a MONTENOVO i fatti nostri del 4 giugno |
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Domenica 04 Giugno 2023 00:00 |
1820 - Presso il Teatro condominale della Concordia di Montenovo iniziarono il 4 giugno 1820 le rappresentazioni teatrali, pubblicizzate con una manifesto a stampa: “1820 – MONTENOVO NEL TEATRO DELLA CONCORDIA. Per il Mese di Giugno 1820 si rappresenterà un’Opera e due Farse in Musica, con i Titoli seguenti: LA SERVA BIZZARRA, Musica del Celebre Maestro Signor Pietro Carlo Guglielmi; LA LUIGINA, Musica del Celebre Maestro Signor Pietro Generali; LE GELOSIE MALFONDATE, Musica del Celebre Maestro Signor Vincenzo Puccitta. ---o-O-o--- ATTORI. Prima Donna Assoluta Sig. GIUSEPPA FAVI, Primo Buffo Sig. FRANCESCO CARACCINI, Primo Buffo Sig. NICCOLA COTOGNONE, Primo Tenore Assoluto
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Accadde nel Mondo il 4 giugno |
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Domenica 04 Giugno 2023 00:00 |
Il 4 giugno è il 155º giorno del Calendario Gregoriano (il 156º negli anni bisestili). Mancano 210 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
780 a.C. – In Cina viene registrata la prima eclissi solare storica
1039 – Enrico II diventa imperatore del Sacro Romano Impero
1070 – il formaggio Roquefort viene creato in una grotta nei pressi di Roquefort, Francia
1745 – Nella Battaglia di Hohenfriedberg l'esercito prussiano sconfigge l'esercito della Lega Prammatica di Carlo Alessandro di Lorena.
1760 – I piantatori del New England arrivano in
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Santo del giorno 4 giugno San Walter delle Marche o Gualtiero di Servigliano |
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Domenica 04 Giugno 2023 00:00 |
San Walter delle Marche o Gualtiero di Servigliano è ricordato nel Martirologio Romano al 4 giugno: a Servigliano nelle Marche, san Gualterio, abate del monastero del luogo. Nella seconda metà del secolo XIII il religioso eremitano fra Gualtiero venne ad abitare con il sacerdote Armando o Armeno, in territorio serviglianese, prima nella valle Marana presso l’attuale chiesetta di santa Lucia, poi nella pianura della Valentella. Formò una comunità ed assisteva i malati. Qui morì in odore di santità e di fatto san Gualtiero da Servigliano fu poi canonizzato per antico culto. Le sue reliquie furono contese dagli ascolani, ma assegnate alla pieve serviglianese dal papa nel 1326. Nella navata unica di cui è costituita la stupenda Chiesa Collegiata di San Marco (a cui fa corona il borgo settecentesco di Servigliano) è collocato a destra, rispetto all’altare maggiore, l’altare-sepolcro del Santo Abate. Le sue sacre reliquie sono poste dietro la pala d’altare che effigia i
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a MONTENOVO i fatti nostri del 3 giugno |
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Sabato 03 Giugno 2023 00:00 |
1823 - Nebbia densissima e temporale con fulmini, tuoni, e acqua a dirotto, tanto da allagare tutte le strade per l’altezza di un buon palmo, avendo piovuto quasi un’ora a diluvio, insieme a venti contrastati e impetuosi che sembrava la fine del mondo. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/miscelanea-veritas/7129-oggi-3-giugno-accadde-pillole-di-storia-montenovese-quando-un-temporale-da-fine-del-mondo-aveva-allagato-le-strade).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a stampa o dalle pagine elettroniche del sito internet del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere (AN), che sono indicate singolarmente nelle note, e che sono in continuo
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Accadde nel Mondo il 3 giugno |
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Sabato 03 Giugno 2023 00:00 |
Il 3 giugno è il 154º giorno del calendario gregoriano (il 155º negli anni bisestili). Mancano 211 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
350 - Nepoziano della dinastia costantiniana si proclama imperatore, entrando a Roma al comando di gladiatori
1098 - I Crociati prendono Antiochia, in Turchia
1140 - Bernardo di Chiaravalle attacca le dottrine di Pietro Abelardo nella cattedrale di Sens
1326 - Firma del trattato di Novgorod, con cui vengono stabiliti i confini fra la Norvegia e la Russia
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Santo del giorno 3 giugno San Cono Venerato a Diano e Teggiano |
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Sabato 03 Giugno 2023 00:00 |
Di San Cono Venerato a Diano e Teggiano il 3 giugno notizie assai tardive dicono che si diede alla penitenza fin da bambino, fuggì da casa e si ritirò nel monastero benedettino di Cardossa, presso Padula in Lucania. Un giorno che i genitori andarono a fargli visita, per evitarli, Cono si sarebbe gettato in un forno acceso rimanendo, tuttavia, incolume. Morì giovanissimo, sembra nella prima metà del sec. XIII, lasciando fama di santità. Quando il monastero di Cardossa fu abbandonato, il suo corpo fu trasferito, nel 1261, a Diano: qui e a
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Ostra Vetere: Mensilario della rivendicazione della statua originale di Traiano il 2 dicembre 2022 |
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Venerdì 02 Giugno 2023 18:49 |
Il 2 dicembre 2022, con il nostro articolo intitolato “Ostra Vetere: Quanti danni fecero i Nicola Brunetti con la statua di Traiano”, dopo aver fatto la storia del ritrovamento alle Muracce della splendida statua dell’imperatore Traiano descrivendo le peripezie che la legavano a più compaesani tutti chiamati Nicola Brunetti, che tanto di erano dati da fare per farla finire ingloriosamente all’estero presso il Musèe d’Art e d’Histoire di Ginevra in Svizzera, avevamo anche iniziato a informare che la storia sta cambiando i i Paesi originari delle opere d’arte trafugate incominciano a pretenderle indietro, come l'Egitto che rivuole la Stele di Rosetta, il prezioso reperto archeologico che consentì all’archeologo Champollion di decifrare la lingua dei geroglifici degli antichi faraoni (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68534-ostra-vetere-quanti-danni-fecero-i-nicola-brunetti-con-la-statua-di-traiano). E da lì la storia si ripete pedissequamente, tanto che il giorno dopo, il 5 dicembre 2022 avevamo dato notizia che la Grecia rivuole i suoi marmi del Partenone di Atene (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68579-ostra-vetere-non-solo-legitto-rivuole-la-stele-di-rosetta-adesso-anche-la-grecia-rivuole-i-marmi-del-partenone) e il giorno successivo ancora, il 6
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a MONTENOVO i fatti nostri del 2 giugno |
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Venerdì 02 Giugno 2023 00:00 |
1946 – Il 2 giugno 1946 si celebrarono libere elezioni, le prime dal 1924. A Ostra Vetere dei 2.749 elettori si recarono alle urne 2.510 votanti, pari al 91,31% degli aventi diritto. Le schede bianche furono 141 e le schede nulle 254. I 2.256 voti validi di distribuirono come segue: DEMOCRAZIA CRISTIANA voti n. 1.028 pari al 45,57% (http://www.ccpo.it/comunita/scelta-popolare/43903-ostra-vetere-anniversario-delle-elezioni-della-assemblea-costituente-il-2-giugno-1946).
1966 – Al ricevimento ufficiale nel Palazzo del Quirinale di Roma per il ventennale della Festa della Repubblica, il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat invita anche l’amministrazione
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Accadde nel Mondo il 2 giugno |
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Venerdì 02 Giugno 2023 00:00 |
Il 2 giugno è il 153º giorno del Calendario Gregoriano (il 154º negli anni bisestili). Mancano 212 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
455 – I Vandali entrano a Roma, e saccheggiano la città per due settimane. Ripartiranno con tesori incalcolabili, spoglie del tempio di Gerusalemme portate a Roma da Tito, e con l'Imperatrice Licinia Eudossia e le figlie Eudocia e Placidia
575 – Elezione di papa Benedetto I.
657 – Elezione di papa Eugenio I.
1094 – Morte di San Nicola Pellegrino, patrono della città di Trani.
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Santo del giorno 2 giugno Santi Marcellino e Pietro Martiri |
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Venerdì 02 Giugno 2023 00:00 |
Sui Santi Marcellino e Pietro martiri la più antica notizia sul loro martirio ci è stata tramandata da papa Damaso (m. 384) il quale attesta di averla appresa in gioventù dalla bocca dello stesso carnefice. Secondo la testimonianza del papa, il giudice aveva ordinato che i due martiri fossero decapitati nel folto di una selva affinché i loro sepolcri restassero sconosciuti; condotti al luogo del supplizio essi si prepararono con le proprie mani la tomba, in cui i loro corpi rimasero ignorati finché la pia matrona Lucilla, venuta a conoscenza della cosa, si premurò di farli trasferire e seppellire altrove. Il loro sepolcro infatti è indicato dal Martirologio Geronimiano, il quale attesta che Marcellino era presbitero e Pietro esorcista e li commemora il 2 giugno, nel cimitero “ad duas lauros” al terzo miglio della via Labicana. Ivi li venerarono i pellegrini del secolo VII, mentre il “dies natalis” (cioè il giorno della nascita in cielo in conseguenza della morte) è concordemente attestato da tutti i libri liturgici (Sacramentari) e agiografici (martirologi storici). Secondo l'autore del “Liber Pontificalis”, Costantino edificò in loro onore una basilica; il carme che il papa Damaso aveva posto sul loro sepolcro fu poi distrutto dai Goti, ma il papa
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Ostra Vetere: E la nostra statua dell’imperatore Traiano? |
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Giovedì 01 Giugno 2023 19:03 |
Il 2 dicembre 2022, con il nostro articolo intitolato “Ostra Vetere: Quanti danni fecero i Nicola Brunetti con la statua di Traiano”, dopo aver fatto la storia del ritrovamento alle Muracce della splendida statua dell’imperatore Traiano descrivendo le peripezie che la legavano a più compaesani tutti chiamati Nicola Brunetti, che tanto di erano dati da fare per farla finire ingloriosamente all’estero presso il Musèe d’Art e d’Histoire di Ginevra in Svizzera, avevamo anche iniziato a informare che la storia sta cambiando i i Paesi originari delle opere d’arte trafugate incominciano a pretenderle indietro, come l'Egitto che rivuole la Stele di Rosetta, il prezioso reperto archeologico che consentì all’archeologo Champollion di decifrare la lingua dei geroglifici degli antichi faraoni (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68534-ostra-vetere-quanti-danni-fecero-i-nicola-brunetti-con-la-statua-di-traiano). E da lì la storia si ripete pedissequamente, tanto che il giorno dopo, il 5 dicembre 2022 avevamo dato notizia che la Grecia rivuole i suoi marmi del Partenone di Atene (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68579-ostra-vetere-non-solo-legitto-rivuole-la-stele-di-rosetta-adesso-anche-la-grecia-rivuole-i-marmi-del-partenone) e il giorno successivo ancora, il 6 dicembre 2022, avevamo dato notizia che anche Monteleone di Spoleto rivuole la sua biga etrusca (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68594-ostra-vetere-non-solo-legitto-e-la-grecia-adesso-anche-monteleone-di-spoleto-rivuole-la-biga-etrusca). Adesso una nuova puntata: anche Tolentino rivuole indietro la propria "Venere di Tolentino", il reperto di 12.000 anni fa raffigurante una dea lunare che è la protagonista della mostra di
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Ostra Vetere: Mensilario dell'elezione del sindaco ser Cicco di Giacomo il 1° settembre 1355 |
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Giovedì 01 Giugno 2023 18:56 |
Il tormentato periodo di storia patria della metà del XIV° secolo, all'epoca della cosiddetta "cattività avignonese", è quel periodo storico nel quale i Papi non risiedevano più a Roma, ma ad Avignone in Francia. La lontananza della Curia Romana dall'Italia, ma soprattutto la debolezza politica del Papato, avevano creato le condizioni favorevoli ai tanti signorotti disseminati sulle terre dello Stato della Chiesa che cercarono di liberarsi dalla sua dipendenza e di crearsi propri stati indipendenti. L'anarchia era così accentuata che queste Signorie si trovavano continuamente in lotta: ognuna cercava di sopravvivere lottando contro l'invadenza del vicino e a sua volta era invadente con qualc'altro. Le guerre, i colpi di mano, gli attentati proditori e le rivolte erano fatti quotidiani. Così anche nella nostra zona avvenivano le stesse cose: Nicolò Bisaccioni conte di Boscareto aveva ben presto conquistato Montenovo e Corinaldo e, postosi a capo del partito ghibellino sostenitore dell'imperatore, aveva ben presto esteso il suo dominio. Lo ricordiamo alla presa del forte di
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