Ostra Vetere: Mensilario del giuramento dell’eroico sindaco Bruno per la libertà di Montenovo l’11 maggio 1240 |
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Sabato 11 Marzo 2023 18:42 |
Cade oggi il più importante anniversario della storia civile del libero Comune di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che quasi ottocento anni, fa resistette eroicamente al gravissimo rischio della perdita di ogni Libertà, Autonomia e Giustizia a causa del tentativo di invasione da parte delle truppe teutoniche e saracene dello scomunicato imperatore jesino ghibellino Federico II di Svevia. Fu storia gloriosa, quella, di cui i montenovesi possono e devono andare fieri, allora come adesso. Così lanciamo un monito ai liberi e forti montenovesi: ricordiamoci chi siamo e chi siamo stati. E anche CHI sono stati i coraggiosi montenovesi di allora che, guidati dal sindaco Bruno, il primo sindaco di cui si conservi memoria nel nostro libero Comune, andarono poi in 59 anche a difendere la nostra libertà municipale dodici anni dopo davanti al giudice Rainaldo del Tribunale del Presidiato della Marca e al suo notaio Massarello, che verbalizzava, per difendere gli interessi giuridici e la libertà del libero Comune di Montenovo contro le pretese oppressive dei poteri feudali e tirannici. Erano nostri eroi di 770 anni fa: 1. Bruno sindaco di Montenovo, 2. Giovanni di Seperclo da Montenovo, 3. Verghetto di Nicola di Montenovo, 4. Attolino di Riccardo dello stesso luogo, 5. Venutolo di Bonafiglia dello stesso luogo, 6. Giovanni di Blasio dello stesso luogo, 7. Benvenuto di Attolino, 8. Guidolo di Ota, 9. Nicola di Giustiniano, 10. Giovanni di Gregorio dello stesso luogo, 11. Compagnone di Inardo, 12. Rainerio Bentevenga, 13. Venutolo di Menco dello stesso luogo, 14. Martino di Ugolino, 15. Andrea di Martino, 16. Nicola di Benetto di
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Ostra Vetere: Mensilario di pubblicazione della sentenza di Libertà Autonomia e Giustizia per Montenovo il 10 maggio 1252 |
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Venerdì 10 Marzo 2023 18:25 |
“Un popolo che non ha memoria del proprio passato è destinato a non avere nemmeno un futuro”. Per questo il Centro di Cultura Popolare in quasi mezzo secolo di attività ha promosso anche una collana di testi di storia e cultura locale, affinchè nessuno dimentichi si siamo e cosa siamo stati fin dagli albori della Libertà, dell’Autonomia e della Giustizia 900 anni fa. Nella Marca d’Ancona la fine del XII secolo vede l'affermarsi dei liberi Comuni stretti in una lega, capeggiata da Ancona ed Osimo, e sostenuta dal pontefice Innocenzo III, lega che costringe l'ultimo marchese imperiale Marqualdo d'Anweiler a fuggire in Sicilia. La morte dell'imperatore Enrico VI e la minore età di Federico II, privando dell'appoggio militare le signorie locali, accelerano il processo di proliferazione delle nuove realtà comunali. La progressiva affrancazione delle popolazioni della nostra zona (1) (V. VILLANI, Nascita di un Comune - Serra de' Conti nel Comitato di Senigallia (sec. X-XIII) - Comune di Serra de' Conti, Biblioteca Comunale 1980 - p. 90) vede prima il fiorire dell'autonomia locale dei Comuni di Monte Bodio (oggi Ostra), di Rocca Contrada (oggi Arcevia) ai quali si aggiungono poi i Comuni di Corinaldo e di Montenovo (oggi Ostra Vetere) che troviamo già organizzati e riconosciuti nel 1230, mentre a questa data non compaiono ancora i Comuni di Serra e di Barbara, probabilmente perchè ruotano ancora nell’orbita delle rispettive signorie feudali. Più precisamente la "villa di Barbara" dipende dalla Abbazia di Sitria, il cui dominio si conserva ancora solido nei decenni successivi. A fronte dello sviluppo dell'autonomia comunale, numerosi sono i tentativi di penetrazione e di restaurazione imperiale nella Marca, alla riconquista del perduto potere, appoggiati dal ridestato spirito ghibellino di alcune città e dalla nascita di un vero e proprio partito filo-imperiale. Ciononostante la Santa Sede accentua sempre di più la sua presenza provvedendo a effettuare il riordinamento amministrativo della Marca, dividendo il suo territorio in tre Presidiati competenti in materia spirituale, civile e criminale: il territorio senigalliese viene quindi sottomesso al Presidiato di San Lorenzo in Campo. Tuttavia la vittoria dell’imperatore a Cortenuova nel 1237 sui Comuni dell'Italia settentrionale segna la ripresa delle ostilità ghibelline anche nell' Italia centrale. Fra il 1239 e il 1240 entra nella Marca il figlio di Federico II, Enzo, che assume la reggenza anche del Comitato di Senigallia e recluta milizie nei Comuni della zona. Le truppe imperiali operano saccheggi e requisizioni nell'entroterra senigalliese, spingendosi fin verso
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Ostra Vetere: Mensilario della grazia intercessa dalla Beata Suor Maria Crocifissa Satellico il 9 ottobre 2001 |
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Giovedì 09 Marzo 2023 18:19 |
Nel silenzio sofferente delle vicende umane e familiari possono nascere capolavori di dedizione che sono veri e propri miracoli devozionali alla Beata Suor Maria Crocifissa Satellico, la suora Clarissa vissuta a Montenovo (oggi Ostra Vetere) reclusa nel Monastero di Santa Lucia e di cui abbiamo dato notizia nella ricorrenza della nascita avvenuta a Venezia il 9 gennaio 1706, più di trecento anni fa (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/69103-ostra-vetere-anniversario-della-nascita-della-beata-suor-maria-crocifissa-satellico-il-9-gennaio-1706). Una Beata cui il Centro di Cultura Popolare aveva dedicato ben 3 volumi della sua collezione di testi storici (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/pubblicazioni): il numero 5 - p. Pietro Bussoletti o.f.m., Sulle orme di Santa Chiara, suor Maria Crocefissa Satellico religiosa del sec. XVIII, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1981, pp. 151; il numero 37 - Aldo Ciuccoli, Aldo
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Ostra Vetere: Mensilario dell’enciclica “Nostis et nobiscum” del Beato Pio IX l’8 dicembre 1849 |
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Mercoledì 08 Marzo 2023 18:55 |
L’8 dicembre 1849 il papa senigalliese Beato Pio IX pubblicò la lettera enciclica "Nostis et nobiscum" e scritta all'Episcopato italiano mentre si trovava a Portici dopo la fuga da Roma a causa dei moti rivoluzionari che erano scoppiati in tutta Europa e anche a Roma. Il 15 settembre 1848 il pontefice aveva nominato a capo del governo dello Stato pontificio Pellegrino Rossi già ministro dell'interno e convinto federalista. Ma la mattina del 15 novembre 1848, giorno di riapertura del Parlamento, Rossi fu accoltellato sulle scale del Palazzo della Cancelleria; il suo assassinio fu l'inizio della serie di eventi che portarono alla proclamazione della Repubblica Romana. Successive indagini hanno messo in evidenza che la morte di Rossi sarebbe stata decisa dalla Carboneria romana, probabilmente spaventata da un possibile successo della politica di Rossi, ed eseguita da Luigi Brunetti, uno dei figli di Angelo Brunetti detto Ciceruacchio. A seguito dell'assassinio del Rossi i rivoluzionari, guidati da Ciceruacchio, pretesero
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Ostra Vetere: Mensilario della morte dell’imperatore Traiano l’8 agosto 117 d.C. |
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Mercoledì 08 Marzo 2023 18:51 |
Marco Ulpio Nerva Traiano (Italica, 18 settembre 53 – Selinunte in Cilicia, 8 agosto 117) imperatore romano regnante dal 98 al 117 d.C., nacque nella città romana spagnola di Italica (odierna Santiponce, non lontano dall'attuale Siviglia) fondata e abitata da coloni italici nel 206 a.C. da un insieme di veterani (legionari romani e alleati italici) feriti o malati dell'esercito di Scipione Africano, nella Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). Il ramo traianeo della Gens Ulpia proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi. Suo padre Marcus Ulpius Traianus, anche lui nato nella città di Italica in Hispania, era senatore, e quindi Traiano apparteneva a una famiglia senatoria. Nell'88 ottenne il comando come legatus legionis della legio VII Gemina, che era posizionata nel nord della Spagna. E mentre era al comando della legione spagnola, Domiziano gli ordinò durante l'inverno dell'88/89 di sopprimere la ribellione di Lucio Antonio Saturnino a Mogontiacum (Magonza), nella Germania Superiore. Ma la rivolta di Saturnino fu repressa nel sangue da Aulo Bucio Lappio Massimo prima che Traiano potesse intervenire. Per ricompensarlo della sua fedeltà Domiziano lo fece console con Manio Acilio Glabrione nel 91. Valente militare e popolare comandante, venne adottato
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Ostra Vetere: Recuperati i teschi sottratti a fine Ottocento dall’isola di Inishbofin in Irlanda per ricerche antropometriche. E allora il Traiano? |
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Martedì 07 Marzo 2023 18:54 |
Ieri 6 marzo 2023 avevamo dato la bella notizia che il Vaticano aveva deciso di restituire i frammenti del Partenone, custoditi nei Musei Vaticani, alla Grecia da cui provenivano (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/69944-ostra-vetere-anche-il-vaticano-restituisce-frammenti-del-parternone-alla-grecia-e-il-traiano-perche-no-da-ginevra), secondo quanto aveva anticipato proprio ieri l’agenzia giornalistica ANSA. Oggi 7 marzo 2023 leggiamo sul giornale della CEI, la Conferenza Episcopale Italiana, “Avvenire! l’interessante articolo della giornalista Irene Baldriga intitolato “Restituzioni, serve l’arte del dialogo” (https://www.avvenire.it/agora/pagine/restituzioni-serve-larte-del-dialogo), che ci pare particolarmente interessante perché, oltre a fornire tutte le informazioni del caso, premette alcune considerazioni che condividiamo totalmente. “Nella questione del ritorno alle comunità di origine vanno abbandonate le rigidità giuridiche o legate alla tutela per tenere conto delle specificità dei popoli e arrivare a una condivisione – scrive “Avvenire” – Il tema delle restituzioni di “beni”, a vario titolo considerati identitari da parte di piccole comunità o di intere nazioni, è ormai divenuto di grande attualità, al punto da interessare la cronaca dei quotidiani. Non si parla soltanto dei casi eclatanti di capolavori acquisiti in contesti di guerra o di occupazione, ma anche di microstorie, fatti locali legati a vicende e persone poco conosciute. Recentissima è la richiesta di recupero di tredici teschi umani sottratti a fine Ottocento sull’isola di Inishbofin, in Irlanda, da due ricercatori del Trinity College, per svolgere ricerche antropometriche. Il fenomeno è complesso per la sua varietà e diffusione e appare come una chiara richiesta di “riconoscimento” delle identità: un bisogno culturale, sociale e politico di esercitare il sentimento dell’appartenenza attraverso le testimonianze tangibili di una memoria condivisa. Un principio che trova piena espressione nell’ancora discussa Convenzione di Faro adottata dal Consiglio d’Europa nel 2005, ma che è anche frutto del processo, sacrosanto e inarrestabile, di affrancamento di Paesi in via di sviluppo troppo a lungo frenati dagli strascichi del colonialismo occidentale. È dunque soprattutto sotto un profilo etico che va
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Ostra Vetere: Anniversario della nascita a Tripoli del dott. Gaetano Calabrese il 7 marzo 1921 |
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Martedì 07 Marzo 2023 18:43 |
Nell’anniversario della nascita a Tripoli in Libia il 7 marzo 1921 del dottor Gaetano Calabrese, per lunghissimi anni medico chirurgo e direttore sanitario dell’Ospedale “Antonio Canova” di Ostra Vetere, il Centro di Cultura Popolare ricorda la scomparsa di un professionista stimato da tutti anche per le sue dote umane. Lo ricorda anche come assegnatario del Premio San Giovannino 2012, che a lui venne consegnato con la seguente motivazione: Il "Premio San Giovannino 2012" è assegnato al Dottore GAETANO CALABRESE con la seguente
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Ostra Vetere: Anniversario della nascita a Porchiano di Ascoli Piceno di padre Giovanni Desideri o.f.m. il 7 marzo 1910 |
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Martedì 07 Marzo 2023 18:39 |
Ricorre oggi l’anniversario della nascita di padre Giovanni Desideri o.f.m. il 7 marzo 1910 a Porchiano di Ascoli Piceno, che animò la comunità religiosa locale per lunghissimi decenni, essendo giunto a Ostra Vetere da Ascoli Piceno il 12 febbraio 1963. Nei quasi cinquant'anni di servizio da lui dedicati alla comunità dei fedeli, rivestì più volte la responsabilità di Guardiano del Convento annesso al Santuario Diocesano di San Pasquale Baylon presso la chiesa di Santa Croce. A lui si devono importanti lavori di restauro della chiesa
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Ostra Vetere: Anche il Vaticano restituisce frammenti del Parternone alla Grecia, e il Traiano perché no da Ginevra? |
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Lunedì 06 Marzo 2023 18:58 |
Proprio oggi 6 marzo 2023 l’agenzia di stampa ANSA divulga la notizia che la geopolitica di Papa Francesco passa anche per la diplomazia dell'arte: nei prossimi giorni partiranno dal Vaticano i frammenti del Partenone, custoditi nei Musei, verso la Grecia. Una restituzione che fa parte del rispetto delle culture e dei popoli richiamata sempre dal Pontefice. E in precedenza, lo scorso 25 gennaio 2023 con un nostro precedente articolo (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/69344-ostra-vetere-riportate-in-italia-dagli-usa-60-opere-trafugate-e-il-traiano-quando) avevamo dato notizia di una grande operazione contro i trafficanti di opere d’arte, essendo state riportate in Italia dagli Stati Uniti 60 opere trafugate che valgono 20 milioni di euro. I magistrati italiani e statunitensi avevano seguito le tracce dei reperti, frutto di scavi clandestini o veri e propri furti, immessi nel mercato antiquario internazionale da ricettatori e mercanti d'arte. Come l'affresco pompeiano proveniente da scavi clandestini in area vesuviana: un 'Ercole fanciullo con serpente, risalente al I secolo d.C., commercializzato da un trafficante internazionale e poi acquistato da un collezionista statunitense. O il particolarissimo busto di bronzo maschile, risalente tra la fine del I secolo a.C. e il I secolo d.C., a cui restano ancora tracce materiche usate per la resa degli occhi, finito negli Stati Uniti tramite un commerciante svizzero che lo vendette a un collezionista della contea di New York. Stesso percorso seguito dalla coppa kylix a fondo bianco risalente al V secolo a.C., contrabbandata in Svizzera attraverso un ricettatore internazionale e poi acquistata da una nota istituzione museale newyorkese nel 1979. Come la storia della “nostra” statua dell’imperatore Traiano trovata alle Muracce e trafugata, poi finita in Svizzera a Ginevra. La notizia odierna conferma la giusta inversione di tendenza che avevamo annunciato con il nostro comunicato intitolato “Anniversario della restituzione all'Italia della mummia del Similaun il 16 gennaio 1998. Quando a noi la statua dell’imperatore Traiano?” del 16 gennaio 2023 (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/69209-ostra-vetere-anniversario-della-restituzione-allitalia-della-mummia-del-
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Ostra Vetere: Mensilario del pellegrinaggio a piedi a Loreto della Confraternita della Buona Morte di Montenovo il 6 giugno 1611 |
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Lunedì 06 Marzo 2023 18:50 |
1611 - I confratelli della Buona Morte di Montenovo avevano iniziato annualmente a fare il pellegrinaggio a piedi fino a Loreto. Dai registri d'archivio della Confraternita apprendiamo del pellegrinaggio annuale nel 1611: il 6 giugno di quell'anno il sagrestano della Confraternita, Pietro, ebbe, con bollettino a firma dei Priori, sei scudi in pagamento per il servizio prestato alla Compagnia della Morte "quando andò detta Compagnia alla Santissima Casa di Loreto". (Alberto Fiorani, La storia e i caratteri della devozione lauretana delle confraternite, testo 041, Ostra Vetere, Centro Cultura Popolare (AN), 1995, p. 23).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a stampa o dalle pagine elettroniche del sito internet del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere (AN), che sono indicate singolarmente nelle note, e che sono in continuo aggiornamento. Per approfondire le notizie, consultare i volumi originali, il cui elenco completo si trova nella pagina http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/pubblicazioni di questo sito internet
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Ostra Vetere: Mensilario della nascita di padre Rolando Maffoli o.f.m. il 5 gennaio 1931 |
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Domenica 05 Marzo 2023 19:03 |
Padre Rolando Maffoli o.f.m. nacque a Serra Sant’Abbondio (PU), alle falde del Monte Catria, il 5 gennaio 1931. E’ entrato giovanissimo nell’Ordine dei frati minori di San Francesco, presso cui ha prestato la professione religiosa il 17 settembre 1956, per essere poi ordinato sacerdote il 10 novembre 1957. Poco tempo dopo è giunto a Ostra Vetere nel convento di Santa Croce, dove ha prestato la sua opera per oltre sessanta anni di ministero sacerdotale, più volte con la responsabilità di guardiano del convento, guadagnandosi la stima di tutti. Per questo è stato insignito della cittadinanza onoraria e gli è stato assegnato il “Premio San Giovannino” nell’anno giubilare 2000. E’ stato per lunghi anni custode e poi direttore della biblioteca comunale “Giuseppe Tanfani”, prodigandosi in attività di sostegno scolastico a favore di tanti ragazzi del paese, cui impartiva gratuitamente lezioni di latino. Sue sono alcune pubblicazioni edite dal Centro di Cultura Popolare: 7 - Alberto Fiorani, p. Rolando Maffoli
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Ostra Vetere: Anniversario della nascita di padre Roberto Mancinelli o.f.m. il 3 marzo 1941 |
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Venerdì 03 Marzo 2023 18:57 |
La convivenza francescana del Santuario diocesano di San Pasquale Baylon a Ostra Vetere ricordaa oggi il compleanno di un confratello: padre Roberto Mancinelli. Nato il 3 marzo 1941, padre Roberto è stato attivo Commissario per la Regione Marche della Delegazione e Commissariati della Custodia di Terra Santa in Italia che, tra le altre cose, cura l’Ufficio Pellegrinaggi in Terra Santa, la martoriata terra natale del Salvatore, verso la quale ogni anno si dirigono moltitudini di
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