Venerdì 13 Gennaio 2023 19:08 |
Federico Ruggero di Hohenstaufen, nato a Jesi (AN) il 26 dicembre 1194, è stato re di Sicilia con il titolo di Federico I dal 1198 al 1250, duca di Svevia con il titolo di Federico VII dal 1212 al 1216, re dei Romani dal 1212 e poi imperatore del Sacro Romano Impero con il titolo di Federico II, eletto nel 1211, incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal papa nel 1220 e re di Gerusalemme dal 1225 per matrimonio, autoincoronatosi nella stessa Gerusalemme nel 1229. Apparteneva alla nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen. Discendeva per parte di madre dai normanni di Altavilla (Hauteville in francese), conquistatori di Sicilia e fondatori del regno di Sicilia. Conosciuto con l'appellativo di stupor mundi ("meraviglia o stupore del mondo"), Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa. Il carisma di Federico II è stato tale che, all'indomani della sua morte avvenuta a Fiorentino di Puglia (Torremaggiore) il 13 dicembre 1250, il figlio Manfredi, futuro re di Sicilia, in una lettera indirizzata al fratello Corrado IV, lo citava così: "Il sole del mondo si è addormentato, lui che brillava sui popoli, il sole dei giusti, l'asilo della pace". Questo il comprensibile elogio filiale. E tale il comprensibile elogio sia della città natale, Jesi in provincia di Ancona nelle Marche, dove era fortunosamente nato sotto una tenda nella piazza a lui ora dedicata, e che gli dedicò anche una statua di bronzo e un Museo a lui intitolato, come pure della città dove morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino di Puglia (Torremaggiore). Eppure tali giubilazioni non sono unanimi e generalizzate. Infatti non facciamo altrettanto noi di Montenovo (Ostra Vetere), per i motivi ampiamente illustrati in uno dei volumi della nostra collana di testi, il n. 7 di Alberto Fiorani e p. Rolando Maffoli o.f.m., Il processo del 1252 per l'incastellamento di alcune famiglie barbaresi a Montenovo, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1981, pp. 64, che così ci informa, alle pagine 15-18: “Nella Marca d’Ancona la fine del XII secolo vede l'affermarsi dei liberi Comuni stretti in una lega, capeggiata da Ancona ed Osimo, e sostenuta dal pontefice Innocenzo III, lega che costringe l'ultimo marchese imperiale Marqualdo d'Anweiler a fuggire in Sicilia. La morte dell'imperatore Enrico VI e la minore età di Federico II, privando dell'appoggio militare le signorie locali, accelerano il processo di proliferazione delle nuove realtà comunali. La progressiva affrancazione delle popolazioni della nostra zona (V. VILLANI, Nascita di un Comune - Serra de' Conti nel Comitato di Senigallia (sec. X-XIII) - Comune di Serra de' Conti, Biblioteca Comunale 1980 - p. 90) vede prima il fiorire dell'autonomia locale dei Comuni di Monte Bodio (oggi Ostra), di Rocca Contrada (oggi Arcevia) ai quali si aggiungono poi i Comuni di Corinaldo e di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che troviamo già organizzati e riconosciuti nel 1230, mentre a questa data non compaiono ancora i Comuni di Serra e di Barbara, probabilmente perchè ruotano ancora nell’orbita delle rispettive signorie feudali. Più precisamente la "villa di Barbara" dipende dalla Abbazia di Sitria, il cui dominio si conserva ancora solido nei decenni
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Venerdì 13 Gennaio 2023 19:03 |
La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi è lieta di invitarLa alla presentazione del libro "Prima" di Gabriella Cinti Venerdì 27 gennaio 2023 ore 18.00 presso la Sala convegni, Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci 4 - Jesi. Intervengono: Giovanni Filosa, giornalista, Gabriele Bevilacqua, critico, Franco Rustichelli, fisico e performer. Gabriella Cinti risale alle origini, cerca la continuità inabissandosi nel passato delle specie,
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Venerdì 13 Gennaio 2023 18:52 |
La Fondazione della Cassa di Risparmio di Jesi è lieta di invitare la S.V. all’inaugurazione della mostra "William Congdon In the Death of One" Venerdì 13 Gennaio ore 18.00 Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci 4, Jesi. Saluti istituzionali: Paolo Morosetti, Presidente Fondazione CRJ, Luca Brecciaroli, Assessore alla Cultura del Comune di Jesi. Intervengono: Roberto Ruffino, Segretario Generale Fondazione Intercultura, Rodolfo Balzarotti, Curatore della mostra. Modera: Mauro Tarantino, Segretario Generale Fondazione CRJ. In occasione della Giornata della Memoria 2023,
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Venerdì 13 Gennaio 2023 18:44 |
A Sassocorvaro inaugurato il Punto di assistenza territoriale: potenziata l’offerta sanitaria nell’entroterra. Acquaroli: “Un servizio aggiuntivo per cercare di costruire un circuito di prestazioni che possa garantire l’assistenza necessaria ai territori”. È stato inaugurato, a Sassocorvaro Auditore (PU), presso la struttura sanitaria “Lanciarini” di Sassocorvaro, il Punto di assistenza territoriale (Pat) per i residenti della zona. “Una risposta per l’entroterra di Pesaro e Urbino, un servizio aggiuntivo per costruire un circuito di prestazioni che possa garantire
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Venerdì 13 Gennaio 2023 14:59 |
Siamo da sempre europeisti convinti, orgogliosi di essere italiani della nazione fondatrice della Comunità Economica Europea e della stessa Unione Europea. Purtroppo in questi ultimissimi anni il nostro convinto sostegno europeista ha subito cocenti delusioni. Non cambiamo idea, perchè le idee non cambiano, ma il giudizio sugli uomini (e sulle donne) sì, anche se assolvono ad altissimi compiti istituzionali. Anzi, proprio per questo quando gli uomini (e le donne) che assolvono ad altissimi compiti istituzionali non si
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Venerdì 13 Gennaio 2023 00:00 |
1610 - L’astronomo Galileo Galilei, avvista Callisto, la 4a luna di Giove. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5014-nel-mondo-i-fatti-storici-del-13-gennaio-da-wwwaccaddeoggiit-). Fra gli allievi di Galilei c'è anche l’astronomo montenovese Francesco Brunacci (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/1402-macerata-maurizio-brunacci-una-mostra-sulla-scienza-galileiana).
1816 - La Congregazione dei condomini del Teatro Concordia tenne una seconda riunione per l’approvazione del "Regolamento pel buon ordine interno ed esterno". Presenti Mariano Mauruzj Gonfaloniere, Giuseppe Ricci Direttore, Giuseppe Mauruzj Direttore, Marchese Vincenzo
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Venerdì 13 Gennaio 2023 00:00 |
Il 13 gennaio è il 13º giorno del calendario gregoriano, mancano 352 giorni alla fine dell'anno (353 negli anni bisestili).
Eventi
27 a.C. – L'Impero Romano viene diviso in province governate da Augusto e in province proconsolari
888 – Odo, Conte di Parigi diventa Re dei Franchi
1099 – Raimondo di Tolosa incomincia una Crociata e si dirige verso Gerusalemme
1328 – Edoardo III d'Inghilterra sposa Filippa di Hainaut, figlia del conte di Hainaut
1435 – Papa Eugenio IV emana la bolla Sicut
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Venerdì 13 Gennaio 2023 00:00 |
Ilario, padre e dottore della Chiesa, nacque a Poitiers, nell'Aquitania nell’attuale Francia, verso il 315, da una distinta famiglia pagana, che gli fece impartire una solida educazione letteraria e filosofica a base neoplatonica. Sant’Ilario stesso nel trattato De Trinitate l'espone come, agitato dal problema del nostro destino, non ne abbia trovato una risposta soddisfacente nella filosofia pagana, ma soltanto nel prologo del Vangelo di San Giovanni, in cui è detto che il Verbo disceso dal cielo dona a coloro che lo ricevono il potere di diventare figli di Dio. Ilario era adulto quando ricevette il battesimo, sposato e padre di una figlia, Abra. Non è improbabile che per la sua vita austera e ferventissima il vescovo della città lo abbia aggregato alla sua chiesa con qualche ordine sacro. È certo però che quando morì, Ilario gli successe nell'episcopato e si sforzò di praticare quanto scriverà più tardi: "La santità
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Giovedì 12 Gennaio 2023 23:31 |
Il comunicato odierno dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia informa sui terremoti in tempo reale. Alle ore 16:46 una scossa di magnitudo 2.6 è stata registrata a Panettieri (CS) ad una profondità di 11 km. Alle ore 15:22 una scossa di magnitudo 2.3 è stata registrata a Biancavilla (CT) con ipocentro a 3 km di profondità. Alle ore 8:59 un sisma di magnitudo 2.3 è stato registrato a San Nicandro Garganico (FG) con ipocentro a 10 km di profondità. Alle ore 12:26 una scossa di magnitudo 2.1 è stata registrata sulla Costa Marchigiana Pesarese con ipocentro a 7 km di
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Giovedì 12 Gennaio 2023 18:48 |
“montenovonostro” ha la memoria lunga, si sa, non solo per ricordare i fatti recenti, ma anche quelli più vecchi. E fra i fatti recenti e quelli più vecchi non può fare a meno di ricordare l’anniversario mensile della foto scattata il 12 giugno 2017 nella Sala Consiliare del Comune di Montenovo, il luogo civile più “sacro” del paese, nel quale si esaltano le funzioni e i poteri intangibili dell’autonomia comunale e dove si dovrebbero assumere le decisioni più importanti e migliori nell’interesse di tutta la comunità locale. Ma ritrae anche quattro personaggi, di cui uno solo ci è noto: il sindaco di qualche anno fa. Gli altri tre ci sono sconosciuti, anche se quello più a destra (e non poteva che essere così, con l’aria che tira ormai in quel partito nel quale milita) ci pare di riconoscervi il dottore senigalliese Fabrizio Volpini, allora consigliere regionale del PD, di recente candidato a Sindaco senigalliese e sonoramente sconfitto da una lista avversaria. Da Senigallia era venuto anni fa nella nostra Sala Consiliare e presiedere a una “cerimonia” insieme ad altri due personaggi a noi sconosciuti, ma che, circondando fra tutti e tre il nostro sindaco (“nostro” si fa ovviamente tanto per dire) dovrebbero avere una ben “alta” funzione. Non può sfuggire a nessuno l’accentuata e plateale espressione di piena soddisfazione per quello che l’ex sindaco, chino e quasi prosternato, stava facendo. Firmava il documento che sanciva la irreversibilità della trasformazione del nostro Ospedale, nemmeno tanto tempo prima diventato solo RSA, che perdeva così ogni possibilità di prestazioni sanitarie di ricovero in degenza medica, per essere ridotto a sola funzione sociale, fino ad allora esercitata altrove e dove avrebbe potuto tranquillamente continuare a svolgersi, senza “sfasciare” le altre risorse strutturali locali. Si trattava della fine (ingloriosa) di una storia che a Montenovo è durata almeno settecento anni, di certo almeno dal 1342, anno a cui risalgono i primi documenti che citano espressamente l’Ospedale di Montenovo, che a quell’epoca era
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Giovedì 12 Gennaio 2023 18:44 |
MOSTRA ARTISTICA_SOLIDALE. “Castelleone di Suasa chiama e ProArt risponde” questo lo slogan con cui veniva pubblicizzata l’estemporanea d’arte “DENTRO LA STORIA del 18 dicembre 2022. Queste opere unitamente al altre (oltre 100) donate da oltre 60 artisti della ProArt e non, sono raccolte in un’esposizione presso il Museo Archeologico della città Romana di Suasa, trattasi di una grande manifestazione artistica_solidale in quanto le opere saranno messe in vendita ed il ricavato sarà devoluto a favore delle popolazioni alluvionate. L’Appuntamento per l’inaugurazione è per domenica 15 gennaio alle 18:00, dopo il concerto del Coro Tomassini di Serra de Conti che si terrà alle 17:00 nella prospiciente Chiesa Parrocchiale.
da Carlo Manfredi Sindaco di Castelleone di Suasa
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Giovedì 12 Gennaio 2023 00:00 |
1827 - Circa un'ora di notte giunge da Fano la “Compagnia de Cantanti di Musica” con la Primadonna Luigia Cioè, la Seconda Teresa Ricci, mentre il rimanente della Compagnia era atteso per poco dopo con gli “spartiti”. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 80).
1829 - A Chiavari in Liguria monsignor Antonio Gianelli fonda l'Istituto delle "Figlie di Maria Santissima dell'Orto" perchè "provvedano alle fanciulle più bisognose, ai poveri e agli infermi". Le sue suore servirono Ostra Vetere per cento anni fra il 1888 e il 1988. (p. Rolando Maffoli o.f.m., Renzo Fiorani, Le suore figlie di Maria SS. dell'Orto, un secolo di assistenza a Ostra Vetere,
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Giovedì 12 Gennaio 2023 00:00 |
Il 12 gennaio è il 12º giorno del calendario gregoriano, mancano 353 giorni alla fine dell'anno (354 negli anni bisestili).
Eventi
475 – Basilisco è incoronato augusto dell'Impero romano d'Oriente
1523 – Gustavo I è incoronato re di Svezia
1709 – Piccola era glaciale: Un periodo di gelo di due mesi inizia in Francia – La costa atlantica e la Senna congelano, le coltivazioni vanno perdute e almeno 24.000 parigini muoiono
1773 – Il primo museo americano apre al pubblico a Charleston (Carolina del Sud)
1777 – Viene fondata la Mission Santa Clara de
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Giovedì 12 Gennaio 2023 00:00 |
Santa Cesira (Cesaria) di Arles badessa, sorella di san Cesario, nacque nei dintorni di Chalon-sur-Saone intorno al 465. Cesira visse per un certo tempo in un chiostro di Marsiglia; il fratello san Cesario, creato vescovo di Arles nel 502, pensò a lei come alla futura superiora della comunità monastica femminile che intendeva introdurre nella sua città. Il primo monastero di religiose, però, costruito nei pressi di Arles, non era ancora ultimato che fu distrutto nella guerra tra Franchi e Burgundi (508), ma Cesario non si perse di coraggio e, terminate le lotte, fece costruire un secondo edificio nella stessa località del primo: dedicato a san Giovanni, il monastero fu inaugurato il 26 agosto 512 e la sua direzione venne affidata a Cesira o Cesaria, chiamata da Marsiglia. Per questa comunità Cesario redasse un'eccellente regola, i cui cardini sono la rinunzia a ogni proprietà personale, la perpetua clausura, l'esenzione dalla giurisdizione episcopale, l'ubbidienza alla superiora, detta matèr. Cesaria ebbe molte discepole e governò
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Mercoledì 11 Gennaio 2023 19:34 |
Il 2 gennaio 2023, con il nostro nuovo articolo di rivendicazione della statua originale di Traiano, dopo altri precedenti, intitolati “Ostra Vetere: Quanti danni fecero i Nicola Brunetti con la statua di Traiano” (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68998-ostra-vetere-mensilario-della-rivendicazione-della-statua-originale-di-traiano-il-2-dicembre-2022-), dopo aver fatto la storia del ritrovamento alle Muracce della splendida statua dell’imperatore Traiano descrivendo le peripezie che la legavano a più compaesani tutti chiamati Nicola Brunetti, che tanto si erano dati da fare per farla finire ingloriosamente all’estero presso il Musèe d’Art e d’Histoire di Ginevra in Svizzera, avevamo anche iniziato a informare che la storia sta cambiando e i Paesi originari delle opere d’arte trafugate incominciano a pretenderle indietro, come l'Egitto che rivuole la Stele di Rosetta, il prezioso reperto archeologico che consentì all’archeologo Champollion di decifrare la lingua dei geroglifici degli antichi faraoni (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68534-ostra-vetere-quanti-danni-fecero-i-nicola-brunetti-con-la-statua-di-traiano). E da lì la storia si ripete pedissequamente, tanto che il giorno dopo, il 5 dicembre 2022 avevamo dato notizia che la Grecia rivuole i suoi marmi del Partenone di Atene (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68579-ostra-vetere-non-solo-legitto-rivuole-la-stele-di-rosetta-adesso-anche-la-grecia-rivuole-i-marmi-del-partenone) e il giorno successivo ancora, il 6 dicembre 2022, avevamo dato notizia che anche Monteleone di Spoleto rivuole la sua biga etrusca (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/68594-ostra-vetere-non-solo-legitto-e-la-grecia-adesso-anche-monteleone-di-spoleto-rivuole-la-biga-etrusca). E infine anche il caso di Tolentino che rivuole indietro la propria "Venere di Tolentino", il reperto di 12.000 anni fa raffigurante una dea lunare che è la protagonista della mostra di Carlo Gentili al "Politeama Piceno" di Tolentino, ma che è conservata al Museo di Ancona. Ed è quattro. Ora il quinto caso: il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha nelle mani il dossier del Lisippo, l’Atleta di Fano dal 1977 esposto al Getty Museum di Malibù ed è tra le opere su cui Sgarbi intende lavorare per cercare di farla
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Mercoledì 11 Gennaio 2023 18:54 |
La terribile pandemia del Covid19 (Coronavirus) compie gli anni: era l'11 gennaio 2020 quando la Cina annunciò il primo decesso per una forma di polmonite causata da un nuovo tipo di virus della stessa famiglia della SARS, la sindrome respiratoria acuta grave. Il primo focolaio, dichiararono allora le autorità di Pechino, era stato individuato nel dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella provincia dell'Hubei. La
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Mercoledì 11 Gennaio 2023 18:50 |
Cade oggi il più importante anniversario della storia civile del libero Comune di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che quasi ottocento anni, fa resistette eroicamente al gravissimo rischio della perdita di ogni Libertà, Autonomia e Giustizia a causa del tentativo di invasione da parte delle truppe teutoniche e saracene dello scomunicato imperatore jesino ghibellino Federico II di Svevia. Fu storia gloriosa, quella, di cui i montenovesi possono e devono andare fieri, allora come adesso. Così lanciamo un monito ai liberi e forti montenovesi: ricordiamoci chi siamo
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Mercoledì 11 Gennaio 2023 18:35 |
INAUGURAZIONE PANCHINA EUROPEA. Sarà inaugurata mercoledi 11, alle 12:15, la panchina Europea dedicata al Presidente del Parlamento Europeo David Maria Sassoli, in occasione del 1° anniversario della sua scomparsa, in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n. 4 del 10.02.2022 (Comune di Castelleone di Suasa (Provincia di Ancona) con cui veniva approvata all’unanimità una mozione del Gruppo Consigliare di Minoranza.
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Mercoledì 11 Gennaio 2023 18:27 |
Palazzo Bisaccioni ospita il convegno "Ospedale A. Murri. Quale futuro. La proposta del MRE" Mercoledì 18 gennaio 2023 ore 17.30. Saluti introduttivi: Ing. Paolo Morosetti, Presidente Fondazione CRJ, Avv. Lorenzo Fiordelmondo, Sindaco di Jesi, Relatore: Dr. Augusto Taccaliti, Medico Endocrinologo. Az. Ospedaliera Universitaria delle Marche. Interverranno: Dr. Marco Candela, Direttore UOC Medicina Ospedale C. Urbani di Jesi, Dr. Augusto Melappioni, già Assessore Regionale alla Sanità. Coordinatori: Katia Mammoli, Mario Sardella. L'ingresso è gratuito.
da Carisj
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Mercoledì 11 Gennaio 2023 18:20 |
Venerdì 13 gennaio alle ore 12.00 presso la sede della Regione Marche (Sala Raffaello di Palazzo Raffaello, Via Gentile da Fabriano, 9 – Ancona), è convocata una conferenza stampa (in presenza e da remoto) con l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini per la presentazione dell’edizione 2022-2023 del progetto “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola”. Coordinata dall’assessorato
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Mercoledì 11 Gennaio 2023 00:00 |
1823 – Al Teatro Concordia le farse “Il vecchio burlato” del maestro Trento e “L'amor villano” del maestro Bonfichi. I condomini accordano agli attori “Cibarie, Illuminazioni e tutta l'Orchestra in N° di 15: tutti Gratis”. “Il Viglietto per l'ingresso Serale alla Porta. Per i Forastieri baj 7. S.i Possidenti Paesani baj 5. Gli Artisti ed altri baj 2½ Bollettoni baj 60 a Possidenti. Artisti baj 40”. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 72).
1835 - Periodicamente si disponeva la riconferma del Regolamento del Teatro condominiale di Montenovo dopo la primitiva approvazione e la seconda riconferma del 31 gennaio 1826. Infatti una terza approvazione fu
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Mercoledì 11 Gennaio 2023 00:00 |
L'11 gennaio è il 11º giorno del calendario gregoriano, mancano 354 giorni alla fine dell'anno (355 negli anni bisestili).
Eventi
532 – Rivolta di Nika a Costantinopoli
1055 – Teodora viene incoronata imperatrice di Bisanzio
1158 – Vladislav II diventa re di Boemia
1569 – Prima lotteria di cui si abbia notizia in Inghilterra
1571 – La nobiltà austriaca ottiene la libertà di religione
1693 – Terremoto del Val di Noto: La Sicilia orientale (soprattutto il Val di Noto) viene colpita
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Mercoledì 11 Gennaio 2023 00:00 |
Sant'Alessandro di Fermo vescovo del secolo III nel Martirologio Romano, è ricordato l'11 gennaio: "A Fermo, nel Piceno, sant’Alessandro, vescovo e martire"; tuttavia, che tale santo sia stato vescovo di Fermo tra il 246 e il 250 non è suffragato da prova alcuna superstite. Anzi, è ormai assodato che le affermazioni di scrittori recenti intorno all'episcopato e al martirio dei santi Alessandro e Filippo in Fermo, nel secolo III, sono da considerarsi arbitrarie. Forse questi santi sono i due famosi martiri romani omonimi, sepolti l'uno sulla via Nomentana, l'altro sulla
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Martedì 10 Gennaio 2023 18:36 |
”Un popolo che non ha memoria del proprio passato è destinato a non avere nemmeno un futuro”. Per questo il Centro di Cultura Popolare in quasi mezzo secolo di attività ha promosso anche una collana di testi di storia e cultura locale, affinchè nessuno dimentichi si siamo e cosa siamo stati fin dagli albori della Libertà, dell’Autonomia e della Giustizia 900 anni fa. Nella Marca d’Ancona la fine del XII secolo vede l'affermarsi dei liberi Comuni stretti in una lega, capeggiata da Ancona ed Osimo, e sostenuta dal pontefice Innocenzo III, lega che costringe l'ultimo marchese imperiale Marqualdo d'Anweiler a fuggire in Sicilia. La morte dell'imperatore Enrico VI e la minore età di Federico II, privando dell'appoggio militare le signorie locali, accelerano il processo di proliferazione delle nuove realtà comunali. La progressiva affrancazione delle popolazioni della nostra zona (1) (V. VILLANI, Nascita di un Comune - Serra de' Conti nel Comitato di Senigallia (sec. X-XIII) - Comune di Serra de' Conti, Biblioteca Comunale 1980 - p. 90) vede prima il fiorire dell'autonomia locale dei Comuni di Monte Bodio (oggi Ostra), di Rocca Contrada (oggi Arcevia) ai quali si aggiungono poi i Comuni di Corinaldo e di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che troviamo già organizzati e riconosciuti nel 1230, mentre a questa data non compaiono ancora i Comuni di Serra e di Barbara, probabilmente perchè ruotano ancora nell’orbita delle rispettive signorie feudali. Più precisamente la "villa di Barbara" dipende dalla Abbazia di Sitria, il cui dominio si conserva ancora solido nei decenni successivi. A fronte dello sviluppo dell'autonomia comunale, numerosi sono i tentativi di penetrazione e di restaurazione imperiale nella Marca, alla riconquista del perduto potere, appoggiati dal ridestato spirito ghibellino di alcune città e dalla nascita di un vero e proprio partito filo-imperiale. Ciononostante la Santa Sede accentua sempre di più la sua presenza provvedendo a effettuare il riordinamento amministrativo della Marca, dividendo il suo territorio in tre Presidiati competenti in materia spirituale, civile e criminale: il territorio senigalliese viene quindi sottomesso al Presidiato di San Lorenzo in Campo. Tuttavia la vittoria dell’imperatore a Cortenuova nel 1237 sui Comuni dell'Italia settentrionale segna la ripresa delle ostilità ghibelline anche nell' Italia centrale. Fra il 1239 e il 1240 entra nella Marca il figlio di Federico II, Enzo, che assume la
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Martedì 10 Gennaio 2023 18:32 |
Cos’è un sogno se non la proiezione dei nostri desideri più profondi. E se ci divertissimo ad andarci incontro? Il laboratorio teatrale è un luogo protetto aperto a tutti, dove si promuove il pensiero, l'ascolto e la creatività; uno spazio dove poter esprimere, osservare e riconoscere i propri sogni e se stessi, in modo tale da sentirsi di nuovo pieni, vivi e liberi. Se siete curiosi e volete saperne di più, vi invitiamo a conoscerci il 20 Gennaio 2023 alle ore 21.00 presso la sala delle pitture del museo archeologico di Castelleone di Suasa. “Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni”. (Eleanor Roosevelt). Vi aspettiamo!!
da Carlo Manfredi Sindaco di Castelleone di Suasa
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