NUE 112 Marche-Umbria: da oggi operativo il Numero di emergenza Unico Europeo anche nella provincia di Macerata. Saltamartini: “Prosegue la trasmigrazione per coprire tutto il territorio regionale con le migliori tecnologie”. È operativo, da oggi, anche nella provincia di Macerata, il Numero di emergenza Unico Europeo “NUE 112 Marche-Umbria”. È stata completata, in giornata, la migrazione dei distretti telefonici afferenti alla provincia di Macerata. Componendo il numero 112, da rete fissa e mobile, si entrerà in contatto con la

Giorni burrascosi dentro il PD, dopo la clamorosaa estromissione delle donne da ogni rappresentanza istituzionale dentro il nuovo governo Draghi. Non c’è nessuna donna PD in quel governo e nemmeno nessuna donna di LeU. Cioè: i due partiti di sinistra che hanno sempre imbracciato la bandiera del femminismo a oltranza, stavolta non porta nessuna donna al governo. Inaudito. Se l’avessero fatto gli altri partiti a escludere le donne, sarebbero stati bollati dal PD come omofobi anti-genere. Ma se lo fa il PD, … allora “lopoffà”, sibila maliziosa la piazza. E non solo, perché immediata scatta la protesta anche dentro il PD. Giuditta Pini, onorevole del Partito Democratico, in una nota tuona: "La questione dei Ministri del PD sta

Una spettacolare eruzione lavica è in corso sul vulcano Etna con una forte attività esplosiva dal cratere di sud-est.  Un'alta nube di cenere lavica si è levata dalla vetta, disperdendosi verso sud con la caduta anche di pietre e lapilli su gran parte della provincia di Catania. Dalla bocca vulcanica emerge un trabocco lavico che ha prodotto il collasso del fianco del cono, generando un flusso piroclastico lungo la parete

“L’avrìstia mài polzùdo crède?”, è il commento a caldo che esce spontaneo all’uomo della strada che ha appreso l’incredibile notizia, tale almeno fino a eri. Ma oggi è tutta un’altra storia. Alla Camera dei Deputati oggi si sono incontrati il segretario nazionale della Lega, Matteo Salvini, e il segretario nazionale del PD, Nicola Zingaretti. Chi l’avrebbe mai potuto immaginare. E invece è propria accaduto che i due “nemici

Scatta un nuovo allarme sanitario per epidemia: torna l'Ebola in Guinea. A far scattare l'allarme ieri è stata la scoperta di ben sette casi confermati, con tre morti. Si tratta dei primi decessi in cinque anni causati dalla febbre emorragica. "Siamo di fronte a un'epidemia" ha dichiarato Sakoba Keita, capo dell'agenzia sanitaria della Guinea, dopo un incontro sull'emergenza chje si è tenuto nella capitale guineana. "Questa mattina molto presto - ha

Il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e i 23 nuovi ministri del nuovo governo hanno giurato questa mattina nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo il capo dell'esecutivo, i ministri (prima le donne) hanno pronunciato la formula di rito. "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della Nazione". Al termine della

Non si fanno attendere i cambiamenti della nuova amministrazione statunitense dopo la vittoria della sinistra di Biden, che rottama la politica antimigratoria di Trump. Il nuovo segretario della Sicurezza Nazionale, il democratico Alejandro Mayorkas, ha spiegato infatti che dal prossimo 19 febbraio l'amministrazione Biden comincerà a far entrare negli Usa i richiedenti asilo costretti che erano stati costretti ad attendere in Messico dal

Non molti giorni fa era stato segnalato un avvistamento di un cinghiale nella zona periferica di Pietralacroce, dove alcune persone avevano segnalato la presenza dell'animale selvatico che si aggirava nei pressi di una pineta. Ora una nuova segnalazione, ma stavolta in una zona centrale della città, in via Cristofono Colombo nei giardini dell'ex Crass. Una femmina con una cucciolata si aggirava nei

In occasione della ricorrenza del 10 Febbraio, Giorno del Ricordo, l'Amministrazione comunale ha voluto commemorarlo con un apposita locandina per ‘‘non dimenticare" questa serie di eccidi noti come i massacri delle foibe. Si tratta della solennità civile italiana per conservare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale", come la definisce la legge 30 marzo 2004, n. 92 che l’ha istituita. II periodo storico può essere diviso in due distinti momenti: gli "infoibamenti" del settembre-ottobre 1943 e le "stragi" del 1945, che in alcuni casi si protrassero fino al 1947. Non si conosce esattamente ad oggi il numero esatto delle vittime. La storiografia attuale comprende una forbice stimata tra i 5000 e i 12.000 morti, massacrati dai partigiani slavi di Tito e gettati nelle cavità carsiche, dette "foibe". Per decenni è calato il silenzio internazionale, fino agli anni

Il dramma degli Italiani in Venezia Giulia, Istria e Dalmazia sarà rappresentato nella rassegna-video voluta dall’Amministrazione di Ostra Vetere per il “Giorno del Ricordo” in memoria dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, dalmati e giuliani, con letture a tema eseguite dalla concittadina Francesca Galli che si è prestata gentilmente per l’occasione. Il 10 febbraio sarà una giornata da dedicare alle tante vittime ripercorrendo la tragica storia di quei fatti che per oltre cinquant’anni sono stati sottaciuti e vissuti nel silenzio ma nitidi nel pensiero dei sopravvissuti. Con l’istituzione del "Giorno del Ricordo" il Parlamento ha dato finalmente voce alle vittime italiane che dal 1943

Il nostro lettore, ingegnere Luigi Gambelli, ci invia la seguente nota sull'attuale situazione politica nazionale: "Da cittadino italiano, interessato alle attuali vicende nazionali particolarmente critiche e preoccupanti, anche se non attivo direttamente in politica, sento di dover esprimere tutto il mio dissenso e sdegno per l'azione indefinibile con cui Matteo Renzi ha fatto cadere il governo presieduto da Giuseppe Conte. Nel pieno di questa drammatica pandemia e della conseguente crisi economica e sociale, questo personaggio si è permesso di prendere in giro premeditatamente per alcuni giorni i rappresentanti delle forze politiche della maggioranza di cui il suo gruppo faceva parte, il

Condannato a morte per tangenti e bigamia, in Cina è stato giustiziato il magnate miliardario Lai Xiaomin, arrestato nel 2018 nell'ambito della campagna anti-corruzione lanciata dal governo comunista. L’ex presidente di China Huarong Asset Management era stato condannato a morte all’inizio di gennaio per "corruzione e bigamia" avendo "vissuto a lungo con altre donne", al di fuori del suo matrimonio, dal quale ha avuto "figli illegittimi". Gli inquirenti cinesi avevano accertato come tra le sue proprietà vi fossero diverse automobili di alta gamma, orologi di lusso, collezioni di arte e preziosi vari.