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Fabriano: Trentennale del Centro Studi Don Giuseppe Riganelli PDF Stampa E-mail
Sabato 18 Marzo 2017 16:46

Fabriano Trentennale del Centro Studi Don Giuseppe RiganelliDal Circolo di Iniziativa Culturale, Periodico “Sestante”, Palazzo Mastai - Senigallia: "Come già annunciato, sabato prossimo -pomeriggio, inizio alle ore 17.00- promosso dal Centro Studi Don Giuseppe Riganelli di Fabriano che festeggia il suo trentennale, si terrà un GRANDE CONVEGNO DI TUTTI I CIRCOLI CULTURALI DI AREA CATTOLICA DELLE MARCHE ED UMBRIA all'Oratorio della Carità di Fabriano. Con il Direttore de "L'Azione" Aldo Crialesi, il caro

 
Ostra: Il FAI a Palazzo Pericoli PDF Stampa E-mail
Martedì 14 Marzo 2017 19:41

Ostra Il FAI a Palazzo PericoliOstra: Palazzo Pericoli già Sanzi ricerca a cura di Sara Barchiesi cl. 3/A anno scolastico 2016/2017. Lungo il Corso, poco lontano dal palazzo Luzi, tre fratelli, Giuseppe, Orazio e Carlo Sanzi, nel 1723 eressero questo fabbricato. Completato nel 1739, fu acquistato successivamente dalla N. F. Pericoli. Nel 1851 vi fu il serio pericolo che tale palazzo venisse demolito. Infatti dopo la morte dell’ultima discendente Sanzi, la N. D. Sperandia Sanzi in Altini, per ripianare i debiti, gli eredi pensarono di vendere e nel caso contrario demolire parte dell’edificio per vendere i materiali ricavati. La annosa questione si protrasse per anni, poi nel 1870 fu Pietro Pericoli di Roma in un’asta pubblica ad acquistare il fabbricato che da allora diverrà l’abitazione di famiglia. Il monumentale Palazzo, oltre le pregevoli deco­razioni pittoriche, (alcune sono del Prof. L. Samoggia) presenti nella maggior parte dei Palazzi patrizi di Ostra, e la cappellina privata, conserva una tela raffigurante Montalboddo nel 1746. Curiosa è la scala a chiocciola, che dagli scantinati porta alle soffitte: un tempo era percorribile anche da animali da soma per il trasporto delle granaglie.

Ostra Il FAI a Palazzo PericoliOstra Il FAI a Palazzo PericoliStemma Famiglia Pericoli

Ostra Il FAI a Palazzo PericoliL’atrio                    .

Ostra Il FAI a Palazzo Pericoli

 

Soffitto con decorazioni grottesche.



 


 



Ostra Il FAI a Palazzo Pericoli

Ostra Il FAI a Palazzo Pericoli

Parete del salone con prospettive architettoniche.

Ostra Il FAI a Palazzo Pericoli

 

Ostra Il FAI a Palazzo PericoliOstra Il FAI a Palazzo Pericoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salone rettangolare con decorazioni                          Soffitto con al centro genio alato

settecentesche.                                                        . reggente 2 fiori.

 

Ostra Il FAI a Palazzo Pericoli

 

 

Soffitto con decorazioni a grottesche.

Al centro allegoria della Libertà.

 

 

 

 

Ostra Il FAI a Palazzo PericoliOstra Il FAI a Palazzo PericoliSoffitto con decorazioni a grottesche.

Al centro gioco di putti.                                         . Soffitto con decorazioni floreali.

Ostra Il FAI a Palazzo Pericoli

 

 

 

Soffitto con fregi in fitto stucco e cornici

 

 

 

 

Ostra Il FAI a Palazzo Pericoli

 

 

 

 

 

 

 

Soffitto con rilievi in finta architettura con politici e statisti: Robert Peel, AdolpheThiers, Benjamin Franklin e Camillo Benso Conte di Cavour.

 

 

 

 

 

 

 

Della N. F Sanzi ricordiamo:

Sanzi Antimo

(Sec. XVII). Capitano, visse in Roma e fu alle dipendenze prima del Card. Paluzzo Paluzzi Altieri (1623-1698), poi del Card. Gian Francesco Negroni (1629-1713) della Legazione apostolica di Bologna e infine del Card. Opizio Pallavicino (1632/1700), della Legazione apostolica di Urbino. In tutti i casi esercitò la professione di scalcheria cioè fu un addetto nell'arte o ufficio di scalcare, tagliare dividere le carni per la mensa.

Rossi, 126.

Sanzi Carlo

Nel 1723 Carlo, Orazio e Giuseppe fecero costruire il monumentale Palazzo Sanzi, oggi di proprietà della N.F. Pericoli.

Sanzi Carlo Antonio

(1690-26/02/1776)

Dottore in legge, nel 1730 all’età di 40 anni, entrò in convento tra gli Eremiti di Monte Corona. Frate Camandolese assunse il nome di Padre Filippo. Nel 1730 per le sue capacità venne eletto Maggiore dell’Ordine e nel 1753 fu fatto secondo Visitatore Generale, carica che abbandonò nei due anni successivi. Raggiunse il lodevole traguardo di 86 anni.

Antichità Picene, Tomo XIII C; Tomo XXVIII.

Sanzi Domenico

(sec. XVIII)

Armaiolo del ‘700 è citato dal Catalogo del Museo Stibbert di Firenze con il nome “Santi”, ma è un errore. La dicitura nell’arma porta la scritta “DOMENICO SANZI da MONTALBODDO”.

Sanzi Flaminio

(sec. XVI –XVII)

Medico stimato esercitò in Ancona e Fano.

Colbassano; Rossi 123, 140.

Sanzi Francesco Maria

Abate cultore di memorie patrie di Montalboddo collaborò con il Colucci

Sanzi Giovanni Battista

Dottore in legge, Procuratore in Roma, uditore del Card. Sangiorgio, infine venne aggregato al Senato Romano.

*Giovanni Antonio Sangiorgio (1439/42 – 1509) venne nominato Cardinale da papa Alessandro VI.

Colbassano; Rossi 120, 139.

Sanzi Giovanni Battista

(sec. XVI- XVII)

Affermato Dottore in legge, esercitò la sua professione presso la curia Romana. Fu uditore del Card. Giovanni Aldobrandini (1525 – 1573), fratello di Papa Clemente VIII. Nel 1604 per i suoi meriti venne aggregato al Senato Romano, nomina estesa ai suoi discendenti.

Sanzi Giuseppe

Perito dottore in legge esercitò la professione in Roma e in Ancona. Fiscale a Perugia.

Colbassano; Rossi 121, 139.

Sanzi Giuseppe

All’interno del Palazzo - nella parete di destra

JOSEPH SANCTIUS

UNA CUM GERMANIS F(RATRIBUS)

HORATIO ET CAROLO

SIBI

SUIS AMICISQUE

HANC DOMUM

A FUNDAMENTIS

ANNO DOMINI

MDCCXXIII

Trad.: A Dio Ottimo Massimo

Giuseppe Sanzi, insieme con i fratelli carnali Orazio e Carlo, per sé e per i suoi amici eresse questa casa dalle fondamenta nell’anno del Signore 1723.

Nei capitelli delle sei colonne

JOS(EPH) SAN(CTIUS) FUNDAVIT ELEVAVIT ORNAVIT

1723-1739.

Trad.: Giuseppe Sanzi edificò, innalzò, adornò. 1723-1739.

Ostra Il FAI a Palazzo Pericoli

 

 

 

 

 

 

Sanzi Giuseppe Tibalduzio

Di questo letterato rimane memoria in un ritratto ora conservato presso la nostra pinacoteca comunale. Di lui conosciamo diversi scritti editi a stampa.

*Ritratto di Giuseppe Tibalduzio Sanzi. Anno 1804.

 

 

 

 

 

Sanzi Orazio

Nel 1723 Orazio, Giuseppe e Carlo fecero costruire il monumentale Palazzo Sanzi oggi di proprietà della N. F. Pericoli.

Sanzi Orazio

Nato nella seconda metà del ‘700, fu celebre Dottore in Legge. Prestò la sua opera come aiutante di studio degli Uditori della Sacra Rota Romana, Crispi ed Aldrovandi, fu Uditore del medesimo Aldrovandi, Cardinale della Santa Romana Chiesa, e, dopo la sua morte, fu parimenti Uditore dell'E.mo Mosca. Esistono fra le Decisioni Recentiori della Sacra Rota quelle coram Aldrovando, date alla luce dal medesimo Sanzi.

Colucci, Tomo XXVIII.

Sanzi Same

Figlio di Giovanni, ricoprì la carica di Notaio in Montalboddo dal 1471 al 1500.

Sanzi Sebastiano Antonio

Di lui rimane memoria in un ostensorio raggiato in argento cesellato e sbalzato presso la chiesa dei Santi Francesco e Lucia di Ostra. La memoria tradotta in lingua corrente recita “Con le elargizioni del Reverendo Padre Sebastiano Antonio Sanzi”.

Sanzi Sperandia

(1802-1832 vivente)

Cantante, lavorò a fianco del marito Alessandro Altini che fu un flautista, anche lui dilettante.  Sperandia fu l’erede del patrimonio Sanzi. Morto l’ultimo rappresentante del ramo maschile, l’intero patrimonio viene ereditato dalle figlie Ermelin­da e Lavinia Altini che nel 1849 lo vendono al padre, Cav. Alessandro Altini di Fabriano.

Morbidelli.

Ostra Il FAI a Palazzo Pericoli

 

 

Sanzi Vincenzo Maria

( ? - 1819)

Uomo coltissimo in entrambi i diritti, prima coepìscopo di Senigallia, poi presule di Viterbo, Governatore a Rieti (1802/1808) e infine antistite di Fermo. Morì nel 1819.

*Ritratto di Vincenzo Maria Sanzi 153 X 115 Sec. XVIII.

Coepìscopo – Termine usato impropriamente. nel senso di coadiutore del vescovo e di corepiscopo

 

 

 

 

Della N. F Pericoli ricordiamo:

Pericoli Pietro

(Roma 7/11/1823 –  Castel Gandolfo 1885)

Nato a Roma nel 1822. Avvocato di fama, fu segretario del primo ministro di Pio IX Pellegrino Rossi1, assassinato nel 1848. Esperto in questioni bancarie, fece parte di diversi istituti di credito della capitale e fu direttore del Banco di Santo Spirito. Membro di varie opere pie, nel 1872 venne eletto a far parte della Commissione direttiva del Congresso nazionale delle Som. Nel corso dell’XI legislatura (1870-1874) entrò a far parte della Camera dei deputati per il collegio di Tivoli. Alla Camera sedette poi ininterrottamente sino al 1882. Accusato di malversazioni quale direttore del Banco di Santo Spirito, subì l’arresto, un processo e la condanna e l’obbligo di residenza a Castel Gandolfo dove morì. Il nome di Pietro Pericoli è legato a Montalboddo-Ostra per l’acquisto del bellissimo palazzo Sanzi di corso Mazzini. Questo venne acquistato in un’asta pubblica nel 1870 e da allora assunse il doppio titolo di palazzo Pericoli-Sanzi. L’Avv. Pietro Pericoli fu anche impegnato nella vita pubblica di Montalboddo-Ostra e fu tra i promotori dell’apertura di un nuovo asilo infantile, che nel 1890 prese il nome di asilo “Regina Margherita, organizzando un comitato per la raccolta di fondi.  Dopo la sua morte il Palazzo passò al figlio Giulio (11/2/1861-10/5/1941) che sposò Virginia Fortini

1. Il conte Pellegrino Rossi (1787-1848) è stato un economista, giurista, docente diplomatico e politico italiano. Fu un'importante figura nella Monarchia di Luglio in Francia e fu ministro della giustizia, ministro dell’interno e Primo ministro nel governo dello Stato Pontificio con Papa Pio IX.

Risposta al Libello di Luigi Antolini, 1889; Barchiesi, La Solidarietà Bodiese, Ostra 2003.

Ostra Il FAI a Palazzo Pericoli

 

 

 

 

 

 

Pericoli Marcello

(Ostra 22/12/1897-12/07/1958)

Figlio di Giulio e Virginia Fortini, avvocato, nel 1924 pubbli­cò, La storia di Montalboddo, un libricino arricchito dai disegni di Pietro Rivalta, edito dalla Casa Editrice G. Berluti di Roma, con una copertina stampata dalla tipografia Arcangelo Santini di Ostra.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ostra Il FAI a Palazzo Pericolida Giancarlo Barchiesi

 
Corridonia: Il Professore Giovanni Carnevale cittadino onorario della Città di Corridonia PDF Stampa E-mail
Sabato 11 Marzo 2017 16:24

Corridonia Il Professore Giovanni Carnevale cittadino onorario della Città di Corridonia"Sabato 11 marzo alle ore 16,30 nella sala consiliare in p.zza Corridoni 8 il sindaco, Nelia Calvigioni, alla presenza del Consiglio Comunale, consegnerà al prof. Giovanni Carnevale la cittadinanza onoraria di Corridonia per i suoi rivoluzionari studi sull’abazia di San Claudio. Il professore si è laureato nel ’53 con una tesi sull’archeologia cristiana ravennate del V e VI secolo e, già trent’anni fa, ha individuato un collegamento tra la chiesa di S. Claudio e la chiesa di Germigny des Prés, attualmente Comune con 730 abitanti nel dipartimento della Loira. Questa chiesa francese è universalmente riconosciuta come imitazione di quella di Aquisgrana, secondo quanto già il vescovo Théodulf scrisse a Carlo Magno dopo la sua costruzione. Ancora oggi, nella zona circostante, numerosissimi cartelli stradali la indicano proprio come oratorio carolingio. La chiesa è a pianta quadrata con 5 absidi (una sesta è stata aggiunta nel 1870 durante la guerra franco-prussiana) e 4 pilastri, pianta

 
Ostra Vetere: Improvvisa scomparsa della dottoressa Marta Paoloni PDF Stampa E-mail
Venerdì 10 Marzo 2017 18:49

Ostra Vetere Improvvisa scomparsa della dottoressa Marta Paoloni“Improvvisamente all'età di 58 anni ci ha lasciati MARTA PAOLONI in CASTELLUCCI. Il marito Giuseppe, i  cognati, i nipoti, i pronipoti, gli altri parenti tutti e i tanti amici, pur nel grande dolore, sono certi che ora è nell’abbraccio del Padre. La cara salma sarà presso l’Obitorio dell’Ospedale di Senigallia dalle 17.00 del 10 Marzo. I funerali saranno celebrati domenica 12 Marzo alle ore 14.30 nella Chiesa Parrocchiale del Portone in Senigallia. Senigallia 10 marzo 2017”, è l’annuncio funebre della famiglia. Ha fatto seguito il necrologio delle nepoti: “Solo se berrete al fiume del silenzio, potrete davvero cantare. E quando avrete raggiunto la vetta del monte, allora incomincerete a salire. E quando la terra esigerà il vostro corpo, allora danzerete realmente. (Il Profeta, Gibran) Vivi nei nostri cuori Zia Marta! I tuoi amori Francesca, Alessandra e Giulia”. Il Centro di Cultura Popolare e la Gazzetta dj, unitamente al direttore e ai giornalisti, si stringono affranti nel

 
Lucera (FG): Lavori di restauro della tela "LA DEPOSIZIONE" PDF Stampa E-mail
Venerdì 10 Marzo 2017 16:46

Lucera FG Lavori di restauro della tela LA DEPOSIZIONECi scrive la Reale Arciconfraternita di “Santa Croce – Santissima Trinità – Beata Vergine Maria Addolorata” di Lucera in provincia di Foggia, con preghiera di dare la massima diffusione all’evento, per inviarci il manifesto ufficiale di invito alla cerimonia di presentazione dei lavori di restauro della tela “La Deposizione” che si terrà il prossimo martedì 21 marzo 2017 alle ore 19,15 presso la Cappella dell’Addolorata della Basilica di San Francesco di Lucera. Interverranno Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Giuseppe Giuliano Vescovo della Diocesi di Lucera-Troia, Padre Eugenio Galignano Rettore della Basilica di San Francesco, Monsignor Luigi Tommasone Direttore dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Lucera-Troia, il Professore Saverio Russo Presidente della Fondazione Banca del Monte "Domenico Siniscalco Ceci" di Foggia, la Dottoressa Antonella Simonetti Storica dell'Arte della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e

 
Ostra Vetere: Anniversario della nascita a Porchiano di Ascoli Piceno di padre Giovanni Desideri PDF Stampa E-mail
Martedì 07 Marzo 2017 17:50

Ostra Vetere Anniversario della nascita a Porchiano di Ascoli Piceno di padre Giovanni DesideriRicorre oggi l’anniversario della nascita di padre Giovanni Desideri o.f.m. il 7 marzo 1910 a Porchiano di Ascoli Piceno, che animò la comunità religiosa locale per lunghissimi decenni, essendo giunto a Ostra Vetere da Ascoli Piceno il 12 febbraio 1963. Nei quasi cinquant'anni di servizio da lui dedicati alla comunità dei fedeli, rivestì più volte la responsabilità di Guardiano del Convento annesso al Santuario Diocesano di San Pasquale Baylon presso la chiesa di Santa Croce. A lui si devono importanti lavori di restauro della chiesa

 
Corridonia: Il Professore Giovanni Carnevale cittadino onorario della Città di Corridonia PDF Stampa E-mail
Lunedì 06 Marzo 2017 17:24

Corridonia Il Professore Giovanni Carnevale cittadino onorario della Città di CorridoniaSabato 11 marzo alle ore 16,30 nella sala consiliare in p.zza Corridoni 8 il sindaco, Nelia Calvigioni, alla presenza del Consiglio Comunale, consegnerà al prof. Giovanni Carnevale la cittadinanza onoraria di Corridonia per i suoi rivoluzionari studi sull’abazia di San Claudio. Il professore si è laureato nel ’53 con una tesi sull’archeologia cristiana ravennate del V e VI secolo e, già trent’anni fa, ha individuato un collegamento tra la chiesa di S. Claudio e la chiesa di Germigny des Prés, attualmente Comune con 730 abitanti nel dipartimento della Loira. Questa chiesa francese è universalmente riconosciuta come imitazione di quella di Aquisgrana, secondo quanto già il vescovo Théodulf scrisse a Carlo Magno dopo la sua costruzione. Ancora oggi, nella zona circostante, numerosissimi cartelli stradali la indicano proprio come oratorio carolingio. La chiesa è a pianta quadrata con 5 absidi (una sesta è stata aggiunta nel 1870 durante la guerra franco-prussiana) e 4 pilastri, pianta

 
Ostra Vetere: Oggi è il compleanno di padre Roberto Mancinelli PDF Stampa E-mail
Venerdì 03 Marzo 2017 17:08

Ostra Vetere Oggi è il compleanno di padre Roberto MancinelliLa convivenza francescana del Santuario diocesano di San Pasquale Baylon a Ostra Vetere festeggia oggi il compleanno di un confratello: padre Roberto Mancinelli, che compie 76 anni. Nato il 3 marzo 1941, padre Roberto è l’attivo Commissario per la Regione Marche della Delegazione e Commissariati della Custodia di Terra Santa in Italia che, tra le altre cose, cura l’Ufficio Pellegrinaggi in Terra Santa, la martoriata terra natale del Salvatore, verso la

 
Corridonia: La sorte degli elefanti di Annibale PDF Stampa E-mail
Martedì 28 Febbraio 2017 19:19

Corridonia La sorte degli elefanti di AnnibaleDal Centro Studi San Claudio al Chienti di Corridonia riceviamo la seguente singolare comunicazione, integrativa di uno dei volumi della collana di testi del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere, il n. 156 di Alberto Fiorani, “Annibale”, 2011, p.72: “Il Prof. Enzo Mancini ci aggiorna circa la sorte degli elefanti di Annibale (ed anche di Abul Abbas) Posted: 27 Feb 2017 11:07 AM PST Un grazie al Prof. Enzo Mancini che continua ad offrirci questi interessanti argomenti di riflessione. Hannibal ad portas. Dove furono attraversate le Alpi da Annibale con il suo esercito al cui seguito c’erano 15.000  animali fra cavalli, muli ed elefanti? Sappiamo quando avvenne il passaggio, a fine ottobre del 218 a.C. , ma non sapevamo dove. Già dopo 200 anni gli storici romani erano già in disaccordo. Tito Livio sembra indicare il Monginevro; Polibio era per il Moncenisio. La “querelle “ sul passaggio di Annibale è durata più di duemila anni ma infine

 
Ostra: Dizionario antologico dei personaggi bodiesi di prossima pubblicazione PDF Stampa E-mail
Martedì 14 Febbraio 2017 18:49

Ostra Dizionario antologico dei personaggi bodiesi di prossima pubblicazioneCi scrive lo storico ostrense Giancarlo Barchiesi per girarci una interessante notizia storica: "Belo Fulgenzio (Rocca Contrada ca 1555/ 24/3/1618). Fulgenzio nobile arceviese fu medico, astronomo e poeta. Seppe unire la scienza medica a quella letteraria. Venne definito “cavaliere, musico”. Operò come medico prima a Padova, sotto il magistero di Emilio Campolongo e Girolamo Capovacca, e poi a Roma. Alla morte del padre Luciano tornò a Rocca Contrada e sposò Penelope, figlia di Girolamo Alavolini, esercitando poi la professione in diversi luoghi dell’anconetano. Nel 1588 risulta priore della Confraternita del Crocifisso di Rocca Contrada e venne estratto dal bussolo cittadino tra i gonfalonieri designati. Scrisse epigrammi e versi in latino e in volgare in gran parte rimasti inediti. Nel 1594 pubblicò a Roma l’opuscolo Sancti Gaudentii episcopi et mart. vita, miracula, et translatio sulla vita, i miracoli e la traslazione di San Gaudenzio, dedicandolo a Rusticuccio Rusticucci, abate commendatario dell’abazia di S. Maria di Sitria, nipote di Girolamo, ex Vescovo di Senigallia. Scrisse anche un trattato astronomico sulla posizione del sole e della luna

 
Ostra Vetere: Anniversario dell’arrivo in paese di padre Giovanni Desideri PDF Stampa E-mail
Domenica 12 Febbraio 2017 17:01

Ostra Vetere Anniversario dell arrivo in paese di padre Giovanni DesideriRicorre oggi l’anniversario dell’arrivo di padre Giovanni Desideri o.f.m., che animò la comunità religiosa locale per lunghissimi decenni, essendo giunto a Ostra Vetere da Ascoli Piceno il 12 febbraio 1963. Nei quasi cinquant'anni di servizio da lui dedicati alla comunità dei fedeli, rivestì più volte la responsabilità di Guardiano del Convento annesso al Santuario Diocesano di San Pasquale Baylon presso la chiesa di Santa Croce. A lui si devono importanti lavori di restauro della chiesa e del convento. A lui si deve soprattutto il grandioso sviluppo della festa annuale di San Pasquale che cade il 17 maggio di ogni anno. Fiaccato dalle malattie che negli ultimi anni lo avevano costretto a rimanere lungamente a letto, negli ultimi mesi di vita venne trasportato presso il centro di assistenza francescano ai frati anziani di Grottammare, dove morì il 5 febbraio 2010. Il Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere lo indica all’ammirazione dei compaesani per le tante iniziative da lui intraprese e che gli valsero l’assegnazione del Premio San Giovannino

 
Ostra Vetere: Anniversario dell’arrivo da Vaccarile del Priore don Federico Sbarbati PDF Stampa E-mail
Lunedì 06 Febbraio 2017 17:41

Ostra Vetere Anniversario dell arrivo da Vaccarile del Priore don Federico Sbarbati Era il 6 febbraio di 28 anni fa, nel 1989, quando giungeva il nuovo Priore di San Severo Vescovo di Ostra Vetere, don Federico Sbarbati. Don Federico, che era nato a Ostra nel 1921, era stato parroco della parrocchia di San Pietro Apostolo del Vaccarile fino al 1989, quando venne assegnato alla cura della più antica parrocchia di Ostra Vetere, quella di San Severo che antichissimi documenti attestano esistente già prima del 1001. Don Federico rimase poi alla

 
Ostra Vetere: Anniversario della morte di padre Giovanni Desideri il 5 febbraio 2010 PDF Stampa E-mail
Domenica 05 Febbraio 2017 16:05

Ostra Vetere Anniversario della morte di padre Giovanni Desideri il 5 febbraio 2010Ricorre oggi l’anniversario della morte di padre Giovanni Desideri o.f.m., che animò la comunità religiosa locale per lunghissimi decenni, essendo giunto a Ostra Vetere da Ascoli Piceno il 12 febbraio 1963. Nei quasi cinquant'anni di servizio da lui dedicati alla comunità dei fedeli, rivestì più volte la responsabilità di Guardiano del Convento annesso al Santuario Diocesano di San Pasquale Baylon presso la chiesa di Santa Croce. A lui si devono importanti lavori di restauro della chiesa e del convento. A lui si deve soprattutto il grandioso sviluppo della festa

 
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