Santo del giorno 1° giugno Beato Giovanni Pelingotto Terziario francescano |
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Giovedì 01 Giugno 2023 00:00 |
Quasi contemporaneo del Poverello d’Assisi, il beato Giovanni Pelingotto (Pelino Goto) nacque 14 anni dopo la morte di san Francesco, nel 1240 ad Urbino, anch’egli figlio di un facoltoso mercante di stoffe. Il padre a dodici anni lo aveva avviato al commercio, ma a Giovanni, che possedeva una precoce inclinazione alla preghiera e al raccoglimento e sia pure a malincuore, il padre dovette acconsentire a lasciarlo intraprendere la strada che desiderava. Nella vicina chiesa di Santa Maria degli Angeli, in cui si era insediata la prima fraternità francescana di Urbino, appena quindicenne Giovanni aderì al Terz’Ordine della Penitenza, vestendone il rozzo saio e, fedele imitatore del serafico Francesco, prese a vivere austeramente. Con l’ardore della sua adolescenza ricercò Dio, amando i poveri, arrivando a privarsi anche del necessario per aiutarli. Ben presto i suoi concittadini
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Santo del giorno 31 maggio Santa Petronilla martire |
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Mercoledì 31 Maggio 2023 00:00 |
Come per tanti santi della prima era cristiana, anche per santa Petronilla abbiamo scarse notizie sulla sua vita. E’ certo che era sepolta nel cimitero di Domitilla a Roma, nei pressi o nell’ambito della Basilica sotterranea delle catacombe. Le fonti archeologiche indicano la più antica testimonianza in un affresco del IV secolo, tuttora esistente in un cubicolo dietro l’abside della basilica sotterranea, costruita da papa Siricio tra il 390 e il 395, che raffigura Veneranda introdotta in un paradiso fiorito di rose, tenuta per mano da una fanciulla col capo coperto e al cui fianco è scritto “Petronella Mart(yr)”. Notizie tratte dalla ‘Passio’ dei santi Nereo ed Achilleo composta nel V-VI secolo, affermano che Petronilla sarebbe figlia di san Pietro Apostolo e sarebbe morta naturalmente dopo aver ricevuto la Comunione dalle mani del presbitero Nicomede, quindi non martire come invece è segnalato nell’affresco. Comunque, nel narrare la vita dei santi Nereo ed Achilleo,
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Santo del giorno 30 maggio Santa Giovanna d'Arco Vergine |
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Martedì 30 Maggio 2023 00:00 |
Santa Giovanna d'Arco vergine, nata a Domrémy verso il 1412 da una famiglia contadina, imparò a cucire e filare, ma non a leggere e scrivere. Ebbe un’infanzia turbata dal pericolo dell’invasione lorenese e dalla Guerra dei Cento Anni. Aveva solo tre anni quando Enrico V d’Inghilterra vinse la battaglia d’Azincourt e rivendicò il trono francese, sul quale sedeva allora Carlo VI il Folle. La Francia era inoltre indebolita dalle divisioni insorte fra la casa d’Orléans e quella di Borgogna, che portarono all’assassinio del duca da parte del Delfino, il futuro Carlo VII. Queste vicende sugellarono il legame tra i borgognoni e gli inglesi, cosicchè i britannici portarono avanti la battaglia per conquistare il trono di Francia. Nel
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Santo del giorno 29 maggio Santa Urszula (Orsola) Ledochowska Religiosa |
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Lunedì 29 Maggio 2023 00:00 |
La beata Giulia Ledóchowska, questo il suo nome da laica, è sorella di un’altra beata Maria Teresa Ledóchowska e del 26° preposito generale della Compagnia di Gesù, Wladimiro Ledóchowski, nacque il 17 aprile 1865 da una nobile famiglia polacca residente nell’Austria Inferiore. Dopo aver frequentato la scuole di formazione a Sankt Polten, seguì i suoi genitori che si erano trasferiti nella tenuta di Lipnica Murowana nei pressi di Cracovia, comprata dal padre. A 21 anni entrò nel convento delle Orsoline di Cracovia, pronunciando i voti nell’aprile 1899. Attiva educatrice ed insegnante, istituì un pensionato per signorine, promovendo tra le studentesse l’Associazione delle Figlie di Maria, fu anche superiora del suo convento per circa quattro anni dal 1904 al 1907. Fu chiamata dal parroco della chiesa di S. Caterina a Pietroburgo che le affidò la direzione di un internato di studentesse polacche in esilio, per far ciò dovette indossare abiti civili per sua sicurezza; nel 1909 fondò anche una casa delle Orsoline a Sortavale in Finlandia dove
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Santo del giorno 28 maggio San Guglielmo di Gellone monaco |
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Domenica 28 Maggio 2023 00:00 |
Guglielmo visse in un periodo di importanti cambiamenti politici. Era nato durante il regno di Pipino il Breve (715-768), figlio di Carlo Martello e padre di Carlo Magno (742-814). Figlio di Teodorico, conte di Tolosa, ricevette educazione appropriata al suo rango. Fu in servizio a corte quando Pipino era già morto e Carlo Magno era diventato re dei franchi (768). Dopo aver ricoperto diverse cariche a corte, fu inviato da Carlo Magno a combattere i saraceni che minacciavano i franchi soprattutto dal fronte
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Santo del giorno 27 Maggio: San Liberio (Liverio, Oliviero) venerato ad Ancona |
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Sabato 27 Maggio 2023 00:00 |
Secondo un'antica tradizione della Chiesa anconitana, riportata dai cronisti del luogo, Liberio condusse vita eremitica, durante il secolo V, nei dintorni della città d'Ancona, ove già si indicava una grotta in cui egli trascorreva il tempo nella contemplazione e nella penitenza. Fu sepolto nella chiesetta di San Silvestro, situata nel suburbio, e la sua tomba fu oggetto di venerazione e meta di pellegrinaggi. Essendo la chiesetta, a cui era stato dato il titolo di San Liberio, esposta agli attacchi dei pirati, il corpo fu trasferito nella parte piú sicura ed elevata della città, presso la chiesa di San Lorenzo, ove
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Santo del giorno 26 maggio: San Quadrato apologista |
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Venerdì 26 Maggio 2023 00:00 |
Di Quadrato ci parla di lui l’antico scrittore storico Eusebio, che lo cita in quattro passi della sua “Storia” e della sua “Cronaca”. Quadrato è il più antico apologista cristiano. Alla morte dell’imperatore Traiano, subentrò al governo Elio Adriano (agosto 117) e a lui Quadrato indirizzò e consegnò un discorso appassionato in difesa della nuova religione cristiana, perché gente malevole cercava di attaccare i cristiani con bugie. Scrive Eusebio che questo ‘libro’ era conservato presso di lui e presso altri fratelli, aggiungendo che anche Aristide, un cristiano fedele, ci lasciò un’apologia della fede indirizzata ad Adriano; come pure annota che anche il proconsole d’Asia, Serenio Graniano, aveva
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Santo del giorno 25 maggio: San Girio di Montesanto o Potenza Picena (MC) |
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Giovedì 25 Maggio 2023 00:00 |
Nella Linguadoca, una delle più vaste regioni della Francia, si trova Lionello. Nel 1200 questa piccola città era Baronia posseduta, dagli antenati di San Girio. Dal matrimonio di Gerardo Amici, Signore di Castelnuovo, proveniente dalla stirpe di Sabram, una delle più antiche e nobili famiglie di Linguadoca, con Teresa Raimondo, nacquero due figli: Gerard, nome corrotto in Girio, ed Effrendo. Girio nacque tra il 1270 e il 1274, ma nessun documento storico fissa con precisione la data di nascita. Dal suo avo materno, Raimondo Guasselino, Girio ricevette in eredità la metà della Baronia di Lunello, da cui dipendevano 15 villaggi. Alla morte dello zio Guasselino nel 1294, Girio entrò in possesso di altri beni che, essendo costui minorenne, furono amministrati dal padre Gerardo. Nel 1295 il re di Francia Filippo il Bello, desiderando possedere un porto nel Mediterraneo, espresse il desiderio di avere la Baronia di Lunello, facendo un cambio con altre terre , Gerardo accondiscese e prese per il figlio la contea di Roccaforte, terra situata ugualmente in Linguadoca, ma in diocesi di Avignone. Per tale cambiamento Girio da Barone divenne Conte. Girio, avendo in disprezzo i beni terreni, decise, insieme al fratello, di abbandonare il mondo e le sue
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Santo del giorno 24 maggio: San Simeone Stilita il Giovane anacoreta |
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Mercoledì 24 Maggio 2023 00:00 |
Le Chiese Orientali venerano un buon numero di santi stiliti, categoria pressoché inesistente nella Chiesa latina. Il primo e più famoso fu indubbiamente San Simeone Stilita l’Anziano (spesso confuso con San Simeone di Egee), seguito poi da San Daniele lo Stilita. Il santo festeggiato in data odierna è invece Simeone Stilita il Giovane, che nacque ad Antiochia attorno al 521 e, come suggerisce il suo stesso nome, visse sopra una colonna per ben quarantacinque anni. Assai numerose sono le esagerazioni riscontrabili negli scritti di alcuni agiografi orientali sul conto di Simeone, soprattutto nelle descrizioni delle pratiche di austerità, tanto da rendere difficile accettare parecchie informazioni da loro trasmesse. Pare comunque attendibile che Simeone possa aver scelto, all’età di circa vent’anni, questa straordinaria condizione di vita eremitica. A
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Santo del giorno 23 maggio: San Fiorenzo monaco |
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Martedì 23 Maggio 2023 00:00 |
Di San Fiorenzo monaco è San Gregorio Magno che ne narra la vita nei “Dialoghi”. Di Eutizio si ha pure una leggenda di origine tardiva, in cui gli si attribuiscono le vicende raccontate da San Gregorio e quanto si trova negli Atti favolosi di un altro Eutizio. Dopo aver condotto assieme a Fiorenzo vita solitaria in territorio di Norcia, Eutizio fu eletto abate di un monastero in Val Castoriana, celebre nel Medio Evo, che resse per molti anni e che da lui prese il nome, pur non essendone stato egli il fondatore. Il Rivera ritiene, seguendo altri, che la venuta di Eutizio in Val Castoriana e la costruzione del monastero, risalgano ai primi tempi dell'invasione ostrogota, cioè dopo il 487. Quando Eutizio divenne abate, Fiorenzo rimase solo e, soffrendone, pregò il Signore di mandargli un compagno. Appena uscito dall'oratorio trovò un orso, al quale diede l'incarico di portargli al pascolo quattro o cinque capre, lavoro che l'animale compiva con cura.
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Santo del giorno 22 maggio: Santa Umiltà badessa vallombrosana |
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Lunedì 22 Maggio 2023 00:00 |
La sua ‘Vita’, scritta dal monaco contemporaneo Biagio (1330 ca.), è contenuta nel codice 271 della Biblioteca Riccardiana di Firenze; inoltre vi è una seconda ‘Vita’ nel codice 1563 della stessa Biblioteca. Ma molti altri testi dei secoli successivi, fino agli Atti della Congregazione dei Riti del 1720, riportano notizie che la riguardano, sia come persona, sia per gli scritti, sia per i processi apostolici, sia per le fondazioni di monasteri a lei collegati. Rosanna Negusanti, figlia dei nobili Elimonte e Richelda, nacque a Faenza nel 1226, l’anno della morte del serafico Francesco d’Assisi; nel 1241, a soli 15 anni, perse il padre e l’anno successivo a 16 anni sposò il patrizio Ugonotto dei Caccianemici e avranno ben presto due bambini, ma la loro felicità fu brevissima, essi morirono appena battezzati; nel contempo le muore anche la madre Richelda. Ma la giovane donna (aveva 24 anni) senza avvilirsi e cedere allo sconforto o distrarsi con le gioie del mondo, decide insieme al marito Ugonotto (che morirà nel 1256) di ritirarsi a vita religiosa, entrando ambedue nei chiostri della canonica di Santa Perpetua; non era raro nel Medioevo, di assistere a scelte di
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Santo del giorno 21 maggio: San Carlo Eugenio de Mazenod vescovo e fondatore |
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Domenica 21 Maggio 2023 00:00 |
Suo padre era presidente della Corte dei Conti della Provenza e aveva visto con trepidazione il 5 maggio 1789 radunarsi gli stati generali a Parigi, sotto l’influsso delle idee rivoluzionarie e massoniche. Nel 1790 l’illustre magistrato, Monsieur de Mazenod, da Aix-en-Provence, si rifugiò con la famiglia a Nizza, allora appartenente alla repubblica di Genova, per il momento ancora libera dai rivoluzionari di Francia. Portava con sé un bambino di otto anni, nato il 2 agosto 1782, intelligente, di singolare bontà, di nome Eugenio. Quando le armate rivoluzionarie dilagheranno anche a Genova, nel regno di Piemonte e in Italia, per diffondervi, tramite violenze di ogni genere, la negazione di Gesù Cristo e della sua Chiesa, Eugenio e la sua famiglia si rifugiarono prima a Torino, poi a Venezia e a Napoli, infine a Palermo. A Venezia, Eugenio frequentò le lezioni tenute dai fratelli sacerdoti Zinelli, dai quali ebbe scuola e formazione spirituale così salda che né le difficoltà dell’esilio, né le idee sovversive del tempo poterono intaccare la sua fede. Anzi,
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