a MONTENOVO i fatti nostri del 21 febbraio |
|
|
|
Martedì 21 Febbraio 2023 00:00 |
1513 - Nel febbraio 1513, proprio alla vigilia della morte avvenuta il 21 del mese, Giulio II vuole che il carnevale abbia il suo sfogo per le strade di Roma: oltre infatti alle varie sfilate di carri, alla corsa di cavalli, di bufale e di asini e alla corsa dei vecchi, si fecero numerose cacce di tori. (Alberto Fiorani, Lo Steccato o Caccia del Bove, testo 027, Ostra Vetere (AN), Centro Cultura Popolare, 1990, pp. 9-10). (Fiorani Chiara, Lo Steccato o Caccia del Bove. Studio comparato sulle tauromachie marchigiane, testo 153, 2011, p. 20).
1827 - “21.2.1827 Questa Sera è stata della P.ma Donna la Cioè. ha introitato alla Porta sc. 22.25 e ciò per la protez.e di Lozzi facendo il
|
Accadde nel Mondo il 21 febbraio |
|
|
|
Martedì 21 Febbraio 2023 00:00 |
Il 21 febbraio è il 52º giorno del calendario gregoriano. Mancano 313 giorni alla fine dell'anno (314 negli anni bisestili).
Eventi
362 - San Atanasio fa ritorno ad Alessandria d'Egitto
1339 - Battaglia di Parabiago, combattuta tra le truppe dei Signori di Milano, Azzone Visconti e lo zio Luchino, e la Compagnia di San Giorgio guidata da Lodrisio, fratello di Luchino, risolta secondo la leggenda, da un intervento miracoloso di Sant'Ambrogio, a favore dei primi
1431 - Iniziano le udienze del processo a Giovanna d'Arco
|
Santo del giorno 21 Febbraio: San Pier Damiani cardinale e dottore della Chiesa |
|
|
|
Martedì 21 Febbraio 2023 00:00 |
Pietro Damiani nacque a Ravenna nel 1007 da poveri genitori carichi di figli. Rimase orfano di padre e quando sua madre, lui ancora lattante, mori, l'orfano fu educato con grande durezza dalla sorella Rodelinda, che lo fece guardiano di porci. Possedeva però un'intelligenza talmente viva che il fratello maggiore, Damiano, più benevolo e da cui probabilmente l'appellativo «Damiani», pensò di avviarlo agli studi prima a Faenza, poi a Parma. In essi Pietro fece prodigiosi progressi. A venticinque anni si acquistò un nome nell'insegnamento. Verso il 1035 cattivi esempi e violente tentazioni determinarono il santo a entrare segretamente nel monastero benedettino di Fonte Avellana, sul monte Catria (Pesaro), dove si sottopose a così rigorose penitenze da contrarre violenti mal di testa e insonnia. Durante la convalescenza approfondì lo studio delle Scritture. La fama di esegeta che si acquistò tra i confratelli lo fece richiedere come oratore dall'abbazia di Pomposa, dal monastero di San Vincenzo di Petra Pertusa, e da altri centri in relazione con Fonte Avellana. Quando ritornò nel suo eremo, il Damiani fu eletto priore. Il suo governo segnò per la comunità un'era di prosperità materiale e spirituale, tant'era innamorato dell'ideale della
|
Ostra Vetere: Mensilario della conclusione della Miscelanea Veritas di Francesco Procaccini il 20 dicembre 1840 |
|
|
|
Lunedì 20 Febbraio 2023 18:46 |
1840 – Dopo alcuni giorni di notazioni sempre più tremolanti, l'ultima nota di “Miscelanea Veritas” di Francesco Procaccini è del 20 dicembre 1840. Cessa così, con la morte dell’autore, il diario venticinquennale di Montenovo del primo Ottocento. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 145). Una monografia edita dal Centro di Cultura Popolare ha reso omaggio alla memoria del primo “cronista”-giornalista del Comune di Montenovo (oggi Ostra Vetere), Francesco Procaccini, nato il 31 ottobre 1770 a Montesanvito dal medico di quel Comune e
|
a MONTENOVO i fatti nostri del 20 febbraio |
|
|
|
Lunedì 20 Febbraio 2023 00:00 |
1822 - “20.2.1822 Le Commedie sono terminate con il Generale malinconico applauso, perchè sono riuscite nelle scelte pessime, e perciò il Direttore descritto, ha riscosso un pessimo incontro, non prezzandolo alcun Comico dilettante (...)”. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 71).
1830 - “Li 20 ripeterono le trè Farse, e andettero tutte benissimo, con molti Eviva”. 20.2.1830 Q.ta Sera Serata di beneficio per il Caratterista Patina, rappresentò il Dramma = L'Ajo nell'imbarazzo = Fece assai ridere alli Plateali, Riscosse alla Porta d'ingresso ζ 7.31.½ come meglio si riporta alle descriz.i Teatrali; cioè non meritava tanto, mà bensi alla povera
|
Accadde nel Mondo il 20 febbraio |
|
|
|
Lunedì 20 Febbraio 2023 00:00 |
Il 20 febbraio è il 51º giorno del calendario gregoriano. Mancano 314 giorni alla fine dell'anno (315 negli anni bisestili).
Il Sole entra nel segno astrologico dei Pesci.
Eventi
1472 – Le Orcadi e le Shetlands vengono annesse al Regno di Scozia
1547 – Edoardo VI di Inghilterra viene incoronato re d'Inghilterra nell'Abbazia di Westminster
1724 – La prima del Giulio Cesare, un'opera in italiano di George Frideric Handel, si svolge a Londra
1751 – Papa Benedetto XIV pubblica l'enciclica
|
Santo del giorno 20 Febbraio: Santa Giacinta Marto fanciulla |
|
|
|
Lunedì 20 Febbraio 2023 00:00 |
Nata l’11 marzo 1910 ad Aljustrel, frazione di Fatima in Portogallo, Giacinta Marto era l’undicesima e ultima figlia di Emanuele Pietro Marto e Olimpia de Jesus. Insieme al fratello Francesco e alla cugina Lucia, fu una dei veggenti delle apparizioni mariane di Fatima, tra il maggio e l’ottobre 1917. D’indole vivace, imparò ad accettare di buon grado le sofferenze, anche compiendo piccoli sacrifici per amore di Dio e della Madonna. Ebbene, la Madonna scelse proprio lei, suo fratello e la cugina per rivelare a Fatima, nel 1917, i rimedi che l’umanità e la Chiesa avrebbero dovuto prendere per combattere errori e guerre: la recita del Santo Rosario, la lotta contro il peccato, la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria per arrestare l’ideologia comunista. Ammalatasi durante una violenta epidemia di influenza “spagnola” nel 1918, sebbene ancora fanciulla di tenera età, sopportò con pazienza il tormento della malattia da cui era affetta e testimoniò con fervore la sua devozione alla beata Vergine Maria. Morì il 20 febbraio 1920 nell’ospedale «Dona Estefânia» di Lisbona, a
|
Ostra Vetere: Mensilario del titolo di Operaio d'onore al sampietrino Giovanni Segoni il 19 gennaio 1951 |
|
|
|
Domenica 19 Febbraio 2023 18:44 |
Era stato il capo dei “sampietrini” Giovanni Segoni di Ostra Vetere a effettuare la scoperta della reliquia di San Pietro sotto la Basilica Vaticana e per questo venne insignito il 19 gennaio 1951 del titolo di “operaio d’onore” e della croce “Pro Ecclesia et Pontifice” dal papa Pio XII, come riporta l’edizione dell’Osservatore Romano del giorno dopo, riprodotto nella foto. Nella foto al centro della prima pagina dell’Osservatore Romano Giovanni Segoni è ritratto, il primo a destra, insieme al Papa Pio XII e ai membri della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/14408-vaticano-due-nuovi-membri-nella-pontificia-commissione-di-archeologia-sacra-per-la-quale-lavoro-il-montenovese-giovanni-segoni). Papa Pio XII, pochi mesi dopo la sua elezione a pontefice, volle iniziare gli scavi sotto il pavimento della Basilica Vaticana e specialmente sotto l'altare della Confessione dove, secondo l'ininterrotta tradizione, si sarebbe dovuta trovare la tomba dell'Apostolo san Pietro. Questi scavi, diretti da monsignor Ludovico Kaas coadiuvato dagli archeologi professor Enrico Josi, Padre Antonio Ferrua e Padre Engelbert Kirschbaum e dall'architetto Bruno Maria Apollonj Ghetti, durarono circa un decennio (dal 1941 al 1950) e portarono dapprima alla scoperta, sotto la Basilica Vaticana, di una vasta necropoli di epoca precristiana, orientata da ovest a est, che l'estrema zona ovest comprende un cortile abbastanza vasto, delimitato sulla sinistra da un muro che va da nord a sud, detto "Muro rosso", dal colore dell'intonaco che lo ricopre. Al centro di questo "Muro rosso" è visibile una piccola nicchia semicircolare e un poco più in alto un piccolo muro, ricoperto sul lato nord da numerosi graffiti, che fa da sfondo alla Edicola del II secolo e la base delle due colonnine marmoree che sostenevano la lastra di travertino che costituivano l'Edicola o "Trofeo di Gaio" del II secolo. Tra la nicchia e la base delle due colonnine, ossia proprio al centro del
|
Ostra Vetere: Anniversario del Trattato di Tolentino imposto da Napoleone il 19 febbraio 1797 |
|
|
|
Domenica 19 Febbraio 2023 18:39 |
La Rivoluzione Francese determinò anche nelle Marche, appartenenti allo Stato Pontificio, una profonda influenza rinnovatrice: è a questo periodo, quindi, che possono farsi ascendere, per la nostra regione, gli inizi del Risorgimento nazionale. Instaurata la Repubblica Cisalpina e battuti i pontifici a Faenza, i repubblicani rivoluzionari occupano Pesaro, Ancona e Macerata, marciando su Foligno senza quasi incontrare resistenza. Il papa subisce dal generale Bonaparte l'oneroso trattato di Tolentino (19.2.1797), in virtù del quale Ancona viene lasciata ai francesci fino alla pace generale (da: 25 - Alberto Fiorani, Fabrizio Lipani, La Carboneria a Montenovo, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1990, pp. 76) pagina 9. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/53293-ostra-vetere-anniversario-del-trattato-di-tolentino-imposto-da-napoleone-il-19-febbraio-1797).
da Centro Cultura Popolare
|
a MONTENOVO i fatti nostri del 19 febbraio |
|
|
|
Domenica 19 Febbraio 2023 00:00 |
1797 - La Rivoluzione Francese determinò anche nelle Marche, appartenenti allo Stato Pontificio, una profonda influenza rinnovatrice: è a questo periodo, quindi, che possono farsi ascendere, per la nostra regione, gli inizi del Risorgimento nazionale. Instaurata la Repubblica Cisalpina e battuti i pontifici a Faenza, i repubblicani rivoluzionari occupano Pesaro, Ancona e Macerata, marciando su Foligno senza quasi incontrare resistenza. Il papa subisce dal generale Bonaparte l'oneroso trattato di Tolentino (19.2.1797), in virtù del quale Ancona viene lasciata ai francesi fino alla pace generale (da: 25 - Alberto Fiorani, Fabrizio Lipani, La Carboneria a Montenovo, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1990, pp. 76) pagina
|
Accadde nel Mondo il 19 febbraio |
|
|
|
Domenica 19 Febbraio 2023 00:00 |
Il 19 febbraio è il 50º giorno del calendario gregoriano. Mancano 315 giorni alla fine dell'anno (316 negli anni bisestili).
Eventi
197 – Battaglia di Lugdunum, l'imperatore romano Settimio Severo sconfigge il rivale Clodio Albino, assicurandosi il pieno controllo sull'Impero romano
356 – L'imperatore romano Costanzo II (337-361) decreta la chiusura di tutti i templi pagani nei territori imperiali.
607 – Inizio del pontificato di Papa Bonifacio III
1674 – Inghilterra e Paesi Bassi firmano il Trattato di Westminster. L'accordo prevede anche
|
Santo del giorno 19 Febbraio: Beato Corrado Confalonieri da Piacenza eremita terziario francescano |
|
|
|
Domenica 19 Febbraio 2023 00:00 |
Nato nel 1290 circa da nobile famiglia a Piacenza, Corrado Confalonieri viveva secondo il suo stato, fra divertimenti e onori. All’età di circa venticinque anni, mentre era sontuosamente a caccia, con servi, cavalli, cani, furetti, falconi e astori, non riuscendo a stanare i conigli, fece appiccare il fuoco alla sterpaglia; l’incendio, alimentato dal vento, recò danni alle coltivazioni vicine e distrusse tutto. Non riuscendo a domarlo, tristemente se ne tornò a casa. Saputasi la cosa in città, le guardie di Galeazzo Visconti, signore di Piacenza, andarono sul luogo, e, trovato un uomo, credendolo colpevole, lo condussero in giudizio, dove fu condannato a morte, perché il danno era stato grandissimo. Corrado viene a conoscenza della ingiusta condanna, libera il malcapitato, affronta l’ira del Visconti, che, non potendolo condannare a morte perché nobile, lo priva dei suoi beni in città e fuori, riducendolo alla massima povertà. Corrado, spogliato delle ricchezze del mondo, decide di servire Dio. Dopo avere raccomandati i servi a Dio, va a vivere in povertà fra un gruppo di religiosi; da essi viene accolto nell’Ordine e ammaestrato sulla via da seguire. Fatto un pellegrinaggio a Roma, se ne allontana
|
|
|