Domenica 25 Giugno 2023 18:57 |
Che figura !!! Da anni chi arriva in paese riceve subito il “benvenuto”. Proprio all’inizio del paese, sulla curva che finalmente scopre il centro abitato di Montenovo, ha la possibilità di “apprezzare” quanta cura l’amministrazione comunale nazional-socialista sfascista e soveranista che purtroppo abbiamo dedica al decoro cittadino, cioè zero. Da anni e anni l’autovelox lì installato fa “bella” mostra di sé, imbrattato da invereconde spruzzate di vernice. E’ chiaro che la responsabilità è di chi ha perpetrato quello scempio tanti anni fa. Ma c’è
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Domenica 25 Giugno 2023 18:50 |
Le parole pronunciate qualche giorno fa dal direttore editoriale del CAI; Club Alpino Italiano, Marco Albino Ferrari, durante un convegno organizzato all'Università Cattolica di Milano, in occasione della presentazione di un libro - "non saranno istallate nuove croci sulle montagne" - finiscono al centro di una polemica, con tanto di richieste di marcia indietro e dimissioni, cui ci associamo convintamente. E' infatti una proposta "insensata e inaccettabile", un "atto di arroganza inutile e offensivo" ed espressione di un "ideologismo talebano", come è stato definito. L'argomento ci tocca da vicino. La croce
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Domenica 25 Giugno 2023 17:12 |
Nella guerra in Ucraina, i mercenari del gruppo Wagner guidati da Prigozhin sono una compagnia paramilitare privata russa nata nel 2014 e guidata da Evgeny Prigozhin, "il cuoco di Putin". Gli uomini sono stati utilizzati in vari teatri di guerra, dal Donbass alla Libia e alla Siria. Nel 2022 viene dispiegata nel conflitto in Ucraina in varie missioni e battaglie, come
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Domenica 25 Giugno 2023 00:00 |
1837 - Seconda recita al Teatro Condominiale in cui venne rappresentato “Il Discolo, e l'Ipocrita”, opera buffa che restò gradita assai e riscosse alla porta scudi 2.45. Con l’occasione si è rappacificata la nostra Banda musicale, per cui tutti i musicisti suonarono. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 116).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a stampa o dalle pagine elettroniche del sito internet del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere (AN), che sono indicate singolarmente nelle note, e che sono in continuo aggiornamento. Per approfondire le notizie, consultare i volumi originali, il cui elenco
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Domenica 25 Giugno 2023 00:00 |
Il 25 giugno è il 176º giorno del Calendario Gregoriano (il 177º negli anni bisestili). Mancano 189 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
841 – Battaglia di Fontenoy-en-Puisaye
1183 – Pace di Costanza: dopo la sconfitta nella battaglia di Legnano, Federico Barbarossa riconosce la Lega Lombarda e dà concessioni ai Comuni che la componevano.
1243 – Sinibaldo Fieschi dei Conti di Lavagna diventa Papa Innocenzo IV
1530 – La Confessione di Augusta viene presentata alla Dieta all'Imperatore del Sacro Romano Impero dai principi e principi-elettori
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Domenica 25 Giugno 2023 00:00 |
Il Beato Paolo Giustiniani eremita camaldolese al Monte Cucco era figlio della nobile famiglia Giustiniani di Venezia, dove nacque il 15 giugno 1476. Dopo essere diventato superiore maggiore nell'eremo di Camaldoli fino al 1520, ottenne da Leone X il permesso di fondare un nuovo istituto eremitico, il quale da principio fu chiamato la "Compagnia di San Romualdo". Più tardi ebbe il nome canonico di "Congregazione degli eremiti camaldolesi di Monte Corona" anche detti più brevemente "Montecoronesi". Tra gli eremi cui dette vita, dopo quello di Monte Cucco, che fu il primo eremo ad accoglierlo, vanno ricordati tra gli altri quello delle grotte di Cupramontana e quello di San Silvestro sul Monte Soratte. A Macerata fu imprigionato per amore e difesa degli eremiti. Trovandosi a Roma nel 1527, cadde prigioniero dei Lanzichenecchi, in quel terribile sacco. Fu torturato insieme a San Gaetano da Thiene, ma ne scampò riacquistando la libertà. Nella primavera del 1528 contrasse la peste a Viterbo. Non
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Sabato 24 Giugno 2023 18:49 |
Ricorre oggi il mensilario (anniversario mensile) del 24 agosto 2016, anniversario della prima tremenda scossa di terremoto che devastò l’Italia Centrale: alle ore 3:36 di quella notte una terribile scossa di magnitudo 6.0, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto tra i comuni di Accumoli (RI) e Arquata del Tronto (AP) e con ipocentro alla profondità di 8 km, coinvolse quattro regioni italiane: Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo, provocando 299 morti, migliaia di sfollati e danni incalcolabili, mentre furono state estratte vive dalle macerie 238 persone, alcune delle quali decedute in seguito. Si potrebbe tentare un bilancio mentre i fatti dovrebbero fare riflettere, sui ritardi e le macerie quasi tutte ancora al loro posto dopo anni e anni dal terremoto, con la cerimonia per la consegna delle prime casette di emergenza a quasi un anno di ritardo, poche stalle, scuole nel caos, rabbia crescente degli sfollati. «Siamo in ritardo», è la litania costante degli ultimi anni. I super commissari alla ricostruzione, nominati dai
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Sabato 24 Giugno 2023 18:41 |
La ricorrenza della annuale festività patronale trova “montenovonostro” fervente sostenitore della memoria di San Giovanni Battista. E’ un dovere civile per tutti i compaesani celebrare la festa del patrono, simbolo di identità culturale e morale della popolazione. Da secoli, da molti secoli, fin dai primordi della libertà e dell’autonomia municipale, il patrono del paese ha rappresentato il modello ideale della nostra gente. Era, San Giovanni Battista, testimone di verità e di giustizia. E se gli ideali di libertà,
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Sabato 24 Giugno 2023 18:38 |
Il capo della milizia privata Wagner, Evgenij Prigozhin, finora utilizzata dal dittatore tiranno russo Putin nella distruttiva invasione al libero stato dell’Ucraina nella folle intenzione di ricostruire l’”impero” dello zar Pietro II che dominava su tutta l’Europa nord-orientale fino alla rivoluzione comunista del 1917, sfida Mosca e ne attacca i vertici militari, annunciando di controllare la città russa di Rostov e promettendo di marciare su Mosca con i suoi 25mila uomini pronti a morire, se il ministro della Difesa Sergheij Shoigu non accetterà di
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Sabato 24 Giugno 2023 00:00 |
1588 - Gli statuti montenovesi "Statutorum Ecclesiasticae Terrae Monti Novi volumen", stampati a Macerata dalla "Typographia Sebastiani Martellini" - MDLXXXVIII", nel Libro Primo "Degli Uffici", Rubr. I, confermano le norme sulla celebrazione della festa patronale "De pallio offerendo Ecclesiae Sancti Johannis Baptistae" sulla offerta del pallio alla chiesa di San Giovanni rurale di Montenovo, presso la quale si svolgevano i festeggiamenti. (Alberto Fiorani, Il patrono san Giovanni Battista, testo 019, 1988, p. 14).
1837 - In Teatro va in scena la Compagnia Istrionica di Vincenzo Zannoni con la tragedia “Corradina d'Este” dell’Avvelloni, che ebbe gran
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Sabato 24 Giugno 2023 00:00 |
Il 24 giugno è il 175º giorno del Calendario Gregoriano (il 176º negli anni bisestili). Mancano 190 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
217 a.C. – Battaglia del Lago Trasimeno. Annibale distrugge l'esercito Romano comandato dal console Gaio Flaminio
1314 – Battaglia di Bannockburn. le forze scozzesi guidate da Robert the Bruce sconfiggono Edoardo II d'Inghilterra. La Scozia riconquista la sua indipendenza
1497 – Amerigo Vespucci raggiunge il continente americano in una spedizione insieme a Juan de la Cosa e Giovanni Caboto sbarca in Nord
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Sabato 24 Giugno 2023 00:00 |
Di Sant'Eros e fratelli martiri di Satala in Armenia nella precedente edizione del ‘Martyrologium Romanum’ i santi Eros, Orenzio, Farnace, Firmino, Firmo, Ciriaco e Longino tutti fratelli, erano commemorati il 24 giugno, data nella quale li aveva posti nel ‘500 lo storico Cesare Baronio, estensore del primo ‘Martirologio Romano’. Il Baronio li trovò scritti
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Venerdì 23 Giugno 2023 23:29 |
Il comunicato odierno dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia informa sui terremoti in tempo reale. Alle ore 12:27 registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 a Posta Fibreno (FR) con ipocentro a 7 km. Alle ore 7:21 un sisma di magnitudo 2.8 a Fregona (TV) con ipocentro a 8 km. Alle ore 3:48 registrata una scossa di magnitudo 2.2 ad Acquasanta Terme (AP) con ipocentro a 19 km. Tra terremoti vicini e lontani
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Venerdì 23 Giugno 2023 18:49 |
Alcuni cittadini nei giorni scorsi ci hanno segnalato un caso clamoroso di un intervento della Corte dei Conti che ha stroncato la deliberazione dell'amministrazione comunale che purtroppo avevamo e che ora finalmente non c'è più e che riguarda la costituzione di una società consortile a partecipazione indiretta del Comune per la gestione del servizio di igiene urbana
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Venerdì 23 Giugno 2023 18:45 |
Ricorre oggi l’anniversario del riconoscimento, il 23 giugno 2010 del famoso “Cannone di Fico” che tanta storia popolare rammenta alla memoria dei montenovesi. Non c’è migliore descrizione del fatto che trascrivere la lettera aperta scritta in quella data dal presidente del Centro di Cultura Popolare agli amministratori comunali per valorizzare il Cannone di fico: "Al Sindaco, Agli Assessori, Ai Viceassessori, Ai Consiglieri di maggioranza e di minoranza del Comune di Ostra Vetere. Oggetto: Il “Cannone di fico”. Partecipando qualche sera fa ad una riunione indetta nella Sala Consiliare in Municipio, ho casualmente notato, seminascosto dietro una delle tende drappeggianti le finestre, un cimelio di singolare interesse per tutta la comunità locale: il famoso “Cannone di fico”, così identificato dalla felice intuizione del compianto Fabrizio Lipani, ex presidente di questo Centro di Cultura Popolare, storiografo, attento osservatore e antiquario. Si tratta di un cimelio sul quale la salacia dell’immaginario popolare montenovese da secoli bonariamente dileggiava il vicino Comune di Corinaldo, dopo l’esito inglorioso della Quattrocentesca “guerra del Gabbianello perduto” che tutti ben conoscono qui a Ostra Vetere, perché tramandata oralmente da generazioni in generazioni. La carica satirica della storiella, un tempo motivo di sdegnata reazione dei nostri convicini corinaldesi, ha superato la fase plurisecolare dell’offensivo dileggio ed è ormai pacificamente accolta anche dagli interessati, che annualmente festeggiano altro “Cannone di fico” in apertura della Sagra corinaldese del “Pozzo della Polenta”. Tutti ritenevano che la storiella popolare fosse una lepida invenzione di qualche locale buontempone, seppure priva di concreta aderenza a fatti veri, fin quando, nel dicembre dell’ormai lontano 1993, il compianto Fabrizio Lipani ebbe una casuale e fortuita intuizione, anche a seguito del ritrovamento di preziosa documentazione storica, che volle approfondire con ricerche mirate e consulti professionali. Giunse così a formulare quella che si dimostrò essere ben più che una intuizione: il pesante ferrovecchio degradato da tempo immemorabile a umile fermaporta del vecchio ufficio d’anagrafe in Municipio era proprio un frammento di una spingarda del secolo XV, forse XIV, di cui ebbe il piacere di divulgare, in bacheca e sulla stampa, una bella fotografia per annunciare il ritrovamento del famoso “Cannone di fico”. Anche il direttore del Museo Nazionale
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Venerdì 23 Giugno 2023 18:40 |
Domani è la festa del patrono del paese, san Giovanni Battista, e quindi oggi è la vigilia. Già quasi trent'anni fa, al patrono cittadino il Centro di Cultura Popolare aveva dedicato un volumetto, il 19.mo della collana di testi, di Alberto Fiorani, intitolato appunto "Il patrono san Giovanni Battista", edito il 24 giugno 1988 e del quale è stato necessario ristamparne una seconda edizione nel novembre del 2001, una terza a giugno 2005 e infine una quarta nel gennaio 2012, poichè le copie stampate sono andate presto esaurite. L'idea di quella monografia era venuta tempo fa, nell'ambito dei programmi di promozione culturale elaborati per l'attuazione degli scopi istituzionali dal Centro di Cultura Popolare. D'altra parte i motivi di fondo dell'avvertibile esigenza della riscoperta dei valori ideali, culturali, religiosi, civili, storici e artistici legati al culto del santo patrono san Giovanni Battista sono tutti ben presenti nella opinione pubblica locale. Prova ne è non solo l'alto numero di concittadini che si chiamano con lo stesso nome del patrono Giovanni, dei suoi diminutivi, derivati, composti (come Gianni, Giovannino, Giannino, Giancarlo, Gianfranco, Gianluca, Giampiero, Giammarco) e i corrispondenti femminili, ma anche e soprattutto il notevole interesse civile e culturale per la rivalutazione della festività patronale avvertito dalla popolazione. Copie del volume sono ancora disponibili gratuitamente per quanti vorranno farne richiesta.
da Centro Cultura Popolare
Ostra Vetere: L’acqua d'odore e la guazza di San Giovanni
La vigilia di San Giovanni, nella tradizione culturale popolare, è ricca di credenze e superstizioni, tutte elencate nel volume 19 della collana di testi del Centro di Cultura Popolare. Il culto ufficiale al santo patrono, convinto e radicato per secoli nella tradizione religiosa della popolazione, ha infatti trovato un contrappunto nella nascita, sviluppo e persistenza di numerose credenze e superstizioni popolari, legate sia alla celebrazione della vigilia, che della festa, che soprattutto della notte fra il 23 e il 24 giugno. Il giorno della vigilia era dedicato per tradizione alla raccolta di varie specie di erbe odorose o simboliche, fra cui la mortella, lo spighetto, l'erba dell'invidia, il timo, la spiga di grano, la cedrina, il rosmarino, lo spicchio d'aglio, le foglie di noce, d'alloro e di quercia, qualche rosa. Messe in infusione per tutta la notte, se ne ricavava una lavanda, o "acqua d'odore", da usare al mattino della festa soprattutto per lavarvi i bambini. Si riteneva infatti che questa lavanda fosse capace di preservarli dall'invidia, dalle "fatture" e dal "malocchio". La gente dei campi credeva poi che proprio nella notte della vigilia si mutasse in mosto l'umore della vite, e ciò in virtù della potenza della rugiada notturna, o "guazza di San Giovanni": guazza che, raccolta al mattino presto, serviva come farmaco potente per
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Venerdì 23 Giugno 2023 00:00 |
1868 - Anche gli spettacoli di arte varia trovavano ospitalità nel Teatro comunale in questo periodo: il Sindaco, infatti, con suo atto del 23 giugno 1868, permetteva a Fortunato Vigoreaux, olandese in tournèe, di tenere dei "giuochi ginnici" durante la sua permanenza di quindici giorni nel nostro paese. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, pp. 153-154).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a stampa o dalle pagine elettroniche del sito internet del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere (AN), che sono indicate singolarmente nelle note, e che sono in continuo aggiornamento. Per approfondire le notizie,
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Venerdì 23 Giugno 2023 00:00 |
Il 23 giugno è il 174º giorno del Calendario Gregoriano (il 175º negli anni bisestili). Mancano 191 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
79 - Roma: Tito succede a Vespasiano come Imperatore romano
1565 - Sull'isola di Malta, assediata dai Turchi, cade la difesa di Forte Sant'Elmo
1713 - Ai residenti francesi di Acadia viene dato un anno per decidere se dichiarare fedeltà al Regno Unito o lasciare la Nuova Scozia (Canada)
1796 - Armistizio di Bologna fra il Papato (pontefice Pio VI) e la Francia nella persona del
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Venerdì 23 Giugno 2023 00:00 |
Il Beato Pietro Giacomo da Pesaro sacerdote agostiniano nacque a Pesaro molto probabilmente nell’anno 1445. Poco si sa della sua famiglia, che qualche storico chiama Gaspari. Giovanissimo chiede ed ottiene di entrare nella sua città nel Convento degli agostiniani, i quali infondono in lui l’elemento carismatico che li caratterizza: lo studio come via alla sapienza, alla virtù e al ministero apostolico. Terminato il noviziato, il giovane emette la professione e viene avviato al compimento degli studi necessari per il ministero sacerdotale e alla carriera accademica secondo il rigido e impegnativo programma prescritto all’Ordine agostiniano. Dopo l’ordinazione sacerdotale, è inserito nella vita conventuale con l’impegno di proseguire gli studi e di guidare i giovani studenti dell’Ordine. Nel 1472 è Maestro degli studenti a Perugia. Nel 1473 è inviato ad insegnare nello Studio agostiniano di Firenze. Nel 1482 lo troviamo, già con il titolo di maestro in Sacra Teologia a Rimini con il compito di Reggente dello studio. Partecipa a due Capitoli Generali: nel 1482 a Perugia e nel 1486 a Siena. Sempre nella stima dei superiori e confratelli, rinuncia a ogni incarico, anche prestigioso, e preferisce dedicarsi alla vita ascetica e alla contemplazione nell'eremo di Valmanente, reso famoso dalla santità di Nicola da Tolentino,il quale proprio in quel luogo ebbe la sua celebre visione del Purgatorio. Altre notizie, che a volte nelle piccole biografie gli storici hanno riportato - come una sua nomina a commissario generalizio per una vertenza tra i Conventi di Pergola e
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Giovedì 22 Giugno 2023 23:10 |
Il comunicato odierno dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia informa sui terremoti in tempo reale. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 è stata registrata con epicentro localizzato sul Mar Tirreno Meridionale, con ipocentro localizzato a 308 km di profondità. L’evento sismico che si è verificato alle ore 18:50. Sono state registrate altre sette
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Giovedì 22 Giugno 2023 19:38 |
Nell’anniversario della scomparsa di Lidio Pettinari, 95enne indomito, pensionato ferroviere, sindacalista, partigiano, avvenuta il 22 giugno 2021 all’Ospedale di Senigallia dove era ricoverato, il Circolo di Scelta Popolare ne ricorda l’opera intensa e proficua di lavoratore e di amministratore pubblico, che servì la comunità locale con scrupolo e dedizione per lunghi decenni come Consigliere Comunale di Ostra Vetere fino al 1980, nei decenni che segnarono il massimo sviluppo economico e
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Giovedì 22 Giugno 2023 19:30 |
Nell’anniversario della morte del cavaliere Giuseppe Paolini, avvenuta a Ostra Vetere il 22 giugno 1999, il Circolo di Scelta Popolare ne ricorda l’opera intensa e proficua dell’imprenditore e dell’amministratore pubblico, che guidò la comunità locale come Sindaco del Comune di Ostra Vetere fra il 1961 e il 1975, nel quindicennio che segnò il massimo sviluppo economico e civile del paese. Emigrato in Africa Orientale, dove aveva già combattuto durante la seconda guerra mondiale e dove realizzò poi importanti opere pubbliche a favore delle popolazioni autoctone durante il mandato
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Giovedì 22 Giugno 2023 19:20 |
Mensilario della iugulatoria Unione-Fusione del Comune: il 22 dicembre 2017 l’amministrazione comunale che purtroppo avevamo aveva deciso un nuovo e più preoccupante affronto all’Autonomia Comunale, che “montenovonostro” strenuamente difende, tanto da aver posto l’Autonomia al centro dei tre pilastri ideologici che professa: Libertà, AUTONOMIA, Giustizia. E l’abbiamo detto e ridetto più volte che i tanti e troppi progetti sciorinati dal Partito Deformatico che insegue il cambiamento a tutti i costi, prima con la Fusione Obbligatoria, poi con la Fusione per Incorporazione, infine con Unione dei Comuni propedeutica alla Fusione per eludere il Referendum, ci trovano nettamente contrari perché pregiudizievoli all’autogoverno del Comune. E non solo l’abbiamo detto e scritto in numerosissimi comunicati, ma l’abbiamo anche ribadito con una lettera inviata al sindaco appena si era diffusa la notizia della convocazione del Consiglio Comunale, lo scorso 18 dicembre 2017. Eccola: “Ostra Vetere, 18 dicembre 2017 Protocollo: 20171218UC. Oggetto: Unione Comuni. Al Sindaco del Comune
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Giovedì 22 Giugno 2023 19:05 |
Il Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere, ancora oggi, riconoscente, ricorda le lunghe lotte intraprese negli anni ’80 a difesa dell’Ospedale “Antonio Canova” di Ostra Vetere, minacciato di chiusura da improvvide decisioni politiche nazional-socialiste. L’U.S.L. aveva infatti proposto e riproposto le sue decisioni di chiusura dell’Ospedale, che esisteva qui da noi a Montenovo almeno dal 1342 con il nome di Ospedale di Santa Caterina, ma ogni volta l’USL ha dovuto fare i conti con la fermezza dell’allora Amministrazione Comunale e così l’Ospedale era
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Giovedì 22 Giugno 2023 00:00 |
207 a.C. – Il 22 giugno 207 a.C. avvenne la “Battaglia del Metauro” tra le truppe romane e la spedizione cartaginese di Asdrubale. Gli esiti di quel ciclopico scontro si rinvengono ancora oggi: nel territorio di Barchi, fino a pochi decenni fa, i contadini arando la terra in riva al Metauro presso il guado di Serrungarina, di tanto in tanto vedevano affiorare rottami dei carri dell’esercito cartaginese, ossa e zanne di elefanti. La "Battaglia del Metauro" del 207 avanti Cristo fu importantissima perchè vide la morte e la decapitazione del condottiero punico Asdrubale Barca e la disfatta del suo esercito. Il sanguinoso scontro rivestì un ruolo decisivo anche per le vicende del comune di Barchi: sembra infatti che dal nome del generale
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