Festa di San Martino: nuovo anno agrario nel ricordo del primo grande santo non martire |
|
|
|
Mercoledì 11 Novembre 2009 09:18 |
Dal Coordinamento Regionale delle Confraternite e Sodalizi delle Marche riceviamo la seguente comunicazione: "L'odierna ricorrenza onomastica di San Martino di Tours (Francia), che si celebra in tutto il mondo cristiano l'11 novembre di ogni anno, ci rammenta l'obbligo morale di aiutare il prossimo con l'esercizio della terza opera di misericordia corporale che impone di "Vestire gli ignudi". San Martino di Tours Vescovo (316c.-397). Il padre era ufficiale dell'esercito romano e, per onorare la propria professione, lo chiamò Martino, cioè piccolo Marte, dal nome del dio della guerra. Non pensava che suo figlio, anziché per eroiche imprese belliche, sarebbe passato alla storia per un gesto di pietà diventato simbolo dell'amore cristiano per i
|
Montenovese illustre: Gaudenzio Brunacci |
|
|
|
Martedì 10 Novembre 2009 13:57 |
Dal nostro lettore di Mentana (RM) Maurizio Brunacci, titolare del sito internet http:/www.brunacci.it, riceviamo una interessante comunicazione nell'anno internazionale dell'astronomia, che ha scoperto collegamenti tra gli allievi di Galileo Galilei e che apre sconosciute pagine di storia su un montenovese illustre: Gaudenzio Brunacci, fratello dello storico montenovese don Pietro Paolo. Così scrive Maurizio Brunacci: "Ho trovato all'archivio centrale di Firenze una lettera del Borelli che nomina Gaudenzio. L'ho inserita nel mio sito http://www.brunacci.it/gaudenzio-e-giovanni-alfonso-borelli.html.saluti.Maurizio Brunacci. Nella Biblioteca Centrale di Firenze è custodita una lettera scritta dal matematico Giovanni Alfonso Borelli al Granduca di Toscana (che, nel 1665 dovrebbe essere Ferdinando II): http://teca.bncf.firenze.sbn.it/TecaViewer/index.jsp?RisIdr=BNCF0003600312. In
|
Il Crocefisso veneto di Santa Maria |
|
|
|
Lunedì 09 Novembre 2009 10:03 |
A seguito della incredibile sentenza della Corte europea di Strasburgo contro i Crocefissi nelle aule scolastiche, il Centro di Cultura Popolare continua a dedicare pagine illustrative sulla devozione millenaria della popolazione ostraveterana all'immagine del Crocefisso. In questa terza occasione vogliamo illustrare l'artistico Crocefisso che si conserva nella chiesa abbaziale di Santa Maria di Piazza, che seguì le tante vicissitudini della chiesa abbaziale, descritte nel volume di Francesco Fiorani "L'abbazia di Santa Maria di Piazza. Indagine storica e architettonica per il restauro", volume n. 66 della collana di testi edita dal Centro di Cultura Popolare, in cui in
|
Il Crocefisso donato ai frati dal duca d'Urbino |
|
|
|
Lunedì 09 Novembre 2009 08:49 |
Avverso la incredibile sentenza della Corte europea di Strasburgo contro i Crocefissi nelle aule scolastiche, il Centro di Cultura Popolare continua a dedicare pagine illustrative sulla devozione millenaria della popolazione ostraveterana all'immagine del Crocefisso. In questa seconda occasione vogliamo illustrare l'artistico Crocefisso che si conserva nella chiesa conventuale di Santa Croce dei frati minori riformati, nota come Santuario di San Pasquale Baylon, sottoposto a restauro negli scorsi anni e ricollocato nella chiesa in cui è stato venerato per secoli. Di questa opera d'arte e di fede parla padre Pietro Bussoletti o.f.m. nel volume "I frati minori in Ostra Vetere e il Santuario di S. Pasquale", volume n. 13 della collana di testi edita dal Centro di Cultura Popolare, in cui a pagina 15 si parla di questo Crocefisso: "Nel primo altare di chi entra a sinistra, in una nicchia è custodito l'artistico crocifisso in legno, di proporzioni al naturale, che l'Arciduca di Urbino
|
Il Crocefisso miracoloso di Santa Lucia |
|
|
|
Domenica 08 Novembre 2009 21:10 |
In questi giorni in cui si sentono alti i toni della polemica contro la incredibile sentenza della Corte europea di Strasburgo contro i Crocefissi nelle aule scolastiche, il Centro di Cultura Popolare ritiene opportuno dedicare pagine illustrative sulla devozione millenaria della popolazione all'immagine del Crocefisso. In questa prima occasione vogliamo illustrare il più antico Crocefisso miracoloso che si conserva nella chiesa monastica di Santa Lucia, sottoposto a restauro lo scorso anno e riportato nella chiesa in cui è stato venerato per secoli. Di questa opera d'arte e di fede parla padre Pietro Bussoletti o.f.m. nel volume "Sulle orme di Santa Chiara, Suor Maria Crocifissa Satellico religiosa del XVIII secolo", volume n. 5 della collana edita dal Centro di Cultura Popolare, in cui a pagina 95 e seguenti parla di questo Crocifisso: "Chi entra nella chiesa di S. Lucia e spinge lo sguardo verso l'altar maggiore, resta subito colpito dall'immagine di un Crocifisso, custodito dentro
|
L'archivio Brunacci dai Carsidoni di Ostra alla curia di Camerino |
|
|
|
Domenica 08 Novembre 2009 10:31 |
Dal nostro lettore di Ostra Giancarlo Barchiesi, riceviamo notizia utile a ricostruire il percorso di parte dell'archivio un tempo appartenuto allo storico montenovese don Pietro Paolo Brunacci, confluita prima fra i beni della famiglia Carsidoni di Montalboddo (Ostra) e ora depositata presso l'archivio della curia vescovile di Camerino. In questo passaggio si situa la notizia relativa ad un importante personaggio ostrense: Monsignor Luigi Carsidoni, prima vescovo di Bagnoregio e poi di Fano: NOTIZIE DELLA FAMIGLIA CARSIDONI, CORREDATA CON IL RITRATTO DEL VESCOVO MONS. LUIGI CARSIDONI CONSERVATO PRESSO IL PALAZZO COMUNALE DELLA CITTA' DI OSTRA. Dalla Guida Turistica della Città di Ostra edita nel 1994 da Giancarlo Barchiesi, cartolibreria Barchiesi s.a.s. via A. Gramsci 2/8, 60010 Ostra (AN). "PALAZZO DELLE MAESTRE PIE VENERINI". Il palazzo si trova lungo il corso principale
|
Notevole interesse per la storia della famiglia Brunacci |
|
|
|
Venerdì 23 Ottobre 2009 15:32 |
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato a più riprese notizie concernenti la famiglia Brunacci di Montenovo, fra le più importanti del Seicento, cui apparteneva anche lo storico locale don Pietro Paolo Brunacci, che manoscrisse cinque volumi di "Historia d'Ostra e Montenovo". A seguito dei nostri articoli, sono stati presi contatti con il sito internet www.brunacci.it e con la Cartolibreria Barchiesi di Ostra. Di seguito diamo conto del crescente interesse che le vicende storiche della famiglia Brunacci sta incontrando. Iniziamo dal messaggio giuntoci da Giancarlo Barchiesi: "Come ho avuto modo di scambiare alcuni pensieri telefonicamente sottolineo quanto segue: 1) Presso il Museo Diocesano di Camerino si conservano oltre 200 disegni della Collezione Carsidoni. Tra cui ci sono disegni di un qualche Brunacci. 2) Ad Ostra si conservano due manoscritto di BRUNACCI Antonio Brunacci In Lib. de
|
Anno internazionale dell'Astronomia, ricordando il montenovese Francesco Brunacci |
|
|
|
Lunedì 19 Ottobre 2009 13:28 |
Anche se non gli diamo sufficiente importanza, in quest'anno 2009 siamo nell'Anno internazionale dell'Astronomia, che è stato proclamato per ricordare il quarto centenario delle prime scoperte astronomiche dovute al telescopio di Galilei Galilei. L'anno attualmente in corso, "può aiutarci a rialzare lo sguardo verso il firmamento" e a scoprire la meraviglia della creazione di Dio, ha detto il portavoce vaticano padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa vaticana, che
|
Chi era l'architetto e ingegnere idraulico arceviese Andrea Vici? |
|
|
|
Lunedì 05 Ottobre 2009 16:29 |
Chi era l'architetto e ingegnere idraulico arceviese Andrea Vici, del quale abbiamo dato ieri notizia della mostra di Loreto e in altri comuni della provincia? Lo ricaviamo dal sito internet a lui dedicato: "Andrea Vici nacque a Roccacontrada, oggi Arcevia, in località Palazzo nel 1743. Figlio di Arcangelo, stimato architetto, e di Angela Fattorini, a 14 anni fu mandato a Perugia per continuare gli studi e frequentare il corso del pittore Appiani. A 17 anni si recò a Roma presso la scuola di Stefano Pozzi; ma presto abbandonò la pittura per l'architettura, apprendendo il disegno presso Carlo Murena, che dirigeva lo studio di Luigi Vanvitelli, all'epoca già a Napoli. Tornato nel 1765 a Palazzo in seguito alla morte del padre, operò nei dintorni sino a che, nel 1779, fu richiamato a Napoli da Luigi Vanvitelli, perché collaborasse ai disegni della Reggia di Caserta. Morto Vanvitelli, ricusò l'offerta del figlio di questi, perché molto
|
L'arceviese Andrea Vici, architetto e ingegnere idraulico, in mostra a Loreto |
|
|
|
Domenica 04 Ottobre 2009 18:13 |
Domenica 4 ottobre alle ore 17.00 a Loreto, organizzata nell'ambito del progetto "Andrea Vici: architetto e ingegnere idraulico. Percorsi di architettura nelle Marche" per celebrare ufficialmente la figura del Vici in occasione del 190° anniversario della morte e di presentare al pubblico le sue opere architettoniche distribuite capillarmente in molti comuni delle Marche, viene aperta la mostra in rapporto al particolare contesto storico e sociale dell'epoca. Le celebrazioni sono promosse da un Comitato costituito da: Accademia della Crescia di Offagna, Pro Loco di Arcevia, Comune di Arcevia, Comune di Offagna e ERAP di Ancona. L'iniziativa è patrocinata e sostenuta dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ancona e vede la partecipazione di altri
|
Montenovese illustre: Nicolò da Boscareto |
|
|
|
Giovedì 01 Ottobre 2009 20:01 |
Dal Dizionario Biografico degli Italiani della Treccani, ricaviamo le seguenti informazioni: "Nicolò da Boscareto, di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura su di lui risale al 1327, quando combatté a Iesi in qualità di capitano del partito ghibellino contro i guelfi della città, capeggiati da Tano Baligano. Quando vide che la lotta volgeva a favore di questi ultimi egli chiese aiuto ai ghibellini di Fermo, ma nemmeno il loro intervento portò alla caduta di Iesi: di fronte alla difficoltà dell'impresa e temendo la reazione del pontefice Giovanni XXII, che minacciava di
|
Babele europea tra lingue nazionali e dialetti locali |
|
|
|
Giovedì 01 Ottobre 2009 07:49 |
La Giornata europea delle lingue 2009 allo Spazio Europa nel cuore di Roma fa incontrare in questi giorni ai giovani le lingue europee, dal 25 settembre al 2 ottobre 2009, nello Spazio Europa, il nuovo spazio pubblico congiunto dell'Ufficio per l'Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea (Roma, via IV novembre 149). Con la Giornata europea delle lingue, le istituzioni europee ci ricordano l'importanza culturale, ma anche il potenziale economico, del multilinguismo. Il 26 settembre è celebrato con molte altre manifestazioni in tutta Italia e negli altri paesi europei. L'UE è una comunità di 27 Stati membri, la cui unità e diversità si esprime in 23 lingue ufficiali e in moltissimi idiomi nazionali, regionali e locali. Nell'Unione si contano quasi 500 milioni di abitanti, con origini etniche e linguistiche diverse. La diversità
|
|
|