel Mondo il 27 febbraio PDF Stampa E-mail
Lunedì 27 Febbraio 2023 00:00

Accadde nel Mondo il 27 febbraioIl 27 febbraio è il 58º giorno del calendario gregoriano. Mancano 307 giorni alla fine dell'anno (308 negli anni bisestili).

Eventi

380 – Editto di Tessalonica, con cui l'imperatore d'Oriente Teodosio I e i colleghi d'Occidente Graziano e Valentiniano II dichiarano la religione cristiana l'unico culto ammesso all'interno dell'Impero romano.

425 – Fondazione dell'Università di Costantinopoli da parte dell'imperatore Teodosio II e di sua moglie Elia Eudocia

1511 – Friuli, rivolta del Crudele giovedì grasso (Crudel Joibe Grasse in friulano);

 
Santo del giorno 27 Febbraio: San Gabriele dell'Addolorata (Francesco Possenti) accolito passionista PDF Stampa E-mail
Lunedì 27 Febbraio 2023 00:00

Santo del giorno 27 Febbraio: San Gabriele dell'Addolorata (Francesco Possenti) accolito passionistaFrancesco Possenti era giovane studente di quasi diciotto anni, di famiglia agiata (suo padre era un alto funzionario dello Stato Pontificio), di buona intelligenza, di carattere esuberante, aperto a tutto il fascino che la vita può offrire. Era un bel ragazzo, biondo di capelli, che teneva ben curati, di figura delicata e snella e di carnagione rosea. Come tutti i giovani, ci teneva alla propria apparenza: vestiva bene (oggi si direbbe con abiti griffati), a volte anche in maniera raffinata. Ogni vestito lo portava in maniera signorile e distinta. Era di buona compagnia, molto socievole, dalla battuta pronta e intelligente. Aveva anche recitato in qualche accademia, dove aveva incantato tutti con la sua voce dolce ed evocatrice. Era ben consapevole di questo dono. Non amava certo la vita chiuso in casa, ma gli piaceva la natura, andare a caccia in allegra compagnia. Non disdegnava né le letture romanzesche, né il teatro e la danza (invidiava il fratello perché il padre gli aveva

 
Ostra Vetere: Mensilario della nascita a Jesi il 26 dicembre 1194 dell’imperatore Federico II che voleva sottomettere Montenovo PDF Stampa E-mail
Domenica 26 Febbraio 2023 18:42

Ostra Vetere: Mensilario della nascita a Jesi il 26 dicembre 1194 dell’imperatore Federico II che voleva sottomettere Montenovo Federico Ruggero di Hohenstaufen nacque a Jesi (AN) il 26 dicembre 1194, è stato re di Sicilia con il titolo di Federico I dal 1198 al 1250, duca di Svevia con il titolo di Federico VII dal 1212 al 1216, re dei Romani dal 1212 e poi imperatore del Sacro Romano Impero con il titolo di Federico II, eletto nel 1211, incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal papa nel 1220 e re di Gerusalemme dal 1225 per matrimonio, autoincoronatosi nella stessa Gerusalemme nel 1229. Apparteneva alla nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen. Discendeva per parte di madre dai normanni di Altavilla (Hauteville in francese), conquistatori di Sicilia e fondatori del regno di Sicilia. Conosciuto con l'appellativo di stupor mundi ("meraviglia o stupore del mondo"), Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa. Il carisma di Federico II è stato tale che, all'indomani della sua morte avvenuta a Fiorentino di Puglia (Torremaggiore) il 13 dicembre 1250, il figlio Manfredi, futuro re di Sicilia, in una lettera indirizzata al fratello Corrado IV, lo citava così: "Il sole del mondo si è addormentato, lui che brillava sui popoli, il sole dei giusti, l'asilo della pace". Questo il comprensibile elogio filiale. E tale il comprensibile elogio sia della città natale, Jesi in provincia di Ancona nelle Marche, dove era fortunosamente nato sotto una tenda nella piazza a lui ora dedicata, e che gli dedicò anche una statua di bronzo e un Museo a lui intitolato, come pure della città dove morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino di Puglia (Torremaggiore). Eppure tali giubilazioni non sono unanimi e generalizzate. Infatti non facciamo altrettanto noi di Montenovo (Ostra Vetere), per i motivi ampiamente illustrati in uno dei volumi della nostra collana di testi, il n. 7 di Alberto Fiorani e p. Rolando Maffoli o.f.m., Il processo del 1252 per l'incastellamento di alcune famiglie barbaresi a Montenovo, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1981, pp. 64, che così ci informa, alle pagine 15-18: “Nella Marca d’Ancona la fine del XII secolo vede l'affermarsi dei liberi Comuni stretti in una lega, capeggiata da Ancona ed Osimo, e sostenuta dal pontefice Innocenzo III, lega che costringe l'ultimo marchese imperiale Marqualdo d'Anweiler a fuggire in Sicilia. La morte dell'imperatore Enrico VI e la minore età di Federico II, privando dell'appoggio militare le signorie locali, accelerano il processo di proliferazione delle nuove realtà comunali. La progressiva affrancazione delle popolazioni della nostra zona (V. VILLANI,  Nascita di un Comune - Serra de' Conti nel Comitato di Senigallia (sec. X-XIII) - Comune di Serra de' Conti, Biblioteca Comunale 1980 - p. 90) vede prima il fiorire dell'autonomia locale dei Comuni di Monte Bodio (oggi Ostra), di Rocca Contrada (oggi Arcevia) ai quali si aggiungono poi i Comuni di Corinaldo e di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che troviamo già organizzati e riconosciuti nel 1230, mentre a

 
a MONTENOVO i fatti nostri del 26 febbraio PDF Stampa E-mail
Domenica 26 Febbraio 2023 00:00

a MONTENOVO i fatti nostri del 26 febbraio1815 - Napoleone Bonaparte fugge dall'Isola d'Elba per iniziare la sua seconda conquista della Francia. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5694-nel-mondo-i-fatti-storici-del-26-febbraio-da-wwwaccaddeoggiit-).

1827 - “26.2.1827 Questa Sera Ultimo Lunedì di Carnevale Serata di beneficio per il gran Basso Terenzi d.o Giovannoni fece alla porta sc. 20.07½ Cantò un Aria Nova con Cori; in questo Mentre Scese dalle Nuvole Un ragazzo vestito da Angelo con un gran bel Mazzo de Fiori Freschi, poi lo presentò al cantante, indi tornò in Aria da dove Venne, questo l'esegui Nicolino Figlio di Girolamo Tiberj; L'illusione fù vaga, e graziosa, tanto più che stando in Aria levò il Turbante dalla

 
Accadde nel Mondo il 26 febbraio PDF Stampa E-mail
Domenica 26 Febbraio 2023 00:00

Accadde nel Mondo il 26 febbraioIl 26 febbraio è il 57º giorno del calendario gregoriano, mancano 308 giorni alla fine dell'anno (309 negli anni bisestili).

Eventi

364 – I generali dell'esercito romano acclamano imperatore Valentiniano I;

1154 – A Palermo muore Ruggero II di Sicilia primo re di Sicilia e fondatore del Regno;

1266 – Battaglia di Benevento: le forze francesi di Carlo I d'Angiò sopraffanno una forza combinata tedesco-siciliana;

1561 – Viene fondata la città di Santa Cruz de la Sierra in Bolivia;

1606 – Scoperta l'Australia ad opera del

 
Santo del giorno 26 febbraio: Sant'Andrea di Firenze vescovo PDF Stampa E-mail
Domenica 26 Febbraio 2023 00:00

Santo del giorno 26 febbraio: Sant'Andrea di Firenze vescovoSant'Andrea di Firenze vescovo è commemorato il 26 febbraio nel Martirologio Romano, introdottovi dal Baronio. Scrittori e agiografi attestano concordemente che era venerato a Firenze, ma che non si conosce alcuna notizia né della sua vita, né del tempo in cui visse. Secondo notizie tardive Andrea sarebbe vissuto nel secolo V e avrebbe curato la traslazione del corpo del predecessore Zenobio dalla cattedrale suburbana di San Lorenzo alla cattedrale di

 
a MONTENOVO i fatti nostri del 25 febbraio PDF Stampa E-mail
Sabato 25 Febbraio 2023 00:00

a MONTENOVO i fatti nostri del 25 febbraio1827 - “25.2.1827 (...), per tutte le tre sere vi fù Un Festa di Ballo al pub.co Palazzo fino all'ora del Teatro, il quale riusci propriissimo, ed allegro. (...). La recita di questa sera compisce il Num.o 15: per gl'abbonati, la quale riuscì molto, e vari Forastieri conoscitori di Musica restarono colpiti al vivo dall'Esecuz.e dell'Opera”. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 84).

1835 - 25.2.1835 XX.a Ultima Obligatoria recita rip.t.o † la 3.za ~ Deve essere Uno, e sono q.t.o ~ con altro Duetto in Musica già dai sud.i cantato. Per compire il Carnevale l'Impressario ha spedito dal Delegato Grassellini in Ancona per ottenere il permesso di fare altre tre recite,

 
Accadde nel Mondo il 25 febbraio PDF Stampa E-mail
Sabato 25 Febbraio 2023 00:00

Accadde nel Mondo il 25 febbraioIl 25 febbraio è il 56º giorno del calendario gregoriano. Mancano 309 giorni alla fine dell'anno (310 negli anni bisestili).

Eventi

138 – L'imperatore romano Adriano adotta Antonino Pio, rendendolo suo successore

1695 – Terremoto di Santa Costanza: l'evento provoca vittime e danni ad Asolo e nei paesi limitrofi

1798 – Roma: una folla di popolani trasteverini e monticiani insorge contro la neonata Repubblica Romana, ma la sommossa viene sedata dalle armate francesi

1803 – Ratisbona: ultima Dieta imperiale e

 
Santo del giorno 25 Febbraio: Beato Avertano di Lucca pellegrino e religioso carmelitano PDF Stampa E-mail
Sabato 25 Febbraio 2023 00:00

Santo del giorno 25 Febbraio: Beato Avertano di Lucca pellegrino e religioso carmelitanoSecondo il Catalogus Sanctorum dei Carmelitani, databile tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo, Avertano nacque nella diocesi di Limoges in Gallia, attuale Francia, in un luogo che non si è potuto identificare. Entrato nell'Ordine dei Carmelitani come converso, si fece subito notare per le sue eccezionali virtù. Venuto in Italia in pellegrinaggio ai vari santuari della penisola, vi compì numerosi miracoli e, mentre tornava in patria, morì a Lucca e fu sepolto nella vecchia chiesa dell'ospizio di San Pietro fuori le mura. Sulla sua tomba avvennero miracoli, attestati da pitture esistenti nella chiesa di San Pietro e nella cattedrale di Lucca. L'anno di morte di Avertano sembra da collocarsi nel secolo XIII, per l'antichità di queste pitture, asserita dal Grossi, per l'esistenza di un'iscrizione (s. V[e]rtanus) giudicata non anteriore al secolo XII e non posteriore al XIII, e infine perché nel 1325 esisteva un ospedale intitolato ad Avertano. Per di più, l'esser stato sepolto nell'ospizio di San Pietro, e non presso i

 
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