Lunedì 09 Aprile 2018 16:33 |
Ci scrive Matteo Fratangeli, segretario del senatore Paolo Arrigoni, commissario della Lega Marche: "Hotel House di Porto Recanati: Arrigoni (Lega), gravi responsabilità dell’Amministrazione comunale, il Sindaco non ha il senso della realtà. Macerata, 09 Aprile – “Le Amministrazioni comunali di Porto Recanati che si sono succedute hanno pesanti responsabilità nella vicenda dell’Hotel House e sulla situazione di assoluto degrado presente nella struttura, centrale della droga ormai diventata una vergogna nazionale. Il goffo tentativo del
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Lunedì 09 Aprile 2018 16:00 |
Dal centro del mondo: la favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco. C’era una volta a Montenovo, il paese più bello del mondo, anche il Corpo dei Vigili Urbani. C’era, c’era. Era il tempo della Libertà, dell’Autonomia e della Giustizia. Di quando tutti sapevano di vivere in un Comune libero e autonomo che difendeva giustamente i propri compaesani, sicuri di essere assistiti in ogni evenienza. Infatti aveva due Vigili Urbani. Che bello che era avere due Vigili Urbani efficienti: nessun altro Comune della dimensione di Montenovo nella zona aveva mai avuto ben due Vigili Urbani come ce li aveva Montenovo: uno, il comandante, e un sottoposto con compiti anche di autista del pulmann adibito ai servizi scolastici e ai servizi sociali. Così i Vigili Urbani potevano tenere sotto controllo tutto il paese, non solo il Centro Storico, ma anche tutto il territorio comunale e segnalare immediatamente le disfunzioni alla circolazione stradale e all’efficiente mantenimento delle strade comunali in campagna. Avevano a disposizione anche l’auto di servizio, anche per la notifica degli atti comunali. Il Corpo dei Vigili Urbani era la continuazione di una lunghissima tradizione, che aveva sempre visto in paese l’attenta presenza della “Guardia”. Chi non ricorda “Gino della Guardia” e, prima, suo padre Angiolino “la Guardia”, con i baffi arricciati e la sciabola di ordinanza. La sciabola venne smessa, ma ai vigili urbani venne consegnata la pistola d’ordinanza e inviati in addestramento al Poligono di Tiro. In verità, non c’era bisogno delle armi a quei tempi, perché prima del 1985 il paese è sempre stato tranquillo e fatto solo di montenovesi che si conoscevano tutti. Gente nostra che pensava a lavorare sodo e senza tanti grilli per la testa. Ma i vigili erano armati comunque: hai visto mai! D’altra parte Montenovo per secoli ha sempre avuto una propria forza armata. Già nel Medioevo, appena diventato libero e autonomo Comune, amministrato da gente del posto come l’eroico sindaco Bruno e i suoi 58 eroici amici montenovesi, ha sempre avuto il Corpo delle Guardie. Nel Milleduecento, poco dopo che Montenovo era sorto come libero e autonomo Comune, aveva immediatamente costruito la “Domus Vigilarum”, il Palazzo dei Vigili, o meglio, la “Caserma dei Vigili”. C’è ancora: aveva ed ha quattro piani, altissima per controllare a vista il territorio circostante e soprattutto l’antica Porta di Malichiusi (de Maraclusis) verso il Cassero del Signore (che stava fuori delle mura Duecentesche e dove adesso è Porta Nuova o Arco dell’Ospedale. La Porta di Malichiusi era più sotto, dove adesso è la casa Morbidelli. E fuori da quella Porta stava il Montirozzo, mentre dietro quella porta c’era una piazzetta che era la Piazza d’Armi, subito prima della dipendenza della “Domus Vigilarum” dove stava il fabbro “Capra” che forgiava le armi dei Vigili. La “Domus” era ed è ancora ubicata fra l’antica via Fiorenzuola (ora via Federico Marulli) e la sottostante via Fiorenza, che non ha cambiato nome da quando, ottocento anni fa, vi erano arrivati ad abitare gli immigrati fiorentini che mantenevano contatti millenari con Montenovo attraverso il Montefeltro, la contea poi ducato di Urbino e i suoi Conti, poi Duchi. La “Domus” aveva ed ha tuttora un ampio portale in cotto e la Sala d’Armi all’ingresso, ora tramezzata. E c’erano anche le armi per armare i nostri soldati, oltre che la fucina del fabbro per forgiarle. Si, perché i nostri Vigili di ottocento anni fa avevano anche compiti di difesa, non solo di vigilanza. Ci spiega tutto il bellissimo volume di storia paesana scritto dall’Avvocato Chiara Fiorani intitolato “Ordine Pubblico e Pubblica Sicurezza a Montenovo-Ostra Vetere” edito come volume numero 242 della collana dei testi del Centro di Cultura Popolare e che alleghiamo in formato PDF in coda a questo comunicato affinchè tutti possano leggerlo al computer. Anzi, oltre a leggerlo, invitiamo tutti a copiarlo e a inviarlo a familiari, amici e conoscenti affinchè anche loro possano sapere perché Montenovo era un libero e autonomo Comune, perché aveva addirittura un proprio esercito e perché aveva costruito anche la “Domus Vigilarum”. E anche perché arruolava e armava ben cento Vigili compaesani tutti gli anni per la rassegna armata in occasione della festa patronale di San Giovanni Battista il 24 giugno di ogni anno, come disponeva tassativamente lo Statuto Municipale, cioè la raccolta delle leggi che il libero e autonomo Stato di Montenovo per secoli si è dato e ha fatto rispettare per garantire l’ordine pubblico e la pubblica sicurezza in paese. Per questo aveva mantenuto per secoli il Corpo dei Vigili Urbani. I Vigili Urbani difendevano il Comune e per questo erano custodi del Gonfalone comunale e lo portavano in corteo nelle manifestazioni ufficiali. Ma poi, dal 1985, arrivò a malamministrare la sinistra. E da allora tutte le cose belle non ci sono più e non c’è più nemmeno il Corpo dei Vigili Urbani. Prima l’amministrazione di sinistra ha firmato accordi con i Comuni vicini per un servizio congiunto di vigilanza. Poi ha lasciato andare in pensione i Vigili Urbani senza sostituirli. Quindi ha lasciato andare in disservizio addirittura le telecamere di videosorveglianza installate più che provvidamente durante un intervallo positivo tra amministrazioni rosse. Infine ha spostato ad altri servizi civili l’ultimo erede della tradizione di vigilanza e oggi a Montenovo non ci sono più né Vigili Urbani e nemmeno la videosorveglianza. A volte sì, e quasi sempre no, arriva qualche vigile da fuori paese a “pescare” qualcuno in fallo per alleggerirgli il portafoglio con qualche salata multa d’autovelox e subito se ne parte soddisfatto, lasciando il paese senza vigilanza. Certo è che un tempo Montenovo aveva un Corpo dei Vigili Urbani e adesso il Corpo dei Vigili Urbani non c’è più. Niente, non c’è più niente. Sfasciato. Tutto finito e adesso è il tempo dei rimpianti. Perché? Perché la sinistra deformatica e sfascista ha sfasciato tutto quello che ha trovato di buono. E’ successo dopo il 1985, più di trent’anni fa, e ha subito incominciato forsennatamente a revocare, a cambiare, a modificare, a sfasciare, anche se prometteva “razionalizzazioni”, “miglioramenti”, “sviluppo” e “cambiamenti”. E infatti ha cambiato tutto. In peggio. Ma con tante parole. Troppe. E
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Domenica 08 Aprile 2018 23:43 |
L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 254^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 8 aprile 2018, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: - Lunedì 02 Aprile 2018 - Dal centro del mondo: La favola triste di Montenovo abbandonato nel bosco (10) - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/42979-dal-centro-del-mondo-la-favola-triste-di-montenovo-abbandonato-nel-bosco-10; - Lunedì 02 Aprile 2018 - Dalla Regione Marche: Il consigliere regionale Piero Celani di Forza Italia ricambia gli auguri pasquali - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/42984-dalla-regione-marche-il-consigliere-regionale-piero-celani-di-forza-italia-ricambia-gli-auguri-pasquali; - Martedì 03 Aprile 2018 - Dalla Regione Marche: L’assessore regionale PD Angelo Sciapichetti ricambia gli auguri pasquali -
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Sabato 07 Aprile 2018 19:47 |
Altro che chiacchiere inutili e sinistre promesse false per nascondere l’incapacità di chi non è all’altezza del compito assunto. Per risollevare il paese dall’inarrestabile disastro attuale, tutti sono chiamati a rimboccarsi le maniche per difendere Montenovo dall’evidente declino. Aiutiamoci a costruire un vero progetto di rilancio, che faccia tornare il paese a crescere di nuovo, come 35 anni fa, più bello e più ricco di prima. Potremo farlo se, condividendo tutti insieme i nostri tre pilastri ideologici di Libertà, Autonomia e Giustizia, sapremo metterci al lavoro per ricostruire quello che è stato distrutto in questi trent’anni: la libertà di sentirci ed essere uguali, la capacità di amministrarci da soli rifiutando l’invasione forestiera che vuole toglierci l’autonomia e praticando la giustizia per tutti, una giustizia giusta, uguale per ognuno senza discriminazioni e ritardi. Solo così,
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Sabato 07 Aprile 2018 19:26 |
Manteniamo la promessa di gestire uno spazio settimanale dedicato alle offerte di lavoro. Lo facciamo per questo nostro paese di Montenovo che, dalla gloriosa epoca della ricostruzione post-bellica fino alla metà degli anni ’80 in cui fervevano lavori, attività e commerci, è ridotto come tutti possono vedere oggi. Chiuse fabbriche, laboratori, imprese, negozi, Ospedale, Ufficio di Collocamento e, ormai, quasi anche il
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Sabato 07 Aprile 2018 17:08 |
Cade oggi il “mensilario” (anniversario mensile) della caduta dell’amministrazione comunale di ben cinque anni fa. Un lustro che non illustra la storia paesana, anzi la deturpa con ludibrio insopportabile dal punto di vista civile, poiché ha dovuto registrare l’abominio istituzionale della proditoria caduta della precedente amministrazione comunale, cui le improvvise, improvvide e ingiustificate dimissioni di ben 7 consiglieri della maggioranza di destra e le strumentali dimissioni di tutti i 5 consiglieri della minoranza di sinistra e della rinuncia alla surroga di tutti gli altri candidati non eletti della minoranza, sempre di sinistra, che hanno portato al commissariamento del Comune e poi all’elezione della nuova maggioranza, ancora erede di quella del primo ventennio cui si deve la dolorosa, proterva, pregiudiziale, lesiva esclusione e preclusione che ancora ci affligge. Cinque anni fa, il 7 gennaio 2013, prendeva inizio la pagina più brutta della storia montenovese. Quattro assessori comunali e tre viceassessori di destra avevano improvvisamente, improvvidamente e
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Venerdì 06 Aprile 2018 17:03 |
I Consiglieri regionali del Gruppo Lega Nord-Marche, Sandro Zaffiri, Luigi Zura Puntaroni e Marzia Malaigia con i Parlamentari della provincia di Macerata On. Tullio Patassini e Sen. Giuliano Pazzaglini organizzano per domani sabato 7 aprile 2018 - ore 11.30 - presso il Caffé Venanzetti Via Gramsci 21, Macerata, una conferenza stampa sulla gestione-realizzazione delle SAE. La Vostra presenza è particolarmente
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Giovedì 05 Aprile 2018 18:45 |
Attraverso il suo profilo facebook ci scrive Carla Coppa, ex consigliere comunale di minoranza di Ostra Vetere per esprimere un giudizio: "omogeneizzazione , questa è la parola magica !" ad un post inserito da una lettrice che dice: "Consiglio Comunale il 6 aprile: è iniziato il teatrino, conferimento all'Unione del Gallo Senone dei servizi sociali e relative prestazioni ai cittadini conferimento dello sportello unico delle attività produttive (SUAP) Montenovesi al 10 giugno non accontentavi del cambio di un
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Giovedì 05 Aprile 2018 16:41 |
Preoccupati abbiamo letto l’articolo pubblicato nei giorni scorsi dal giornale on-line “Centropagina” intitolato “Abuso d’ufficio per la giunta di Ostra Vetere: indagati sindaco, vice e due assessori” dello scorso 28 marzo 2018 a firma della giornalista Marina Verdenelli (http://www.centropagina.it/senigallia/abuso-dufficio-per-la-giunta-di-ostra-vetere-indagati-sindaco-vice-e-due-assessori/). Per correttezza lo riproduciamo integralmente: “In quattro sono finiti sotto inchiesta durante un processo per diffamazione, dove sono parti lese, contro l'ex
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Mercoledì 04 Aprile 2018 17:20 |
Disposizioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.). Con la legge n. 219 del 22 dicembre 2017 è stato introdotto nell’ordinamento italiano il testamento biologico, conosciuto come “DAT - Disposizioni anticipate di trattamento”. L’Ufficio di Stato Civile del Comune di Ostra Vetere nel prendere atto della normativa ed in seguito a circolare del Prefetto di Ancona circa le prime indicazioni operative ha determinato i vari passaggi e predisposto la modulistica per l’attuazione di tale nuovo istituto. In previsione
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Mercoledì 04 Aprile 2018 17:11 |
La nobile e facoltosa famiglia Gherardi di Montalboddo – Ostra ha dato tanti uomini illustri alla Città ed è particolarmente legata al Santuario della Madonna della Rosa di Ostra. Infatti diversi componenti della famiglia hanno amministrato il Santuario per oltre 70 anni; la serie si apre con l’abate Don Ludovico Gherardi, dal 1686 al 1709, segue con l’abate Gianfrancesco (Giovanni Francesco) Gherardi, dal 1727 al 1768; infine con Don Luigi Gherardi, dal 1768 al 1779. Alla fine del Settecento, la famiglia, probabilmente per incorporazione delle antiche famiglie Martinelli e Benigni, estintesi nei Gherardi, si divise in due filoni quella dei Gherardi-Martinelli e l’altra dei Gherardi-Benigni. Ai Gherardi-Martinelli andarono i palazzi di corso Mazzini (1666) e via A. Gramsci (oggi casa Amori), ai Gherardi-Benigni quello di Piazza dei Martiri e la villa del Ghiretto in campagna. Non avendo ancora trovato riscontro nei vari archivi è possibile avanzare solo alcune ipotesi sui doppi cognomi. I Martinelli vengono annotati tra le nobili famiglie Bodiesi solamente nelle Antichità Picene del Colucci, mentre i Benigni ci portano al governatore della Città Telesforo Benigni, personaggio filo papalino che, nel 1790, fece elevare Montalboddo a Città. Lo stesso ricompose il monumento di Ostra Antica presso largo del Murello. Un matrimonio di una sua figlia con i Gherardi sembrerebbe del tutto automatico e scontato, ma solo ulteriori ricerche d’archivio potranno chiarire definitivamente tale supposizione.
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Aurora rapisce Cefo. Dipinto di Luigi Conti, 1809.
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Storie di Amore e Psiche. Dipinti di Luigi Conti, 1809.
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La prudenza che frena la Lussuria. Dipinti di Luigi Conti, 1809.
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Armida s'innamora di Rinaldo addormentato. Dipinto di Luigi Conti, 1809.
Stemma conservato all’interno del Palazzo Gherardi. In una composizione araldica con più famiglie, con colori alterati da improvvisati restauri. Nella partizione sinistra (due bande rosse in campo argento), nella destra in alto di Camilla Marini moglie di Filippo Gherardi senior e a destra quello dei Gherardi; al centro quello di
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Soffitti ottocenteschi a grottesche.
da Giancarlo Barchiesi
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Mercoledì 04 Aprile 2018 16:42 |
Nel ringraziare per i graditi auguri di Buona Pasqua, seppur in ritardo colgo l'occasione per ricambiare
Francesco Giacinti
Francesco Giacinti
Assemblea legislativa delle Marche Segreteria Gruppo PD Piazza Cavour, 23 - 60121 Ancona
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Mercoledì 04 Aprile 2018 16:12 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che anche la Suprema Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso e ha confermato la sentenza d’appello del processo a carico dell’ex sindaco di Reggio Calabria e presidente PDL della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, imputato per abuso d'ufficio e falso in atto pubblico. Scopelliti che ora dovrà scontare una pena di 4 anni e 7 mesi di carcere ma i giudici hanno ridotto l’interdizione perpetua dei pubblici uffici a soli 5 anni. Secondo l’inchiesta dei Pubblici Ministeri, l’ex sindaco Scopelliti è ritenuto il principale responsabile dello sfascio economico della città. “La situazione finanziaria del Comune di Reggio Calabria era nota nei minimi dettagli” aveva detto in aula il Sostituto Procuratore durante la requisitoria che, nel
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Mercoledì 04 Aprile 2018 16:09 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese su proposta della locale Procura della Repubblica, ha disposto l’arresto, nel corso di un blitz dei Carabinieri del comando provinciale di Palermo,
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Martedì 03 Aprile 2018 23:11 |
Oggi 3 aprile 2018 una sequenza impressionante di scosse sismiche ha interessato l’Italia e le Marche: tre scosse di terremoto sono registrate in Italia nella notte di oggi della magnitudo di 3.5 nel mar Ionio meridionale, di magnitudo 2.3 in Calabria e di magnitudo 2.0 nelle Marche. Stamattina altre scosse di magnitudo 2.4 e 3.2 nelle Marche: alle ore 7:02 una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 ha colpito Monte Cavallo, in provincia di Macerata con ipocentro a 8 chilometri. Alle ore 9:03 una nuova scossa di magnitudo 3.2 ha colpito Muccia, sempre in
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Martedì 03 Aprile 2018 16:57 |
Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione: “Nell’anniversario della morte dell’ex sindaco democristiano dottore Giuseppe Tanfani, il 3 aprile 1964, che, nemmeno trentenne, guidò il Comune di Ostra Vetere nel quinquennio 1955-1960, il Circolo di Scelta Popolare ricorda il luminoso esempio del giovane sindaco che seppe farsi benvolere da tutta la popolazione per le doti di umanità e cultura, profuse a servizio del paese. Rieletto sindaco, dopo un anno dovette abbandonare la guida dell’amministrazione comunale per sopraggiunti impegni quale segretario comunale nel comune di San Paolo di Jesi per ben 7 anni, da cui comunque tornava settimanalmente per dedicarsi ancora all'amministrazione comunale come assessore e alla formazione e crescita civile e ideale di tanti giovani compaesani, che stava avviando alla vita pubblica. Durante un viaggio di ritorno in paese, un fatale incidente stradale lo rapì alla vita a soli 37 anni, rimpianto
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Martedì 03 Aprile 2018 16:40 |
Dopo il successo degli anni passati, l’Amministrazione Comunale di Castelleone di Suasa, con la partecipazione di Nelusco Mantovani, che ne è stato l’ideatore, intende proporre la 4^ Edizione di Poesia e Musica, serata dedicata a quanti avessero, nel corso degli anni, trasformato in versi i propri pensieri, sentimenti ed emozioni, che si svolgerà domenica 5 Agosto 2018, alle ore 21,15, in piazza Ortensio Targa. La manifestazione ha ottenuto, quest’anno, anche il patrocinio della Regione Marche. La partecipazione, gratuita, è aperta a italiani e stranieri, anche minorenni, purché residenti in Italia. Ogni autore dovrà inviare un massimo di tre poesie in lingua italiana che si attengano possibilmente ad una lunghezza di 35/40 versi ciascuna. Gli elaborati, rigorosamente in formato Word (.doc o .docx), dovranno essere accompagnati dal modulo di adesione compilato in tutte le sue parti. E' gradito l'eventuale curriculum letterario o scheda bibliografica per introdurre l'autore nella
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Martedì 03 Aprile 2018 16:28 |
Circolo di Iniziativa Culturale Periodico “Sestante” Palazzo Mastai – Senigallia. Comunicato stampa: Mostra di Alida Vichi 6-15/4/2018. Il prossimo 6 aprile alle ore 17 presso la Galleria Expo-ex, ai giardini della Rocca Roveresca di Senigallia, sarà inaugurata la mostra antologica dell’artista senigalliese Alida Vichi. Il titolo della mostra “60 anni in compagnia della pittura. Dal 1958 ad oggi”, sintetizza sia l’arco temporale in cui si dispiega la produzione artistica di Alida Vichi sia la singolarità di un vero talento artistico coltivato per decenni nella più intima riservatezza. Ora, aderendo alle sollecitazioni di amici ed estimatori, Alida Vichi ha finalmente accettato di condividere con il pubblico la propria sensibilità artistica attraverso l’esposizione di una significativa selezione di opere: disegni e dipinti, realizzati con tecniche diverse dalla china al carboncino, all’olio e acrilico, agli smalti. La mostra resterà aperta dal 6 al 15 aprile tutti i
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Martedì 03 Aprile 2018 16:20 |
L’AD di AnconAmbiente Rubegni: “Ci scusiamo con i cittadini, prenderemo provvedimenti su quanto accaduto”. Ancona 3 aprile 2018 – AnconAmbiente si scusa per quanto accaduto nella giornata di Pasqua al cimitero di
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Martedì 03 Aprile 2018 16:18 |
Da Matteo Fratangeli, segretario del senatore Paolo Arrigoni, commissario della Lega Marche, riceviamo la seguente comunicazione: "Buoni Pasto per i dipendenti pubblici: Arrigoni (Lega), Padoan intervenga per garantirne la spendibilità e il pronto rimborso. Roma, 03 Aprile – “Da tempo si stanno verificando sull’intero territorio nazionale problemi relativi alla spendibilità dei Buoni Pasto in uso ai dipendenti pubblici relativi alla Convenzione CONSIP – Lotti 1 e 3, e a rimetterci sono stati migliaia di commercianti e
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Martedì 03 Aprile 2018 16:16 |
Auguri di Buona Pasqua 2018.
Con i migliori auguri
Angelo Sciapichetti
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Martedì 03 Aprile 2018 16:13 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che la Guardia di Finanza della Spezia ha arrestato il dirigente dell’Asl 5 della Spezia Massimo Buccheri e due dirigenti e un rappresentante di una multinazionale specialista in apparecchiature ospedaliere nell’ambito di una inchiesta per turbativa d’asta. Oltre ai quattro arresti in carcere, sono state eseguite altre sette ordinanze di custodia ai domiciliari. Al dirigente Asl sono contestati i reati di corruzione, concussione, turbativa d’asta, rivelazione del segreto d’ufficio e falso in atto
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Martedì 03 Aprile 2018 16:07 |
Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione: "Ricorre oggi l’anniversario della nascita dell’onorevole Alcide De Gasperi, cui il Comune di Ostra Vetere ha dedicato una via nel quartiere di Colle Paradiso. Nacque infatti a Pieve Tesino, piccolo Comune in provincia di Trento, figlio primogenito di Amedeo, maresciallo maggiore della gendarmeria locale tirolese originario di Sardagna, e di Maria Morandini originaria di Predazzo, Comune che per tanti anni ha ospitato
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Lunedì 02 Aprile 2018 23:17 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: “Apprendiamo dalla stampa regionale le notizia che la Procura della Repubblica di Ancona ha notificato la chiusura delle indagini a carico della Giunta Comunale di sinistra sostenuta dal PD di Ostra Vetere, in provincia di Ancona, per abuso d’ufficio a carico del sindaco Luca Memè, del vicesindaco Luigina Brocanelli e degli assessori Giacomo Brunetti (Sport) e Martina Rotatori (Servizi sociali). Ai quattro indagati è stato già notificato il 415 bis. I quattro esponenti di sinistra erano finiti sotto inchiesta durante un processo parallelo per diffamazione che loro stessi avevano denunciato, come parti lese, contro l'ex sindaco di destra Massimo Bello e l'ex segretario dell'MSI Renzo Aquili, poiché su uno loro
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Lunedì 02 Aprile 2018 17:09 |
Auguri di Buona Pasqua 2018.
Grazie e ricambio.
Piero Celani
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