Mercoledì 07 Dicembre 2016 16:15 |
“Si renda giustizia alle oltre 15.000 vittime delle stragi nazifasciste, avvenute in Italia dal 1943 al 1945, e ai loro familiari che ancora oggi attendono che le sentenze di condanna all’ergastolo dei criminali nazisti, emesse da tribunali italiani, siano eseguite e
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Mercoledì 07 Dicembre 2016 16:04 |
Dalla associazione di cittadinanza attiva "giustiziagiusta" riceviamo la seguente comunicazione: "Apprendiamo dalla stampa nazionale la notizia che, nell'ambito dell'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nel comune di Pago del Vallo di Lauro sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile locale 11 arresti, fra cui l’ex sindaco di centrosinistra Giuseppe Corcione, e di cui 2 in carcere e 9 ai domiciliari. I reati contestati a vario titolo vanno dall'abuso d’ufficio, concussione, estorsione, aggravati dal
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Martedì 06 Dicembre 2016 23:26 |
Una lettrice scrive a "montenovonostro": "Il giornali hanno pubblicato la classifica delle Province Italiane dove si vive meglio. Ancona risulta essersi piazzata 35^. Non male direi. Qualità della vita 2016: Brescia giù di 9 posizioni „I fattori presi in considerazione sono molti , addirittura nove, ovvero : Affari e lavoro, Ambiente, Criminalità, Disagio sociale e personale, Popolazione, Servizi finanziari e scolastici, Sistema Salute, Tempo libero e Tenore di vita. Ecco la tabella che indica l'ordine di classifica delle Province esaminate: “Mantova, Trento e Belluno. Queste le tre province italiane sul podio dell’annuale classifica di ItaliaOggi-Università La Sapienza, la più completa nella nostra penisola, sulla qualità della vita. Male Brescia, che scivola dal 19esimo al 28posto su un totale di 110. I fattori presi in considerazione sono davvero parecchi, Affari e lavoro, Ambiente, Criminalità, Disagio sociale e personale, Popolazione, Servizi finanziari e scolastici, Sistema Salute, Tempo libero e Tenore di vita. C’è un nuovo leader a guidare la classifica, giunta quest'anno alla 18esima edizione: è Mantova. Che spezza, infatti, la lunga serie positiva di Trento, al primo posto senza interruzioni dal 2011. Altro nuovo ingresso sui gradini più alti del podio è Belluno, terza, in salita dall’ottava posizione. Scivolano, quindi, Pordenone (da terza a quarta) e Bolzano (da seconda a ottava). All’ultimo posto Crotone. E se Milano e Napoli perdono rispettivamente 7 e 5 posizioni, Roma ne perde 19 (31 in confronto
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Martedì 06 Dicembre 2016 22:27 |
Ci torna oggi dal Comune la lettera allegata. Tempo fa, avevamo scritto al sindaco per avere chiarimenti a proposito di uno sgradevolissimo comunicato di risposta del 16 luglio 2014 a una nostra collaborativa segnalazione sulla segnaletica stradale usurata, redatto dall’assessore Giacomo Brunetti e fatto proprio dal sindaco e dalla maggioranza consiliare, sul quale il medesimo ha ritenuto deviare il discorso sul più lepido argomento “di incontri mangerecci, di soldi spesi per prelibatezze e si chiedono i nominativi di non meglio identificati commensali” per i pasticcini ripetutamente serviti nel corso di manifestazioni pubbliche, il cui costo, evidentemente, sarebbe stato sostenuto dall’amministrazione comunale. Infatti “La documentazione per le spese (esigue) di rappresentanza è a disposizione dei cittadini! Tutti possono vedere che si è speso il minimo necessario e che gli amministratori hanno sempre pagato di tasca propria!”, come è testualmente dichiarato nel comunicato stampa
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Martedì 06 Dicembre 2016 21:03 |
Attraverso il suo profilo facebook ci scrive Gian Mario Spacca ex Presidente della Giunta Regionale Marche per commentare l’esito del referendum che i catastrofisti interessati pronosticavano deleterio se avesse vinto il NO. E invece ... Per questo scrive: “...Mah...in borsa non era previsto che sarebbe successo il finimondo!?!!.... È possibile che proprio questa sia la chiusura di oggi, dopo il cataclismatico referendum che avrebbe dovuto sconquassare
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Martedì 06 Dicembre 2016 17:11 |
E’ ormai prossimo il concerto di “Canti Natalizi e Mariani” che la Schola Cantorum Immacolata, in collaborazione con la Classe 5^C del Liceo Classico senigalliese, offrirà alla cittadinanza nella prossima domenica 11 dicembre 2016 presso il Duomo di Senigallia alle ore 16.15 sotto la direzione artistica del maestro Paolo Pettinelli. La Schola Cantorum Immacolata è una solida e ventennale realtà musicale senigalliese, nata fin dall’ormai lontano 1996 quando il professore Paolo Pettinelli diede inizio come autodidatta alla animazione liturgica presso la chiesa da cui il complesso musicale trae nome: l’Immacolata, appunto. Facendo tesoro, prima degli insegnamenti del Maestro Graziano Mastrucci, organista e allora Maestro del Coro Calicanto di Senigallia, e poi di don Eugenio Giulianelli, compianto parroco della chiesa del Portone, nel 2003 avvenne l’incontro collaborativo con il Maestro Carlo Guidantoni, grazie al quale il Coro assunse lo stile definitivo, quello che ancora oggi lo contraddistingue. Infatti Carlo Guidantoni, per 34 anni 1° baritono all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, avendo lavorato con i migliori direttori del mondo, oltre ad impostare la voce di quasi tutti i componenti della Schola, seppe consigliare al meglio il direttore Paolo Pettinelli su come interpretare i vari brani musicali. Carlo Guidantoni è purtroppo deceduto lo scorso 22 maggio di quest’anno, lasciando un profondo vuoto nel cuore di ciascun corista della Schola: Soprani Agostina Pelizzari, Daniela Ferretti, Elena Mori, Graziella Mosca e Ivana Carletti; Contralti Brunella Tinti, Stefania Terrenzio e Tamara Pelikhovska; Tenori Antonio Franceschini e Stefano Sole; Basso Paolo Pettinelli. Alla Schola, nel concerto di quest’anno si affiancherà la Classe 5^C del Liceo Classico, dopo che l’anno scorso, nell’ambito dell’Educazione Sanitaria del Corso di Scienze sull’uso corretto dell’organo fonatorio nel parlare e/o cantare, l’allora classe 4^C, con l’approvazione del Preside Alfio Albani si organizzò formando un Coro. Di questo, sono stati pubblicati su YouTube i brani “Dies Irae Gregoriano” e “Sei Tu Signore il pane”. Quest’anno, incoraggiati dal nuovo Preside
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Martedì 06 Dicembre 2016 17:07 |
Massimo Bello: "The Day after, il domani appartiene ancora a NOI, al Popolo italiano". L'arroganza ed il delirio di onnipotenza dimostrati da Matteo Renzi e dal PD hanno fatto la differenza. Il voto del 4 dicembre è stato sì politico e forse poco referendario, ma è stato soprattutto ben ponderato dagli Italiani. Il voto non è stato espresso per il ‘gusto’ di apporre solamente una croce sul SI o sul NO. L'affluenza alle urne ha sfiorato il 70% ed il distacco, tra il SI ed il NO, è stato ampio, cristallino e senza ‘luci ed ombre’. Non ci sono tante 'elucubrazioni politiche' da fare se non ammettere - e questo, oltre a Matteo Renzi, dovrebbe farlo tutto il PD – la cronaca di una ‘sconfitta annunciata’. Perché il Premier ha ‘puntato’ non sulla riforma costituzionale, ma ha ‘personalizzato’ il voto, credendo che l’onda del ‘rottamatore senza pietà’ potesse essere ancora ‘fresca’ ed immaginando, forse, che quel risultato ottenuto alle Europee del 2014 potesse ripetersi senza strascichi. La sconfitta è arrivata e non lo ha
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Martedì 06 Dicembre 2016 16:28 |
A chi continua a dire che ora ci rimetteremo tutti per via dei costi della politica (e della democrazia, aggiungo) che non sono stati abbassati, ripeto per l’ennesima volta che invece, con la vittoria del no, ci abbiamo guadagnato tutti anche in termini di soldi, e pure parecchio, poiché la riforma, negando al popolo l’elezione dei senatori ed aumentando da 50.000 a 150.000 le firme per le leggi popolari, avrebbe ridotto la partecipazione democratica, e la storia economica mondiale ha sempre dimostrato che quando ciò accade, comporti sempre di conseguenza una diminuzione della crescita economica (o della crescita del PIL) ed un aumento di povertà e disuguaglianze. Me l’hanno
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Lunedì 05 Dicembre 2016 21:32 |
Uno schiaffo sonoro al PD. E’ arrivato secco e asciutto. E’ stata la gente a decidere sul referendum “deformatico” e ha detto NO. Non si tocca la Costituzione democratica e repubblicana. C’è voluta una guerra mondiale e una guerra di liberazione per farla nascere e darci per settant’anni pace e sviluppo (sviluppo, in quest’ultimo quinquennio un po’ meno, anzi, per niente). Ma perché cambiarla, quella Costituzione? Cosa è cambiato in questi ultimi anni da aver convertito il partito della sinistra, giustamente contrario alla riforma “presidenzialista” della Costituzione che avrebbe voluto la destra qualche anno fa, fino a diventare “deformatico” oggi per voler buttare a mare la Costituzione? L’abbiamo già detto altre volte. Il PD ha perso la strada di casa, non trova più la strada giusta e sbanda a dandeggio. Non è più il partito della sinistra. E infatti ha varato l’abolizione dell’articolo 18 che difendeva i lavoratori. Ha introdotto i cosiddetti “voucher”
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Lunedì 05 Dicembre 2016 17:04 |
Stupisce l’incredibile sufficienza con la quale i maggiori responsabili del disastro elettorale di domenica scorsa non vogliono comprendere la lezione che la popolazione con il voto ha voluto impartire. I dati sono incontrovertibili: la maggioranza assoluta ha bocciato la “deforma” e i suoi sostenitori con il 53% a 47%. Per una città come Senigallia, nella quale la sinistra ha sempre avuto la maggioranza, si tratta di una sconfitta senza precedenti nella storia elettorale della città. Eppure non arriva alcuna reazione rilevabile. Come se niente fosse. Esattamente
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Lunedì 05 Dicembre 2016 16:39 |
Subito dopo la conclusione delle operazioni di voto che ha portato molta gente a esprimere il proprio giudizio sul referendun costituzionale della domenica 4 dicembre 2016, operazioni concluse alle ore 23.00 della notte appena trascorsa, ci ha scritto Massimo Bello attraverso il suo profilo facebook per inviare la fotografia che lo ritrae al seggio elettorale proprio al momento del voto (sta deponendo la scheda nell'urna) e un suo commento esplicativo: “#buongiorNO ...Io ho votato NO e soNO fiero di aver contribuito a salvare il mio Paese da un 'colpo di Stato' di Renzi e accoliti!”.
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Lunedì 05 Dicembre 2016 16:32 |
E adesso? Il Partito Deformatico ha voluto sopprimere la Provincia e ci ha fatto andare a votare al referendum per rendere definitiva questa “deforma”. Ma è stato sconfitto. La Provincia non si sopprime più. Era ed rimane prevista nella Costituzione come ente territoriale intermedio, espressione di realtà geografiche consolidate cui corrispondevano compiti istituzionali definititi, amministrati da rappresentanze istituzionali elette a suffragio universale diretto. Cioè, gli amministratori provinciali venivano eletti con mandato quinquennale da tutti gli abitanti maggiorenni della Provincia. Non più, dopo le pasticciate
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Lunedì 05 Dicembre 2016 16:11 |
Non siamo come loro. Non ce la sentiamo di scaricare tutte le colpe sopra l’unico “cireneo”. Chi fa così non solo è un vigliacco, ma non merita nessuna giustificazione. Non è solo colpa di Renzi la sconfitta clamorosa al referendum. Le colpe vanno ripartite anche fra i troppi adulatori che in questi tre anni lo hanno spronato, incalzato, sostenuto. Adesso prendono le distanze, ma fino a ieri gli facevano sorrisi a sessantaquattro denti, coccolandolo,
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Lunedì 05 Dicembre 2016 16:02 |
L’esito del voto referendario non ammette ulteriori commenti. NO, come speravamo. Quando si tira troppo la corda, spesso si strappa. E adesso s’è strappata. Il PD è proprio il Partito Deformatico. Non sappiamo come rimedierà la batosta, ma non è un nostro problema. Un partito che corre irresponsabilmente incontro all’auto-
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Domenica 04 Dicembre 2016 23:15 |
L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 184^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 4 dicembre 2016, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 28 Novembre 2016 - Ostra Vetere: Che vergogna “per Ostra Vetere” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35577-ostra-vetere-che-vergogna-per-ostra-vetere-; Lunedì 28 Novembre 2016 - Ostra Vetere: Mettete la segnalazione prima o un avviso - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35578-ostra-vetere-mettete-la-segnalazione-prima-o-un-avviso; Lunedì 28 Novembre 2016 - Ostra Vetere: Un genere amministrativo di esportazione anche da noi? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/35579-ostra-vetere-un-genere-amministrativo-di-esportazione-anche-da-noi; Martedì 29 Novembre 2016 - Dal
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Domenica 04 Dicembre 2016 16:47 |
La consigliere comunale del gruppo di minoranza “Costruire il Futuro”, Giuseppina Codias, ci scrive attraverso la sua pagina facebook per aggiungere una nuova foto. E’ quella che alleghiamo a lato, senza alcun commento allegato, poiché si commenta da sola. Ma se la Codias non l’ha commentata, non altrettanto hanno fatto i lettori, che hanno letteralmente sommerso di commenti salaci l’immagine di per
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Domenica 04 Dicembre 2016 16:41 |
MASSIMO BELLO: "ASPETTO CON VIVA TREPIDAZIONE LA 'QUERELA DI PARTE' NEI MIEI CONFRONTI, DA PARTE DEL VICE SINDACO MAURIZIO MEME', PER AVER SCRITTO LA 'VERITA' DEI FATTI'." Ieri pomeriggio alle ore 18.18, il Vice Sindaco di Senigallia, Maurizio Memè, mi invia su Messanger (la 'messaggeria' privata di Facebook, su cui tra l'altro non siamo neanche 'amici') un 'avviso ai naviganti', accusandomi di aver usato nel mio comunicato stampa, apparso sui quotidiani on line, toni al limite della querela, pensando di intimorirmi. Bene! Nell'attesa della 'querela di parte' a firma del Vice Sindaco Memè, ho incaricato il mio legale, Avv. Corrado Canafoglia (l'unico che ha dimostrato di non avere paura di questa compagine di governo locale), di seguire l'eventuale iter della denuncia penale e di tutelare la mia persona in giudizio. Se il Vice Sindaco Memè avesse il coraggio e
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Sabato 03 Dicembre 2016 18:11 |
Lo scorso 24 novembre a Roma è morto il marchese avvocato Claudio Honorati che aveva forti legami familiari con Ostra Vetere, dove la sua famiglia aveva vaste proprietà terriere e l’imponente palazzo al Borgo Cavour. Lo hanno annunciato i figli con una manifesto a lutto con il quale comunicavano i funerali per lo scorso sabato 26 novembre alle ore 10.30 nella chiesa di San Roberto Bellarmino a Roma. Quest’oggi, invece, è stata celebrata alle ore 17.00 una Messa di suffragio presso il Santuario di San Pasquale, cui il defunto era particolarmente
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Sabato 03 Dicembre 2016 16:09 |
A SENIGALLIA E' VIETATO ESPRIMERSI ED ESERCITARE IL DIRITTO ALLA CRITICA POLITICA NEI CONFRONTI DI CHI GOVERNA LA CITTA'. CHI LO FACESSE, RISCHIEREBBE QUERELE ED INTIMIDAZIONI...E ALLORA MI QUERELINO PER "LESA MAESTA'"! NON TOLLERO LE MINACCE, LE INTIMIDAZIONI E GLI 'AVVISI AI NAVIGANTI'! Devo ricredermi. Lo so, devo farlo ed anche al più presto perché ho pensato - forse peccando di ingenuità - che questo 'atteggiamento', questa 'modalità' non potessero
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Venerdì 02 Dicembre 2016 23:04 |
Dalla mezzanotte di oggi cessa ogni propaganda elettorale per le 24 ore di silenzio prima della giornata di votazioni per il referendum di domenica 4 dicembre. Da adesso in poi nessuno può più fare appelli al voto e quindi tutti, partiti, associazioni, cittadini, devono tacere. E’ la legge. Che noi rispettiamo e perciò non diremo più niente. Ma tanto è da domenica 20 che ci fanno stare zitti. Avevamo voglia di parlare e
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Venerdì 02 Dicembre 2016 22:10 |
Attraverso il suo profilo facebook ci scrive Claudio Viola, a proposito della corrente campagna elettorale per il referendum costituzionale di domenica prossima, per dirci: "Termine campagna referendaria 2016. #IoVotoNo invito quanti sono ancora in dubbio a votare NO, questa proposta di modifica della Costituzione nasconde molte insidie e riduce la partecipazione dei cittadini. Ci sono altre decine di motivazioni per votare No ma ve le risparmio tutte d'altronde ne avete ascoltate di tutti i colori e il cittadino intelligente sa come votare per non farsi ingannare dai trucchi di palazzo e mancette elettorali. Arrivederci a domenica per la lunga notte!".
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Venerdì 02 Dicembre 2016 19:10 |
Ci scrive il dottore Franco Rosini, Commissario regionale Marche della Democrazia Cristiana: "Al membri del Governo Renzi, ed ai sostenitori loro e del “sì”, i quali continuano a ripetere che gli effetti positivi delle politiche di questi ultimi anni e della riforma costituzionale si potranno vedere soltanto fra qualche anno, andrebbe risposto con questa stupenda citazione della filosofa ebrea cristiana Hannah Arendt, quando parlava della propaganda totalitaria: «DAL PUNTO DI VISTA DEMAGOGICO, NON C’È UN MODO MIGLIORE, PER EVITARE LA DISCUSSIONE, CHE SVINCOLARE UN ARGOMENTO DAL CONTROLLO DEL PRESENTE DICENDO CHE SOLTANTO IL FUTURO PUÒ
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Venerdì 02 Dicembre 2016 18:48 |
Senigallia - Una lezione di 'arroganza', di 'pressappochismo', di 'superficialità' e di timore istituzionale da parte della giunta e della maggioranza di fronte ai 18 'capi di accusa' del Ministero nei confronti della gestione amministrativa e contabile dell'ente. Il 30 novembre scorso ho collegato il mio pc Apple al sito web del Comune e ho seguito in streaming i primi minuti, le prime battute della seduta del Consiglio Comunale, quella - per intenderci - dedicata alle interrogazioni ed interpellanze dei Consiglieri. Mi aspettavo, onestamente, qualcosa
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Venerdì 02 Dicembre 2016 16:34 |
Alfio Bassotti ha condiviso su facebook un evento con noi: Incontri in Fondazione su Immigrazione ed integrazione. L'evento di Sale Museali di Palazzo Bisaccioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi si terrà Giovedì 15 dicembre alle ore 18:00 a Jesi. L'ultimo appuntamento del 2016 per il ciclo Incontri in Fondazione con il Dott. Farhad Bitani, scrittore e mediatore culturale, che affronterà il tema "Immigrazione ed integrazione". Farhad Bitani, classe 1986, ex-capitano dell’esercito afghano. È nato e cresciuto immerso nella guerra. Durante la sua infanzia ha vissuto la guerra da vincitore, perché suo padre era uno dei generali che hanno sconfitto il potere sovietico; più tardi ha vissuto la guerra da perseguitato, perché suo padre era nemico dei talebani, che detenevano il potere. In seguito ha vissuto la guerra da militare, combattendo egli stesso contro i talebani. Ha compiuto i suoi studi in Italia, in Accademia e alla Scuola di Applicazione, poi in un giorno di vacanza del 2011, è accaduto un
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Venerdì 02 Dicembre 2016 16:29 |
Attraverso il suo profilo facebook ci scrive il dottore Franco Rosini, Commissario regionale della Democrazia cristiana, per porre una domanda provocatoria sul prossimo referendum: "Ma poi, alla fine, la scheda voto per il Senato sparirebbe oppure no?". Gli risponde un primo lettore: "Non voteremo più i senatori, che verrebbero in sintesi eletti dai partiti". Puntualizza un altro: "certo se dovesse vincere il si". E allora conclude il DC Rosini: "Grazie amici, l'ho scritto per via della polemica fra Renzi, che in TV ha mostrato una scheda futura per il Senato al fine di farci credere che continueremo a trovarla alle elezioni anche se vincesse il sì, ed altri leader i quali invece dicono
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