Mercoledì 29 Giugno 2016 17:31 |
Il 27 Giugno 2016 ha preso il via la consueta campagna di scavo nel Parco Archeologico Regionale della Città Romana di Suasa, nel Comune di Castelleone di Suasa, Loc. Pian Volpello. L’azione congiunta del Dipartimento di Storia Civiltà e Culture dell’Università di Bologna, della Soprintendenza Archeologia delle Marche, del Comune di Castelleone di Suasa e del Consorzio Città Romana di Suasa, consentirà di proseguire le ricerche nella cd. Necropoli Orientale dell’antica città, che già nelle trascorse campagne esplorative ha restituito interessanti sepolture sia ad inumazione che ad incinerazione ricche di interessanti corredi. Dal 27 Giugno al 22 Luglio saranno impegnati sul campo una trentina di studenti guidati e coordinati da giovani specializzati e ricercatori. I risultati degli scavi verranno, come di
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Mercoledì 29 Giugno 2016 16:44 |
L’Associazione Culturale InterValli di Monte San Vito, nell’ambito delle iniziative estive nel territorio comunale, organizza presso la sua sede in via Matteotti nr. 13 una conferenza di presentazione del libro di Giovanni Carnevale e Domenico Antognozzi “Il Piceno da Carlo Magno a Enrico I”. In particolare, dopo il saluto della Presidente dell’associazione InterValli professoressa Loretta Palonara, e del presidente del Centro Studi San Claudio al Chienti Ing. Alberto Morresi, si potranno ascoltare le interessanti deduzioni cui gli autori sono giunti collocando il territorio della “Corbeia Nova” e della Sassonia nella regione Marche anziché in Germania. Nella nostra Corbeia Nova, in un monastero di Monte San Vito, sarebbe perciò vissuto nel decimo secolo il monaco Widukind, autore del “Rerum Gestarum Saxonicarum”. San Vito è storicamente il patrono dei Sassoni, e molto venerato in tutte le Marche, tanto da essere patrono a Monte San Vito, Recanati,
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Martedì 28 Giugno 2016 20:59 |
Oggi la posta ha portato la novità (novità si fa per dire, perché in realtà è cosa nota): la busta con la nuova bolletta della tassa rifiuti TARI per l’anno corrente 2016. “Gentile contribuente – esordisce la missiva dell’Ufficio Tributi del Comune di Ostra Vetere – Le comunichiamo le somme che devono essere da Lei corrisposte all’Ente scrivente per i periodi di imposta sotto indicati. Al fine di non incorrere in sanzioni, si ricorda di effettuare i versamenti entro le date di scadenza riportate in seguito”. E dopo la tabella di dettaglio degli importi, anche il dettaglio dei versamenti in tre rate, che scadranno il 16 luglio, il 16 settembre e il 16 novembre prossimo, con l’avvertenza che “I pagamenti dovranno essere effettuati ESCLUSIVAMENTE con gli allegati modelli F24 presso: - Tesoreria Comunale Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere, - Ufficio postale / qualsiasi sportello bancario. L’Ufficio Tributi è a disposizione per informazioni dalle ore 9,00 alle ore 13,00 di Lunedì, Mercoledì e Venerdì”. E’ da un po’ che ci domandiamo perché viene imposta la modalità di pagamento unica mediante versamento con Modello F24, che costringe tutti a recarsi in banca o alla Posta, e non sia più possibile farvi provvedere in automatico dalla propria banca mediante RID, risparmiando un viaggio e il rischio di dimenticare la scadenza “Al fine di non incorrere in sanzioni”, come risolutamente ricorda la missiva comunale. Infatti non tutti i contribuenti hanno la libera disponibilità di tempo necessaria ad assolvere all’obbligo imposta alla scadenza tassativamente fissata. Ad esempio, coloro che lavorano, quelli che sono fuori sede, o coloro che hanno altri impedimenti. E’ vero che potrebbero provvedervi anche nei giorni precedenti. Ma perché costringerli a perdere valuta (la “valuta” è quella sorniona “tassa” recondita fatta di interessi sulle somme prelevate in date anteriori)? Certo, stabilendo quell’unica modalità di pagamento non si rende un servizio migliore ai cittadini. Di questo potrebbe farsi carico l’amministrazione comunale e risolvere il problema, se non fosse in tutt’altre faccende affaccendata, tanto è vero che non risponde nemmeno più alle richieste di informazioni. Ma a parte le modalità di pagamento della tassa, è invece l’importo che stupisce. Dopo aver annunciato e fatto dire e ridire ai soliti arcigni sfegatati clacchisti, in servizio permanente sulla pubblica piazza a zittire il popolo che già rumoreggia, che tutto va bene madama la marchesa, perché a Montenovo la nuova amministrazione avrebbe ridotto le tasse, rimaniamo delusi. Non è vero. Ancora una volta la tassa rifiuti è più alta di quella dell’anno scorso, che era già più alta di quella dell’anno prima, ancora più alta di quella del primo anno di insediamento e più alta ancora di quella che c’era quando amministrava l’ “odiato” Bello. Ohè! Sarà pure vero che con le chiacchiere insistentemente ripetute dagli sfegatati clacchisti che si convince i beoti. Ma mica tutti lo sono. C’è chi non si accontenta delle chiacchiere e va a vedere i conti. Scopre allora che ci stanno raccontando frottole e la dimostrazione è tutta nei prospetti che alleghiamo: sono le copie della tassa rifiuti del 2011 (quando c’èra Bello) e delle tasse rifiuti degli anni 2014, 2015 e 2016. Saltiamo quelle dell’anno 2012, perché Bello se ne è andato, e quelle del 2013, quando all’inizio c’era il commissario prefettizio e poi la nuova amministrazione che era, per l’appunto, nuova e non poteva avere ancora colpe. Ebbene la progressione è la seguente: anno 2011 tassa € 258,00; anno 2014 tassa € 268,00; anno 2015 tassa € 269,00; anno 2016 tassa € 278,00. Tutti gli anni la tassa è cresciuta. Eppure i soliti sfegatati clacchisti continuano a insistere che è diminuita. Bugiardi fino in fondo. Un tempo la sinistra, quando era in minoranza, tuonava
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Martedì 28 Giugno 2016 17:06 |
Giunge ora l’annunciata versione con le modifiche fatte dal sindaco sul comunicato relativo alla statua di Traiano, che pubblichiamo: “Il Sindaco Memè a Ginevra con l’assessore Rotatori e l’addetta alla cultura del Comune di Ostra Vetere Cipollini. Una due giorni insieme al Prof. Pier Luigi Dall’Aglio del Dipartimento di Archeologia dell’Università degli studi di Bologna ed alla Prof.ssa Carlotta Franceschelli dell’Università Blaisè Pascal di Clermont Ferrant, ai quali va il ringraziamento del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, per gli accordi circa la possibilità di effettuare attraverso nuove tecnologie digitali la copia della statua di Traiano, uno dei pezzi più pregiati esposti al Museo di Arte e Storia di Ginevra appartenuti ad Ostra Antica. La statua infatti fu ritrovata in zona Muracce di Ostra Vetere nell’800 dal contadino Giovanni Brunetti che stava arando il terreno. Si ripete l’iniziativa dei sindaci che lo hanno preceduto per tentare di riportare in loco almeno
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Martedì 28 Giugno 2016 16:28 |
In occasione del 70° anniversario della Repubblica Italiana e del diritto di voto alle donne, martedì 28 giugno, alle ore 21.15 presso il Palazzo Mattei di Barbara, l’Amministrazione Comunale e l’Associazione di Storia Contemporanea organizzano un pubblico dibattito dal titolo “I 70 ANNI della REPUBBLICA: un bilancio storico, civile e di genere”. Dopo i saluti del Sindaco Raniero Serrani, intervengono il prof. Marco Severini e la dr. Lidia Pupilli, dell’Università degli Studi di Macerata, curatori del volume “Dodici passi nella storia. Le tappe dell’emancipazione femminile (Marsilio 2016), i quali dialogheranno con Ettore Baldetti, deputato della Deputazione di Storia Patria per le Marche, curatore del volume “Marchigiani nel Risorgimento. Documenti e cimeli:1808-1945.” ( Argalia Editore Urbino, 2013). Muovendo soprattutto dai suddetti studi e con il coinvolgimento del pubblico, si sottoporranno
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Lunedì 27 Giugno 2016 16:18 |
Dopo il comunicato di “montenovonostro” dello scorso Sabato 28 Maggio 2016 intitolato “Ostra Vetere: Scriviamo al sindaco perché smentisca l’allarme tumori dalle radiofrequenze dei cellulari” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32818-ostra-vetere-scriviamo-al-sindaco-perche-smentisca-lallarme-tumori-dalle-radiofrequenze-dei-cellulari) con il quale informavamo di aver scritto al sindaco per avere informazioni certe sulla pericolosità o meno delle radiofrequenze diffuse dall’antenna telefonica di via Castellaro, che quattro anni fa aveva scatenato un putiferio a Ostra Vetere contro la precedente amministrazione ma poi, cambiato colore politico, non se ne è più saputo niente, tutto ancora tace. Nessuna risposta è
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Lunedì 27 Giugno 2016 15:47 |
Pubblichiamo il testo del discorso che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato, nel centenario della Prima guerra mondiale, lo scorso 24 maggio.
da ANPC Nazionale
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Domenica 26 Giugno 2016 22:47 |
L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 161^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 26 giugno 2016, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 20 Giugno 2016 - Ostra Vetere: Sono le venti e tutto va bene (ancora) - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33162-ostra-vetere-sono-le-venti-e-tutto-va-bene-ancora; Lunedì 20 Giugno 2016 - Ostra Vetere: Tanto per cambiare, non c’è nessuna via di mezzo nella Terra di Mezzo-Abruzzo - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33163-ostra-vetere-tanto-per-cambiare-non-ce-nessuna-via-di-mezzo-nella-terra-di-mezzo-abruzzo; Martedì 21 Giugno 2016 - Dall’Italia: Mammamia, il rottamatore s’è autorottamato - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33171-dallitalia-mammamia-il-rottamatore-se-autorottamato; Martedì 21
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Domenica 26 Giugno 2016 15:37 |
Riprendiamo, dal sito ufficiale della Santa Sede della Città del Vaticano, il comunicato sul "Viaggio Apostolico del Santo Padre in Armenia (24-26 giugno 2016) di Sabato, 25 Giugno 2016 22:51 «Riedificheranno le rovine antiche, restaureranno le città desolate» (Is 61,4). In questi luoghi, cari fratelli e sorelle, possiamo dire che si sono realizzate le parole del profeta Isaia che abbiamo ascoltato. Dopo le terribili devastazioni del terremoto, ci troviamo oggi qui a rendere grazie a Dio per tutto quanto è stato ricostruito. Potremmo però anche domandarci: che cosa il Signore ci invita a costruire oggi nella vita, e soprattutto: su che cosa ci chiama a costruire la nostra vita? Vorrei proporvi, nel cercare di rispondere a questa domanda, tre basi stabili cu cui possiamo edificare e riedificare la vita cristiana, senza stancarci. Il primo fondamento è la memoria. Una grazia da chiedere è quella di saper recuperare la memoria, la memoria di quello che il Signore ha compiuto in noi e per noi: richiamare alla mente che, come dice il Vangelo odierno, Egli non ci ha dimenticato, ma «si è ricordato» (Lc 1,72) di noi: ci ha scelti, amati, chiamati e perdonati; ci sono stati grandi avvenimenti nella nostra personale storia di amore con Lui, che vanno ravvivati con la mente e con il cuore. Ma c'è anche un'altra memoria da custodire: la memoria del popolo. I popoli hanno infatti una memoria, come le persone. E la memoria del vostro popolo è molto antica e preziosa. Nelle vostre voci risuonano quelle dei sapienti santi del passato; nelle vostre parole c'è l'eco di chi ha creato il vostro alfabeto allo scopo di annunciare la Parola di Dio; nei vostri canti si fondono i gemiti e le gioie della vostra storia. Pensando a tutto questo potete riconoscere certamente la presenza di Dio: Egli non vi ha lasciati soli. Anche fra tremende avversità, potremmo dire con il Vangelo di oggi, il Signore ha visitato il vostro popolo (cfr Lc 1,68): si è ricordato della vostra fedeltà al Vangelo, della primizia della vostra fede, di tutti coloro che hanno testimoniato, anche a costo del
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Sabato 25 Giugno 2016 21:47 |
Il Premio San Giovannino di quest’anno è stato assegnato alla memoria del Tarugo, Franco Segoni (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/premio-s-giovannino/33222-ostra-vetere-il-premio-san-giovannino-2016-alla-memoria-del-tarugo-franco-segoni). Bene. E’ il giusto riconoscimento a un personaggio che ha fatto, anche nel suo piccolo, la storia del paese: un personaggio emblematico dell’intraprendenza, dell’imprenditorialità e dell'associazionismo che ha saputo arricchire Montenovo con il suo ingegno e la sua determinazione. Il Premio alla memoria del Tarugo propone a noi una riflessione attenta fra storia e attualità: settant’anni fa vittima di guerra e migrante in cerca di lavoro all’estero, il Tarugo è tuttora l’emblema della folla di migranti che fuggono dalla guerra e dalla miseria dal terzomondo di oggi, lui che sperimentò le stesse drammatiche condizioni di vita tanti anni fa, quando i migranti in fuga dalla guerra e dalla miseria eravamo noi. In questo è la sua
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Sabato 25 Giugno 2016 18:28 |
Ritenendo di fare cosa gradita, si allega il presente invito, ci scrive il professore barbarese Ettore Baldetti. “In occasione del 70° anniversario della Repubblica italiana e del diritto di voto alle donne, l’Amministrazione Comunale di Barbara e l’Associazione di Storia Contemporanea organizzano un pubblico dibattito sul tema “I 70 anni della Repubblica, un bilancio storico, civile e di genere”. Dopo i Saluti del Sindaco Raniero Serrani, saranno i professori Marco Severini e Lidia Pupilli dell’Università di Macerata, curatori del volume “Dodici passi nella storia” edito dall'editore Marsilio nel corrente 2016, che dialogheranno con Ettore Baldetti della Deputazione di Storia Patria per le Marche nella serata di martedì 28 giugno 2016 alle ore 21,15 presso il Palazzo Mattei di Barbara”.
da Ettore Baldetti
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Sabato 25 Giugno 2016 16:41 |
L’idea peregrina del “comandotuttoio”, capo del governo, capo del partito e capo di chissà cos’altro, Renzi, di scomodare trovate immaginifiche al suo linguaggio rottamatorio, come quella di usare “il lanciafiamme nel PD dopo le amministrative”, non è piaciuta solo a “montenovonostro” che subito l’ha bollata con un tempestivo comunicato dello scorso Mercoledì 08 Giugno 2016 dal titolo “Dall’Italia: Sul Monte Sant’Angelo una settantina di anni fa” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro
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Sabato 25 Giugno 2016 15:44 |
Un mezzo disastro dopo il terremoto Brexit, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Poche ore dopo il “si” a favore dell’abbandono dell’Unione, una petizione rimette tutto in discussione e raccoglie due milioni di firme per un nuovo referendum. Nel testo viene chiesta "l’applicazione della norma per la quale, se il voto a favore di uscire o restare è al di sotto del 60%, con partecipazione minore del 75%, dovrebbe convocarsi un altro referendum". L'affluenza che ha sancito la Brexit si è fermata al 72%. Quindi la Brexit non ha raggiunto il quorum. Altro che i referendum marchigiani sulle fusioni che il PD socialista impone addirittura senza quorum. Altra petizione che fa
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Sabato 25 Giugno 2016 15:39 |
Papa Francesco a Yerevan in Armenia ha visitato il Tzitzernakaberd Memorial Complex, la “Fortezza delle Rondini”, il Memoriale del genocidio della popolazione armena massacrata un secolo fa sotto l’Impero ottomano, rendendo il suo omaggio di preghiera ai martiri del 1915 e incontrando un piccolo gruppo di discendenti dei superstiti salvati e ospitati da Benedetto XV, che li accolse a Castel Gandolfo. “Dio custodisca la memoria del popolo armeno, la memoria non va annacquata né dimenticata, la memoria è fonte di pace e di futuro”: sono queste le parole vergate di pugno dal Papa sul Libro d’Onore del Memoriale del genocidio armeno, da lui firmato al termine della visita. Ricordiamolo sempre, vale anche per noi: la memoria non va annacquata né dimenticata. Mai.
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Venerdì 24 Giugno 2016 15:50 |
La ricorrenza della annuale festività patronale trova “montenovonostro” fervente sostenitore della memoria di San Giovanni Battista. E’ un dovere civile per tutti i compaesani celebrare la festa del patrono, simbolo di identità culturale e morale della popolazione. Da secoli, da molti secoli, fin dai primordi della libertà e dell’autonomia municipale, il patrono del paese ha rappresentato il modello ideale della nostra gente. Era, San Giovanni Battista, testimone di verità e di giustizia. E se gli ideali di libertà,
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Venerdì 24 Giugno 2016 15:45 |
Come ogni anno, il giorno della festa del patrono comunale San Giovanni Battista il Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere annuncia l’assegnazione dell’annuale Premio San Giovannino. Il Premio viene assegnato alla Associazione, all’Ente, alla Istituzione o a singoli privati che hanno ben meritato a favore del paese. E’ quindi un doveroso atto di ringraziamento per quanti si impegnano o si sono impegnati a far crescere il paese e il senso di identità della comunità locale. Quest’anno, Il "Premio San Giovannino 2016" è assegnato alla memoria del Presidente del Circolo F.E.N.A.L.C. di Ostra Vetere FRANCO SEGONI detto TARUGO con la seguente motivazione: "Per l’esempio di incrollabile determinazione e saldezza di comportamento in ogni fatto della vita privata e pubblica fin da quando, ancora ragazzo, cadde vittima innocente, mutilato e invalido di guerra, durante una violenta azione di rappresaglia dell’estremismo politico, e poi, durante i duri anni del dopoguerra, costretto giovanissimo ad emigrare per lunghi anni
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Venerdì 24 Giugno 2016 15:38 |
Dall'Ufficio Diocesano per la Pastorale Familiare di Senigallia riceviamo: "Cari amici della famiglia nel Signore, anche quest'anno si rinnova l'appuntamento di luglio per festeggiare insieme la famiglia in un clima cordiale e di condivisione. L'incontro si svolgerà Sabato 2 luglio 2016 a CORINALDO: ore 18.30 - Ritrovo presso la Casa natale di S. Maria Goretti, ore 19.00 - S. MESSA, con il vescovo Franco. A seguire: cena (condividendo ciò che ognuno può portare) e momento di festa. Siete tutti invitati a
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Venerdì 24 Giugno 2016 15:33 |
C’è chi definisce l’esito del referendum inglese come un “suicidio di popolo”. E’ un giudizio catastrofistico che non ci sentiamo di condividere: la democrazia accetta la regola del “popolo sovrano” e quando il popolo parla attraverso il voto, l’esito va rispettato. Qualunque cosa voti? Si. Non ci sono altre opzioni, in democrazia. Cambiare l’esito del voto è pratica diffusa da dittatori e tiranni. In
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Giovedì 23 Giugno 2016 16:20 |
C’era un tempo in cui a Montenovo le tradizioni erano particolarmente praticate da attenti volenterosi e coralmente seguite dalla popolazione. E perdurarono anche dopo che il paese aveva cambiato nome in Ostra Vetere. Così, fino a tutti gli anni Sessanta, gli abitanti del terziere di Porta Pesa non mancavano mai di solennizzare le più importanti ricorrenze religiose, care alla sensibilità della gente: nella vigilia di San Giovanni Battista, nella vigilia dell’Assunta, nella vigilia della Madonna di Loreto e nella vigilia di Santa Lucia erano i ragazzi del terziere che, di buon mattino, andavano in campagna a raccogliere “fascine” di legna da portare sulla piazza di Porta Pesa, vicino alla “pompa”, accatastandole fino a farne una grande pira sotto l’attento occhio dei familiari e parenti. All’imbrunire (d’estate capitava dopo cena) gli abitanti delle vie circostanti si radunavano sulla piazza della Pesa e allora veniva acceso il “fogarone” che bruciava
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Giovedì 23 Giugno 2016 16:15 |
La vigilia di San Giovanni, nella tradizione culturale popolare, è ricca di credenze e superstizioni, tutte elencate nel volume 19 della collana di testi del Centro di Cultura Popolare. Il culto ufficiale al santo patrono, convinto e radicato per secoli nella tradizione religiosa della popolazione, ha infatti trovato un contrappunto nella nascita, sviluppo e persistenza di numerose credenze e superstizioni popolari, legate sia alla celebrazione della vigilia, che della festa, che soprattutto della notte fra il 23 e il 24 giugno. Il giorno della vigilia era dedicato
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Giovedì 23 Giugno 2016 16:10 |
Domani è la festa del patrono del paese, san Giovanni Battista, e quindi oggi è la vigilia. Già quasi trent'anni fa, al patrono cittadino il Centro di Cultura Popolare aveva dedicato un volumetto, il 19.mo della collana di testi, di Alberto Fiorani, intitolato appunto "Il patrono san Giovanni Battista", edito il 24 giugno 1988 e del quale è stato necessario ristamparne una seconda edizione nel novembre del 2001, una terza a giugno 2005 e infine una quarta nel gennaio 2012, poichè le copie stampate sono andate presto esaurite. L'idea di quella monografia era venuta tempo fa, nell'ambito dei programmi di promozione culturale elaborati per l'attuazione degli scopi istituzionali dal Centro di Cultura Popolare. D'altra parte i motivi di fondo dell'avvertibile esigenza della riscoperta dei valori ideali, culturali, religiosi, civili, storici e artistici legati al culto del santo patrono san Giovanni Battista sono tutti ben presenti nella opinione pubblica locale. Prova ne è non solo l'alto numero di concittadini che si chiamano con
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Giovedì 23 Giugno 2016 16:05 |
Il consigliere comunale e capogruppo della Lista “Patto per Ostra Vetere” Luca Marini ha presentato un’interrogazione a sindaco e giunta a proposito della visita di alcuni giorni fa di una delegazione del Comune di Ostra Vetere con a capo il sindaco Memè, il Prof. Dall’Aglio e la Dott.ssa Franceschelli si è recata a Ginevra presso il Museo di Arte e Storia. Anzitutto il consigliere Marini ha constatato che “l’Amministrazione comunale – scrive nella sua interrogazione - abbia dato comunicazione della notizia ai cittadini, come di consuetudine, tramite la pafgina Facebook ‘Ostra Vetere Comunità’ gestito dall’Assessore Brunetti e la pagina Facebook della “ Lista Civica per Ostra Vetere’,
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Mercoledì 22 Giugno 2016 20:03 |
Impossibile non rilevare la perfetta coincidenza con ciò che dice da mesi “montenovonostro” e le considerazioni contenute nell’articolo di ieri del giornale “Blitz quotidiano” a firma di Giancarlo Tartaglia (http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/giancarlo-tartaglia-opinioni/comunali-2016-renzi-e-lo-sconfitto-il-rottamatore-e-stato-rottamato-2491639/). Semmai c’è da sottolineare che queste cose “montenovonostro”, come sempre, le aveva
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Mercoledì 22 Giugno 2016 17:24 |
Nel diciassettesimo anniversario della morte del cavaliere Giuseppe Paolini (Ostra Vetere 22 giugno 1999), il Circolo di Scelta Popolare ne ricorda l’opera intensa e proficua dell’imprenditore e dell’amministratore pubblico, che guidò la comunità locale come Sindaco del Comune fra il 1961 e il 1975, nel quindicennio che segnò il massimo sviluppo economico e civile del paese. Emigrato in Africa Orientale, dove aveva già combattuto durante la seconda guerra mondiale e dove realizzò poi opere pubbliche a favore delle popolazioni autoctone durante il mandato fiduciario italiano per l’ONU,
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Mercoledì 22 Giugno 2016 16:02 |
Difficile essere d’accordo con D’Alema, ma stavolta siamo con lui. Commentando la sconfitta del PD alle elezioni amministrative, l’ex presidente del consiglio dei ministri D’Alema, rivolgendosi a Renzi, definisce la nuova legge elettorale 'Italicum' una "robaccia". La riforma di Renzi “peggiora le cose, perché riduce gli elementi di controllo democratico e trasforma il Parlamento nella falange di un capo”. Dice anche che sui media "c'è una pressione fastidiosa che esercita questo governo come
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