Ostra Vetere: La terra trema in Umbria |
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Domenica 27 Giugno 2021 23:48 |
E' forse lontana l'Umbria da noi? Proprio no. Basta girare lo sguardo verso i monti e già si vedono i primi monti umbri. Se la terra trema in Umbria, dovremmo tremare anche noi. Perchè lo sappiamo quante volte in passato è già successo: il terremoto sull'appennino umbro-marchigiano ha lasciato tante volte il segno anche da noi. Forse che non vediamo i danni ancora oggi? C'è il più importante monumento
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Ostra Vetere: Il Patrono San Giovanni Battista ci indica la strada giusta |
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Mercoledì 23 Giugno 2021 17:47 |
Non ebbe timore, il nostro patrono San Giovanni Battista Precursore, di additare al tiranno Erode Antipa le sue malefatte. Forte del suo potere tirannico, Erode Antipa era figlio di Erode il Grande e della sua quarta moglie, la samaritana Maltace. Fu tetrarca della Galilea e della Perea dal 4 a.C. al 39 d.C.. Il suo regno quindi, come già quello di suo padre, non era completamente indipendente, poiché di fatto dipendeva da Roma. Durante un soggiorno a Roma, Erode Antipa intrecciò una relazione con Erodiade,
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Ostra Vetere: Tanto spavento a Sora di Frosinone per un terremoto di 3.4 |
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Martedì 22 Giugno 2021 23:53 |
Non si può dormire tranquilli: pandemia, eruzioni vulcaniche, terremoti e clamorosità sociali rendono la vita un po' meno felice di come noi di "montenovonostro" ce la vorremmo augurare. E la vorremmo augurare felice anche a tutti gli altri e addirittura, udite udite, a chi non merita niente. Eggià, perchè oltre a chi è attento ai fatti civili e sociali, c'è purtroppo chi sonnecchia beato e disincantato. Ahò, con certe cose mica ci
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Ostra Vetere: E’ deceduto Lidio Pettinari |
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Martedì 22 Giugno 2021 18:33 |
Nella scomparsa di Lidio Pettinari, 95enne indomito, pensionato ferroviere, sindacalista, partigiano, avvenuta questa mattina all’Ospedale di Senigallia dove era ricoverato, il Circolo di Scelta Popolare ne ricorda l’opera intensa e proficua di lavoratore e di amministratore pubblico, che servì la comunità locale con scrupolo e dedizione per lunghi decenni come Consigliere Comunale di Ostra Vetere fino al 1980, nei decenni che segnarono il massimo sviluppo economico e civile del paese, di cui fu
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Ostra Vetere: Scelta Popolare commemora l’anniversario della morte del cavalier Giuseppe Paolini |
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Martedì 22 Giugno 2021 18:00 |
Nell’anniversario della morte del cavaliere Giuseppe Paolini, avvenuta a Ostra Vetere il 22 giugno 1999, il Circolo di Scelta Popolare ne ricorda l’opera intensa e proficua dell’imprenditore e dell’amministratore pubblico, che guidò la comunità locale come Sindaco del Comune di Ostra Vetere fra il 1961 e il 1975, nel quindicennio che segnò il massimo sviluppo economico e civile del paese. Emigrato in Africa Orientale, dove aveva già combattuto durante la seconda guerra mondiale e dove realizzò poi importanti opere pubbliche a favore delle popolazioni autoctone durante il mandato
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Ostra Vetere: Scelta Popolare ricorda come il 22 giugno 1984 il sindaco Alberto Fiorani diffidò l’USL contro la chiusura dell’Ospedale |
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Martedì 22 Giugno 2021 17:56 |
Il Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere oggi, riconoscente, ricorda le lunghe lotte intraprese negli anni ’80 a difesa dell’Ospedale “Antonio Canova” di Ostra Vetere, minacciato di chiusura da improvvide decisioni politiche. L’U.S.L. aveva infatti proposto e riproposto le sue decisioni di chiusura dell’Ospedale che esisteva qui almeno dal 1342, ma ogni volta ha dovuto fare i conti con la fermezza dell’Amministrazione Comunale e così l’Ospedale era rimasto ancora aperto. Era il 22 giugno 1984 quando il Sindaco Alberto Fiorani, assumendosi
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Ostra Vetere: La Sicilia è vicina? Oppure no? |
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Mercoledì 16 Giugno 2021 23:51 |
La Sicilia è vicina? Oppure no? Per qualcuno è lontanissima, per altri no. I nostri, invece, (e "nostri", ovviamente, si fa tanto per dire) nemmeno si pongono il problema, come se fosse dall'altra parte dei mondo e quello che succede laggiù non interessa proprio a loro. Invece a noi di montenovonostro interessa, eccome, perchè anche oggi in Sicilia c'è stato in terremoto abbastanza intenso. Ci informa il
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Ostra Vetere: Questione di scelte |
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Lunedì 14 Giugno 2021 23:45 |
Questione di scelte. C'è chi sceglie di fare attenzione e chi sceglie di non fare attenzione alcuna. C'è chi si preoccupa di rimanere sempre vigile e chi dorme saporitamente, anche se il mondo va a rotoli. E il mondo, in verità, non pare che giri per il verso giusto, tra pandema e varianti, tra vulcani che sputano lapilli infuocati e tra il terremoto che ogni tanto si fa sentire. Ecco, prendiamo ad esempio il terremoto. Anche
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Ostra Vetere: Quarto anniversario della soppressione dell’Ospedale il 12/06/2017 |
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Sabato 12 Giugno 2021 17:00 |
“montenovonostro” ha la memoria lunga, si sa, non solo per ricordare i fatti recenti, ma anche quelli più vecchi. E fra i fatti recenti e quelli più vecchi non può fare a meno di ricordare il quarto anniversario della foto scattata il 12 giugno 2017 nella Sala Consiliare del Comune di Montenovo, il luogo civile più “sacro” del paese, nel quale si esaltano le funzioni ed i poteri intangibili dell’autonomia comunale e dove si dovrebbero assumere le decisioni più importanti e migliori nell’interesse di tutta la comunità locale. Ma ritrae anche quattro personaggi, di cui uno solo ci è noto: il sindaco di quattro anni fa. Gli altri tre ci sono sconosciuti, anche se quello più a destra (e non poteva che essere così, con l’aria che tira ormai in quel partito nel quale milita) ci pare di riconoscervi il dottore senigalliese Fabrizio Volpini, allora consigliere regionale del PD, di recente candidato a Sindaco senigalliese e sonoramente sconfitto da una lista avversaria. Da Senigallia era venuto quattro anni fa nella nostra Sala Consiliare e presiedere ad una “cerimonia” insieme ad altri due personaggi a noi sconosciuti, ma che, circondando fra tutti e tre il nostro sindaco (“nostro” si fa ovviamente tanto per dire) dovrebbero avere una ben “alta” funzione. Non può sfuggire a nessuno l’accentuata e plateale espressione di piena soddisfazione per quello che l’ex sindaco, chino e quasi prosternato, stava facendo. Firmava il documento che sanciva la irreversibilità della trasformazione del nostro Ospedale, nemmeno tanto tempo prima diventato solo RSA, che perdeva così ogni possibilità di prestazioni sanitarie di ricovero in degenza medica, per essere ridotto a sola funzione sociale, fino ad allora esercitata altrove e dove avrebbe potuto tranquillamente continuare a svolgersi, senza “sfasciare” le altre risorse strutturali locali. Si trattava della fine (ingloriosa) di una storia che a Montenovo è durata almeno settecento anni, di certo almeno dal 1342, anno a cui risalgono i primi documenti che citano espressamente l’Ospedale di Montenovo, che a quell’epoca era dedicato a Santa Caterina. Invece quattro anni fa, da fuori erano venuti in tanti a godere con soddisfazione la fine di un’epoca plurisecolare, sancita dalla firma di chi avrebbe dovuto essere il “primo cittadino” e che invece rischiava di essere l’ultimo a rivestire questo ruolo, perché i senigalliesi e gli altri del PD, se continua così, riusciranno anche a “sopprimerci”, oltre all’Ospedale che aveva 700 anni e la RSA che ne aveva nemmeno trenta, anche il libero Comune di Montenovo, che ne ha addirittura 900. E la
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Bologna: Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza secondo l’Istituto De Gasperi |
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Martedì 08 Giugno 2021 17:10 |
Dall'Istituto De Gasperi di Bologna riceviamo e pubblichiamo: "Ai Soci e agli Amici dell'Istituto. Care amiche ed amici, segnalo due belle iniziative. La prima riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nelle sue ricadute locali. Si tratta di un'iniziativa promossa per lunedì 14 giugno alle ore 18 dall'Associazione "Pensare@sinistra" introdotto dalla dott.ssa Daniela Freddi, ricercatrice IRES Emilia-Romagna, che riprende le riflessioni già avviate insieme all'Istituto sul Tecnopolo e i Big Data a Bologna. L'incontro si terrà on line su piattaforma Zoom, secondo le modalità indicate nella locandina allegata. Clicca e scarica la locandina Piano nazionale di ripresa e resilienza, Europa, Italia, Bologna.pdf. La seconda iniziativa, promossa dall'Associazione di sindacalisti "Prendere parola" e dall'Istituto De Gasperi intende aprire una riflessione sugli orientamenti più recenti riguardanti il diritto del lavoro e il diritto sindacale. Ne parlerà Luca Nogler, docente di diritto del lavoro e comparato
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Dal Mondo: Clamoroso, neppure la “democratica” vicepresidente USA Kamala Harris vuole clandestini |
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Martedì 08 Giugno 2021 16:42 |
Certo che ha del clamoroso. La "democratica" vicepresidente USA Kamala Harris da poco eletta e ora impegnata nel suo primo viaggio all'estero ha stupito il mondo. Ma come? Non era lei la fiera avversaria di quell' "odioso razzista" del vecchio presidente Trump, contro cui ne diceva di tutti i colori perchè aveva fatto costruire la lunghissima barriera anti-immigrazione al confine con il Messico? Che in verità era stata iniziata molto prima di Trump, perchè ha avuto inizio nel lontano 1990 durante la presidenza del repubblicano Bush, ma poi proseguita quando alla Casa Bianca c'era addirittura un presidente "democratico" come lei: Clinton. Il programma era poi ripreso nel 2005 ad iniziativa dei repubblicani, ma con l'approvazione anche del futuro presidente "democratico" Obama. Solo da ultimo il progetto era stato ripreso dal repubblicano Trump. Ma ora, cambiata di nuovo la maggioranza e arrivato alla Casa Bianca il "democratico" Biden, proprio la sua vice "democratica" Kamala Harris stupisce il mondo e, appena iniziato ieri il suo primo viaggio ufficiale in America Latina, giunta in Guatemala ha annunciato ai migranti: "Non venite negli Usa". E scoppia la polemica. Tra gli obiettivi principali della visita, la questione del confine meridionale, che ad aprile ha visto un picco record negli arrivi di migranti: 178 mila persone provenienti dai Paesi centro e sudamericani hanno cercato di entrare negli Stati Uniti in modo irregolare, un numero che secondo le autorità statunitensi non si registrava in almeno 20 anni. "Non venite, non venite. Chi verrà, sarà rimandato indietro. Continueremo a
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Firenze: L’ex Presidente regionale PD Enrico Rossi a giudizio per falso ideologico nelle spese elettorali 2015 |
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Giovedì 03 Giugno 2021 17:33 |
L’ex presidente PD della Regione Toscana Enrico Rossi sarà processato per falso ideologico. L’inchiesta riguarda le presunte irregolarità nelle spese sostenute per la campagna elettorale delle elezioni regionali nel 2015. Il Giudice per l'Udienza Preliminare di Firenze ha mandato a processo anche il commercialista Luciano Bachi, in qualità di mandatario elettorale del Presidente. La prima udienza è stata fissata per il 18 febbraio 2022. Secondo l’accusa, Rossi –
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