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Comunicati
Ostra Vetere: Anniversario della morte del Sindaco Giuseppe Perini il 10 luglio 1984 PDF Stampa E-mail
Lunedì 10 Luglio 2023 19:06

Ostra Vetere: Anniversario della morte del Sindaco Giuseppe Perini il 10 luglio 1984Ricorre oggi l’anniversario della morte di Giuseppe Perini, che il Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere vuole commemorare. Giuseppe Perini morì a 70 anni il 10 luglio 1984. Era stato sindaco di Ostra Vetere, eletto nel 1956 per un quinquennio fino al 1961 alla guida di una amministrazione di sinistra a maggioranza PCI. Attivo nella vita sociale del paese, era stato per lunghi anni responsabile di una cooperativa di consumo, assolvendo anche all’incarico di esattore per conto dell’UNES, la

 
Ostra Vetere: Mensilario di pubblicazione della sentenza di Libertà Autonomia e Giustizia per Montenovo il 10 maggio 1252 PDF Stampa E-mail
Lunedì 10 Luglio 2023 19:03

Ostra Vetere: Mensilario di pubblicazione della sentenza di Libertà Autonomia e Giustizia per Montenovo il 10 maggio 1252”Un popolo che non ha memoria del proprio passato è destinato a non avere nemmeno un futuro”. Per questo il Centro di Cultura Popolare in quasi mezzo secolo di attività ha promosso anche una collana di testi di storia e cultura locale, affinchè nessuno dimentichi si siamo e cosa siamo stati fin dagli albori della Libertà, dell’Autonomia e della Giustizia 900 anni fa. Nella Marca d’Ancona la fine del XII secolo vede l'affermarsi dei liberi Comuni stretti in una lega, capeggiata da Ancona ed Osimo, e sostenuta dal pontefice Innocenzo III, lega che costringe l'ultimo marchese imperiale Marqualdo d'Anweiler a fuggire in Sicilia. La morte dell'imperatore Enrico VI e la minore età di Federico II, privando dell'appoggio militare le signorie locali, accelerano il processo di proliferazione delle nuove realtà comunali. La progressiva affrancazione delle popolazioni della nostra zona (1) (V. VILLANI,  Nascita di un Comune - Serra de' Conti nel Comitato di Senigallia (sec. X-XIII) - Comune di Serra de' Conti, Biblioteca Comunale 1980 - p. 90) vede prima il fiorire dell'autonomia locale dei Comuni di Monte Bodio (oggi Ostra), di Rocca Contrada (oggi Arcevia) ai quali si aggiungono poi i Comuni di Corinaldo e di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che troviamo già organizzati e riconosciuti nel 1230, mentre a questa data non compaiono ancora i Comuni di Serra e di Barbara, probabilmente perchè ruotano ancora nell’orbita delle rispettive signorie feudali. Più precisamente la "villa di Barbara" dipende dalla Abbazia di Sitria, il cui dominio si conserva ancora solido nei decenni successivi. A fronte dello sviluppo dell'autonomia comunale, numerosi sono i tentativi di penetrazione e di restaurazione imperiale nella Marca, alla riconquista del perduto potere, appoggiati dal ridestato spirito ghibellino di alcune città e dalla nascita di un vero e proprio partito filo-imperiale. Ciononostante la Santa Sede accentua sempre di più la sua presenza provvedendo a effettuare il riordinamento amministrativo della Marca, dividendo il suo territorio in tre Presidiati competenti in materia spirituale, civile e criminale: il territorio senigalliese viene quindi sottomesso al Presidiato di San Lorenzo in Campo. Tuttavia la vittoria dell’imperatore a Cortenuova nel 1237 sui Comuni dell'Italia settentrionale segna la ripresa delle ostilità ghibelline anche nell' Italia centrale. Fra il 1239 e il 1240 entra nella Marca il figlio di Federico II, Enzo, che assume la reggenza anche del Comitato di Senigallia e recluta milizie nei Comuni della zona. Le truppe imperiali operano saccheggi e requisizioni nell'entroterra senigalliese, spingendosi fin verso

 
Ostra Vetere: Mensilario della grazia intercessa dalla Beata Suor Maria Crocifissa Satellico il 9 ottobre 2001 PDF Stampa E-mail
Domenica 09 Luglio 2023 19:07

Ostra Vetere: Mensilario della grazia intercessa dalla Beata Suor Maria Crocifissa Satellico il 9 ottobre 2001Nel silenzio sofferente delle vicende umane e familiari possono nascere capolavori di dedizione che sono veri e propri miracoli devozionali alla Beata Suor Maria Crocifissa Satellico, la suora Clarissa vissuta a Montenovo (oggi Ostra Vetere) reclusa nel Monastero di Santa Lucia e di cui abbiamo dato notizia nella ricorrenza della nascita avvenuta a Venezia il 9 gennaio 1706, più di trecento anni fa (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/69103-ostra-vetere-anniversario-della-nascita-della-beata-suor-maria-crocifissa-satellico-il-9-gennaio-1706).  Una Beata cui il Centro di Cultura Popolare aveva dedicato ben 3 volumi della sua collezione di testi storici (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/pubblicazioni): il numero 5 - p. Pietro Bussoletti o.f.m., Sulle orme di Santa Chiara, suor Maria Crocefissa Satellico religiosa del sec. XVIII, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1981, pp. 151; il numero 37 - Aldo Ciuccoli, Aldo

 
Ostra Vetere: Mensilario della morte dell’imperatore Traiano l’8 agosto 117 d.C. PDF Stampa E-mail
Sabato 08 Luglio 2023 19:00

Ostra Vetere: Mensilario della morte dell’imperatore Traiano l’8 agosto 117 d.C.Marco Ulpio Nerva Traiano  (Italica, 18 settembre 53 – Selinunte in Cilicia, 8 agosto 117) imperatore romano regnante dal 98 al 117 d.C., nacque nella città romana spagnola di Italica (odierna Santiponce, non lontano dall'attuale Siviglia) fondata e abitata da coloni italici nel 206 a.C. da un insieme di veterani (legionari romani e alleati italici) feriti o malati dell'esercito di Scipione Africano, nella Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). Il ramo traianeo della Gens Ulpia proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi. Suo padre Marcus Ulpius Traianus, anche lui nato nella città di Italica in Hispania, era senatore, e quindi Traiano apparteneva a una famiglia senatoria. Nell'88 ottenne il comando come legatus legionis della legio VII Gemina, che era posizionata nel nord della Spagna. E mentre era al comando della legione spagnola, Domiziano gli ordinò durante l'inverno dell'88/89 di sopprimere la ribellione di Lucio Antonio Saturnino a Mogontiacum (Magonza), nella Germania Superiore. Ma la rivolta di Saturnino fu repressa nel sangue da Aulo Bucio Lappio Massimo prima che Traiano potesse intervenire. Per ricompensarlo della sua fedeltà Domiziano lo fece console con Manio Acilio Glabrione nel 91. Valente militare e popolare comandante, venne adottato

 
Ostra Vetere: Anniversario della nascita del priore di San Severo don Federico Sbarbati a Ostra il 6 luglio 1921 PDF Stampa E-mail
Giovedì 06 Luglio 2023 18:58

Ostra Vetere: Anniversario della nascita del priore di San Severo don Federico Sbarbati a Ostra il 6 luglio 1921Era il 6 luglio 1921, quando nasceva a Ostra don Federico Sbarbati, che sarebbe poi divenuto nel 1989 il nuovo Priore di San Severo Vescovo di Ostra Vetere. Don Federico era stato parroco della parrocchia di San Pietro Apostolo del Vaccarile fino al 1989, quando venne assegnato alla cura della più antica parrocchia di Ostra Vetere, quella di San Severo che antichissimi documenti attestano esistente già prima del 1001. Don Federico rimase poi alla guida di San Severo per un decennio, fra il 1989 e il 1999. Con lui cessò l’elenco dei priori, essendo stata la parrocchia unita amministrativamente a quella di Santa Maria, ma non soppressa canonicamente. Il Centro di Cultura Popolare ricorda il priore don Federico Sbarbati come pastore buono e

 
Ostra Vetere: Anniversario dell’arrivo del priore don Augusto Manoni da Arcevia il 5 luglio 1933 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 05 Luglio 2023 19:04

Ostra Vetere: Anniversario dell’arrivo del priore don Augusto Manoni da Arcevia il 5 luglio 1933Ricorre oggi l’anniversario dell’arrivo da Arcevia a Ostra Vetere del priore di San Severo don Augusto Manoni. Nato nella vicina Ostra il 18 maggio 1880, era stato inviato a svolgere la sua missione sacerdotale ad Arcevia, da dove venne qui trasferito il 5 luglio 1933 a reggere la più antica parrocchia del paese, quella di San Severo Vescovo ravennate, la cui prima citazione risale a un diploma imperiale di Ottone III nel 1001, e alla cui guida si prodigò apportando consistenti migliorie alla chiesa parrocchiale al Pozzolungo (cfr. Fiorani.A.-Lipani, San Severo dalla cella sul colle Paradiso alla parrocchiale del Pozzolungo, Ostra Vetere (AN), Centro Cultura Popolare, 1995, pp. 252). Il priore Manoni morì a Ostra Vetere il 17 novembre 1962, ormai 82enne. Nella foto scattata, poco prima della sua morte, è ritratto in alto a sinistra, sotto la statua di san Luigi Gonzaga patrono della gioventù, insieme al gruppo di chierichetti della sua parrocchia accompagnati dal cappellano don Attilio Ferretti

 
Ostra Vetere: Mensilario della nascita di padre Rolando Maffoli o.f.m. il 5 gennaio 1931 PDF Stampa E-mail
Mercoledì 05 Luglio 2023 19:01

Ostra Vetere: Mensilario della nascita di padre Rolando Maffoli o.f.m. il 5 gennaio 1931Padre Rolando Maffoli o.f.m. nacque a Serra Sant’Abbondio (PU), alle falde del Monte Catria, il 5 gennaio 1931. E’ entrato giovanissimo nell’Ordine dei frati minori di San Francesco, presso cui ha prestato la professione religiosa il 17 settembre 1956, per essere poi ordinato sacerdote il 10 novembre 1957. Poco tempo dopo è giunto a Ostra Vetere nel convento di Santa Croce, dove ha prestato la sua opera per oltre sessanta anni di ministero sacerdotale, più volte con la responsabilità di guardiano del convento, guadagnandosi la stima di tutti. Per questo è stato insignito della cittadinanza onoraria e gli è stato assegnato il “Premio San Giovannino” nell’anno giubilare 2000. E’ stato per lunghi anni custode e poi direttore della biblioteca comunale “Giuseppe Tanfani”, prodigandosi in attività di sostegno scolastico a favore di tanti ragazzi del paese, cui impartiva gratuitamente lezioni di latino. Sue sono alcune pubblicazioni edite dal Centro di Cultura Popolare: 7 - Alberto Fiorani, p. Rolando Maffoli

 
Ostra Vetere: Mensilario della rivendicazione della statua originale di Traiano il 2 dicembre 2022 PDF Stampa E-mail
Domenica 02 Luglio 2023 19:11

Ostra Vetere: Mensilario della rivendicazione della statua originale di Traiano il 2 dicembre 2022Il 2 dicembre 2022, con il nostro articolo intitolato “Ostra Vetere: Quanti danni fecero i Nicola Brunetti con la statua di Traiano”, dopo aver fatto la storia del ritrovamento alle Muracce della splendida statua dell’imperatore Traiano descrivendo le peripezie che la legavano a più compaesani tutti chiamati Nicola Brunetti, che tanto si erano dati da fare per farla finire ingloriosamente all’estero presso il Musèe d’Art e d’Histoire di Ginevra in Svizzera, avevamo anche iniziato a informare che la storia sta cambiando e i Paesi originari delle opere d’arte trafugate incominciano a pretenderle indietro, come l'Egitto che rivuole la Stele di Rosetta, il prezioso reperto archeologico che consentì all’archeologo Champollion di decifrare la lingua dei geroglifici degli antichi faraoni  (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68534-ostra-vetere-quanti-danni-fecero-i-nicola-brunetti-con-la-statua-di-traiano). E da lì la storia si ripete pedissequamente, tanto che il giorno dopo, il 5 dicembre 2022 avevamo dato notizia che la Grecia rivuole i suoi marmi del Partenone di Atene (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68579-ostra-vetere-non-solo-legitto-rivuole-la-stele-di-rosetta-adesso-anche-la-grecia-rivuole-i-marmi-del-partenone) e il giorno successivo ancora, il 6

 
Ostra Vetere: Mensilario dell'elezione del sindaco ser Cicco di Giacomo il 1° settembre 1355 PDF Stampa E-mail
Sabato 01 Luglio 2023 19:02

Ostra Vetere: Mensilario dell'elezione del sindaco ser Cicco di Giacomo il 1° settembre 1355Il tormentato periodo di storia patria della metà del XIV° secolo, all'epoca della cosiddetta "cattività avignonese", è quel periodo storico nel quale i Papi non risiedevano più a Roma, ma ad Avignone in Francia. La lontananza della Curia Romana dall'Italia, ma soprattutto la debolezza politica del Papato, avevano creato le condizioni favorevoli ai tanti signorotti disseminati sulle terre dello Stato della Chiesa che cercarono di liberarsi dalla sua dipendenza e di crearsi propri stati indipendenti. L'anarchia era così accentuata che queste Signorie si trovavano continuamente in lotta: ognuna cercava di sopravvivere lottando contro l'invadenza del vicino e a sua volta era invadente con qualc'altro. Le guerre, i colpi di mano, gli attentati proditori e le rivolte erano fatti quotidiani. Così anche nella nostra zona avvenivano le stesse cose: Nicolò Bisaccioni conte di Boscareto aveva ben presto conquistato Montenovo e Corinaldo e, postosi a capo del partito ghibellino sostenitore dell'imperatore, aveva ben presto esteso il suo dominio. Lo ricordiamo alla presa del forte di

 
Ostra Vetere: Mensilario della morte di papa Benedetto XVI il 31 dicembre 2022 PDF Stampa E-mail
Venerdì 30 Giugno 2023 18:50

Ostra Vetere: Mensilario della morte di papa Benedetto XVI il 31 dicembre 2022Il papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, è morto la mattina del 31 dicembre 2022 alle ore 9.34 nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano, e mentre la notizia faceva immediatamente il giro del mondo, messaggi e testimonianze di cordoglio sono cominciate ad arrivare da ogni continente. In Vaticano sono immediatamente cominciati i preparativi per i riti dei giorni successivi che, pur nella "semplicità" chiesta da Benedetto XVI, prevederanno i momenti pubblici nella Basilica e nella Piazza e anche l'arrivo di delegazioni straniere per le esequie. "La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l'Italia – ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l'intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità. La sua figura rimane indimenticabile per il popolo italiano. Intellettuale e teologo ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo, della pace, della dignità della persona, come interessi supremi delle religioni. Con gratitudine guardiamo alla sua testimonianza e al suo esempio". I funerali di Benedetto XVI sono stati celebrati giovedì 5 gennaio 2022, alle 9.30, in Piazza San Pietro, in quella stessa piazza nella quale il nostro presidente Alberto Fiorani venne ricevuto da papa Benedetto XVI in qualità, allora, di Presidente del Coordinamento Regionale delle Confraternite e di Vice Presidente Nazionale delle Confraternite d’Italia, e durante la quale fece dono al pontefice di uno dei testi da lui scritti per il Centro di Cultura Popolare, il numero 63 - Alberto Fiorani, Pio IX e le confraternite, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 2001, pp. 48, in memoria del nostro papa senigalliese Beato Pio IX, testo che papa Benedetto XVI apprezzò pubblicamente, come documentano le immagini allegate. Benedetto XVI, dopo la sua storica rinuncia al pontificato del febbraio 2013, ha terminato il suo viaggio terreno e il Centro di Cultura Popolare attende che i suoi tanti meriti di pastore buono e

 
Ostra Vetere: Mensilario dell’arrivo delle Suore in servizio all’Opera Pia “Buti” il 29 ottobre 1888 PDF Stampa E-mail
Giovedì 29 Giugno 2023 18:32

Ostra Vetere: Mensilario dell’arrivo delle Suore in servizio all’Opera Pia “Buti” il 29 ottobre 18881888 - Quattro suore gianelline, accompagnate dalla Madre Generale suor Maria Raffo e dalla Madre Vicaria suor Maria Agnese Prefumo, arrivano in paese alle ore quattro pomeridiane, provenienti da Senigallia. Due amministratori del Comune erano andati loro incontro con due carrozze: appena giunte, le suore hanno una calorosa accoglienza sia da parte del sindaco e degli amministratori dell'Opera Pia Buti che da parte della popolazione. (p. Rolando Maffoli o.f.m., Renzo Fiorani, Le suore figlie di Maria SS. dell'Orto, un secolo di assistenza a Ostra Vetere, testo 022, 1989, p. 30).

Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a stampa o dalle pagine elettroniche del sito internet del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere (AN), che sono indicate singolarmente nelle note, e che sono in continuo aggiornamento. Per approfondire le notizie, consultare i volumi originali, il cui elenco completo si trova nella pagina

 
Ostra Vetere - Mensilario della proclamazione di Traiano a imperatore romano il 27 gennaio 98 d.C. PDF Stampa E-mail
Martedì 27 Giugno 2023 18:36

Ostra Vetere - Mensilario della proclamazione di Traiano a imperatore romano il 27 gennaio 98 d.C.Marco Ulpio Nerva Traiano  (Italica, 18 settembre 53 – Selinunte in Cilicia, 8 agosto 117) imperatore romano regnante dal 98 al 117 d.C., nacque nella città romana spagnola di Italica (odierna Santiponce, non lontano dall'attuale Siviglia) fondata e abitata da coloni italici nel 206 a.C. da un insieme di veterani (legionari romani e alleati italici) feriti o malati dell'esercito di Scipione Africano, nella Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). Il ramo traianeo della Gens Ulpia proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi. Suo padre Marcus Ulpius Traianus, anche lui nato nella città di Italica in Hispania, era senatore, e quindi Traiano apparteneva a una famiglia senatoria. Nell'88 ottenne il comando come legatus legionis della legio VII Gemina, che era posizionata nel nord della Spagna. E mentre era al comando della legione spagnola, Domiziano gli ordinò durante l'inverno dell'88/89 di sopprimere la ribellione di Lucio Antonio Saturnino a Mogontiacum (Magonza), nella Germania Superiore. Ma la rivolta di Saturnino fu repressa nel sangue da Aulo Bucio Lappio Massimo prima che Traiano potesse intervenire. Per ricompensarlo della sua fedeltà Domiziano lo fece console con Manio Acilio Glabrione nel 91. Valente militare e popolare comandante, venne adottato

 
Ostra Vetere: Anniversario della morte dell’abate don Pietro Bonucci il 26 giugno 1978 PDF Stampa E-mail
Lunedì 26 Giugno 2023 19:09

Ostra Vetere: Anniversario della morte dell’abate don Pietro Bonucci il 26 giugno 1978Ricorre oggi l’anniversario della morte dell’abate don Pietro Bonucci. Era nato ad Arcevia il 19 marzo 1910 e appena trentenne, giovane sacerdote, venne nominato abate dell’abbazia di Santa Maria Annunziata di Piazza di Ostra Vetere, dove giunse da Senigallia il 24 aprile 1940 e dove rimase per lunghi decenni alla guida della parrocchia. Nei primi anni del suo ministero visse il terribile periodo della seconda guerra mondiale, compreso il tragico passaggio del fronte di guerra nel 1944. Stava celebrando la Messa mattutina quando una delle cannonate che funestarono il paese colpì anche l’abside della chiesa, provocando gravi danni, tanto che dovette interrompere la celebrazione per spostarsi presso il rifugio sotto il Palazzo Marulli, coperto di polvere delle macerie. Guidò poi con

 
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