Ostra Vetere: Domenica 22 giugno verrà consegnato il Premio San Giovannino al dottore Annibale Cecchini |
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Lunedì 16 Giugno 2014 23:53 |
Ho il piacere di comunicare che la cerimonia di consegna del “Premio San Giovannino 2013” al Dottore ANNIBALE CECCHINI, con le motivazioni di cui all’allegato comunicato, si terrà nella Domenica 22 giugno 2014 alle ore 10.00 presso il salone del Palazzo Municipale di Ostra Vetere (g.c.) alla presenza di amministratori e dipendenti comunali, colleghi ed estimatori del dottor Cecchini. L’annuale “Premio San Giovannino” viene attribuito al personaggio locale e non, all’ente, associazione, istituzione o società, che più si è impegnato nel corso di ciascun anno a divulgare l’immagine di Ostra Vetere ed a contribuire allo sviluppo civile, sociale, economico e culturale del paese. Nel corso della cerimonia verrà distribuito il testo monografico di carattere storico appositamente redatto dal sottoscritto anche in vista dell’evento: Alberto Fiorani, Annibale, Ostra Vetere (AN), Centro Cultura Popolare, testo n. 156, 2011. La Sua presenza sarà particolarmente gradita. Il Presidente Alberto
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Ostra: Una tragica pagina di storia dimenticata |
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Lunedì 19 Maggio 2014 14:57 |
Il conte Giovanni Bonarelli di Ancona ha inviato al Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere una recente pubblicazione a cura di Stanislao De Angelis Corvi che l’ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane, Sezione Marche, ha pubblicato con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e dal titolo “Tre dimore storiche dal Metauro al Tronto”. Si tratta di una pregevole pubblicazione che illustra i caratteri architettonici e storici di tre dimore storiche, due private: Villa Isola a Fermignano, Villa Carotti a Morro d’Alba ed una di proprietà pubblica: palazzo Guiderocchi a Monsampolo del Tronto. Tra le tante notizie inedite contenute nel volume, una ci ha colpito per la sua rilevanza. Si tratta di una tragica pagina di storia dimenticata che interessa la comunità di Ostra, già Montalboddo.
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Ostra Vetere: Anniversario della morte del Professore Americo Puerini |
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Martedì 13 Maggio 2014 19:11 |
Nell’ottavo anniversario della scomparsa, il Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere sente di dover manifestare un pensiero riconoscente a tutti coloro che ci hanno preceduto e che ora riposano nella pace eterna. Fra i tantissimi compaesani che, vivendo, hanno contribuito a far crescere e prosperare il paese di Montenovo, un pensiero particolarmente grato va a un “montenovese” vero figlio di questa terra, che non ha voluto dimenticare la sua patria d’origine pur vivendo altrove. Segnaliamo alla pietà dei viventi il fulgido esempio del professore Americo
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Provincia: Oggi la festa dei tre santi patroni di Ancona, Jesi e Senigallia |
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Domenica 04 Maggio 2014 15:27 |
Quanto il sentimento religioso del popolo nutriva una fede più intensa, la giornata del 4 maggio assumeva un valore particolare per le comunità dell’alta provincia anconetana, alta nel senso di settentrionale. Le tre delle più importanti città della Provincia festeggiavano contemporaneamente i loro patroni: Ancona per San Ciriaco, Jesi per San Floriano e Senigallia per San Paolino. San Ciriaco nacque a Gerusalemme con il nome di Giuda, figlio di Simeone e Anna. Nell'anno 326, l'Imperatrice Elena, madre di Costantino, si recò a Gerusalemme per ritrovare la Vera Croce, sulla quale era stato crocifisso Gesù. Qui venne a sapere che un rabbino, di nome Giuda, conosceva il luogo in cui era stata seppellita la Croce in cui fu crocifisso Cristo. Ma Giuda, rabbino ebreo, non volle rivelare le informazioni in suo possesso: ma dopo essere stato messo per sei giorni all'interno di una cisterna vuota, senza cibo né acqua, informò l'Imperatrice di quanto era a sua conoscenza. La Croce fu
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Ostra Vetere: Incoronazione del Santissimo Crocifisso nel lontano 28 aprile 1935 |
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Lunedì 28 Aprile 2014 18:08 |
Tra le tante fotografie vecchie (sarebbe meglio dire antiche, che rende meglio il concetto del valore artistico, oltre che documentario di questa fotografia) che ritraggono il paese dei tempi andati, una è particolarmente significativa e segna un anniversario largamente dimenticato. Da tutti, ma non dal Centro di Cultura Popolare, geloso custode della memoria storica paesana. Ecco una bella, anzi bellissima immagine scattata all’interno della chiesa abbaziale di Santa Maria di Piazza tanto tempo fa. E’ stata eseguita ben 74 anni fa, giusto il 28 aprile 1935 di cui oggi è la ricorrenza, in occasione della solenne incoronazione del Santissimo Crocifisso. “Solenne” è la parola giusta per definire la ricchezza dell’addobbo con cui è stata arredata la chiesa, che aveva ancora la balaustra marmorea originaria, prima che fosse purtroppo demolita a seguita della nuova liturgia postconciliare. Anche l’altare era diverso e mostrava panneggi laterali che chiudevano il coro, rimossi dopo il bombardamento che subì la chiesa in occasione del passaggio del fronte
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Ostra Vetere: Tanti auguri di Buona Pasqua dal Centro di Cultura Popolare |
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Sabato 19 Aprile 2014 21:38 |
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Ostra Vetere: La scheda redatta da Alberto Fiorani per le formelle esposte alla mostra “Lacrime di smalto” |
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Sabato 12 Aprile 2014 16:14 |
Il Centro di Cultura Popolare pubblica la scheda redatta dal presidente Alberto Fiorani per l'esposizione delle due formelle quattrocentesche della Natività e della Deposizione del santuario del Santissimo Crocifisso di Montenovo alla Mostra senigalliese "Lacrime di smalto: "La chiesa del Santissimo Crocifisso di Ostra Vetere, l’antica Montenovo, non ha mai suscitato grande attenzione nemmeno nella storiografia locale. Soltanto tre
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Ostra Vetere: Le formelle della Natività e della Deposizione del Crocifisso in mostra alla Rocca Roveresca |
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Giovedì 10 Aprile 2014 16:13 |
Quando, un paio di mesi fa, i curatori della mostra che si terrà dal 12 aprile al 1° agosto 2014 presso la Rocca Roveresca di Senigallia e intitolata “Lacrime di smalto”, hanno chiesto al nostro presidente del Centro di Cultura Popolare Alberto Fiorani di redigere la scheda illustrativa, la risposta non poteva che essere positiva, come ha sempre fatto l’associazione culturale locale. Si trattava di illustrare la storia di due opere d’arte quattrocentesche conservate nel museo civico-parrocchiale ma provenienti dalla chiesa
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Ostra Vetere: Il Centro di Cultura Popolare commemora l’anniversario della nascita di Giuseppe Perini |
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Lunedì 31 Marzo 2014 14:29 |
Ricorre oggi l’anniversario della nascita di Giuseppe Perini, che il Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere vuole commemorare. Giuseppe Perini nacque a Montecarotto il 31 marzo 1914. Era stato sindaco di Ostra Vetere, eletto nel 1956 per un quinquennio fino al 1961 alla guida di una amministrazione di sinistra a maggioranza PCI. Attivo nella vita sociale del paese, era stato per lunghi anni responsabile di una cooperativa di consumo, assolvendo anche all’incarico di esattore per conto dell’UNES, la
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Ostra Vetere: 4° anniversario della scomparsa di Fabrizio Lipani, già presidente del Centro di Cultura Popolare |
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Sabato 29 Marzo 2014 16:57 |
Quattro anni fa, nel pomeriggio del 29 marzo 2010 nella sua casa in Roma, cessava serenamente di vivere Fabrizio Lipani. I soci del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere, che lo hanno avuto per tanti anni sagace e attivo presidente, lo ricordano a tutti coloro che lo conobbero appassionato cultore della storia, dell'arte e delle tradizioni del paese e ne rimpiangono la sua opera di promozione della cultura locale. Di lui ci rimangono, oltre alla tante iniziative intraprese che il Centro di Cultura Popolare cerca di portare avanti anche in sua memoria, i lasciti di parte della sua biblioteca e, soprattutto, del suo archivio di notizie storiche sul paese, del cui dono il Centro di Cultura Popolare ringrazia la sorella Francesca, il cognato Franco, i nipoti e i tanti amici che conobbero Fabrizio e ne apprezzarono
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Ostra Vetere: Nuove scoperte sulle origini della famiglia Brunacci di Montenovo |
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Martedì 11 Marzo 2014 17:25 |
Maurizio Brunacci ci illustra nuove scoperte sulle origini della antica famiglia Brunacci di Montenovo: "Dopo aver trovato che gli antenati dei Brunacci di Montenovo (oggi Ostra Vetere nelle Marche) provenivano da Peccioli in provincia di Pisa, grazie ad una sentenza del 1438 trovammo anche che a Peccioli fu Podestà un certo DOMENICHINO BRUNACCI DI FIRENZE di Ser Asino. Avevamo "ipotizzato" che "Ser Asino" fosse un errore di traduzione della sentenza oppure un errore del relatore della sentenza stessa e che quindi semplicemente si facesse riferimento ai Brunacci fiorentini di Ponte Asine, come si legge nella ricerca del 1991 di Michel Popoff che visse da studente per un certo periodo a Firenze. Nel "Répertoires d’héraldique italienne di Michel Popoff, Paris 1991. Florence 1302-1700, si legge che a Firenze nel 1602 risiedevano i Brunacci dal Ponte Asine: "F.18: Brunacci dal Ponte Asine 1602" e che il loro stemma era: "De gueules au crabe (granchio) d’argent accompagné en
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Ostra Vetere: Il 450° anniversario di Galilei nel nome dell’astronomo montenovese Francesco Brunacci |
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Sabato 15 Febbraio 2014 18:52 |
Il Centro di Cultura Popolare ricorda il 450° anniversario odierno in cui il mondo scientifico commemora, il 15 febbraio 1564, la nascita a Pisa del grande scienziato Galileo Galilei che ha rivoluzionato l'approccio scientifico donando alla ricerca il metodo legato alla sperimentazione. E ricorda l’evento anche per rinnovare il ricordo di un altro grande montenovese: l’astronomo Francesco Brunacci (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/578-anno-internazionale-dellastronomia-ricordando-il-montenovese-francesco-brunacci), figlio del
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Ostra Vetere: Il “Kit Prodigi” del fotografo d’arte Eros De Finis |
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Mercoledì 12 Febbraio 2014 16:10 |
Reduce da importanti mostre fotografiche d’arte in Italia e all’estero, il compaesano Eros De Finis ci invia uno dei suoi scatti emblematici. Non lo accompagna di commento critico: lascia a noi il compito di individuarne i significati. Che sono certamente reconditi, ma non inintelligibili. La nuda parete intonacata della vecchia casa colonica nell’entroterra marchigiano vuole di certo dirci qualcosa. Se non fosse per lo scatto d’arte del fotografo abituato a leggere i messaggi subliminali insiti nel panorama e nelle cose semplici, forse ben pochi avrebbero prestato attenzione all’immagine e ai suoi significati. Eppure non a caso la ruvida asperità della parete lascia spazio a due pertugi. Entrambi emblematici nella loro disarmante semplicità. Come non leggere, allora, il senso più vero di un tempo che fu, plasticamente rappresentato dalla statuina di San Francesco che predica agli uccelli, chiusa nella nicchia. Parabola metaforica di devota, remota e serafica immagine del santo protettore guardiano della casa colonica, dalla quale
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