Santa Barbara nel Mondo Manifestazione Santa Barbara nel Mondo Le radici della democrazia nel Settantesimo della Repubblica Italiana. Il contributo dei Cattolici VENERDI 2 DICEMBRE alle 16:30 AUDITORIUM VARRONE –  RIETI Chiesa di Santa Scolastica via M. Terenzio Varrone 57. La manifestazione è stata promossa dalla Associazione Culturale Santa Barbara nel Mondo e dalla Associazione Nazionale Partigiani Cristiani dedicata alla conoscenza ed alla divulgazione degli eventi  legati alla Resistenza ed alla rinascita della democrazia in Italia con lo spirito che alimentava e muoveva le coscienze verso una Europa di popoli liberi. Programma: Presenzia: l’On. Giovanni Bianchi Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani: “Le radici della democrazia, il contributo dei cattolici”. Parteciperanno: S. E. Mons. Domenico Pompili, Vescovo di Rieti. S.E. Mons. Lorenzo Chiarinelli, Vescovo Emerito di Viterbo, membro

Premurosamente ci scrive un nostro lettore, preoccupato delle condizioni in cui viene mantenuto il paese e premuroso di informare chi di dovere “prima che nevichi”, come contributo collaborativo al miglioramento di Montenovo. Allegando una foto significativa, scrive infatti: “Per mettere in sicurezza Ostra Vetere bisogna controllare tutta Ostra Vetere prima che nevichi bisogna tagliare i rami e poi le potature del giardino del circolo dello sport dato che e' del comune”. E già. Prima. Ma “prima” è un avverbio temporale che non va molto di moda da noi in questi ultimi tempi. Chissà com’è. Comunque la sua proposta l’ha fatto in tempo un lettore premuroso prima che nevichi.

da montenovonostro

Il dottore Franco Rosini, Commissario regionale della Democrazia Cristiana, fa alcune riflessioni e si pone una domanda: "L’ultima di Renzi è stata che se prevarranno i "no" avrà vinto la casta; scusate l’ignoranza, ma la casta non era quella del potere in mano ai partiti ed ai loro capi? Allora perché se oggi i senatori li eleggono gli elettori, mentre con la riforma verrebbero nominati dai consigli regionali e quindi di fatto dai partiti di maggioranza, la casta saremmo noi e non loro? Boh, sono disorientato… ;). Franco Rosini". Non è vero che è disorientato. Lui sa bene come gira il mondo. E' Renzi disorientato, mentre tutti comprendono bene la situazione. Altro che girare la fritatta come fa Renzi,

Attraverso il suo profilo facebook ci scrive il dottore Franco Rosini, Commissario regionale Marche della Democrazia Cristiana per dire: "Dopo il “no” Renzi a casa! Per le casalinghe che hanno sempre sgobbato per accudire figli, mariti e nipoti, e che hanno dedicato tutta la propria vita alla famiglia, 448 euro al mese di pensione sociale; per i falsi profughi che invadono il nostro paese, 1200 euro al mese (in media) spesi per mantenerli sulle spalle del popolo italiano che paga le tasse; Vergogna! Io a queste ripugnanti discriminazioni voto “no”, perché se votassi “sì” sarebbe come se autorizzassi il Governo a proseguire con tali rivoltanti ingiustizie, e se vincesse il “sì” sarebbe

Il Carroccio non condivide le espressioni trionfalistiche dell'assessore al Bilancio Avv. Fabrizio Cesetti sull'udienza di oggi, in cui la Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti ha dichiarato la parificazione del rendiconto generale della Regione per il 2015. I corposi rilievi della Corte dei Conti preoccupano la Lega Nord, la quale evidenzia l'aumento della situazione debitoria di Aerdorica a oltre 43 milioni di euro con presunte irregolarità nei finanziamenti dati dalla Regione, la mancata

Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che il magistrato Vincenzo Cristiano, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tempio Pausania (SS), è stato arrestato per corruzione. Avrebbe ricevuto stoviglie, un computer e anche l’uso di furgone per un trasporto, in cambio di favori, come l’interessamento sull’andamento di alcuni procedimenti penali. L’inchiesta ha preso le mosse in Sardegna a seguito di pressioni esercitate da Cristiano ai carabinieri di Olbia

Il centenario della nascita del Venerabile Teresio Olivelli, Medaglia d’oro della Resistenza, nato a Bellagio (CO) 1916-2016, è un evento che verrà ricordato il 13 Dicembre 2016 alle ore 10 nella Sala 'Pietro Ricci' al 1° piano di Piazza Adriana, 3 a Roma. Relatori: - Giovanni Di Peio, Consigliere emerito della Società ‘Dante Alighieri*, autore del libro "Teresio Olivelli - tra storia e santità*. Effata Ed. – Vincenzo Secci, Membro della Giunta esecutiva nazionale della Società San Vincenzo dè Paoli. - Padre Michele Pischedda, Assistente ecclesiastico nazionale della FUCI, sacerdote in cura d’anime presso l'"Oratorio della Pace" di Brescia. – Giovanni Bianchi Presidente dell’Associazione Nazionale

Manifestazione Santa Barbara nel Mondo 70 ANNI DI DEMOCRAZIA: L'EREDITA' DI TINA ANSELMI GIOVEDI’ 1° DICEMBRE alle 16:30 AUDITORIUM VARRONE -  RIETI Chiesa di Santa Scolastica Via M. Terenzio Varrone 57. La manifestazione è stata promossa dalla Associazione Culturale Santa Barbara nel Mondo e dalla Associazione Nazionale Partigiani Cristiani ed è dedicata alla conoscenza ed alla divulgazione degli eventi  legati alla Resistenza ed alla rinascita della democrazia in Italia con lo spirito che alimentava e muoveva le coscienze verso una Europa di popoli liberi. Programma: INTRODUCE PROF.SSA GERARDINA VOLPE, DIRIGENTE ISTITUTO MAGISTRALE, CONCERTO  VOCALE E STRUMENTALE a cura del CORO GIOVANILE "LA FENICE"  E DEL LICEO MUSICALE "ELENA PRINCIPESSA DI NAPOLI" di Rieti, CONFERIMENTO PREMIO DI CULTURA”COME BARBARA”  ALL’OPERA LETTERARIA “STORIA DI UNA PASSIONE POLITICA", INCONTRO CON L’AUTRICE ANNA VINCI - BIOGRAFA  DI TINA ANSELMI. PARTECIPA L’ONOREVOLE LIVIA TURCO, GIA' MINISTRO DELLA REPUBBLICA. PRESIEDE  S.E.MONS. DOMENICO POMPILI, VESCOVO DI RIETI. Presidente ANPC Rieti Pino Strinati.

Come annunciato nel corso di un volantinaggio distribuito dagli attivisti nei giorni scorsi presso tutte le famiglie del paese, si terrà questa sera alle ore 21.15 l’annunciato incontro promosso da un gruppo di simpatizzanti del Movimento 5 Stelle di Ostra Vetere in vista del prossimo appuntamento elettorale per il referendum costituzionale di domenica 4 dicembre. Si deve al Gruppo di simpatizzanti l’organizzazione dell’incontro che ha per titolo “Difendiamo la Costituzione” e che servirà per illustrare le ragioni del NO al Referendum. I punti salienti dell’iniziativa verteranno attorno a tre argomenti cardine: - potere al cittadini, - tutela della democrazia e - difesa dei diritti. L’incontro si terrà a Ostra Vetere stasera mercoledì 30 novembre 2016 alle ore 21.15 presso la sala del cinema in piazza della Libertà. Sarà ospite della serata il Portavoce M5S di Jesi Massimo Gianangeli.

da Simpatizzanti M5S Ostra Vetere

Tra “Libertà democratiche” e “slibertà sdemocratiche” c’è di mezzo il mare, il “mare di mezzo”, quello in mezzo alla terra, il “medi-terraneo”, come fin dall’antichità si è sempre chiamato il mare grande allora conosciuto, tutto circondato dalle terre note: Europa, Asia e Africa, prima che Cristoforo Colombo scoprisse l’America e che altri navigatori scoprissero l’Oceania e l’Antartico. Ma sulle rive di quel mare si è fatta la storia, fra nord e sud del mondo.

Attraverso il suo profilo facebook ci scrive l’ex sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello per puntualizzare notizie che circolano in questi giorni a livello nazionale e internazionale sulle conseguenze del prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre. E’ soprattutto sulla tenuta del sistema bancario italiano che si accentra l’attenzione di una parte interessata dei mercati finanziari e che paventano scenari apocalittici per influenzare in senso filogovernativo le scelte di voto degli italiani. Che sono ben più capaci di intuire la verità, rispetto a simili maldestri tentativi esterni. Scrive infatti Massimo Bello, con una citazione: “"Diffondere la tesi suggestiva che dal

Priore parroco della millenaria parrocchia di San Severo Vescovo, don Giovanni Montesi giunse a Ostra Vetere da Arcevia, dove era stato parroco della Parrocchia di San Ginesio, il 30 novembre 1962. Nato a Morro d’Alba il 16 maggio 1904, si copriva sempre con abiti invernali da quanto era freddoloso e portava sempre un mantello, come ritratto nella foto, il primo a destra. Bonario e accomodante, amico di tutti, rimase per vent’anni a servizio della comunità religiosa locale. Il Centro di Cultura Popolare lo ricorda ai

Si infittiscono le prese di posizione pubbliche contro la proposta di riforma costituzionale avanzata dal presidente Matteo Renzi e che dovrà essere votata, a favore o contro, il prossimo 4 dicembre con il referendum in cui tutti i cittadini potranno esprimere liberamente (salvo brogli strani e stranieri) che cosa pensano di questa nostra povera Costituzione che, dall’essere “la più bella del mondo”, come tutto il PD annunciava contro le modifiche che si volevano introdurre qualche anno fa, adesso sarebbe da modificare radicalmente, cambiando d’un botto un terzo del suo intero impianto. La nostra posizione a sostegno del NO è nota da tempo. E apprezziamo le continue prese di posizione che anche all’interno del PD si vanno addensando attorno al NO. Oltre al primo Presidente PD del Consiglio dei Ministri,

Ci scrive un nostro lettore che si firma con lo pseudonimo di "giangi" per commentare (non sappiamo quanto allegramente o quanto invece tutt'altro, conoscendo il suo ordine di idee) una sentenza recente della Cassazione e scrive: "Sic! La Cassazione: "Dare del gay a qualcuno non è offensivo. La parola non ha più carattere denigratorio" .........EVVIVA !!!!!  ?????....è IL PRESENTE CHE DIVIENE !!!!!! ..... giangi".

Il Commissario regionale Marche della Democrazia Cristiana dottore Franco Rosini informa tutti gli interessati: "Si informano tutti gli interessati che - stando alle più recenti dichiarazioni di alcuni leader politici i quali s'erano schierati per il sì - si è aperta la fase dei se, dei però e dei distinguo in generale,

Attraverso il suo profilo facebook ci scrive Gianmario Spacca, ex presidente della Giunta Regionale Marche che si trova a Roma, per inoltrare le immagini di una importante mostra d'arte in corso nella capitale italiana e per commentare: "Non c'è proprio niente da dire. Una donna con le idee molto chiare.... Soprattutto sulla modalità delle relazioni di genere... verso gli uomini... Artemisia Gentileschi e il suo tempo. Al di là di tutto, un'artista (donna) geniale. Inaugurazione della mostra nel Museo di Roma". Aggiunge poi che la mostra si sta svolgendo in questo periodo al Museo di Roma in piazza Navona 2. Anche alcuni commentatori forniscono ulteriori informazioni sulla sede della mostra a Palazzo Braschi e sulla  biografia della importante pittrice: "Le idee le aveva chiarissime sulla questione di genere. Aveva subito violenza da parte di un amico di famiglia quindi riportava nella tela tutta la sua rabbia. Con una forza espressiva straordinaria", afferma una lettrice, mentre un altro lettore aggiunge: "il genio di Artemisia che unisce tutte le correnti artistiche del '600... il realismo drammatico e vero di Caravaggio, la grazia del padre Orazio, i fiamminghi Rubens e Van Dyck appresi a Genova, il barocco di Napoli città della sua fuga e della sua esplosione, e Firenze con il suo gusto eccentrico, un talento che forse la stessa Fabriano ha avuto modo di ospitare... vista la presenza del padre nella città della carta nel 1614" e un altro lettore che interviene per "Ricordare sempre che, nei tempi in cui lo stupro era sempre colpa della donna e comunque cosa da nascondere, Artemisia ebbe la forza e la faccia di trascinare il suo stupratore in tribunale e farlo condannare". Ecco allora chiarito il senso del commento di Spacca su Artemisia Gentileschi, una donna con le idee molto chiare. Particolarmente oggi, in cui la società è costretta a prendere atto della violenza perpetrata quotidianamente sulle donne. Viene da guardare con più attenzione i quadri della pittrice e leggervi tutta la potenza espressiva della personalità artistica di una donna indomita e controcorrente, per i suoi tempi.

E' morto Claudio Pavone: aprì lui il dibattito sulla Resistenza come guerra civile. Aveva 95 anni, la sua opera 'Una guerra civile' è stato uno snodo centrale della storiografia sugli anni tra il 1943 e il 1945. "ROMA - È scomparso a Roma Claudio Pavone, tra i più autorevoli storici italiani e uno degli ultimo grandi maestri del Novecento. Classe 1920 - avrebbe compiuto 96 anni domani 30

In una lettera aperta indirizzata ai sindaci di Corinaldo e Castelleone di Suasa, il professore barbarese Ettore Baldetti solleva un argomento di notevole rilievo. Scrive infatti: "Preg.mi Amministratori, da anni la questione della discarica pubblica dell’ ‘umido’ - Azienda Servizi Ambientali S.r.l. -, realizzata a Corinaldo, al

"Niente di preoccupante...controlli di routine". Si giustifica così il Sindaco Mangialardi di fronte ai '18 capi di accusa' degli ispettori del Ministero, adducendo che sono le opposizioni che 'mistificano ed infangano' il brillante lavoro dell'amministrazione! La 'difesa d'ufficio' di Mangialardi non convince e non risponde affatto ai rilievi gravissimi mossi dal Ministero, ma tenta solamente di 'minimizzare' l'accaduto come se nulla fosse successo. Invece, qualcosa è accaduto e anche di grave: 1) se fossero 'controlli di routine', sarebbe

Il dottore Franco Rosini, Commissario regionale Marche della Democrazia Cristiana, a proposito del prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre trasmette il manifesto incentrato sui motivi a sostegno del NO: “DICIAMO NO A QUESTI FURBASTRI CHE TENTANO D'INFINOCCHIARCI CON LE PAROLE ADATTE! Ecco il quesito referendario costituzionale del 26 giugno 2006 (vinsero i “no” per 61,6% a 38,4%): «Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche alla Parte II della Costituzione” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 269 dell’8 novembre 2005?». Ecco invece il quesito referendario del 4 dicembre prossimo, formulato

Stasera, martedì 29 novembre 2016 alle ore 21 a Bologna, in via San Felice 103 (Fortitudo) un convegno su "La riforma della Costituzione alla prova del Referendum". Intervengono DOMENICO CELLA, JUSTIN FROSINI, ENRICO TESINI. Negli incontri di settembre “spacchettammo” noi stessi il testo della riforma in TRE parti (relativamente) autonome, proponendo di valutarle distintamente: nuovo Titolo V della Costituzione (Regioni e autonomie); nuovo Senato degli Enti territoriali; modifiche incidenti sulla “forma di Governo” (il

Avevamo più volte espresso tutte le nostre perplessità, e anche contrarietà, all’ingresso della Turchia nell’Unione Europea, non solo e non tanto per motivi geografici (la Turchia non fa parte dell’Europa, bensì dell’Asia, ma questo non è particolarmente rilevante), bensì per una valutazione generale sulla Turchia, la sua storia, la sua condizione attuale. Non c’eravamo nemmeno sbagliati quattro mesi fa quando, con

Paese che vai, strisce (pedonali) che trovi. Oppure non le trovi più. Come a Ostra Vetere, dove tra quelle che scompaiono per consunzione e quelle che non vengono rinnovate da troppo tempo (ma il problema si pone anche per le strisce di delimitazione degli spazi di parcheggio che, per tirchieggiare sulla vernice, sono state ridotte solo ai miseri e striminziti angolini), oppure come a Vittorio Veneto. Lassù, fra le montagne e boschi e valli d’or, fra l’aspre rupi echeggia un cantico che non è proprio d’amore. Anzi, lassù si piange miseria. Dice infatti quella amministrazione comunale che rifare le zebre costa troppo: «la sicurezza stradale è una delle nostre priorità» ma si sta cercando di

Ci scrive un nostro lettore per segnalare la situazione davvero disdicevole che si presenta agli occhi degli osservatori fin dalla periferia del paese, a causa dell’incuria in versano gli spazi pubblici e quelli destinati al verde. Maltenuti, incolti, sporchi, non ci fa bella figura il paese. E men che meno questa amministrazione comunale. Scrive il nostro lettore: “Questa zone sono come un mese fa le avevo postate e dopo

Virgolettando “per Ostra Vetere”, non intendevamo certo dire che la vergogna è del paese, del nostro paese di Montenovo cui “montenovonostro” si ispira perché è il paese più bello del mondo, bensì è “per Ostra Vetere”, come si chiama la lista civica che, purtroppo, ha ottenuto la maggioranza assoluta le scorse elezioni comunali di tre anni fa. Si era insediata strombazzando chissà quali meriti democratici (e infatti, pur professandosi “civica”, subito dopo la vittoria erano usciti due comunicati giubilanti del PD, uno del segretario della Sezione PD di Ostra Vetere e un altro della segretaria della Sezione PD di Senigallia, che non si sa nemmeno cosa c’entrasse, sebbene abbiamo scoperto dopo che c’entra, c’entra. Infatti il PD vorrebbe far scomparire il Comune di Montenovo per sottometterlo a misera frazione senigalliese con un referendum sulla fusione che noi avverseremo con la stessa forza e determinazione con la quale avversiamo oggi il referendum sulla “deforma” costituzionale e che ci vede fermamente convinti delle ragioni del NO). Loro, invece, strombazzavano altisonanti promesse secondo le quali avrebbero reso il conto delle loro scelte ai cittadini amministrati. Noi, un po’ ingenui, pensavamo che intendessero dire che loro avrebbero spiegato