Ostra Vetere: “montenovonostro” ha pubblicato i comunicati stampa di questa 223^ settimana |
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Domenica 03 Settembre 2017 23:51 |
L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 223^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 3 settembre 2017, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 28 Agosto 2017 - Roma: Su su, è la “buona scuola”, bellezza - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39697-roma-su-su-e-la-buona-scuola-bellezza; Lunedì 28 Agosto 2017 - Dalle Marche: E anche noi, come sempre - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39699-dalle-marche-e-anche-noi-come-sempre; Lunedì 28 Agosto 2017 - Ostra Vetere: Da soffrirne compassionevolmente, come l’immagine che lo sovrasta - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39703-ostra-vetere-da-soffrirne-compassionevolmente-come-limmagine-che-lo-sovrasta; Martedì 29 Agosto 2017 - Ostra Vetere: “montenovonostro”
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Ostra Vetere: La vera storia dei democratici cristiani e cattolici popolari secondo Scelta Popolare |
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Sabato 02 Settembre 2017 22:06 |
In merito alle vicende politiche e amministrative che si richiamano alla tradizione democratico-cristiana e dei cattolici popolari di cui al nostro comunicato di Venerdì 01 Settembre 2017 “Dalle Marche: Il DC Rosini sulla galassia democristiana” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39760-dalle-marche-il-dc-rosini-sulla-galassia-democristiana), ci scrive il Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere, che intende riaffermare il suo carattere di erede e successore della sezione locale della DC prima, del PPI poi e infine della sua stessa presenza associativa locale. Una presenza che complessivamente si richiama alla quasi millenaria tradizione della libertà municipale montenovese, strenuamente difesa fin dal Medioevo nell’età dei Comuni e illustrata della pergamena medievale a lato, e particolarmente dello scudo crociato, simbolo di quelle lotte secolari che difendevano strenuamente i principi di Libertà, Autonomia e Giustizia, che sono gli stessi nostri di “montenovonostro”. E pertanto pubblichiamo, come facciamo con tutti, la sua seguente comunicazione: “Tutto iniziò nel 1992, quando il più grande partito cattolico europeo, alla guida dei governi italiani per quasi mezzo secolo, abbandonò il nome evocativo di “Democrazia Cristiana” (cioè di partito democratico, laico, repubblicano e costituzionale, ispirato ai valori cristiani cattolici secondo gli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa), per trasformarsi in Partito Popolare, prima (sulla scia della precedente esperienza dei cattolici democratici del primo novecento di cui fu autorevole esponente il nostro compaesano, il mezzadro onorevole Agostino Peverini, di cui alla monografia edita dal Centro di Cultura Popolare, ai cui familiari venne tributata una pergamena ufficiale, al suo busto eretto nella Sala Consiliare del Comune di Ostra Vetere che gli ha dedicato anche una via, oltre ad aver apposto una bella lapide nella sua casa natale in contrada Brancasecca), e infine in una pluralità di altri partitini sempre più piccoli, che tutti si richiamavano alla tradizione gloriosa da cui aveva preso ispirazione, senza che nessuno di essi fosse veramente l’erede della unica Democrazia Cristiana storica. Pur richiamandosi ad essa, infatti, nessuno l’aveva ereditata, né la DC era stata soppressa o sciolta, né aveva cessato giuridicamente di esistere. Era accaduto infatti che, nella foga dell’impellente cambiamento, che non trova mai il modo di riflettere a fondo sulle cose da fare veramente, la decisione era stata presa dalla Direzione Nazionale e dal Segretario Politico dell’epoca. Ma per sciogliere una associazione non basta la decisione del vertice, occorre una decisione complessiva della base degli iscritti, del Congresso insomma, che non è mai stato convocato. Erano così sorti altri partiti, tutti nuovi, ma nessuno davvero “erede” della DC storica, che ha proseguito una vita silente e discosta, anzi nascosta, senza che nessuno più avesse provveduto a convocare congressi, assemblee, riunioni. Così per oltre vent’anni, quando, trascorso così tanto tempo, nessuno poteva più convocare alcunché: la legge è chiara, dopo venti anni di inattività, anche gli ultimi titolari di cariche elettive cessano la loro funzione, i loro diritti e i loro poteri. Ma l’associazione rimane, la DC non è sciolta. Solo che per farla rivivere bisogna convocare l’assemblea degli ultimi iscritti registrati all’epoca della cessazione della attività nel 1992. Ma nessuno può convocare ormai l’Assemblea, perché nessuno ne ha più il potere, salvo il giudice competente. E infatti un congruo numero dei vecchi iscritti ancora superstiti, riuniti nella associazione intitolata all’onorevole Aldo Moro, hanno chiesto al giudice di convocare l’Assemblea della Democrazia Cristiana storica. Ovviamente ci sono stati contrasti con gli altri partitini satelliti, sorti dopo della frantumazione politica del vecchio partito. E molti hanno ricorso al giudice, perché ognuno si sentiva “erede”, senza esserlo. Dopo numerose pronunce giudiziali, finalmente alla tortuosa vicenda è stato posto fine con una pronuncia definitiva: l’elenco dei vecchi iscritti è stato depositato presso il Tribunale di Roma il 5 marzo 2013; eventuali altri aventi titolo, come da sentenza della Cassazione del 2010 e da sentenza del Tribunale civile di Roma del 2015, a seguito del decreto del Tribunale Civile di Roma dello scorso 14 dicembre 2016, che ha designato il prof. Nino Luciani, dal quale i soci della Democrazia Cristiana storica sono stati convocati in Assemblea per il 25 e 26 febbraio 2017. Ecco il testo della convocazione, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 14 del 2-2-2017, che alleghiamo anche in coda a questo comunicato: “PARTITO DEMOCRAZIA CRISTIANA Convocazione dì assemblea dei soci associati di cui all’Elenco depositato presso il Tribunale di Roma il 5 marzo 2013 con possibilità di una sola delega per altro associato. Eventuali altri aventi titolo come da sentenza Cassazione, SU. n. 25999/10 e da sentenza Tribunale civile di Roma, IH Sez. rep. n. 17177/2015. Il possesso dei titolo, accompagnato da carta di identità, deve pervenire al convocante entro dieci giorni prima del 25 febbraio 2017, pena la inammissibilità, con divieto di delega, per correttezza. A seguito del decreto del Tribunale Civile di Roma - Accoglimento n. cronol. 9374 del 14 dicembre 2016, RG n. 7756/2016, i soci sono convocati a Roma, via Aurelia n. 619, sala Leptis, Hotel Ergife, il 25 febbraio 2017 ore 21 in prima convocazione e il giorno 26 febbraio 2017 ore 10 in seconda convocazione per discutere e deliberare sul seguente Ordine del giorno: 1) Nomina del Presidente pro tempore della riunione e del segretario verbalizzante, con presa d’atto che a tal funzione di Presidente il decreto del Tribunale ha designato il prof. Nino Luciani; 2) Nomina del Presidente e del Vice-Presidente della Associazione, ai sensi dell’art. 36 codice e principi generali dell’ordinamento; 3) Varie ed eventuali. Pubblicato su: www.universitas.bo.it; www.impegnopoliticocattolici.bo.it Bologna 25 gennaio 2017 Il convocante Nino Luciani”. Si è riaperta così una pagina fondamentale della storia italiana dell’ultimo secolo passato. E speriamo anche di questo presente, dei cui sviluppi terremo regolarmente informati i vecchi iscritti e l’opinione pubblica locale, che non ha ancora dimenticato la grande stagione di libertà, autonomia e giustizia della Democrazia Cristiana storica. Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere”. E a “montenovonostro”, che onora la memoria del più importante compaesano della storia, il cattolico popolare onorevole Agostino Peverini, mezzadro e sindacalista delle Leghe Bianche e che fu assessore comunale, consigliere provinciale, parlamentare italiano, per poi tornare a fare umilmente ma dignitosamente il mezzadro, non rimane che prendere atto della realtà storica e politica del passato, tuttora incarnata nei principi di Libertà, Autonomia e Giustizia della Democrazia
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Ostra Vetere: Ufficio di collocamento |
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Sabato 02 Settembre 2017 20:33 |
Manteniamo la promessa di gestire uno spazio settimanale dedicato alle offerte di lavoro. Lo facciamo per questo nostro paese di Montenovo che, dalla gloriosa epoca della ricostruzione post-bellica fino alla metà degli anni ’80 in cui fervevano lavori, attività e commerci, è ridotto come tutti possono vedere oggi. Chiuse fabbriche, laboratori, imprese, negozi, Ospedale, Ufficio di Collocamento e, ormai, quasi anche il
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Dalle Marche: E questo è doppiamente intollerabile |
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Sabato 02 Settembre 2017 16:57 |
Attraverso il suo profilo facebook ci scrive il Commissario regionale Marche della Democrazia Cristiana dottore Franco Rosini a proposito dei fatti recenti di un palazzone sgomberato dalla polizia dopo due anni di occupazione abusiva da parte di centinaia di occupanti. Lo sgombero ha fatto registrare episodi di violenza e rivolta, con tutte le conseguenti polemiche politiche, fino a indurre il governo a intervenire disponendo che in futuro non potranno essere eseguiti altri sgomberi senza offrire soluzioni alternative, e cioè senza che siano state trovate altre case popolari in cui alloggiare gli abusivi. Di fronte a simile decisione, che di fatto vanifica le attese degli assegnatari in graduatoria, il DC Rosini afferma: “Le case popolari vanno date agli
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Ostra Vetere: E “belli” si fa ovviamente tanto per dire |
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Venerdì 01 Settembre 2017 21:54 |
Una raffica di scosse di terremoto, tutte con epicentro nella zona di Monte Cavallo in provincia di Macerata, desta nuova preoccupazione. La sequenza sismica è iniziata alle 11,50 e fino alle 12,29 di oggi, quando si sono verificate 7 scosse con magnitudo compresa tra 2.2 e 3.3. Le due scosse più forti sono state alle 12,15 (3.2) e alle 12,29 (3.2). Oltre a dimostrare che la sequela di allarmi lanciati da “montenovonostro” non sono infondati, dimostra anche l’assoluta inadeguatezza della amministrazione comunale
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Ostra Vetere: Che c’è che non va nella sanità (parte 1) |
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Venerdì 01 Settembre 2017 21:10 |
Come promesso, commentiamo la risposta dell’Area Vasta 2 alla nostra richiesta di informazioni sui servizi sanitari minimi essenziali come le iniezioni temporizzate, e di cui all’elenco dei comunicati allegati in coda a questo comunicato. Tuttavia dobbiamo premettere che non altrettanto sollecito è stato il primo responsabile della salute pubblica locale, indicato dalla legge nel sindaco del Comune, che finora si è ben guardato dal rispondere, all’insegna di una consolidata prassi di arroganza concettuale e ideologica che è tratto essenziale suo, della sua maggioranza di sinistra e del Partito (percepito sempre più come "Deformatico") di sinistra che ancora, pur tacendo sistematicamente anch’esso, tuttavia lo sostiene (?), non si sa fino a quando ancora. Non è certo con il testardo mutismo istituzionale che avvalora la retrograda tesi dell’intoccabilità oracolare di ogni sua supposta potenza superna. Ma, per scendere più in basso dell’alto dei cieli empirei in cui sembra ormai veleggiare inconsutile e immutabile, e per affrontare il ben più terrestre concreto problema sollevato dell’inesistenza di un servizio istituzionalizzato minimo, ne sintetizziamo il caso: un disabile motorio, a seguito di un intervento chirurgico ambulatoriale, si è visto prescrivere una serie di iniezioni temporizzate per alcuni giorni consecutivi alle ore 14 e 20, il primo giorno, alle ore 8-14-20 il secondo e terzo giorno, e alle ore 8 il quarto giorno, dal mercoledì al sabato. In vista di tale sistematicità, si è opportunamente premunito con ben quattro giorni di anticipo, chiedendo informazioni fin dal sabato
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Dalle Marche: Il DC Rosini sulla galassia democristiana |
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Venerdì 01 Settembre 2017 16:34 |
Ci scrive il Commissario regionale Marche della Democrazia Cristiana dottore Franco Rosini e ci trasmette una sintesi grafica del panorama del “figli” della grande madre democristiana. Una immagine dalle facce molteplici in cui si è frammentato il più grande partito italiano della cosiddetta “prima Repubblica” durata un cinquantennio fra il 1943 e il 1992. A quest’ultima data risale l’inizio della frantumazione in cento schegge, che non trovano ancora una sintesi, come peraltro
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Ostra Vetere: Non ci sono più le famiglie di una volta, pensa una lettrice |
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Giovedì 31 Agosto 2017 18:46 |
Ci scrive una nostra lettrice una sua divagazione: “Sempre divagando. ......si sono sbagliati! Un'altra volta? Ma va. Una volta le famiglie erano così come erano . I coniugi non erano perfetti, sbagliavano, erano malati. I figli forse per questo potevano soffrire. Ma in loro cresceva l'amore suscitato dal desiderio di aiutare i propri genitori e la solidarietà . I figli crescevano , consapevoli che la vita non è rose e fiori. Anzi , è sacrificio e impegno continui.
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Ostra Vetere: Carla Coppa contro le facce di bronzo |
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Giovedì 31 Agosto 2017 17:54 |
Attraverso il suo profilo facebook ci scrive l'ex consigliere comunale di Ostra Vetere Carla Coppa: "EUREKA ! Straordinari questi politici PD ! Alla festa dell'Unità a Pesaro il Ministro dell'Interno Minniti ha dichiarato: Ha CAPITO che andava GOVERNATO SUBITO il flusso migratorio ! Complimenti al Ministro per la perspicacia e per la prontezza con cui si è mosso per cercare di riparare al disastro causato dagli accordi siglati dal suo capo politico , quel Renzi che fino a non molto tempo fa affermava non esistere alcuna emergenza immigrazione !! La realtà li ha
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Senigallia: Nei confronti di chi ci scrive. Altro che il sindaco |
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Giovedì 31 Agosto 2017 17:47 |
Oltre alla Direzione dell’Area Vasta 2 di Fabriano, anche l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Senigallia trasmette la risposta alla nostra lettera di richiesta di chiarimenti sul servizio sanitario che non prevede la copertura giornaliera a Montenovo nemmeno della possibilità di eseguire le iniezioni temporizzate a più scaglioni nell’arco dell’intera giornata, costringendo gli utenti alla spola verso Corinaldo presso quella RSA. L’URP ci trasmette infatti la relazione che segue e che alleghiamo nuovamente anche in coda a questo comunicato: “A.S.U.R. - REGIONE MARCHE Area Vasta n. 2 – Senigallia Direzione di Distretto via Campo Boario 4 60010 Senigallia ASUR Regione Marche AO0: Registro ASUR Area Vasta 2 - Ancona 0134369 | 24/08/2017 | ASURAV2 | SEDAAT | P Alla Segreteria Direzione Area Vasta 2 SEDE URP Direzione AV 2 SEDE Oggetto: Richiesta informazione. Gentile Sig Fiorani, con riferimento alla Sua segnalazione e richiesta di informazioni, inoltratami dall’URP
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Fabriano: L’Area Vasta 2 risponde alla nostra lettera sui Servizi Sanitari migliori |
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Giovedì 31 Agosto 2017 17:37 |
I nostri lettori ricorderanno che lo scorso Lunedì 07 Agosto 2017 scrivemmo al sindaco e ad altre autorità quanto illustrato nel nostro comunicato “Ostra Vetere: A proposito dei fantasticati “servizi sanitari migliori”” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/39388-ostra-vetere-a-proposito-dei-fantasticati-servizi-sanitari-migliori) per segnalare il caso di un disabile che, dopo un piccolo intervento ambulatoriale, avrebbe dovuto essere sottoposto a una serie programmata e ripetuta di iniezioni nell’arco dei successivi quattro giorni, scopre non esistere un servizio appositamente istituito nell’ambito della struttura sanitaria esistente (“esistente” si fa ovviamente tanto per dire, dopo la firma del 12 giugno scorso apposta dal sindaco alla “capitolazione” con l’Asur che impedirà ogni possibilità di recupero della funzione ospedaliera o comunque sanitaria a Montenovo), del quale nè i medici condotti, nè la farmacia, e nemmeno i ben più lontani Ospedale e Poliambulatori di Senigallia sapevano dare adeguate informazioni. Invece fino a trent’anni
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Dalle Marche: Scelta Popolare sugli errori della sinistra e gli orrori di Rimini |
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Mercoledì 30 Agosto 2017 16:50 |
Dal Circolo di Scelta Popolare di Ostra Vetere riceviamo la seguente comunicazione, pervenuta dal Commissario regionale Marche della Democrazia Cristiana dottore Franco Rosini, a seguito degli orrori accaduti di recente sulla spiaggia di Rimini, in cui una coppia di turisti polacchi, che si erano avventurati di notte sulla spiaggia ormai predominio di bande di delinquenti violenti e spacciatori, sono stati aggrediti da quattro immigrati africani. Lei è stata violentata e lui malmenato e derubato del portafoglio. Ma non si è alzata alcuna voce delle solite femministe di sinistra contro l’orribile violenza sulla donna né del PD contro la rapina perpetrata. Se non fosse successo nella rossissima Rimini e per colpa di immigrati,
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