Una ricerca storica sul Palazzo Gambelli |
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Venerdì 04 Dicembre 2009 16:54 |
Lo scorso 28 novembre avevamo già pubblicato l'articolo sull'intervento di ristrutturazione del Palazzo Gambelli a iniziativa dell'E.R.A.P, Ente regionale per l'abitazione pubblica, che per tale motivo aveva chiesto la collaborazione del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere per ottenere notizie storiche necessarie a predisporre un progetto di ristrutturazione dell'edificio per realizzare nove alloggi popolari. La relazione storica sul palazzo è necessaria per poter ottenere gli indispensabili pareri dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici delle Marche, ma serve anche alla elaborazione di una tesi da presentare all'Università Politecnica delle Marche. Così nei giorni scorsi il Centro di Cultura Popolare ha inviato al laureando Luca Ponzetti, che sta redigento la tesi universitaria, una serie di immagini fotografiche dell'immobile e l'estratto di uno dei volumi della collana di testi monografici a suo tempo
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Dove fu sepolto Gaudenzio Brunacci? |
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Lunedì 23 Novembre 2009 11:55 |
Dal nostro lettore Maurizio Brunacci di Mentana (RM), titolare del sito internet www.brunacci.it che ha pubblicato tante notizie sulla nobile famiglia Brunacci di Montenovo, abbiamo ricevuto la seguente comunicazione: "Ho scoperto che Gaudenzio è stato sepolto effettivamente a Venezia nella Chiesa di S. Silvestro. Mi sono messo in contatto con l'archivista del Patriarcato di Venezia, il quale mi ha promesso che avrebbe inviato qualcuno alla Parrocchia di S. Silvestro per trovare la certificazione di morte di Gaudenzio. Saluti. Maurizio Brunacci". Nel ringraziare Maurizio Brunacci per le notizie che integrano la nostra storia locale, pubblichiamo la foto del frontespizio di uno dei volumi scritti dal medico, astronomo e storico Gaudenzio Brunacci intitolato "De pseudostella, seu Cometa, que apparuit anno Domini 1664, mense Decembris Disquisitio astrologica", Venezia, Francesco Valvasene, 1665. Gaudenzio Brunacci era fratello minore di don Pietro Paolo, lo storico montenovese cui è intitolata una via nel quartiere del convento di Santa Croce, nella cui chiesa è sepolto. Gaudenzio, invece, morì a Venezia e ora Maurizio Brunacci ci fornisce una notizia in più sulla sua
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La storia dei conti di Buscareto |
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Lunedì 23 Novembre 2009 07:50 |
Dal nostro lettore che si firma con lo pseudonimo "giangi" di Ancona riceviamo la seguente segnalazione: "Ogg: buscaretto. da la storia di ancona del giangiacomi (fogola1923): un tal giovanni buscaretto nel 1382 intervenne in aiuto degli anconetani per liberare la rocca di san cataldo occupata da ferrante da moggia a nome dell'antipapa clemente. il buscareto intervenne per un mese con soldati da lui pagati. buscaretto è figlio di nicolò il quale era stato più anni incatenato nei sotterranei della rocca". Ringraziando "giangi" per la segnalazione, gli abbiamo risposto per integrare la notizia di qualche altro dato utile: "Non buscaretto, bensì "Buscareto" o meglio l'attuale toponimo "Boscareto" che era un castello dei ghibellini conti Bisaccioni di Buscareto, acquistato alla fine del 1400 dal libero comune di Montenovo, attuale Ostra Vetere, dalla contessa Fraola Boscareto, ultima discendente della famiglia e ritiratasi a
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All'alba il concerto della Banda per Santa Cecilia |
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Domenica 22 Novembre 2009 08:37 |
Come ogni anno, la banda musicale cittadina festeggia la sua patrona, Santa Cecilia, nella domenica più vicina alla ricorrenza canonica, che è il 22 novembre. Un motivo in più quest'anno, coincidendo la domenica con la festa stessa. Così stamattina, fin dalle prime luci dell'alba, la banda cittadina ha percorso le vie del paese per "svegliare" di buonora i concittadini e dare loro il migliore augurio per la giornata festiva sulle note musicali. E' questa una tradizione antica, che il sodalizio musicale guidato dal maestro Filiberto Campolucci ha mantenuto negli anni e che è particolarmente gradita dalla popolazione, tanto che non pochi sono coloro che aprono le loro case ai musicisti per offrire loro un rinfresco che li "riscaldi" in questa giornata sempre un po' fredda, particolarmente nelle prime ore della giornata. Un'antica tradizione, dicevamo, per un sodalizio ormai bicentenario, come ci informa il volume di Raoul
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In quel tragico novembre di 1600 anni fa Ostra antica venne conquistata e distrutta |
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Martedì 17 Novembre 2009 21:16 |
Con il novembre di 1600 anni fa su Ostra antica piombò la rabbia dei barbari Visigoti di Alarico e la bella città romana, che da mezzo millennio prosperava nel fondovalle del Misa, provò l'orrore del ferro e del fuoco. Avevamo già in precedenti articoli illustrato il dramma in cui si dibatterono le contrade d'Italia in quel fosco biennio 408-410 d.C., durante l'invasione barbarica, lasciando interrotto il discorso all'epoca delle trattative intercorse tra l'imperatore Onorio, asserragliato a Ravenna, e le orde barbariche che si erano stanziate a Rimini. Lì, nell'autunno, si svolsero le trattative, lunghe e complesse, fatte di colpi di scena e tradimenti, di accordi raggiunti e poi infranti, in un tira e molla esasperante e inconcludente. Finchè il capo barbaro ebbe la prova che l'imperatore faceva il doppio gioco, sperando che i barbari, spinti dalla fame prevedibile durante l'inverno, abbandonassero l'Italia per tornare in Dalmazia. Alarico aveva avanzato esorbitanti richieste e il Prefetto Giovio, inviato dall'imperatore, per dimostrargli la sua buona
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Fava dei morti: piatto di tradizione della cucina povera |
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Lunedì 02 Novembre 2009 15:26 |
La ricorrenza della commemorazione dei defunti, un tempo, veniva ricordata anche con un piatto tipico della tradizione popolare: la "fava dei morti". Non i dolci "amaretti" che conosciamo oggi, bensì proprio fava cucinata con le cotiche e il pomodoro. La cucina marchigiana è una cucina povera per antonomasia e "la fava dei morti" è un piatto della tradizione popolare che bene esprime le condizioni dell'alimentazione tipica delle popolazioni rurali, un tempo costrette a vivere dello scarso sostentamento offerto dai magri prodotti dei campi in condizioni economiche di arretratezza e di miseria che hanno contraddistinto un lunghissimo arco di storia economica regionale, soprattutto nel primo Ottocento e fino alla seconda guerra mondiale. Non sorprende certamente sapere che questo piatto tanto largamente diffuso nei secoli passati costituisse, di fatto, la base alimentare prevalente, se non esclusiva, dei
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Oggi la festa della Beata Satellico con le Confraternite |
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Sabato 10 Ottobre 2009 11:02 |
Oggi si svolgono le celebrazioni a ricordo della religiosa Beata suor Maria Crocifissa Satellico, clarissa di origine veneziana, morta a Ostra Vetere (l'antica Montenovo) nel Settecento. Gli ultimi quattro giorni sono stati di appuntamenti liturgici per giungere alla solennità della Beata Maria Crocifissa Satellico, che si celebra oggi 10 ottobre. Preceduta dal triduo, che è iniziato lo scorso mercoledì 7 ottobre, oggi la festa della beata sarà enfatizzata dalla contestuale celebrazione del cinquantesimo anniversario della incoronazione del Crocifisso che si venera nella chiesa di Santa Lucia. Un crocifisso anch'esso legato alla vita della santa monaca di origine veneziana, che dimorò a lungo nel monastero della clarisse della antica Montenovo (oggi Ostra Vetere) dove morì in concetto di santità nel lontano 1745, e che è stata beatificata da Giovanni Paolo II nel 1993, dopo il felice successo della causa della beatificazione, per la
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Trent'anni fa la colonia per anziani sulle Dolomiti |
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Domenica 30 Agosto 2009 16:29 |
Ci capita fra le mani in questi giorni uno dei primi volumi ormai esauriti, editi dal Centro di Cultura Popolare giusto trenta anni fa, nel 1979. Si tratta del volume n. 3 della collana di testi monografici, che contiene il diario dell'indimenticabile Beniamino Puerini, fornaio, consigliere comunale, direttore organizzativo della prima esperienza di turismo sociale promosso in quell'anno 1979 dalla amministrazione comunale di Ostra Vetere, pioniera in assoluto di quella indimenticabile esperienza. Mai nessun comune aveva pensato prima di allora a organizzare le "colonie" per anziani. Già dal 1975, ancora una volta per primi, il comune di Ostra Vetere aveva organizzato le "colonie marine per i ragazzi" delle scuole, ma nessuna analoga esperienza era mai stata tentata da nessun altro comune per gli anziani. Invece quell'anno venne organizzata la prima "colonia marina per anziani"
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Cresce l'interesse per il libro su Ostra Antica |
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Giovedì 09 Luglio 2009 19:35 |
Giunge periodicamente al Centro di Cultura Popolare richiesta di copie del libro di Paolo Pierpaoli "Ostra Antica", edito nel 1985. E' il dodicesimo volume della collana di testi del Centro. L'autore, giornalista, appassionato di storia i cui articoli sono apparsi per anni nelle pagine del Corriere Adriatico, in quel libro aveva raccolto tutto quello che si sapeva di Ostra Antica prima che iniziassero le recenti campagne di scavo alle Muracce. Un libro datato, quindi, e forse un po' superato, ma che conserva intatto il suo interesse, anche perchè non ci sono più state altre pubblicazioni di un qualche rilevo editoriale sull'argomento, mentre cresce l'interesse dell'opinione pubblica per l'area archeologica di Muracce e per i risultati degli scavi intrapresi. Per questo, anche di recente, alcuni collezionisti di rarità bibliografiche si sono rivolte al Centro di Cultura Popolare per averne qualche copia. Peccato non poterli accontentare: le copie
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Martedì 23 Giugno 2009 16:50 |
OSTRA VETERE - Domani è la festa del patrono del paese, san Giovanni Battista, e quindi oggi è la vigilia. Già più di vent'anni fa, ventuno per la precisione, al patrono cittadino il Centro di Cultura Popolare aveva dedicato un volumetto, il 19.mo della collana di testi, di Alberto Fiorani, intitolato appunto "Il patrono san Giovanni Battista", edito il 24 giugno 1988 e del quale è stato necessario ristamparne una seconda edizione nel novembre del 2001 e una terza a giugno 2005, poichè le copie stampate sono andate presto esaurite. L'idea di quella modesta monografia era venuta tempo fa, nell'ambito dei programmi di promozione culturale elaborati per l'attuazione degli scopi istituzionali dal Centro di Cultura Popolare. D'altra parte i motivi di fondo dell'avvertibile esigenza della riscoperta dei valori ideali, culturali, religiosi, civili, storici e artistici legati al culto del santo patrono san Giovanni Battista sono tutti ben presenti nella opinione pubblica locale. Prova ne è non solo l'alto numero di concittadini che si chiamano con
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140 anni fa la costituzione della Biblioteca Comunale |
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Giovedì 11 Giugno 2009 18:00 |
140 anni fa la costituzione della Biblioteca Comunale, che poi verrà intitolata un secolo dopo al sindaco dott. Giuseppe Tanfani. Oggi è costituita dal fondo antico e dal fondo moderno, quest'ultimo frutto degli apporti degli ultimi quaranta anni. Il fondo antico, invece, è il frutto delle spoliazioni dell'Ordine francescano conventuale di San Francesco al Mercatale (in piazza della Libertà) e dell'Ordine francescano riformato di Santa Croce (San Pasquale) a seguito della soppressione napoleonica prima (1810) e della soppressione italiana poi (1867). Nella prima soppressione andarono disperse quasi tutte le edizioni del Quattrocento e ulteriori dispersioni si registrarono durante la soppressione italiana. Fu il Comune a chiedere la cessione dei volumi nel 1868 e il Ministero della Pubblica Istruzione ne decretò l'assegnazione in data 24 aprile 1869, 140 anni fa, imponendo la redazione di un catalogo del quale vennero incaricati il maestro Andrea Massi e Luigi Sabatucci. 3.893 volumi, fra cui 67
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