Ostra Vetere: Scelta Popolare commemora l’anniversario della morte di Alcide De Gasperi il 19 agosto 1954 |
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Giovedì 19 Agosto 2021 17:44 |
Il 19 agosto 1954 moriva Alcide De Gasperi. Il più grande statista del dopoguerra. Nato nel Trentino ancora austriaco a Pieve Tesino il 3 aprile 1881, moriva nella sua terra ormai redenta a Borgo Valsugana il 19 agosto 1954. Sotto la dominazione dell'Impero austro-ungarico, fu membro della Camera dei Deputati Austriaca per il collegio uninominale della Val di Fiemme nella Contea del Tirolo, poi esponente del Partito Popolare Italiano. E’ stato il fondatore del partito della Democrazia Cristiana, Presidente del Consiglio di 8 successivi Governi italiani di coalizione dal dicembre 1945, appena terminata la seconda guerra mondiale, fino all'agosto del 1953, a ricostruzione ormai avviata. E’ suo il lungimirante pensiero secondo
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Dall’Italia: Palamara sussidiato, ma non si candida per soldi |
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Giovedì 19 Agosto 2021 17:17 |
Fa discutere la candidatura in politica dell'ex magistrato Luca Palamara al centro dello scandalo da molti giornali definito "verminaio giudiziario". Ora è in campagna elettorale. Lo annuncia lui stesso in un’intervista in cui parla della sua candidatura alle suppletive di Primavalle, a Roma, il prossimo 3 ottobre. Assicura che candidarsi non è un modo per cercare l’immunità o addirittura per soldi. “Dal luglio 2019 fino alla conferma definitiva della radiazione, lo scorso 4 agosto, ho preso un assegno alimentare di 1800 euro al mese”, dice, ma si candida per portare avanti “la mia battaglia sulla giustizia”. “Tutto è nato grazie al successo del mio libro, Il sistema. La gente mi
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Ostra Vetere: Ma l’area attrezzata per la tendopoli e l'eliporto perché non c’è? |
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Martedì 17 Agosto 2021 23:40 |
Il comunicato odierno dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia informa sui terremoti in tempo reale, con aggiornamento ore 20:37 – Alle ore 19:59 una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 è stata nuovamente registrata sulla costa marchigiana pesarese con ipocentro a 10 km di profondità, dopo che alle 18:15 un sisma di magnitudo 3.1 era stato registrato a Norcia (PG) con ipocentro ad 8 km.
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Dall’Italia: Dal verminaio giudiziario alla candidatura in Parlamento per Palamara |
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Martedì 17 Agosto 2021 18:01 |
Agita le acque del centrodestra la candidatura di Luca Palamara alle suppletive di Roma per il Partito Radicale. Molti temono che Salvini un candidato l’abbia già e che proprio Luca Palamara sia un "trojan" della Lega, una sorta di trasposizione in politica del virus spia nel cellulare dell’ex magistrato che, attraverso intercettazioni clamorose, ha fatto esplodere lo scandalo del Consiglio Superiore della Magistratura. Palamara, in verità, si è fatto avanti da solo, ma con l’appoggio di quei Radicali che con il Carroccio stanno conducendo la battaglia referendaria. E a nessuno sfugge
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Ostra Vetere: Ma l’area attrezzata per la tendopoli e l'eliporto perché non c’è? |
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Lunedì 16 Agosto 2021 23:36 |
Il comunicato odierno dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia informa sui terremoti in tempo reale, aggiornamento ore 20:00 – In serata alle ore 18:53 una scossa di magnitudo 2.8 è stata registrata a Palazzolo Acreide (SR) con ipocentro a 27 km. Alle ore 9:49 di oggi una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata sul mare Adriatico centrale con ipocentro a 10 km di
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Ostra Vetere: Mensilario della Unione-Fusione muore l’Autonomia 16 marzo 2018 |
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Lunedì 16 Agosto 2021 18:23 |
Ce l’ha fatta. Bruciando tutti sul filo di lana, il Partito Deformatico ha fatto abbattere la scure contrattuale sulle radici delle Autonomie Municipali. Né ha voluto far svolgere, come avevamo insistentemente chiesto, l’unico strumento vero della democrazia (contraddicendo addirittura lo stesso nome che si sono scelti per il loro partito) che è il Referendum, strumento e simbolo di Libertà e Giustizia per la difesa dell’Autonomia. Giorno più nefasto di quello odierno non poteva ricorrere. Senza stare a sentire nessuno, il rosseggiante e sferrazzante treno-PD, incurante delle recenti clamorose sconfitte cumulate, come quelle della fusione Senigallia-Morro D’Alba, del Referendum Costituzionale del 4 dicembre scorso e delle Elezioni Politiche dello scorso 4 marzo, ha tirato dritto e l’ha fatta grossa. Cade oggi, infatti il Mensilario (l’anniversario mensile) dell’Unione-Fusione che fa morire l’Autonomia Municipale. E adesso ci rimane una sola cosa da fare: rovesciare l’attuale maggioranza di sinistra che purtroppo abbiamo qui a Ostra Vetere e sostenere unanimemente “montenovonostro” a raggiungere la maggioranza nelle elezioni amministrative comunali anticipate che si terranno il prossimo 10 giugno 2018. Solo così si allontanerà definitivamente lo spettro della riduzione di Montenovo a smunta e misera frazione periferica di Senigallia Magna. Solo "montenovonostro” promette infatti che, se gli verrà affidato con il voto dai nostri compaesani il compito di tornare a guidare il Comune, revocherà immediatamente tutti gli atti amministrativi lesivi della Libertà, dell’Autonomia e della Giustizia locale che solo “montenovonostro” programmaticamente difende. Solo così verrà fermato il pauroso progetto di rossa collettivizzazione e globalizzazione di beni, strutture, infrastrutture, servizi e personale che il PD ciecamente ha realizzato in danno della comunità locale. Dobbiamo tutti impedire che venga commesso uno scempio istituzionale che sarebbe tragicamente irreversibile, dopo 900 anni di Libertà e di autogoverno locale. Per questo lanciamo un accorato appello: uniamoci tutti ad aiutare Montenovo a sopravvivere e ad addebitare ai firmatari dello sciagurato accordo iugulatorio i pesi e i danni da loro stessi provocati. Chiamiamo tutti a collaborare, di qualunque idea politica anche diversa ma tuttavia orientata all’unico scopo di salvare il Comune di Montenovo, per formare una Lista Unica Per l’Autonomia che sia alternativa a quello che rimane del Partito Deformatico e sostenerla convintamente, spiegando bene a familiari, amici e conoscenti il gravissimo rischio che sta correndo il nostro paese ridotto com’è dopo un trentennio di amministrazioni rosse, salvo pochi anni di intermezzo. Solo una massiccia mobilitazione popolare potrà scongiurare il pericolo ormai definitivo, imposto artificiosamente da ciò che rimane della maggioranza conquistata dalla sinistra a causa
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Ostra Vetere: Ma l’area attrezzata per la tendopoli e l'eliporto perché non c’è? |
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Sabato 14 Agosto 2021 23:56 |
Terremoti in tempo reale oggi, 14 agosto 2021 - In mattinata un sisma di magnitudo 3.4 è stato registrato dall’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Matera. Alle 13:37 una scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata nella costa siracusana con ipocentro a 29 km. Alle 11:29 un sisma di magnitudo 3.4 è stato registrato a Stigliano (MT) con ipocentro a 23 km. Nella notte, alle 00:36, una scossa di
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Ostra Vetere: Mensilario della soppressione dell’Ospedale il 12/06/2017 |
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Giovedì 12 Agosto 2021 17:34 |
“montenovonostro” ha la memoria lunga, si sa, non solo per ricordare i fatti recenti, ma anche quelli più vecchi. E fra i fatti recenti e quelli più vecchi non può fare a meno di ricordare l’anniversario mensile della foto scattata il 12 giugno 2017 nella Sala Consiliare del Comune di Montenovo, il luogo civile più “sacro” del paese, nel quale si esaltano le funzioni e i poteri intangibili dell’autonomia comunale e dove si dovrebbero assumere le decisioni più importanti e migliori nell’interesse di tutta la comunità locale. Ma ritrae anche quattro personaggi, di cui uno solo ci è noto: il sindaco di qualche anno fa. Gli altri tre ci sono sconosciuti, anche se quello più a destra (e non poteva che essere così, con l’aria che tira ormai in quel partito nel quale milita) ci pare di riconoscervi il dottore senigalliese Fabrizio Volpini, allora consigliere regionale del PD, di recente candidato a Sindaco senigalliese e sonoramente sconfitto da una lista avversaria. Da Senigallia era venuto anni fa nella nostra Sala Consiliare e presiedere a una “cerimonia” insieme ad altri due personaggi a noi sconosciuti, ma che, circondando fra tutti e tre il nostro sindaco (“nostro” si fa ovviamente tanto per dire) dovrebbero avere una ben “alta” funzione. Non può sfuggire a nessuno l’accentuata e plateale espressione di piena soddisfazione per quello che l’ex sindaco, chino e quasi prosternato, stava facendo. Firmava il documento che sanciva la irreversibilità della trasformazione del nostro Ospedale, nemmeno tanto tempo prima diventato solo RSA, che perdeva così ogni possibilità di prestazioni sanitarie di ricovero in degenza medica, per essere ridotto a sola funzione sociale, fino ad allora esercitata altrove e dove avrebbe potuto tranquillamente continuare a svolgersi, senza “sfasciare” le altre risorse strutturali locali. Si trattava della fine (ingloriosa) di una storia che a Montenovo è durata almeno settecento anni, di certo almeno dal 1342, anno a cui risalgono i primi documenti che citano espressamente l’Ospedale di Montenovo, che a quell’epoca era
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Potenza: Indagati due assessori regionali e vari politici per concussione e voto di scambio |
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Mercoledì 11 Agosto 2021 17:15 |
In prosecuzione della indagine condotta dal procuratore di Potenza in seguito all'arresto dell'avvocato Raffaele Cristalli De Bonis, finito ai domiciliari a ottobre 2019 con le accuse di corruzione e traffico d'influenze illecite, il relativo fascicolo ha raggiunto una cinquantina di capi d'accusa, i cui reati contestati vanno dalla concussione all’abuso d’ufficio, l’associazione a delinquere e lo scambio elettorale politico-
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Senigallia: Popolari e Democristiani a Senigallia |
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Domenica 08 Agosto 2021 18:40 |
Il Circolo Sestante di Palazzo Mastai qualche giorno fa ha pubblicato e messo in circolazione il fascicolo a colori “1920-2020 tra cronaca e storia. Popolari e Democristiani a Senigallia” d’intesa col Coordinamento dei Partigiani Cristiani (ANPC) della Valmisa. Curatore Franco Porcelli, con la collaborazione di Fabio Bellini, Mario Cavallari, Luigi Mencucci, Vincenzo Prediletto, Gianluca Quaglia e Norberto Salvatori. Importante l’apporto storico-fotografico dall’archivio del Circolo Acli ‘Umberto Ravetta’ di via Cavallotti. Dentro un’elegante confezione a colori dalla copertina plastificata, assunte diverse testimonianze dirette e consultati i periodici d’epoca: ‘il Brenno’, ‘Controvento’ e ‘Sestante’, il fascicolo propone in 32 medaglioni e 5 tavole di riepilogo i profili di gran parte dei protagonisti cittadini della centenaria stagione democratico cristiana locale. In apertura compaiono gli ampi servizi dedicati al Vescovo Tito Maria Cucchi, il ‘pioniere’, e all’avvocato Giovanni Bertini, il primo e
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Dall’Italia: Palamara, ex presidente della ANM e ex membro del CSM si butta in politica |
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Domenica 08 Agosto 2021 17:27 |
L'ex magistrato Luca Palamara è definitivamente fuori dalla magistratura e non potrà mai più indossare la toga, come ha sentenziato dalla Corte di Cassazione il 4 agosto. Con una sentenza di 180 pagine le Sezioni uniti civili hanno infatti rigettato il ricorso contro la sentenza della Sezione disciplinare del CSM, Consiglio Superiore della Magistratura, che a ottobre dell’anno scorso aveva condannato Palamara alla rimozione dall’ordine giudiziario. Un provvedimento mai adottato nei confronti di un ex presidente del sindacato delle toghe ed ex consigliere del CSM. Ora il provvedimento non potrà più essere impugnato, ma l’ex magistrato annuncia che porterà il suo caso in Europa e
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Ostra Vetere: Mensilario dell’Anno Nero 2013 che “montenovonostro” non dimentica il 7 gennaio 2013 |
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Sabato 07 Agosto 2021 18:28 |
Il 7 gennaio 2013 prendeva inizio la pagina più brutta della storia montenovese. Quattro assessori comunali e tre viceassessori avevano improvvisamente e immotivatamente rassegnato le dimissioni, seguiti a ruota da altri cinque consiglieri di minoranza che hanno provocato il commissariamento del libero Comune di Ostra Vetere. Non era mai accaduto in settanta anni di vita democratica. E’ la più brutta pagina di storia paesana, una pagina che rimarrà negli annali della memoria collettiva come “Anno Nero 2013”, in cui è stato toccato il
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