Incorreggibili. Da quasi otto mesi andiamo sistematicamente documentando la rischiosità della situazione in cui ci troviamo a causa del terremoto, anzi dei terremoti, che squassano l’Italia. Abbiamo chiesto al Comune chi e perché trent’anni a passa fa nella sinistra

Ci scrive Giuseppina Codias, consigliere comunale di minoranza del gruppo Costruire il Futuro per trasmettere il testo dell'interrogazione presentata al sindaco: "Al Sig. Sindaco del Comune di Ostra Vetere. OGGETTO: Interrogazione urgente sui parcheggi del Centro storico. La sottoscritta Giuseppina Codias, Consigliere Comunale del Gruppo “Costruire il Futuro” del Comune di Ostra Vetere; Premesso che: - I cittadini di Ostra Vetere e in particolar modo i residenti nel Centro storico si sentono fortemente penalizzati dalla nuova disposizione dei parcheggi voluta dall’Amministrazione Comunale al termine dei lavori di riqualificazione e manutenzione

L’Europa a due velocità che i responsabili politici europei intendono costruire dopo la Brexit esiste già: è quella della giustizia. Ci sono Paesi dove il sistema funziona e altri in cui invece proprio non va, e l’Italia si posiziona nelle carrozze di coda. Giustizia lenta, poca digitalizzazione, troppi avvocati e troppo pochi giudici, col risultato che le cause una volta aperte restano aperte. Ci vuole in media più di un anno per concludere il primo grado nelle cause civili, commerciali e amministrative: peggio di noi fanno solo Malta,

Ci scrive allarmata una nostra lettrice, preoccupata per i venti di guerra che soffiano più forte dopo l’incursione dell’aviazione statunitense ordinata dal presidente Trump contro Assad che, secondo gli USA, sarebbe il responsabile dell’uso di gas tossici bombardati in Siria e che ha fatto strage di civili e di bambini. Non è solo la situazione della Siria che preoccupa la nostra lettrice. E’ anche e soprattutto la reazione che si potrebbe scatenare nel sud-est asiatico e per questo ci

Oggi raddoppia la dose. Non uno, ma due differenti terremoti flagellano l’Italia. Una scossa di terremoto di magnitudo 2,5 è stata registrata alle ore 11,06 del mattino con epicentro a Massa di Somma, alle pendici del Vesuvio in Campania. Il terremoto è stato avvertito con tremori e boati

Una nostra lettrice ci scrive: "Caro montenovonostro, mi è capitato di leggere su "Senigallia notizie" l' articolo che tratta della fusione dei Comuni Senigallia -Morro d'Alba. Non è stato , dunque,sufficiente il referendum il cui costo pari a centomila euro , doveva servire a fare chiarezza sulla democratica volontà dei cittadini. Il referendum, dunque , non è da considerarsi un valido strumento di partecipazione democratica ? Vuoi che i cittadini andati a votare non avessero chiaro il concetto di fusione? Vuoi che a Morro d'Alba i votanti non conoscessero cosa decidere. Tutti coloro che sono andati a votare , sono certa , conoscessero perfettamente cosa volessero. Coloro che non sono andati semmai hanno lasciato ai votanti la importante decisione. Ora , montenovonostro, ti chiediamo di farci conoscere il tuo pensiero. Una lettrice". Rispondiamo che in proposito il nostro pensiero è chiarissimo: noi siamo per la Libertà,

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 202^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 9 aprile 2017, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 03 Aprile 2017 - Ostra Vetere: Non potrebbe essere taciuto né tollerato - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/37468-ostra-vetere-non-potrebbe-essere-taciuto-ne-tollerato; Lunedì 03 Aprile 2017 - Ostra Vetere: Per Giuseppina Codias è solo ritorno al passato - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/37469-ostra-vetere-per-giuseppina-codias-e-solo-ritorno-al-passato; Martedì 04 Aprile 2017 - Genova: Cinghiali in fuga sul lungomare? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/37478-genova-cinghiali-in-fuga-sul-lungomare; Martedì 04 Aprile 2017 - Dal Maceratese: Nessun documento caricato per la

Non c’è pace. Anche oggi il terremoto flagella l’Italia. Stavolta “zompa più in là” rispetto all’area di tradizionale intervento. Non più nell’Appennino Centrale, bensì in Piemonte. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata poco prima di mezzogiorno in provincia di Cuneo, nelle Alpi Marittime. L'epicentro, secondo l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA), è stato individuato nel territorio di Demonte, a circa

Attraverso il suo profilo facebook ci scrive un lettore da Ancona per inviarci lapidariamente un commento: “rottamatore rottamato” a premessa di un post con l’immagine dell’articolo che pubblichiamo a lato. Che viene a sua volta commentato sinteticamente da un’altra lettrice che dice: “I RISULTATI DEL GOVERNO RENZI:

1. Italicum: approvato e già spazzato via

2. Riforma Costituzionale: bocciata

3. Jobs Act: sottoposto a referendum

4. Trasformazione banche popolari in spa: riforma sospesa dal Consiglio di Stato

5. Riforma Pubblica Amministrazione: la Consulta ha bocciato il cuore della riforma

6. Restituzione del bonus degli 80 euro da parte di coloro che hanno percepito un reddito inferiore alla no tax area (8.150 euro);

7. Crescita mostruosa dei “buoni lavoro” (voucher)

Non abbiamo fatto in tempo a riporre la penna per scrivere il comunicato di ieri, che ci tocca tornare sullo stesso argomento. Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2,4 è stata registrata a Ocre, in provincia de L’Aquila, alle 16.38 di venerdì 7 aprile. La scossa è stata registrata ad una profondità di 13 chilometri. Arieccolo, gironzola da una regione all'altra il demone perverso, quasi ogni giorno una scossa qui, una scossa là. Non c’è pace per l’Italia Centrale. Solo a Montenovo l’amministrazione comunale che purtroppo abbiamo non si sveglia ancora. Non c’è peggior sordo di chi non vuol

Attraverso la sua pagina facebook ci scrive l'ex sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello a proposito delle tragiche notizie che provengono dal Nord Europa: "Stoccolma sotto attacco. L'Unione europea è ormai un 'castello di carta' senza più contorni e difese. Massimo Bello". Che Stoccolma sia sotto attacco è evidente a tutti, ma in realtà sotto attacco non è solo Stoccolma, è l'Europa intera. Troppi sono gli attentati che si

Quando, tanti anni fa, si parlava ancora dialetto (che è tanto bello e non va dimenticato, ma studiato e promosso, come giustamente fa l’Unione delle Pro Loco d’Italia) in caso di temporale con tuoni e fulmini si diceva che “E’ ‘l diàolo che scagnàra co la mòjesa”. Ma poi capitò nel 1930 che quel demonio terribile dovette aver precipitato “mòjesa” per le scale di casa, quando il terremoto di Senigallia distrusse la città e anche l’entroterra con danni incalcolabili. Tornò il terremoto a Montemarciano-Ancona nel 1972, ma ormai si parlava poco il dialetto, tantomeno si parlava più nel 1997 all’epoca del terremoto dell’Appennino Umbro-Marchigiani e nel 2009 con il terremoto dell’Aquila. Adesso che il terremoto è tornato a farsi sentire dal 24 agosto dell’anno scorso in tutto l’alto Lazio, Umbia, Abruzzo e, soprattutto, Marche, non sappiamo più che lingua usare per definire la brutta bestia che bofonchia e soffia furiosa dalle viscere della terra. E’ da sette mesi che informiamo sulle scosse che si susseguono con effetti tragici e