In un recente nostro comunicato dello scorso lunedì 29 dicembre 2014 di pari oggetto, (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/25079-ostra-vetere-montenovonostro-avverte-che-le-tasse-sono-troppe-e-troppo-alte) questa associazione ha reiterato precedenti considerazioni sullo stato dell’economia nazionale e, di riflesso, locale, che preoccupa l’opinione pubblica. E’ ben noto a tutti che essa si trova in grave sofferenza, le aziende chiudono, manca il lavoro e i giovani rimangono

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 84^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 4 gennaio 2015, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 29 Dicembre 2014 - “montenovonostro” avverte che le tasse sono troppe e troppo alte - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/25079-ostra-vetere-montenovonostro-avverte-che-le-tasse-sono-troppe-e-troppo-alte; Martedì 30 Dicembre 2014 - Meglio tardi che mai, ringraziando che è andata bene senza incidenti di percorso - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/25093-ostra-vetere-meglio-tardi-che-mai-ringraziando-che-e-andata-bene-senza-incidenti-di-percorso; Mercoledì 31 Dicembre 2014 - Gli auguri per il nuovo anno 2015 di “montenovonostro” - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro

Nel discorso di addio del Capo dello Stato a fine anno non abbiamo sentito un accenno alla penosa vicenda dei due marò imprigionati in India in un estenuante balletto di rinvii di quella giustizia da terzo mondo. Non che la nostra giustizia sia migliore, ma quella indiana è difficilmente comprensibile, nel mentre mantiene “prigionieri” i due militari italiani (quello rientrato perché malato è comunque giuridicamente sotto processo in attesa di rientrare in India). Non comprendiamo il motivo di tale omissione, che certamente ferisce le famiglie dei marò, quanto ferisce la sensibilità degli italiani. Abbiamo già espresso il pensiero di “montenovonostro” sulla

“montenovonostro” non nutre alcuna simpatia per il pastrocchio politico che tre anni fa ha condotto l’Italia a fare una nuova esperienza politica e istituzionale: un illustre sconosciuto ai più, di cui si dice che fosse professore, venne d’improvviso nominato senatore a vita per potergli poi dare l’incarico di formare un nuovo governo composto di “professori” come lui, del tutto digiuni di esperienza politica ma ben dotati di supponenza intemerata, anche se del tutto

E così è arrivato Capodanno. Ci siamo fatti gli auguri, sperando che l’anno nuovo sia migliore di quello appena cessato. Ma non speriamoci molto. Due notizie di stampa pubblicate oggi raggelano ogni residuo ottimismo, se mai ce ne fosse ancora in circolazione. La prima notizia riguarda, manco a dirlo, le tasse: Imu e Tasi. Viene prorogato al 2015 il tetto delle aliquote, il tetto massimo resta quindi quello previsto per quest'anno. La tassa sui servizi indivisibili sulla prima casa potrà arrivare fino al 2,5 per mille; la somma dei due tributi sugli altri immobili non potrà superare il 10,6 per mille. E' prevista la possibilità di inserire un ulteriore aumento dello 0,8 per mille, che porterà il tetto della prima casa al 3,3 per mille e all'11,4 per mille per gli altri immobili. Sono previste due rate di pagamento al 16 giugno e al 16 dicembre. I comuni dovranno rendere disponibili i modelli di pagamento precompilati, compresi quelli della tassa sui rifiuti. Per quanto riguarda invece la cosiddetta “Local tax”, cioè la “Tassa locale unica” che la politica corrente cerca di non farci comprendere nascondendo la sostanza sotto il tappeto del linguaggio straniero, sfuma l'ipotesi di introdurla dal prossimo anno. La tassa unica, che dovrebbe inglobare l'Imu e la Tasi, slitta al 2016. Ma c’è poco da tirare sospiri di sollievo. La situazione è ormai compromessa. La seconda notizia avverte infatti che dal Rapporto Giovani 2014 promosso dall'Istituto Giuseppe Toniolo in

2015

montenovonostro

a tutti i nostri lettori i migliori auguri per un felice 2015.

da montenovonostro

Ci sono volute più segnalazioni di cittadini e associazioni locali per smuovere un situazione sospesa da tempo: quella del mancato rinnovo della convenzione sui beni artistici ostraveterani conservati nel Museo Civico Parrocchiale. Ufficialmente anche lo scorso 28 agosto era stata pubblicamente sollecitata una soluzione e avanzata al Comune richiesta di sapere che cosa manca ancora per il rinnovo della convenzione, allo scopo di fugare ogni

L’abbiamo già detto più volte: la pressione fiscale è troppo alta, addirittura insopportabile. Una famelica classe politica inadatta a gestire la cosa pubblica per troppo tempo ha spinto sempre in avanti il peso del carico fiscale con la scusa di fornire ai cittadini i servizi pubblici. Sempre nuovi servizi, sempre nuove tasse. Uno Stato plasmato su questa nefasta ideologia interventista ha prodotto una elefantiasi dell’apparato pubblico con costi sempre più esorbitanti, per pagare i quali si è giunti a spremere i cittadini come limoni. Se i servizi

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 83^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 28 dicembre 2014, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 22 Dicembre 2014 - E’ corretta la politicizzazione della magistratura? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24973-ostra-vetere-e-corretta-la-politicizzazione-della-magistratura-; Martedì 23 Dicembre 2014 - Chi parla straniero è perché ha qualcosa da nascondere agli italiani? - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/24988-ostra-vetere-chi-parla-straniero-e-perche-ha-qualcosa-da-nascondere-agli-italiani-; Mercoledì 24 Dicembre 2014 - Chi non parla dialetto è perché ha qualcosa da nascondere ai montenovesi; http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/25002-ostra-vetere-chi-non-

Auguri. Anche se non è un gran bel Capodanno quello di ci apprestiamo a celebrare quest’anno: tutti gli indici economici sono in discesa e il senso di scoramento nella gente è ormai palpabile. A rendere ancora più nero il quadro della situazione sono le analisi statistiche sui prelievi fiscali e tariffari. I politici e gli amministratori sembrano aver perso il senso della “giustizia contributiva”. Scrive oggi il Sole 24 Ore che tra il 2010 e il 2014 l’Italia ha registrato l’incremento più sensibile delle tariffe pubbliche: +19,1%. Tutti noi siamo chiamati a

“giustizia”: è quello che invocano sempre più spesso gli italiani. Basta guardarsi intorno per vedere quante situazioni di ingiustizia opprimono ormai gli italiani. “giustizia” è un termine caro anche a “montenovonostro”, che avverte: “il tema della giustizia non va sottovalutato, o rischierà di esplodere”. E’ forse giusta la condizione di chi non ha lavoro? E’ forse giusta la condizione di chi non arriva a fine mese? E’ forse giusta la condizione di chi chiede davvero

Oggi è Natale. La festa più bella dell’anno. La festa della pace, la festa della gioia, la festa di tutti. Ed è festa anche da noi, a Montenovo, e per “montenovonostro”. E come celebrare la festa, se non augurando una bella festa, una buona festa? Ma come farlo, dopo aver detto l’altro ieri, all’insegna della “libertà”, che chi non parla italiano è perché ha qualcosa da