Si è conclusa miseramente la trentacinquennale battaglia (1982-2017) in difesa dell’antico Ospedale “Antonio Canova” di Montenovo con la sua definitiva scomparsa, avvenuta lo scorso 12 giugno 2017 a seguito della firma dell’atto di capitolazione alle soverchianti forze avversarie che lo volevano morto con sinistra determinazione. Ma a tutti coloro che hanno invece voluto bene all’Ospedale, che qui è sempre esistito almeno dall’anno 1342, e che era il frutto delle meritorie donazioni di tanti benefattori elencati nel marmo e a cui va il nostro pensiero di gratitudine riconoscente, non rimaneva che annunciarne pubblicamente la triste notizia, immortalata dalla foto della firma della aborrita capitolazione. Oggi, a trenta giorni da quel funesto evento, non possiamo che celebrare mestamente il trigesimo della scomparsa dell’antico Ospedale “Antonio Canova” di Montenovo, recitando dolentemente e ripetutamente sia la preghiera del 2014, che quella in morte del 2017, scritte appositamente da un nostro compaesano all’inizio e alla fine dell’ultimo ciclo triennale funesto per l’ultimo esile residuo dell’antico Ospedale “Antonio Canova” di Montenovo, la RSA Residenza Sanitaria Assistita chiusa e trasferita. Ci aiuteranno le due preghiere “nostrane”, cioè scritte nella lingua nostra che è il dialetto montenovese, a mantenere la memoria di quanto bene avevamo fruito per secoli, noi e i nostri antenati, grazie ai tanti montenovesi benefattori e di quanto invece abbiamo irrimediabilmente perduto adesso per colpa di sinistri deformatori. E ci sosterranno anche nella determinazione con cui intendiamo sollecitare l’impegno di tutti i compaesani a rendere le dovute grazie agli autori responsabili di simile nefasta sciagura, se non anche prima, almeno in occasione delle prossime elezioni amministrative nella primavera dell’anno venturo. Dobbiamo farlo per noi. Ma anche per loro che, se non ricevono adeguato compenso elettorale alle loro ripetute deleterie e sinistre azioni, non comprendono mai che così non si fa.

Quà sèmo nàdi e quà vurìssima murì’

Se pròpio ‘gnè la fàde

a fàcce campà’ mèjo,

lassàdece murì’

in pàdria nòstra

e nò stranièri a càsa d’àntri,

‘ndò che se pàrla strànio

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che Il Tribunale di Genova ha condannato l'ex vicepresidente della giunta regionale ligure Nicolò Scialfa (all'epoca IDV) a 4 anni e 6 mesi. Condannati anche l’ex capogruppo IDV Marylin Fusco a 4 anni, l’ex parlamentare dell’IDV Giovanni Palladini a 3 anni e l'ex tesoriere IDV Giorgio De Lucchi a 9 mesi, per le cosiddette “spese pazze” che riguardano il periodo compreso tra il 2010 e il 2012. Secondo l’accusa, i consiglieri avrebbero

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che a seguito dell’inchiesta, coordinata dai Pubblici Ministeri di Bari e condotta dall’arma dei carabinieri e dalla guardia di finanza, è stato tratto in arresto il sindaco di Altamura Giacinto Forte (centrodestra) e di altre 11 persone per un giro di tangenti legato agli appalti pubblici di tre comuni: Altamura, Acquaviva delle Fonti e Castellana Grotte. Giacinto Forte è in realtà una vecchia

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che l’esponente del PD Gianni Giannini, assessore ai trasporti e lavori pubblici della giunta del presidente PD Michele Emiliano, si è dimesso poche ore dopo che la Guardia di Finanza ha fatto irruzione nel suo ufficio alla Regione Puglia per perquisirlo. E’ indagato dalla Procura di Bari in un’inchiesta per corruzione. Secondo le indagini, a Giannini si sarebbe rivolto il titolare del ristorante Grotta Palazzese di Polignano a Mare per agevolare pratiche per un finanziamento regionale. Fondi provenienti dal piano integrato per il turismo, pari ad oltre 2 milioni di euro, che furono concessi nel marzo 2017. E non solo: aveva chiesto, senza però ottenerla, anche un’intercessione con la Sovrintendenza ai beni culturali di Bari per l’approvazione di un progetto. In cambio avrebbe fornito alla figlia di Giannini un salotto. È per questo motivo che le Fiamme Gialle hanno perquisito anche l’abitazione della figlia dell’ormai ex assessore

Attraverso il suo profilo facebook ci scrive Carla Coppa, ex consigliere comunale di minoranza, non una, bensì due volte e per illustrare ben due sue offerte condizionale, a seguito di quanto ci aveva scritto ieri (Lunedì 10 Luglio 2017 "Ostra Vetere: Carla Coppa copia e incolla" http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38939-ostra-vetere-carla-coppa-copia-e-incolla) a proposito del ritorno di fiamma (“fiamma” evidentemente non è detto tanto per dire) che spinge sempre di più gli italiani a destra a causa delle politiche cervellotiche del Partito Deformatico e della sua vigorosa sterzata a destra. Dunque, con il primo messaggio Coppa scrive: “AAA - COLLEZIONE PRIVATA - REGALO OROLOGIO CHE DA 72 ANNI NON SEGNA PIÙ' L'ORA DELLE DECISIONI IRREVOCABILI . ASTENERSI PERDITEMPO E BOCCIATI IN STORIA ALLE MEDIE”, di cui alla foto che allega. E con il secondo aggiunge: “AAA - REGALO

Ci ha scritto ieri sera il capogruppo regionale della Lega Nord Marche Sandro Zaffiri, quando le pagine del nostro giornale erano già chiuse, e quindi pubblichiamo oggi, con un piccolo ritardo, la sua comunicazione: "Oggi (n.d.r. quindi ieri) il Tribunale fallimentare di Ancona ha nominato un CTU (Consulente Tecnico di Ufficio) per la vicenda dell’ Aerdorica.  La nomina del CTU era indispensabile per chiudere una telenovela che va avanti da anni, con i soldi dei Marchigiani, in una società dove i debiti superano i 45 milioni. Il Carroccio continua ad evidenziare lo sperpero

Attraverso il suo profilo facebook ci scrive l'ex consigliere comunale di minoranza Carla Coppa: "Copio e incollo dalla pagina di Massimo Bello : "Pubblico un post dell'amico Avv. Ennio Mencarelli. "La Repubblica evidentemente non sa (ma è comprensibile, da quelle parti si è adusi parlare direttamente con Dio dei grandi temi che riguardino anima e spirito, tipo i migranti...) che la legge che punisce "l'apologia di fascismo" in italia c'è già ed e' la cosiddetta "legge scelba", la cui sanzione e' aggravata se "l'apologia" e' compiuta per motivi o con finalita' razziali. La

Attraverso il suo profilo facebook ci scrive Giuseppina Codias, consigliere comunale di minoranza del gruppo "Costruire il Futuro": "Il Centro Sociale Ricreativo di Ostra Vetere oggi compie 30 anni (n.d.r. "oggi" deve intendersi ieri, poichè, sebbene il post su facebook risalga a ieri, ci è stato inviato solo oggi). 30 anni di attività, di condivisione, di esperienze e di valori; 30 anni di legami e amicizie; 30 anni di vita sociale spesi a servizio della comunità ostraveterana. 30 anni di vita comunitaria in cui al di là delle possibili divergenze di pensiero, di idee e di azione, la coesione e il rispetto reciproco hanno prevalso amichevolmente. 30 anni in cui l'idea politica e' rimasta

La definitiva chiusura della RSA, firmata lo scorso 12 giugno dal sindaco nella Sala del Consiglio del Comune, ha posto la parola fine al glorioso Ospedale di Ostra Vetere (Lunedì 19 Giugno 2017 “Ostra Vetere: Quando si dice la differenza. Meditate gente, meditate” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38622-ostra-vetere-quando-si-dice-la-differenza-meditate-gente-meditate). Sordi all’invocazione di mantenere il presidio ospedaliero minimo a Montenovo (Martedì 20 Giugno 2017 “Ostra Vetere: L’avevano amorevolmente costruito per noi” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38639-ostra-vetere-lavevano-amorevolmente-costruito-per-noi) e invitati dalla sinistra maggioranza che purtroppo ci amministra, in tanti erano venuti ad assistere alla penosa apposizione della pietra tombale sull’Ospedale che esisteva qui da settecento anni, almeno dal 1342. Tutto finito. E la firma di quel documento rimarrà nella memoria imperitura della comunità come l’atto più grave mai accertato da chi avrebbe dovuto difendere gli interessi del paese e non l’ha fatto (Lunedì 26 Giugno 2017 “Dalle Marche: Non ci hanno fatto la grazia” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38723-dalle-marche-non-ci-hanno-fatto-la-grazia). Ricordiamo allora quanto pubblicato in un nostro comunicato di Giovedì 13 Novembre 2014 dal titolo “Qua sèmo nàdi e qua vurìssima murì” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24389-ostra-vetere-qua-semo-nadi-e-qua-vurissima-muri) con una preghiera dialettale, davvero originale ma inascoltata, scritta da un lettore a “montenovonostro”. Ora, a fatti conclusi, lo stesso lettore, dopo la definitiva scomparsa dell’Ospedale “Antonio Canova” e della sua estrema propaggine RSA,  ci manda ancora una nuova dolente poesia dialettale altrettanto singolare come la prima. Eccola:

PÓRCA PALÈTTA, CIÁNNE FREGÁDI

“O Memè d’amòre accèso,

nùn t’avèssi mài offèso

o mìo càro e bòn Memè,

fa’ stà gràzzia stèra a tè”.

Ma Memè, ‘l padròno spòdigo

che stà’ guàsi a sbarellà’,

la preghièra ‘n’ha sentìda

e la gràzzia ‘ncè la fa’.

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale le notizia che il Tribunale di Milano ha condannato a 2 anni e 3 mesi di carcere e al pagamento di una sanzione pecuniaria da 800 euro il senatore della Lega Nord Umberto Bossi imputato per le presunte spese personali effettuate tra il 2009 e il 2011 con i fondi della Lega Nord per rimborsi elettorali. Condannati

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 215^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 9 luglio 2017, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 03 Luglio 2017 - Ostra Vetere: Non fatevi rubare un’altra volta il futuro - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38833-ostra-vetere-non-fatevi-rubare-unaltra-volta-il-futuro; Martedì 04 Luglio 2017 - Dall’Italia: Chiunque è in grado di comprenderne la portata devastante - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38841-dallitalia-chiunque-e-in-grado-di-comprenderne-la-portata-devastante; Martedì 04 Luglio 2017 - Dalle Marche: Il DC Rosini chiede perché l’Italia non fa come Francia e Spagna - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38844-dalle-marche-il-dc-rosini-chiede-perche-litalia-non-fa-come-francia-e-spagna; Mercoledì 05 Luglio 2017 - Ostra

Imperterrito il terremoto continua a funestare l’Appennino e imperterriti gli amministratori comunali, che purtroppo abbiamo, a ostinarsi a non voler pubblicare quel tanto sbandierato “piano ben preciso per le emergenze” che c’è, ma non si vede. Ce lo tengono nascosto, chissà poi perché. Eppure sarebbe opportuno e addirittura necessario che tutta la cittadinanza lo conoscesse, per sapere che cosa fare in caso di emergenza. Invece niente, nonostante l’infinità di volte che ne abbiamo chiesto la pubblicazione. E torniamo a chiederlo anche oggi, visto che proprio oggi ben diciannove scosse di terremoto, tutte sopra magnitudo 2, sono state registrate stamattina nell'arco di tre ore, dalle 4:54 alle 7:57, tutte con epicentro nel comune maceratese di Monte Cavallo, all'interno del cratere del sisma del 2016. La scossa più forte è stata di magnitudo 3.5, alle 7:17, preceduta alle 6:04 da un sisma di magnitudo 3.2 e seguita alle 7:26 da un'altra scossa di magnitudo 3. I