Ostra Vetere: I pilastri della terra, gli uomini e le opere |
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Venerdì 04 Settembre 2015 22:36 |
I pilastri della terra sono gli uomini e le loro opere. E sono le idee degli uomini che realizzano le opere che costruisce la terra, la nostra terra, il nostro paese, la nostra comunità. Gli uomini fanno la storia con le loro opere e la memoria delle opere degli uomini sono i pilastri della comunità. Abbiamo già parlato nei giorni scorsi del libro dello scrittore inglese Ken Follet sulla storia della costruzione della cattedrale gotica sui pilastri della terra e abbiamo anche parlato del libro lo scrittore locale ingegnere Francesco Fiorani sulla storia della costruzione dell’abbazia gotica locale con i suoi pilastri delle navate a reggere la cupola emblema del paese e della comunità. Oggi vorremmo concludere il ciclo della trilogia con il libro di un altro scrittore locale, Raoul Mancinelli, dedicato ad “Agostino Peverini, un protagonista del movimento cattolico”. Peverini era un compaesano, un mezzadro diventato onorevole. L’unico parlamentare che ha avuto Montenovo: un uomo
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Ostra Vetere: I pilastri della terra, la nostra storia |
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Giovedì 03 Settembre 2015 21:21 |
Un popolo senza storia non ha futuro. E non c’è storia senza memoria. E la memoria è storia ed è fondamento del futuro. La storia e la memoria sono i fondamenti su cui si costruisce l’avvenire: sono i pilastri di ogni costruzione, fisica o ideologica. Ieri abbiamo parlato dei pilastri della terra, della nostra terra, citando un libro di uno scrittore inglese che descrive la costruzione di una cattedrale gotica e che si attaglia verosimilmente alla nostra storia locale. Oggi parliamo di un altro libro di uno scrittore locale che descrive la costruzione della abbazia gotica locale. E’ il libro dell’ingegnere Francesco Fiorani “L’abbazia di Santa Maria di Piazza” che, in un monumentale volume di 624 pagine, descrive l’eccezionale monumentalità dell’edificio sacro cui è dedicato, strenuamente voluto dalla volontà degli abati succedutisi alla guida della parrocchia e concretizzato nella eccezionale produzione artistica degli ingegneri e architetti bolognesi Francesco e Giuseppe Gualandi, che hanno progettato e realizzato l’opera. Ma è
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Ostra Vetere: I pilastri della terra, della nostra terra |
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Mercoledì 02 Settembre 2015 21:12 |
I pilastri della Terra (The Pillars of the Earth) è un romanzo storico pubblicato nel 1989 dallo scrittore britannico Ken Follett e racconta la costruzione di una cattedrale gotica a Kingsbridge, nel Wiltshire in Inghilterra, nel corso del XII secolo tra il 1120 e il 1174, dall'affondamento della Nave Bianca (la nave in cui morì l'erede al trono inglese) fino all'assassinio dell'arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, già descritto da T. S. Eliot nel suo dramma teatrale del 1935 Assassinio nella cattedrale. Sullo sfondo degli avvenimenti storici si snodano le avventure di personaggi verosimili e viene illustrato con efficacia lo scontro in atto nel medioevo tra la nobiltà, ancora arroccata a
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Ostra Vetere: Secondo un lettore il “beneficio” dei migranti è per gli scafisti schiavisti |
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Martedì 01 Settembre 2015 22:48 |
Replicando al nostro comunicato dello scorso 27 agosto intitolato “Per un lettore gli immigrati sono un beneficio” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28693-ostra-vetere-per-un-lettore-gli-immigrati-sono-un-beneficio) un altro lettore ci invia una corposa documentazione allegata e ci ha scritto: “Non può essere sfuggito l’inserto dedicato all’”Emergenza Immigrazione” delle pagine 4-5-6 nel numero di oggi (1° settembre 2015) di “Avvenire”, che racconta una storia ben diversa da quella che avete descritto. Tra i numerosi articoli dedicati all’argomento, alcuni dimostrano come dietro al fenomeno dell’immigrazione prospera un orribile traffico schiavista di essere umani che non può essere minimizzato. Ma il dato più importante che getta vera luce sul fenomeno è il grafico sull’andamento dei flussi migratori, che sul giornale cartaceo è in grigio, nell’edizione on-line di “Avvenire” è omesso (http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/scavo-reportage-come-si-arriva-in-serbia.aspx), ma che invece compare in altre rassegne stampa e che vi allego nelle tre versioni. Il grafico dimostra che il numero degli immigrati lungo le tre principali rotte si era mediamente tenuto al di sotto delle 50.000 unità annue, ma che è quasi quadruplicato lo scorso anno 2014 fino a toccare, durante tutto l’arco dello scorso anno, ben 170mila unità solo dalla Libia e che in quest’anno 2015 non è diminuito, come talora si afferma, ma ha già raggiunto nei primi sei mesi le 90mila unità ed è destinato, probabilmente a raddoppiare entro la fine dell’anno. E’ chiarissimo il grafico pubblicato da “Avvenire”. Gli immigrati che seguono le altre rotte balcaniche e orientali probabilmente non giungeranno mai in Italia, interessati forse a un’altra destinazione nord-europea. Questi dati devono far riflettere. E’ giusto bollare la “fabbrica della paura in servizio permanente effettivo” che soffia sul fuoco del razzismo per alimentarlo strumentalmente in Italia. Ma è miope non vedere l’enormità dell’aumento esponenziale dell’immigrazione clandestina, con tutti i problemi che crea, come la cronaca di questi giorni dimostra. Contro il “razzismo” montante è sciocco e deleterio chiudere gli occhi per rifugiarsi in un “buonismo” inetto e irresponsabile. Basta notare che gli immigrati in Italia non sono rappresentati dal dato numerico conclusivo, ma dalla somma aritmetica dei dati annuali sommati tra loro, una enormità: più di 430mila dal 2008 a oggi. Per la fine dell’anno avranno raggiunto il mezzo milione. Quanti altri ne arriveranno nei prossimi anni? “Avvenire” non ce lo dice, almeno per ora. Bisogna allora
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Ostra Vetere: Non dicano, Memè, che sei l’ultimo sindaco di tutti i tempi. Ci dispiacerebbe proprio |
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Lunedì 31 Agosto 2015 22:13 |
Eccolo, eccolo svelato il senso vero del rutilante comunicato ufficiale sulla gigantesca impresa politico-amministrativo-faraonica, così fatta passare la ben misera manutenzione dell’asilo. Mancava solo la grancassa a battere il ritmo di siffatto clangore per un’opera di supposta galattica risonanza. Che cosa ci sarà stato mai di tanto eccezionale da meritare simile iperbole di autocompiaciuta soddisfazione, ci chiedevamo perplessi di fronte allo strombazzamento plurimediale intenzionalmente provocato. E l’avevamo pure detto, nel comunicato pubblicato anche da VivereSenigallia: “Bravo, bravo, se basta così poco per farti andare in brodo di giuggiole, ti diciamo ancora bravo. E se a noi sembra in effetti un po’ pochino, e meno ancora pare che sembri ai nostri compaesani che sbuffano insoddisfatti, tu, Memè, continua pure a gloriarti” (http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=552304). Non avevamo ancora capito la ragione vera di tanto diversivo, ma adesso è chiaro: serviva a distrarre l’attenzione pubblica da un'altra ben più
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Senigallia: VivereSenigallia che ha pubblicato il plauso al sindaco-pittore |
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Lunedì 31 Agosto 2015 17:33 |
Anche il giornale online del comprensorio Vivere Senigallia dedica tanto spazio alla notizia del plauso (http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=552304) che abbiamo tributato venerdì 28 agosto al sindaco Memè, autoadulantesi per l’inusitata politica manutentoria megagalattica per l’asilo rimesso a nuovo a colpi di pennello e colori,
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Ostra Vetere: “montenovonostro” ha pubblicato i comunicati stampa di questa 118^ settimana |
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Domenica 30 Agosto 2015 22:09 |
L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 118^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 30 agosto 2015, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 24 Agosto 2015 - Dall’Europa: “Mamma li turchi” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28640-dalleuropa-mamma-li-turchi; Lunedì 24 Agosto 2015 - Sai quant’è meglio far attappare le buche sulle strade, che gingillarsi con simili trastulli? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28648-ostra-vetere-sai-quante-meglio-far-attappare-le-buche-sulle-strade-che-gingillarsi-con-simili-trastulli-; Martedì 25 Agosto 2015 - E’ immigrazione o tratta? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28664-ostra-vetere-e-immigrazione-o-tratta-; Mercoledì 26 Agosto 2015 - Non faccia aprire occhi e antenne ai nostri distratti
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Ostra Vetere: Tiranni potenti e prepotenti non sono mai mancati e non mancano nemmeno adesso |
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Sabato 29 Agosto 2015 22:33 |
La storia è una ruota, si diceva un tempo. Prima o poi ritorna. Talvolta purtroppo. La storia è bella, anche quando è brutta, perché ci insegna a campare al mondo. Si dice infatti che sia maestra di vita. Ci insegna la strada, ci guida nel cammino. Ma siamo sempre in grado di ascoltare le sue lezioni? A volte si. Talvolta no, purtroppo. Allora, per comprendere le lezioni che ci impartisce la storia, non possiamo vivere alla giornata: dobbiamo avere conoscenza della storia, studiarla, maturare idee e rinsaldare i
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Ostra Vetere: Ma che bravo, Memè, che hai ritinteggiato l’asilo. Ma la RSA? |
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Venerdì 28 Agosto 2015 22:06 |
“Vogliamo il meglio per i nostri bambini – dice il Sindaco Luca Memè – Considerata la giovane età degli utenti, non basta garantire loro un ambiente, sano, sicuro e a norma. Perciò abbiamo cercato di renderlo anche più confortevole e accogliente, con l’obiettivo di stimolare, attraverso i colori, il buon umore, la creatività e il pieno sviluppo delle potenzialità cognitive e comunicative”. Ma che bravo, Memè, che hai ritinteggiato l’asilo. Un’opera pubblica così mastodontica meritava davvero quel
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Ostra Vetere: Per un lettore gli immigrati sono un beneficio |
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Giovedì 27 Agosto 2015 17:22 |
A seguito di un nostro precedente comunicato sul tema dell’immigrazione dello scorso sabato 22 agosto 2015 dal titolo “Farci diventare tutti razzisti per ignoranza?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28619-ostra-vetere-farci-diventare-tutti-razzisti-per-ignoranza-), ci scrive un nostro lettore: “C'è una " fabbrica della paura" in servizio permanente effettivo che ha costruito una
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Ancona: Quando si dice semplificazione |
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Giovedì 27 Agosto 2015 16:45 |
Inguaribili i nostri politici. Si sbracciano a promettere riforme e semplificazioni e invece ci ammanniscono “deforme” e “complicazioni”. Evidentemente ci prendono in giro. Si può ancora starli a sentire? Facciamo un esempio, che ci suggerisce un nostro lettore, a proposito del Piano di Sviluppo Rurale appena approvato dalla Regione Marche e che dovrebbe sostenere l’economia agricola marchigiana, e che così ci scrive: “....alla faccia della "semplificazione " !!!!!........e di chi si aspetta qualche sostegno dall'apparato burocratico !!!”. Allega poi l’istruttiva comunicazione dell’Unione Provinciale Agricoltori che dice: “Cliccare sul link sottostante per “scaricare” il PSR 2014/2020, che da oltre 700 pagine è stato “semplificato” in oltre…… 1000 pagine…. Buona lettura.
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Ostra Vetere: Non faccia aprire occhi e antenne ai nostri distratti amministratori? |
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Mercoledì 26 Agosto 2015 22:27 |
Che fine avrà fatto la vicenda dell’antenna telefonica di via Castellaro che aveva tenuto tanto desta l’attenzione di gran parte della popolazione un paio di anni fa, e che da allora sembra essersi acquietata incomprensibilmente? Dalle accuse più veementi di prima delle elezioni amministrative, con il cambiamento di colore politico la protesta è scemata. Qualche successivo incontro ha sortito ben poco clamore e tutto tace. Non tace, invece, sull’argomento, il Tribunale francese di Tolosa, la cui sentenza rimbalza oggi su tutti i giornali: l’elettrosmog, causato dalle onde elettromagnetiche di wi-fi e telefonini, esiste, fa male e il danno va risarcito. E’ la prima volta che un Tribunale dà ragione ai timori di molti e a Tolosa una donna di 39 anni, ex documentarista e drammaturga, si è vista assegnare una pensione di invalidità per una “ipersensibilità elettromagnetica” che le sarebbe stata provocata dalle emissioni di antenne, cellulari e wi-fi. Il Tribunale le ha riconosciuto
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